Carissimo Uptrand,
e ritorno su questa long molto volentieri. Questo è di certo un capitolo dai toni decisamente leggeri, scherzosi, per quanto comunque non manca di momenti seri e riflessioni molto profonde.
Da una parte penso che anche il rapporto molto tenero tra William e la sua ragazza sia a metà tra il divertente ma anche al malinconico. Troppo timido persino per farle dei complimenti, geloso che gli si dica che la sua ragazza è attraente, Dante che si ritrova in mezzo ad una tempesta di ormoni e ben tre paia di tette a circondarlo XDDD me lo sono un po' immaginato, quel senso di disagio ma al tempo stesso la consapevolezza, a quanto pare, di trovarsi in paradiso.
Mi piace molto, Dante... è un personaggio fresco, che evolve di fronte a noi e decisamente questo mi piace molto. E anche Decunia, nel suo senso "materno", rende l'idea di quanto questo ragazzo sia genuino, così tanto che quasi si ha il bisogno di proteggerlo.
E intanto, in questa giornata "tranquilla" al mare, si parla anche di chi ha un carattere forte, qualcuno di così intelligente da non sapere nemmeno, esattamente, come descriverla: Alexya. Come sempre i tuoi dialoghi sono ben strutturati e questo riesce sempre a descrivere in maniera minuziosa altri personaggi, dandoci la possibilità di conoscerli o, come nel caso di Alexya, ammettere che è molto più di quel che ci viene mostrato, così tanto che ogni parola per definire la sua intelligenza e genialità sembra riduttiva.
Complimenti per le introspezioni e le idee, sempre molto interessanti.
Miry

Caro Uptrand,
visto che hai dato la proprietà alle storie su Mass Effect e siccome ho letto credo tutte le shot (forse me ne manca qualcuno? Non mi sembra, ma ricontrollerò), e conosco i tuoi personaggi e so che è sempre comunque semplice capire le dinamiche anche senza conoscere il gioco, siccome tu le tratti davvero come delle originali.
Come sempre rimango ammaliata dai tuoi dialoghi e l'uso di un linguaggio tecnico che, ti invidio molto, sai usare molto bene, il che rende le cose sempre molto credibili. Specie perché la veridicità di una guerra in uno scritto è resa di certo dalle strategie e dalla conoscenza del tema e tu dimostri sempre un grande arricchimento culturale su questa base.
C'è una guerra, dunque e la guerra si combatte, ma la preparazione ad essa è la parte più importante per vincerla. Olivia in primis che fa i conti con le preoccupazioni che sente e quelle che riceve a specchio da Decunia, così sveglia e acuta. E, anche qui, si denota una sensibilità; riesci a immedesimarti con i tuoi personaggi, anche i più "debole" perché più giovani, e ne trai le loro possibili introspezioni in un momento come questo.
Eppure la storia riprende a scattare con energia quando Ilary, Isabella e Steve sono riuniti. La parte di Steve che mostra alla moglie come ha "addestrato" Isabella mi ha fatto morire XD Ottimo il modo in cui hai descritto la parte del cioccolatino preso la volo e mangiato in un boccone. Sono stata in suspance tutto il tempo XD alla fine ho quasi sentito il rumore di piatti da batteria, come quelli che suonano alla fine di un numero da circo XD
Insomma, chiudi con la piccola Alexandra che ripete parole – Utane e ci lascio con la sua risata e l'interrogativo su cosa voglia mai dire.
Un ottimo inizio, ti faccio ancora i complimenti per le tue conoscenze tecnica che rendono sempre queste storie appassionanti e verosimili.
A presto,
Miry

