Recensioni per
Alla fine della strada c'è la neve
di kiku77

Questa storia ha ottenuto 403 recensioni.
Positive : 403
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
01/05/21, ore 13:00

Questa storia me la sono divorata in 3 giorni , superlativa !!! Sai davvero arrivare in profondità nell‘animo dei tuoi lettori, sono sicura di non essere la prima a dirtelo 🥰
Brava brava brava .. trama originale, mai scontata, scritta divinamente ! È un piacere leggerti ... adesso proseguo alla scoperta dei tuoi capolavori !

Recensore Master
19/06/20, ore 16:00

Ciao una storia stupenda, sto leggendo quasi tutti i tuoi lavori e mi sto appassionando molto al tuo modo di scrivere e di descrivere i personaggi, ho trovato questa particolarmente forte per le tematiche affrontate, molto profonde, bella ma con uno spirito Cmq positivo. Continuerò a seguirti e leggere i tuoi lavori. Complimenti!

Recensore Veterano
30/04/20, ore 10:04

Bellissima!!! Grazie!!! Mi ha fatto sognare in questi giorni di quarantena....all’inizio Yukari mi sembrava un po’ troppo accondiscendente, un po’ “debole”, invece piano piano viene fuori la sua forza! E Genzo è sempre grande! Grazie!!!

Recensore Veterano
28/01/20, ore 11:28

E niente ho riletto ieri tutta d’un fiato questa fic per la sesta volta non mi stanca mai la trovo perfetta bella struggente triste cupa ma anche bellissima e commentare ovente e so già che presto la rileggerò di nuovo io adoro Yukari non posso farci nulla sarà anche siano spiriti “ affini “ come dico io ... Nel capitolo della morte del padre di yukari mi commuovo sempre moltissimo e ‘ più forte di me

Recensore Veterano
31/12/19, ore 22:18

Sarebbe stupendo se scrivessi una one shot sulla nascita del bimbo ... pagherei oro sarebbe splendida !!!!

Recensore Veterano
20/07/19, ore 22:31

Mi sono lettabtutta le tue storie e dico tutte in queste due settimane .....
Dire che scrivi magnificamente è dir poco...
Ma questa storia mi ha catturato nel più profondo........
È meravigliosa...
Complimenti autrice....... ancora complimenti..... sei spettacolare

Recensore Veterano
11/04/19, ore 23:54

Ah che bello mi sono commossa con il discorso di yukari .. che bello quando lui corre dai lei è quando si riabbracciano !!!!

Recensore Veterano
11/04/19, ore 23:28
Cap. 59:

Devo proprio dirtelo io sono scoppiata in lacrime .. lo so e ‘ una fanficion ma ero talmente in Ansia per yukari che le lacrime mi sono sgorgate dagli occhi capisco Genzo capisco che stia male però cavolo povera Yukari ora che le servirebbe tranquillità e amore Genzo se ne va “ .....

Recensore Master
19/03/18, ore 16:40

Vorrei dire tante cose, ma ho il cuore un po' gonfio. Questa storia è stupenda, un grande atto di coraggio, come ti ho già detto. Sento che sei davvero sulla strada giusta per quanto riguarda la scrittura, vicinissima al tuo centro. Stai scavando con un coraggio e una determinazione infinta te stessa e la vita e quello che ne viene fuori è una scrittura pulita, netta e limpida, precisa e bellissima. Somiglia al vento che increspa leggermente la superficie dell'acqua... Sembra nulla e invece è tutto.

Recensore Master
19/03/18, ore 16:23

“Vorrei… posso entrare? Posso parlarle?” domanda timidamente Genzo, dopo molti secondi di silenzio
“Certo…”
Yukari gli fa cenno di muoversi e prende la via verso l’entrata di casa.
Mi piace moltissimo questo passaggio, perché in pochissime parole, come tuo solito, hai descritto l'esperienza diversa di un uomo e una donna di fronte alla gravidanza. La donna è la gravidanza. È parte di lei. L'uomo invece ci deve entrare, piano piano, come piano piano entra nel mondo assoluto e simbiotico della madre e del bambino dopo la nascita. E per Genzo è ancora più così: è il suo assenzo ad essere padre e la sua domanda, timida, impaurita di poterne far parte. Come sempre, quando trovi la cifra perfetta della tua scrittura, sei acuta e precisa senza troppi giri di parole. Dici tutto e non stanchi il lettore.
“Tuo padre invece?”
Yukari si drizza sulla schiena. Sorride immediatamente.
“Mio padre ne sarebbe felicissimo. Mio padre è contentissimo. Lo so. Ne sono certa.”
Ti posso dire una sola cosa su questo pezzo, che poi è un po' quello che penso di questa storia in generale. È la più coraggiosa che tu abbia mai scritto e questo coraggio che hai dimostra che tu puoi scrivere.

