Mossa astuta mettere il Consiglio in condizione di non poter lasciarsi scappare un accordo del genere, al momento tutto sembra andare a favore della Amalgama, anche grazie alle cosiddette zone grigie in cui non ci sono vere e proprie leggi ferree. Hanno giocato d'astuzia scatenando una guerra, o comunque approfittandone, per arrivare esattamente a questo punto.
Gli Shepard e Dasha non si trovano in una situazione facile con tutte le accuse che gli vengono rivolte, specialmente nel caso di Olivia in cui sono state fornite delle fantomatiche prove a cui molta gente crede facilmente.
Molto interessante la backstory di Isabella, era ovvio che qualcosa avesse compresso la sua mente e mi è piaciuta un sacco la spiegazione che hai fornito. Mi ha fatto molto ridere lo scambio di battute tra lei e Dasha in riferimento alla crema di caffè, ci stava tutta quella battuta in un momento del genere.
La mossa si Dasha col razziatore è davvero buona e tutte quelle misure di sicurezza sono più che comprensibili sia a livello di sicurezza sia per non destare sospetti sul vero motivo per cui ha investito in questo progetto.

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Areno mi piace sempre di più, ricorre al dialogo e diplomazia anziché lasciarsi andare alla violenza come altri della sua specie. Da una parte il suo ragionamento è comprensibile e quindi mi trovo d'accordo con lui, ma dall'altra anche il Consiglio non ha tutti i torti. Ha fatto un primo passo rendendo la schiavitù illegale ma c'è ancora molta strada da fare e deve ancora imparare a negoziare come si deve o sarà la rovina per il suo popolo.
Le accuse rivolte ad Olivia sono molto pesanti e purtroppo ad esterni potrebbero risultare anche credibili e reputarle vere dal momento che ci sono una "testimonianza" e delle presunte prove, che per giunta non arrivano da una persona qualsiasi. Una storia del genere resa pubblica sarebbe la rovina di Olivia ed anche di suo fratello, che già ha altre accuse a cui rispondere.
Questa matassa di intrighi si sta sciogliendo pian piano e stanno saltando fuori questioni abbastanza spinose, insomma non sono tempi facili per i nostri eroi e la semplice diplomazia potrebbe non essere sufficiente.
Ottimo capitolo, mi è piaciuto un sacco, forse anche più del precedente!

Mi intriga sempre di più la presenza di tecnologia sperimentale ritenuta possibile soltanto a livello teorico, che ormai non è più così teorico se qualcuno è riuscito a realizzare un'arma del genere. Non è una cosa facile per Olivia aver preso consapevolezza che è stata proprio un'amica a tradirla, inoltre lei porta un gran peso sulle sue spalle dal momento che è vista, come l'hai definita tu, "simbolo dell'unità della galassia".
Ho trovato molto simpatica la scenetta al bar per far aspettare la delegazione, questo tipo di humor lo apprezzo sempre perché non risulta mai forzato e non cade nel ridicolo.
Mi è piaciuto molto il modo in cui Areno non cede alle provocazioni di Crogar, dimostrandosi anche più aperto mentalmente rispetto all'altro che è ancora ancorato a concetti superati dalle altre razze. Ma trovare una soluzione pacifica e diplomatica che metta d'accordo tutti non è così facile, soprattutto dopo le dichiarazioni fatte da Crogar che lo pongono in una posizione assai scomoda, confessare un crimine non è stata una mossa furba da parte sua.
Sono sempre più curiosa di vedere come si evolverà la situazione.

I consiglieri si sono posti la fatidica domanda: perché c'è quest'alleanza tra yahg e batarian? È una questione su cui c'è da indagare fino in fondo, ed è solo parte di un disegno più grande che a questo punto è abbastanza ovvio comprenda anche le Asari, o comunque una fazione di esse, altrimenti non si sarebbe mai giunti ad una tregua alquanto sospetta.
Ho apprezzato moltissimo i dialoghi tra Areno e Asiria, non posso che trovarmi d'accordo con lei, non si può restare attaccati al passato e cercare di ripartire da dove si è interrotto, bisogna guardare avanti e non fare proprie le ideologie dei propri antenati.
Interessante la possibilità di una spia che abbia permesso di eludere i sistemi di sicurezza, non sarebbe così strano anche se sarebbe un duro colpo per Olivia sapere che ha avuto una spia tra le propria fila per chissà quanto tempo. Ho trovato molto simpatica la frase "avrebbe voluto che la vita fosse più simile a un videogioco." e non è forzata nel contesto in cui l'hai inserita.