Una delle cose che ho amato di questo ultimo capitolo è, banalmente, la frase con cui si apre. Quel "Non successe niente" mi ha colpita, perché anche io mi aspettavo che accadesse qualcosa, proprio come i personaggi; invece la vita procede tranquilla, apparentemente senza eventi eclatanti, e questo è forse ancor peggio di una rivolta improvvisa. E' quella calma che ti spiazza, che ti lascia in sospeso, e che ha un po' il sapore della proverbiale "calma prima della tempesta".
Questo stato di attesa trova conferma poco più sotto, attraverso i pensieri di Dasha che sta aspettando che i mercati si calmino per cominciare a muoversi.
In tutta questa apparente placidità, ecco che ritroviamo Jessie. Ho trovato molto suggestiva la descrizione dei tunnel in cui si muove, e quel palpito dell'eezo mi ha dato quasi l'impressione di essere all'interno di un organismo vivente.
Pensavo ci fosse in ballo qualcosa riguardo l'estrazione, ma in realtà c'è molto di più: una capsula misteriosa e antichissima, dei depositi di materiale stabile che stabile non dovrebbe essere e il falso dottore fuggitivo. Questa parte è succosissima, e temo davvero di vedere cosa salterà fuori da quel cilindro di stasi; il fatto che il suo contenuto possa dare del filo da torcere a Isabella è interessante, oltre che preoccupante.
Dopo tutte le rivelazioni di questo capitolo, tra la capsula misteriosa, la riunione di scienziati e le parole della scultrice Asari cieca, l'ultima scena assume un sapore amaro.
E' un momento leggero, ma sembra di non poterselo godere davvero. Una parte che ho trovato adorabile è il bacio di Alexya a Dante, con lei che si atteggia come se non fosse successo niente, ma... ragazza mia, stai bevendo da una lattina chiusa! Niente, non posso fare a meno di vederli come una futura, bellissima coppia.
Ti faccio i complimenti per come hai gestito la storia fino alla fine, muovendo bene i personaggi e i vari intrecci, ma senza mai perdere di vista il loro lato umano. Ora non mi resta che buttarmi sul seguito, perché devo sapere! *_*
Ottimo lavoro, alla prossima! ^^

Siamo quasi alla fine, ma ho come l'impressione che manchi qualcosa.
E' stato tutto troppo facile, la guerra si è conclusa in modo troppo repentino perché non ci sia qualcosa sotto.
E difatti qualcosa si sta muovendo, e non sembra affatto promettente. L'elezione di Jeya sul suo pianeta d'origine, l'ascesa dell'Amalgama Group e, ultime ma non per questo meno preoccupanti, le calunnie per screditare Olivia e suo fratello mi dicono che questo è stato solo l'inizio.
Mi è dispiaciuto moltissimo per Olivia. Lei è forse uno dei personaggi che preferisco, e vederla stare così male mi ha fatto davvero rabbia. Posso capire benissimo Arturus, se freme dalla voglia di imbracciare il fucile.
Mi è piaciuta la scena in cui il gruppo si riunisce a casa degli Shepard, dove li vediamo un po' tirare le somme e confrontarsi. Ho adorato il momento in cui Trish ha affrontato la madre, ma la parte migliore è stata vedere Isabella infuriarsi. E' sempre stata così "altrove" con la testa che non credevo ne fosse davvero capace, e mi è piaciuta.
Così come mi è piaciuta la scena tra lei e Dasha. Queste due sono una coppia perfettamente assemblata, un braccio letale e una mente affilata, e non vedo l'ora di vedere scattare la trappola che Dasha sta preparando.
Mi è piaciuto il finale, con quel "Buoni, ma non pirla" che è tutto un programma.
Gran bel capitolo come sempre, a presto!

