Recensioni per
Rivoluzione - Hikari to Kage
di VeronicaFranco

Questa storia ha ottenuto 365 recensioni.
Positive : 365
Neutre o critiche: 0


Devi essere loggato per recensire.
Registrati o fai il login.
Recensore Master
22/11/16, ore 02:57

Ciao carissima Veronica ben ritrovata e scusa per il ritardo , un capitolo molto bello e pieno di emozioni mi ha tanto commosso la Regina Maria Antonietta con i suoi bambini , poveri piccoli stanno passando dei momenti molto difficili e allo stesso tempo tristi per la loro tenera età .
Il colloquio tra il Conte Fersen e il Re fa pensare al prossimo tentativo di fuga che purtroppo non andrà a buon fine ,( come la storia studiata sui banchi di scuola ci insegna) , da lì purtroppo quel poco rispetto che il popolo di Parigi aveva nei confronti della famiglia Reale va scemando portandoci poi al loro tragico destino.
Bravissima cara Veronica ci stai regalando una storia, che già al secondo capitolo ci fa emozionare tantissimo
Attendo il prossimo !
Un'abbraccio cara e ti mando un grande bacio
Sempre con tanto affetto
Giusy😘
(Recensione modificata il 22/11/2016 - 02:58 am)

Recensore Master
21/11/16, ore 22:38

Ancora un capitolo che introduce alle ombre di cui parla il titolo. E questo racconto così delicato e dolente della famiglia reale, del coraggioso tentativo di una madre di proteggere i suoi figli dalla paura mi ha commosso moltissimo. Rabbrividisco al pensiero di cosa significhi il colloquio privato tra Fersen ed il Re e ne temo le conseguenze, ma come ci hai insegnato tu, la Storia è Storia... Un abbraccio ed un arrivederci a presto!
(Recensione modificata il 22/11/2016 - 07:14 am)

Recensore Master
20/11/16, ore 13:55

Con questo capitolo ci riporti infine a Parigi, e non tra il popolo ma addirittura nella famiglia reale. Posso immaginare che il colloquio tra Fersen e Luigi XVI sia preparatorio alla sfortunatissima fuga.
Mi piace molto la descrizione che fai degli sguardi e dei pensieri del trio verso il finale del capitolo. Ho trovato molto bello l'inizio, con la descrizione delle mani della regina sui tasti, è tutta la scena di amore materno e filiale punto scrivi sempre molto molto bene ed è un piacere leggerti.
Purtroppo la storia ci ha insegnato come finirà questa famiglia e la cosa è pesante soprattutto per le ultime scoperte riguardanti la terribile fine del piccolo Louis Charles.
Aspetto con ansia il prossimo capitolo. Ti abbraccio forte.

Recensore Master
20/11/16, ore 13:16

Molto bello questo affresco di una famiglia reale al declino, ma ancora tenace ed orgogliosa.

Recensore Master
20/11/16, ore 12:09

Ciao e ben trovata. Spaccato di vita alle Tuileries ove la famiglia reale visse sempre più in cattività fino ai tragici eventi del mese di agosto 1792. Evidenzi in modo perfetto e cesellato i personaggi.. Elizabeth era legata al fratello re e alla cognata e ai nipoti e pagò un alto prezzo per la sua devozione.. Madame T. adorava il delfino mentre Maria Teresa ne era gelosa.. E ben intanto i tempi precipitano verso il buio... Mirabeau cercò di trovare una intesa tra Re e Rivoluzione (segreta e ben pagata of course...)... La storia entra nel vivo. See You next Sunday..kisses Jane Queen
(Recensione modificata il 20/11/2016 - 12:09 pm)