Avrei dovuto aspettarmi che ci fosse Jessie dietro l'attacco ed invece non è stato così, davvero un gran colpo di scena! Aveva elaborato davvero un ottimo piano, ma non aveva calcolato un imprevisto del genere e credo che nessuno potesse farlo. Mi intriga molto la questione del finto dottore e del progetto menzionato da Jessie, che chiaramente non è una banale arma o non si sarebbe appellata agli scienziati né avrebbe avuto bisogno di effettuare studi su Dante.
Giustamente Steve solleva la questione sospetta sul numero di yahg presenti in battaglia, sarebbero dovuti essere molti di più ed invece sembrano più di supporto che il vero nemico, sopratutto per il loro legame con i batarian.
Chiunque sia fuggito per mandare in panico Dasha dev'essere qualcuno di potente o molto pericoloso, sono proprio curiosa di scoprire di chi si tratta.
Davvero un bel capitolo, alla prossima!

Ciao!
Eccomi qui per lo scambio a catena, scusami se ci ho messo più tempo del previsto ma ho avuto una giornata piena di impegni. Che dire? Purtroppo, non mi sono mai avvicinato alla saga di Mass Effect e, a parte i vari commenti positivi dei miei amici, non ne so molto. Tuttavia, devo dire che questo capitolo di apertura è stato interessante. Ci troviamo nel bel mezzo dell'azione tra i vari personaggi e devo dire che è stato molto d'impatto. Hai un ottimo stile narrativo, hai saputo strutturare bene la storia e ci hai raccontato il tutto in modo asciutto e d'effetto. Devo farti i miei complimenti, perché riesco ad intuire una certa passione in quello che scrivi e ti sai districare bene all'interno del racconto. 
TI rinnovo i miei complimenti e spero di sentirti presto!
Alla prossima!

Mi piace molto l'alternanza tra azione e strategia di questo capitolo, perché una battaglia non è solo far fuoco e uccidere, ci vuole della strategia dietro per uscirne vincitori.
La definizione di phantom psicopatico calza a pennello per Isabella, è una vera e propria macchina omicida, è davvero efficiente anche se si lascia trasportare troppo e quindi le va ricordato quando fermarsi.
Geniale l'idea di un nuovo tipo di hacking sperimentale che sfrutta le onde sonore, è un concetto interessante ed innovativo, per fortuna se ne sono accorti in tempo e hanno preso le dovute contromisure. La scelta di Steve di prendere la base intatta è giusta ed è la cosa più logica da fare per scoprire il più possibile sul nemico, a volte fare un passo indietro anziché distrggere tutto è la scelta più saggia.
Mi è piaciuto un sacco questo capitolo e sono curiosa di vedere come si evolvono le cose.

Ho trovato intrigante il fatto che le sorelle Weaver non riuscissero a prevedere gli attacchi delle Asari misteriose, avrebbe resto lo scontro fin troppo facile e breve. Mi è piaciuta l'idea della funzionalità delle armature che le ha aiutate in seguito a prevedere poi le mosse delle avversarie.
L'abilità unica di Trish è davvero interessante e la definizione che hai usato per descriverla esprime perfettamente il concetto, bello anche come hai fornito una backstory riguardo al modo in cui poi ha imparato a controllare quest'abilità.
La reazione di Henry alla sua prima uccisone è plausibile e naturale, chiunque avrebbe reagito così e ho trovato davvero carino il fatto che Diana ha pensato di distrarlo con quei baci. Ammetto che ho trovato abbastanza comico l'effetto collaterale che ha subito Alexya però ci sta perché hai fornito una spiegazione sensata ahahahah
Alla prossima!

Da una battaglia enorme ad un'altra più contenuta, che non è da meno però, nonostante si tratti di nemici più ridotti e la logica prevale più delle armi in certi punti.
Mi ha colpita molto la descrizione della struttura della base che offre linee di difesa per coloro che sanno vederle e sfruttarle, questo è il caso in cui l'astuzia batte le armi e fa guadagnare un minimo di vantaggio. Inoltre ho apprezzato molto il momento in cui Alexya che cerca di far ragionare Diana e spingerla a pensare prima di buttarsi a capofitto in un attacco che potrebbe risultare suicida.
Sono proprio curiosa di sapere chi c'è dietro queste Asari in armatura nera e perché ha attaccato la base I.D.G.