Questo capitolo riparte esattamente da dove si era interrotto quello precedente, e questa cosa mi piace moltissimo perché aiuta subito a entrare nel vivo.
A quanto pare Isabella, nel suo essere "altrove", in questo caso ci ha visto più lungo di tutti, o forse è stata solo quella che ha detto ciò che pensava. Comunque fosse, è chiaro che i suoi dubbi hanno spinto gli altri a farsi delle giuste domande su questa strana resa degli avversari.
Mi è piaciuto il discorso di Areno. Ha dimostrato di avere le idee chiare su ciò che vuole ottenere per la sua gente, e l'ho trovato molto equilibrato nonostante non fosse chiaramente preparato ad avere a che fare con Dasha.
Un'altra cosa interessante è vedere finalmente gli altarini di Jessie venire scoperti. A quanto pare è invischiata in affari che definire loschi è dire poco, ma se stavo già cantando vittoria ho dovuto ripiegare in fretta. Non solo le calunnie contro Olivia, ma anche la minaccia di una condanna per Steve per crimini di guerra.
Okay, le cose si stanno facendo parecchio ingarbugliate, e tutto ciò mi piace moltissimo. Voglio proprio capire come faranno "i nostri" a uscire da questa situazione spinosa.
Alla prossima!

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Rieccomi qui, a commentare questa storia che si sta facendo sempre più complessa e interessante.
Anche se questo è un capitolo molto politico, si apre con delle scene più introspettive che mi sono piaciute moltissimo. Ho apprezzato quel momento di debolezza di Olivia: l'hai mostrata in un momento in cui è sopraffatta dai dubbi, dalle insicurezze che derivano dagli ultimi eventi e dalla grande responsabilità che le grava sulle spalle, e questo è molto umano. Mi è piaciuta, perché ancora una volta non si è dimostrata solo una comandante, ma anche e soprattutto una persona.
Le scene seguenti sono dominate dall'incontro diplomatico, e devo dire di aver seguito avidamente ogni parola. Quel Crogar Cerrorr è odioso, si merita davvero una brutta fine, e credo che non mi dispiacerà affatto se una delle spade di Isabella dovesse accidentalmente incontrare il suo collo. Un plauso a te per averlo reso così irritante e orribile, eppure profondamente "sensato": si capisce che lui si comporta in un certo modo perché mosso da una diversa cultura, per quanto questa possa essere orribile.
Ma il vero tocco da maestro è stato quel commento finale di Isabella, un cliffhanger bellissimo con cui chiudere il capitolo e lasciarci tutti con un palmo di naso.
Ora sono curiosissima di sapere cosa abbia da dire al riguardo.
Alla prossima! ^^

Questo capitolo devo dire che l'ho trovato molto interessante, a cominciare dai primi paragrafi.
Il momento in cui Dectus è costretto a fermare l'attacco mi è piaciuto moltissimo. Tutto mi aspettavo, ma non la comunicazione che il Dominio yagh avesse accettato la proposta di pace. Il mio primo sospetto è stato che questa fosse solo una mossa per confondere gli avversari, per spingerli ad abbassare la guardia.
Andando avanti a leggere, ho notato che la tregua ha fatto sollevare parecchie sopracciglia anche al Consiglio. Nemmeno loro se lo aspettavano, e questo mi puzza un po'.
Un'altra parte che ho apprezzato è stato il discorso tra Olivia e Dasha, che aveva il sapore di una chiacchierata tra due donne che sono contemporaneamente madri e comandanti. Dasha in particolare comincia a piacermi moltissimo, perché appare più umana, meno distaccata rispetto alle altre Weaver, pur restando sempre una donna forte e decisa.
E in ultimo, Arturus riprende conoscenza e indica Jessie come colei che lo ha aggredito, sorprendendo la moglie con questa rivelazione.
Un altro gran bel capitolo, complimenti davvero!
Alla prossima!