Recensore Master

Alla viglilia del prossimo aggiornamento eccomi qui, pronta a spendere due righe di benvenuto per l'esordio di Rivoluzione, parte terza.
Il cambio, il taglio molto diversi ce li avevi già preannunciati in passato. E questo prologo, affidato ad un cronista sincero e disincantato, quanto onesto e limpido nei principi , come Alain ci introduce subito nel clima di confusione generale che porterà ineluttabilmente la Rivoluzione al "tutti contro tutti" che sappiamo, a quel periodo storico sfociato nel fanatismo e in una nuova "caccia alle streghe", al Terrore.
E intanto il filo conduttore è ancora una malinconica nostalgia, un senso di dovuta obbedienza a metà tra lo spirito di sopravvivenza e il tenace bisogno di appagare i morsi della coscienza facendo il proprio dovere, sempre e comunque. Da parte del capogruppo Alain e della sua banda di fidi commilitoni. Legati ad Oscar non solo per gratitudine ed affetto, ma anche per essere stata in grado di rappresentare la parte più pura della Rivoluzione, per averne incarnato, anche solo il tempo di una battaglia, gli ideali più alti, l'utopia. Il sogno invocato nei comizi e nelle riunioni clandestine, e che adesso, dai primi focolai di dissenso puniti con la repressione, appare sempre più sporcato non solo dal sangue, ma anche da interessi e personali convinzioni.
Staremo attentamente ad osservare la realtà ad Arras, dove tutto sembra essere filtrato da una lente diversa. Per il momento.
Anche lì molte micce restano nascoste, pronte però a prendere fuoco al primo utile brillio...
A domani, dunque!
Tamara Alessandra.

Recensore Master

Un Alain più maturo, meno impulsivo, più riflessivo era ciò che ci voleva.
Chi non era completamente ottembrato dalla "passione" rivoluzionaria, accecato dall'odio e dai pregiudizi delle domande se le poneva.
A scuola ci insegnano che il povero popolo, vessato, affamato, schiavizzato, si sollevò in nome della libertà e dell'uguaglianza. Ma è andata così la storia?
Credo che il giudizio del visconte Joseph Alexander de Segur sia cinico ma lungimirante. Egli disse " Volete sapere cos'è una rivoluzione? La spiegazione sta tutta in queste parole :togliti di lì che mi ci metto io."
Vedremo se i protagonisti della tua storia capiranno cosa diventerà la rivoluzione o se ne saranno travolti.
Anna

Recensore Master

Si riparte cara. Sono lieta che tu abbia dato inizio a questo nuovo ciclo e seppur con tutte le mie paure (che già ben conosci) non ho potuto mancare. Ci sono, pronta ad affrontare questo viaggio, tra luci ed ombre.
Meraviglioso, questo Alain, angelo custode a distanza di quel rimpianto comandante... Alzo gli occhi al cielo insieme a lui, e mi affido a te ed alla tua bravura assoluta. Un abbraccio ed un grandissimo Bentornata!
(Recensione modificata il 15/11/2016 - 03:09 pm)

Recensore Master

Che bella sorpresa questo tuo primo capitolo tanto atteso!! Tante novità: l'uso già in partenza della terza persona (che in Rivoluzione I se non erro hai usato solo negli intermezzi), lo stile asciutto e romanzesco (di alto livello), l'impressione di essere veramente all'interno di un romanzo storico, con la tua magistrale ricostruzione della situazione di Parigi e dei fatti di Nancy tramite il pov di Alain, che qui giganteggia come spettatore disilluso e amareggiato, ricordandomi il fiero soldato di qualche immagine di Eroika che circola in rete. Sono sicura che riuscirai benissimo a districarti nel marasma rivoluzionario e a inserirci le vicende dei nostri... non so se tornerai alla prima persona, ma fatti dire che questa novità mi è molto piaciuta e mi sembra un segno di cesura, seppur non netta, con la prima parte. La spiegazione che dai nei sottotitoli sembrerebbe confermare questa mia embrionale chiave di lettura...vedremo se sarà così. Un bacio e a presto.
(Recensione modificata il 15/11/2016 - 10:25 am)

Recensore Master

Una nuova avventura che comincia benissimo: Alain è ben delineato nella complicata situazione rivouzionaria.