Questo capitolo mi è piaciuto moltissimo perché hai dato una prospettiva completa di questa battaglia fornendo i punti di vista di coloro che sono impegnati nei vari settori. Ho trovato geniale l'uso delle mine magnetiche, ha destabilizzato il nemico ed ha dato l'occasione perfetta per far disperdere e distruggere la loro flotta.
Mi ha fatto molto ridere l'interazione tra Host e Fum'Zaen, non l'ho trovata una forzatura e ha aggiunto un tocco di humor all'atmosfera tesa. Non mi aspettavo per niente quell'imboscata (perdona il gioco di parole) tra gli alberi da parte degli yahg e vorcha, ma è arrivata proprio al momento giusto perché sarebbe stato troppo facile attraversare il bosco senza alcun tipo di imprevisto ed è servito a provare la furbizia del nemico.

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Con questo capitolo inizia il vivo dell'azione supportata sempre da una grande preparazione strategica. La tattica di Tutler è equilibrata, sarebbe stato da sciocco puntare tutto sulla difesa o sull'attacco, perciò un misto è l'opzione ideale.
Mi è piaciuta tantissimo l'idea dei Titani e hai descritto perfettamente il loro funzionamento ed il tipo di munizioni avanzate che utilizzano, come sempre utilizzi i termini tecnici adatti.
Il personaggio di Isabella mi ha colpita molto, è una vera macchina da guerra ed è scaltra, inoltre mi piace molto la nonchalance con cui uccide i nemici con le sue lame. È interessante vedere qualcosa di diverso dalle solite pistole, fucili e lanciarazzi.

Con questo capitolo si inizia già ad assaporare l'inizio della guerra che sta per arrivare.
L'alternanza che hai fatto tra i vari momenti diversi che riguardano tutti i personaggi è perfetta, proprio come nel gioco ci sono delle sottotrame che aggiungono qualcosa in più alla storia principale.
Complimenti per le descrizioni precise per quanto riguarda le strategie di militari ed in particolare ho apprezzato tantissimo il modo in cui hai descritto le armature, hai usato termini specifici per chi conosce il gioco ma al tempo stesso alla portata di tutti i lettori.

Dopo l'inizio carico di tensione ed in cui ci si prepara ad uno scontro è stato interessante leggere qualcosa dai toni più spensierati, mostrando anche l'aspetto quotidiano e più "umano" dell'universo di Mass Effect.
La caratterizzazione dei personaggi è ben delineata e permette facilmente di capire le loro personalità e mi è piaciuta molto quella piccola parentesi sul potere biotico. Ho trovato molto bello anche il fatto che hai scelto di includere un ambiente tropicale artificiale all'interno di una base per consentire un po' di svago a chi ci vive.

Questa è la recensione per lo scambio a catena del gruppo, premetto che io ho giocato tutta la trilogia di Mass Effect, quindi già solo per questo la storia mi ha incuriosita molto.
Trovo il tuo modo di scrivere scorrevole e con un lessico notevole, specialmente per quanto riguarda l'ambito militare e strategico, inoltre ho apprezzato come hai suddiviso i punti di vista dei personaggi coinvolti.
Come inizio mi è piaciuto davvero perché il lettore viene trasportato subito nel vivo degli eventi, con uno scontro alle porte e tira un'aria impregnata di tensione che la precede che mi ha fatto rivivere le sensazione che ho provato quando ho giocato ai giochi. Ti faccio i miei complimenti!

Ciao Uptrand,
E dunque proseguo questa long, e questo capitolo infine chiude una fase e siamo pronti, nel prossimo, ad immergerci interamente nella battaglia. E qui i nostri si prendono una pausa, ma al tempo stesso vengono spiegate le strategie. In sostanza noi siamo in minoranza, rischiamo di perdere molto ma l'unica strategia possibile è quella di andarci, come si suol dire, giù pesante. È richiesto di tutto, persino usare i trucchi più beceri e cattivi per avere la meglio sul nemico.
Steve, poi, ha "due palle così" e non posso non ammettere di adorarlo. Il tuo modo di muoverlo e farlo parlare è estremamente vincente.

Invece nella parte più "tranquilla" abbiamo le fisime amorose di Dante e Alexya che... insomma, non le dispiacciano particolarmente le attenzioni spudorate del ragazzino, anzi. E lui comunque non fa nulla per nascondere il fatto che è interessato e che lei smuova qualcosa nelle sue viscere. Sfacciato il ragazzo, così ci piace.
Ma a parte il bellissimo momento di pausa dove ci si diverte e si consapevolizzano cose, devo dire che se c'è una cosa che mi piace molto è come riesci a spiegare dettagli tecnici senza mai risultare noioso. Lo fai spesso attraverso i dialoghi e questo aiuta di certo gente come me, ignorante sul campo, a capire cosa sta succedendo.
Un bel mix il tuo di comicità, guerra, battaglia e non dimentichi anche cotte amorose nuove o vecchi amori che non svaniscono.
Alla prossima e complimenti.
Miry