Finalmente Steve e Olivia riescono a mettersi in contatto, dopo il grosso della battaglia che è infuriata nei capitoli precedenti. Le notizie che porta il primo tra i due non sono totalmente positive, ma soprattutto conducono a moltissime domande sulla base appena conquistata e sulla natura degli avversari. Di certo le cose sono molto più complicate di quello che immaginavano, e questo non è mai bello da scoprire.
In questo capitolo ho avuto una bella sorpresa nel ritrovare Jessie. Non me la aspettavo per niente, e la sua comparsa ha portato con sé notizie altrettanto stupefacenti. Qui si stanno muovendo un sacco di cose, mi piacciono moltissimo questi intrecci di trame; sono curiosa di sapere per chi stia lavorando Jessie (è chiaro che collabori con le Asari in nero, ma ancora non ho individuato il boss) e ancor più curiosa di scoprire cosa si inventeranno ancora lei e il falso Al-Asad per far perdere ulteriormente la testa a Dasha, perché sospetto che questo sia solo l'inizio.
E a proposito di Dasha, ho adorato il suo piglio da madre arrabbiata quando è andata a recuperare le figlie, e ancor di più il modo in cui tutte e tre si sono comportate, in netto contrasto con la loro solita spavalderia.
Questo è stato un capitolo senza combattimenti eclatanti, ma non per questo meno movimentato di quelli precedenti. Mi piace moltissimo come gestisci i diversi punti di vista, saltando dall'uno all'altro in modo da dare un quadro completo senza però svelare immediatamente tutto ciò che sta accadendo.
Ora sono proprio curiosa di scoprire cosa accadrà in seguito!
Alla prossima!

Ciao! Eccomi qui per lo scambio libero del Giardino! :)
Sono felice di poter continuare questa lettura perché aveva davvero curiosità nel conoscere come si sarebbero sviluppati gli eventi data la guerra imminente di cui si è parlato in precedenza!
In questo capitolo, in particolare, troviamo dei diversi scenari, tutti più o meno domestici, che ci mostrano la vita serena che i protagonisti del nostro scontro si troveranno a dover abbandonare. Affetti familiari, piccole scaramucce si susseguono raccontandoci qualcosa in più riguardo ai vari protagonisti: probabilmente si tratta di un capitolo di passaggio dato che, come leggo tra i generi da te scelti per la storia, credo tu ti concentrerai di più in seguito sulle guerre e le battaglie, ma l'ho trovato comunque ben pensato, utile per introdurre i personaggi, le loro relazioni e quindi cominciare a creare una certa empatia con ognuno di loro.
Lo stile scorrevole, descrittivo, ma non pensante hanno contribuito a rendere la lettura piacevole. Rimango colpita soprattutto dai dialoghi: sono naturali, realistici, non appesantiscono la lettura, ma anzi la rendono più dinamica.
Complimenti e alla prossima :)
Violet

L'apertura di questo capitolo mi è davvero piaciuta.
L'immagine dei corpi bruciati, dei cadaveri che vanno ad aggiungersi ad altri cadaveri, è fortemente suggestiva e da la dimensione di quanto sta accadendo. E' una battaglia che coinvolge tutti e che spinge entrambe le parti a fare ogni sforzo necessario per opporsi agli avversari.
In questo frangente si muove Isabella, e lasciami dire che in combattimento fa davvero paura. La definizione che le hai dato, di "Phantom psicopatico", trovo che le calzi alla perfezione. In questo caso trovo che Steve sia il suo perfetto complemento, anche lui con tendenze brutali ma più presente, più vigile, in grado di capire quando fermarsi (o fermarla).
Insieme sono un'ottima "coppia distruttiva", e più leggo di loro più comprendo la preoccupazione di Olivia esternata qualche capitolo fa.
Tutto questo capitolo è incentrato sulla battaglia, e ho trovato l'intera sequenza di azioni efficace, dinamica, piacevole e coinvolgente da seguire. 
Sono arrivata alla fine quasi senza rendermene conto, tanto mi avevano preso i combattimenti.
Alla prossima!