Recensore Master
04/03/18, ore 15:51
Cap. 48:

Mi piace molto il dettaglio che hai scelto per raffigurare la gravidanza: l'odore del tè. È perfettamente nel tuo stile di scrittura ed è uno di quei momenti in cui la tendi al limite, portandola ai tuoi massimi livelli espressivi. La ricerca dell'essenzialità, racchiusa in un'immagine quotidiana e piccola, che potrebbe sembrare banale o passare inosservata, come una crepa esile e quasi invisibile su un muro bianco, che però è una crepa strutturale, capace di dividere il tempo in un prima ed un dopo.
Poche cose sono più naturali e quotidiane del rito del tè, soprattutto in Giappone; bollitori che gorgogliano, tazze che si riempiono, così l'odore del tè che cambia al naso di Yukari è perfetto per descrivere come un figlio stravolga la vita, come un test di gravidanza positivo possa cambiare tutto. Mi piace quando sai dire così tanto pur dicendo molto poco: è una qualità che ti ho sempre ammirato.

Recensore Master
02/03/18, ore 18:23

Mi piace che ci sia un'ombra della vecchia Kumiko in questa nuova e passa per la sua pancia... È come un filo che me la fa ritrovare, una sorta di ricostruzione che allarga le prospettive, come un volto di Picasso.
Il capitolo sul quale mi ero bloccata l'altra volta era il precedente. Avevo un bisogno viscerale di commentarlo, ma dall'altro lato non sapevo bene cosa avrei potuto dire ed anche sta volta sono di nuovo così. Forse te ne scriverò in privato. Mi sembra la cosa migliore. Comunque sia, sono felice che Yukari stia ritrovando Kumiko. Quelle ragazze hanno un disperato bisogno l'una dell'altra.

Recensore Master
02/03/18, ore 17:01
Cap. 37:

Allora, questa recensione sarebbe per il capitolo precedente, ma EFP non me la fa mettere, perché, a quanto pare, non si può recensire lo stesso capitolo 2 volte, quindi te la metto su questo e sai perché? Perché mi fa ridere da morire che io abbia voluto, a distanza di mesi, recensire lo stesso capitolo per lo stesso motivo. È vero: rileggere ti dà nuovi occhi, ma ogni tanto ritrovi anche gli stessi che avevi ed è bello da morire; ti fa capire che quelle parole sono davvero "tue". Quindi, eccoti qua la nuova recensione:
"Vabbè, però me lo fai apposta! Ammettilo! Tu vuoi che io m'innamori perdutamente di Taro: lascia stare, ci sei già riuscita e questa cosa può solo peggiorare. Le parole più belle, più viscerali, più sintetiche, come dici tu, te le cacciano lui e Kumiko. Soprattutto lui. E io lo amo disperatamente e voglio una fan fiction tutta su lui, anche se magari non la scriverai mai. Eppure quanto mi piacerebbe... Scriverei una fan fiction della tua fan fiction solo per approfondire Taro, ma a quel punto non sarebbe più Taro, il tuo personaggio, ma il mio e temo che ne risentirebbe non poco.
Comunque stupendo, ecco. Te lo volevo dire."

Recensore Master
02/03/18, ore 16:38

Questo capitolo mi è piaciuto da morire... Genzo è un'ala protettiva, qualcosa a metà tra un uomo fragile, moderno e una figura d'altri tempi che schiaccia Yukari con la sua presenza, il suo lavoro importante, il suo prendere le decisioni per lei, anche quelle giuste. E Yukari è la perfetta incarnazione della donna dei nostri tempi: in bilico tra passato e futuro, indipendenza e protezione, ribellione e sottomissione. Trovo che il modo in cui descrivi queste dinamiche sia veramente efficace e si sente che ti scavano dentro e che ti appartengono, un po' come appartengono a tutte noi, ma la tua Yukari è pur sempre un gabbiano libero, perciò con dolore alla fine troverà la sua strada.

Recensore Master
20/02/18, ore 14:54

Oddio, ma mica me la ricordavo così bella questa fic!
È favolosa! (Lo so che ho appena commentato un capitolo, ma te lo devo dire di nuovo) La tua scrittura... Non so neanche dirti quanto tu sia migliorata. È stranamente sia visiva che sonora, è essenziale come sempre, nel percorso di riduzione all'essenziale che porti avanti già da un po' ed è visiva ormai in maniera quasi perfetta. D'altronde ci lavori da tempo. Ma non immaginavo riuscissi anche a recuperare l'effetto sonoro della poesia, come un punto cieco che non vedi fino a che non togli la benda.
Tra l'altro penso che questi due personaggi ti diano la possibilità di esplorarla davvero questa dimensione. Sono splendidi, di una fragilità bellissima e quasi dolorosa. Sai che si faranno male, lo sai già, anche se quasi non sembra esserci motivo, come una sorta di destino greco, tragico e bellissimo. Eppure ne sarà comunque valsa la pena.

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