Recensore Junior

Brava! mi piace come articoli il racconto.
Non vedo l'ora di addentrarmi in questo nuovo racconto.
Mi piace molto anche le specifiche definizioni vicino al titolo.

Recensore Master

Parigi, 19.09.1790, Campo di Marte: la Municipalità organizza una cerimonia di commemorazione per i
42 Giacobini fucilati a Nancy da Bouillè...
Bouillè, inviato a Nancy dall' Assemblea, e poi dalla stessa apprezzato e quasi osannato...
In questa giornata parigina di metà settembre la "Strada" può ancora farsi avanti e dire la sua. Fra
qualche anno questo stesso Campo di Marte vedrà un orrendo bagno di sangue.
Francesi contro Francesi... La Grande Rivoluzione si è portata via un' infinità di persone, si è fagocitata i
loro sogni e le loro certezze. Nel tempo, essa per molti ha incarnato il simbolo della prima conquista di
libertà per l' umanità intera, per altri, invece, è stata soltanto un periodo orrendo, contrassegnato dall' o-
dio e dal sangue. Da ragazzina, ancor prima dell' arrivo in Italia dei nostri due eroi, io amavo molto la
Rivoluzione francese e come Alain "prima maniera" non avevo dubbi su chi, in quei lontani giorni, avesse
avuto ragione e chi invece torto. Era tutto così granitico e chiaro dentro la mia giovanissima testa. Ben
presto però, ancora come accade a questo tuo interessantissimo Alain, anche in me si è fatto avanti il
pensiero che nella Francia rivoluzionaria non ci fosse altro che "una grande confusione generale", in cui costituiva un puro caso l' essere vivi o morire, decadere o prosperare. Una opinione che è andata sem-
pre più radicandosi di anno in anno, di decennio in decennio, fino ad arrivare a oggi.
Cara Veronica, chissà se anche tu sei d' accordo con questo Alain da te così ben rappresentato oppure
se, limitandoti a regalargli una personalità, gli stai attribuendo sentimenti non tuoi, ma più consoni al
personaggio e all' epoca da lui vissuta.
Ti faccio i miei auguri per questa tua nuova avventura e tutti i miei complimenti per la tua bravura.
Con sincera ammirazione, L. MMXV
p.s. Ricordati di non scrivere capitoli lunghissimi, altrimenti dovrò regalare un altro toner alla causa
della Rivoluzione. CIAO!!!
(Recensione modificata il 15/11/2016 - 07:17 am)
(Recensione modificata il 15/11/2016 - 07:20 am)

Recensore Master

Bentornata carissima Veronica aspettavo con piacere questa tua nuova avventura e finalmente s'incomincia . La leggo molto volentieri e ti aspetto al prossimo capitolo
Un bacio grande con tanto affetto
Giusy

Recensore Junior

Veronicuzza ciau! Finalmente "Rivoluzione" è tornata! *-* Come sempre sei bravissima ed il fatto di aprire questo nuovo arco con Alain e con una data ben precisa, credo faccia parte di una tua idea che scopriremo andando avanti. Nelle note ho letto il significato del sottotitolo di questa seconda parte e non ti nego che mi fa preoccupare...e non poco! Già mi vedo come nella precedente "Rivoluzione" ad indagare e a fare teorie! Per ora non voglio dilungarmi di più, ma sappi solo che sono felicissima che questa saga sia tornata! Un bacissimo, a presto!

Recensore Master

Ben trovata e ben tornata.. Molto sentito come parti in media res con la descrizione di Alain e dei suoi compagni,eredi di un biondo comandante che ben presto tornerà.. Il massacro di Nancy fu un disastro per la causa rivoluzionaria uno dei primi precordi..a presto Jane the Queen