Ciao, eccomi qui finalmente per lo scambio a catena del Giardino di Efp!
Scusami ancora per la domanda, forse scema, che ti ho posto su Facebook, ma non conoscendo l'universo Mass Effect, vedendo delle OS consigliate a inizio capitolo, pensavo fossero necessarie per poter leggere questa long! :P
Allora, come capitolo di "presentazione" di una long, l'ho trovato perfetto! A mio parere, ha tutto ciò che mi aspetto di leggere nel primo atto di una storia, soprattutto per quanto riguarda la parte iniziale, dove i maggiori e i caporali dei vari eserciti si riuscono per determinare le strategie militari migliori per una guerra che sembra essere già nell'aria.
Il ritmo è incalzante, complici anche i dialoghi serrati che si incastrano bene nelle descrizioni degli eventi.
Così posta, la situazione risulta accattivante e fa nascere curiosità nel lettore per il modo in cui gli eventi avranno sviluppo!
Per quanto riguarda la "seconda parte" invece, ci troviamo in un ambiente più leggere e familiare, in cui anche il ritmo della narrazione pare dilatarsi, divenendo più congeniale all'atmosfera pacifica.
Tutti i personaggi che fino ad ora hai introdotto, mi sembrano molto interessanti. Non vedo l'ora di scoprire quale sarà il loro destino con il sopraggiungere del conflitto!
Ti dirò, la storia mi ha messo abbastanza curiosità che credo proprio andrò di proposito a cercarmi qualche informazione in più su Mass Effect almeno attraverso Google! :P
Alla prossima, Violet

Questo capitolo si apre nel modo più dinamico, con il combattimento di Alexya e Diana con le misteriose Asari in armatura nera.
Credevo che davanti a queste nuove avversarie se la sarebbero vista brutta, e la funzione delle armature involontariamente attivata da Alexya mi ha stupita in positivo. Non è tutto perduto, a quanto pare, e le sorelle hanno scoperto di avere un piccolo vantaggio sui nemici.
Anche lo scontro di Trish è stato interessante. Lei se l'è vista peggio, dal momento che ha dovuto fronteggiare ben cinque avversarie, ma è riuscita a cavarsela egregiamente. Fino a questo momento non avevo davvero idea di cosa fosse in grado di fare, e quando ho visto il suo potere all'opera l'ho trovato meraviglioso. E' stato un momento molto scenografico, davvero bello da leggere.
Se le tre Weaver si sono dimostrate perfettamente in grado di affrontare gli affersari, qualcuno per cui mi sono davvero preoccupata è stato invece il gruppetto che comprende i gemelli, Taiga e i due ragazzini, Dante e Decunia. 
Ammetto che, quando ho scoperto che Dante era stato rapito, ho temuto che sarebbe stato portato via che i suoi amici avessero la possibilità di recuperarlo. Per fortuna ci ha pensato Alexya, che ancora una volta si è mostrata così possessiva nei confronti di questo ragazzino da dare l'idea di un animale che difende il proprio compagno. 
Davvero un bel capitolo, pieno di avvenimenti succosi che mi hanno fatto sorgere un sacco di curiosità sui prossimi eventi.
A presto!

Ciao, eccomi qui per lo Scambio a Catena del Giardino.
Avevo già letto il primo capitolo di questa storia, tempo fa, quindi ho pensato di proseguire nella lettura.
Il capitolo mi è piaciuto, ho particolarmente apprezzato l'idea di dedicare una parte a tutti coloro che non sono partiti e approfondirli poco per volta.
Le descrizioni sono abbondanti, ma non per questo pesanti, anzi: ti permettono di immergerti completamente nell'ambiente circostante e di entrare ancora più in empatia coi personaggi, scoprendo nuove cose sul conto di ognuno.
Credo che andrò un po' a casaccio d'ora in avanti e per questo ti chiedo scusa, ma non posso non dire: Alexya sempre sul pezzo, immaginarla camminare sull'acqua è stato esilarante – e poi, diciamocelo, lei i miracoli se li mangia a colazione, lol.
Deliri a parte, Arturus mi è piaciuto molto, si vede che si sta dando un gran da fare per essere sempre presente sia come padre che sul posto di lavoro, non è facile, certo, ma ce la sta mettendo tutta.
Dante è un tesoro prezioso che va protetto ad ogni costo, ci credo che Decunia si sia preoccupata a livelli esponenziali quando il ragazzino è stato rapito da Diana – quella donna non smetterà mai di stupirmi, comunque.
Mi sono piaciuti molto anche William e Henry (adoro questo nome), davvero due bei personaggi.
Ora immagino che dopo questo esilarante momento di pace (anche se i personaggi sono stati molto dinamici) arriverà qualcosa che scombussolerà tutto e sono curiosa di proseguire nella lettura.
Alla prossima,

Harriet;

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Questo capitolo potrà forse non essere tra i tuoi preferiti, ma io l'ho trovato davvero interessante. C'è un ritmo dinamico, serrato, che accompagna il lettore sin dall'inizio, con la scena dell'attacco a Fort Hanshan, fino all'ultimo paragrafo che si chiude con con un colpo di scena.
Alexya è stata per me la vera rivelazione del capitolo.
Mi è sempre parsa più seria, più disciplinata delle sorelle, quasi meccanica, ma qui ha dimostrato qualcosa in più: ha una capacità di analisi della situazione non dico maggiore, ma almeno più responsabile rispetto alle altre ragazze Weaver.
Mi è piaciuto come ha preso in mano la situazione all'inizio, nel momento in cui le comunicazioni vengono tagliate e si rende necessario un approccio meno leggero, più militarizzato; allo stesso modo mi è piaciuta moltissimo quando ha ripreso Diana per la sua disinvoltura in combattimento. Si è mostrata intelligente, disciplinata, qualcosa in più del semplice predatore al quale si associa spesso.
Bellissimo anche come il nemico abbia dato alle sorelle dei soprannomi per distinguerle in battaglia. Mi pare che renda tutto più crudo, più drammatico in qualche modo.
La mia parte preferita del capitolo, però, resta il combattimento di Trish con la misteriosa Asari in armatura nera. Per la prima volta la si vede in difficoltà, la sua frustrazione è palpabile e ho letto lo scontro tutto d'un fiato. La conclusione poi è un meraviglioso cliffhanger: ora tocca alle altre due sorelle scontrarsi con queste nuove avversarie. Quanto alle tre Asari... inizialmente avevo pensato che potessero essere delle justicar, ma ora non ne sono più tanto sicura.
Un gran bel capitolo anche questo, complimenti davvero.
Alla prossima!

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Questo capitolo si apre con un'Olivia decisamente preoccupata, e a ragione. Le notizie che giungono dal fronte sono buone, certo - in fondo, i soldati del I hanno sbaragliato gli Yagh - ma non molto confortanti dal punto di vista umano.
Olivia è giustamente preoccupata per suo fratello, che in coppia con Isabella rischia di scivolare in una violenza non necessaria.
Mi è piaciuta molto la descrizione della foresta in cui lui si trova al momento. Quel rosa così acceso, ridondante, da proprio l'idea di un luogo alieno, e non ho potuto non apprezzare l'idea di bruciare il più possibile, per avere più visuale e togliere un vantaggio al nemico.
L'attacco alla squadra di piromani non me lo aspettavo proprio. E' stata una sorpresa, mentre bellissima è stata la conclusione del paragrafo dedicato alla squadra di Steve, con quel sorriso che si apre sul suo volto e su quello di Isabella, quasi mostrare quanto possano essere simili in battaglia.
Quel piccolissimo paragrafo con Arturus e Jessie, invece, mia ha incuriosita un sacco. La donna sembrava un'amica, ma si è rivelata tutt'altro e ora sono curiosa di sapere cosa l'abbia spinta a quel gesto.
Il capitolo si chiude infine con il gruppo dei ragazzi, che con le loro chiacchiere alleggeriscono l'atmosfera e spezzano un po' la tensione. Il fatto che le tre sorelle ignorino cosa possa essere un ninja rende bene l'idea del mondo distaccato in cui devono aver vissuto; sembrano ormai essersi adattate al mondo dei loro coetanei - chi più e chi meno - ma mancano ancora di alcune piccole informazioni di cultura generale.
L'allarme che suona alla fine ci ricorda che siamo in uno stato di guerra, e mi chiedo se questa sirena non sia dovuta a qualche problema combinato da Jessie.
Bel capitolo anche questo, sono sempre più incuriosita dagli sviluppi di trama!
Alla prossima!

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