Uhh sono riuscita a trovare uno scorcio di tempo!
La casa sull'albero è quindi di zio Genzo, e sappiamo adesso che tra poco, lo spero io, Yukari e Genzo avranno il loro incontro a villa Wakabayashi.
Dal cartone mi ricordo che era una villa molto grande, ma qui lo presa un po' in esagerazione... anche se ci sta e sta anche nel tipo di racconto che tu ci stai narrando e quindi capisco che per far, credo, risaltare l'ambiente, renderlo magico, far entrare il lettore proprio nel testo del capitolo facendolo piombare a villa Wakabayashi (diciamo) ci sta!
Mi ha fatto sorridere come la piccolina, Kaori, "sgrida" il fratello perchè "lo sai che zio Genzo non vuole che ci salgono se non c'è lui" (XD) e rispetta "la sua regola"! Si sente già che il rapporto che Genzo ha con i nipoti è bellissimo! Magari avrà lo stesso affetto per la sorella, mi viene da dire... sono certa che ce lo farai capire!
Io adesso non vedo l'ora di vedere quando anche Genzo sarà lì con loro!
Enjoy!^^

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Ciao Kiku!! <br />
Come mi avevi accennato questo capitolo permette di comprendere meglio quanto successo finora e prepararci a una nuova parte della storia!<br />
devo ammettere che avendo letto che c’erano dei bambini tra i protagonisti e l’ambiente principale è la villa immaginavo che la casa sull’albero fosse reale, ma non immaginavo di certo fosse proprio di Genzo e, a quanto sembra, un luogo speciale per lui. Come hai scritto tu, il solo fatto che gli appartenga rende la casa affascinante e crea già qualcosa di magico per noi che leggiamo e per Yukari. Se quest’ultima è già stregata così figurarsi quando lui comparirà!😉 mi sa che il povero Ryo non se la passera bene, poverino...in fondo lui è un buono!<br />
Quanto a Genzo si intuisce che sta bene (nel senso che non ha infortuni) e ambisce al pallone d’oro, inoltre lo vedremo nei panni dello zio....sono molto curiosa!<br />
Infine un commento su questo mega parco, come sempre ben descritto, deve essere davvero bellissimo! Certo mi sono sempre immaginata questa villa bella grande ma non così!😁<br />
Grazie e a martedì!!<br />
Ps: scusa ma l’ha caricato sul primo capitolo, ovviamente è riferito a quello intitolato “la casa sull’albero”!😁 <br><i>(Recensione modificata il 23/07/2020 - 09:59 am)</i>

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Inizia l’esplorazione e i bambini non sembrano annoiarsi.
Arrivano poi alla casa sull’albero dello zio Genzo...sarà un caso che dicono dello zio, non dello zio e della mamma? Genzo non vuole che ci vadano senza di lui per un motivo affettivo o da “evitiamo che mia sorella mi spacchi tutte le ossa se i bambini si dovessero far male”?
Sottilissime sfumature che possono voler dire tutto come nulla.
Ammetto che non mi dispiacerebbe scoprire che quella casa Genzo l’ha costruita con le sue mani.

Non so se aspettarmi un’entrata in scena di Genzo fra un paio di capitoli, oppure che entri indirettamente come qui, attraverso gli occhi dei nipoti. Yukari potrebbe infatti iniziare a conoscerlo sotto una luce diversa e scoprire il ragazzo come non lo conosceva prima. La casa sull’albero potrebbe quindi assumere tutt’altro significato, da un oggetto fisico diventare anche quello metaforico...o meglio evocativo!

Vediamo un po’...
Ciao Ciao

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Ciao :)
in effetti il mistero del titolo della storia è svelato in questo capitolo :)
Un capitolo interessante e ricco di emozioni nella sua brevità: c'è da dire che basta nominare Genzo e la fantasia galoppa :D
Yukari ed i bambini se la intendono alla grande, nonostante qualche battibecco più che giustificato tra i piccoli di casa.
Mi è piaciuto moltissimo che Yukari ha saputo placare gli animi e proporre qualcosa di costruttivo che i bambini possano fare per lo zio.
Inoltre, la nostra protagonista è ammaliata dalla casa, che le trasmette emozioni piacevoli e potrei dire quasi liberatorie.
Un capitolo breve ma che ha saputo dare il giusto punto per la svolta della nostra protagonista.
Attendo trepidante il seguito e nel mentre ti rinnovo i complimenti per la trama ed il modo in cui scrivi.
A presto ;)

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Yukari come hai detto alla fine sempre già stregata da Genzo sicuramente succederà qualcosa tra loro e la casa sull'albero avrà un significato. Non vedo l'ora di vedere quando si incontreranno!

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Ho la sensazione che, indipendemtemente dal titolo, questa casetta sarà la vera protagonista della storia...😏😉

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Mi chiedevo se il titolo non avesse un nesso proprio con una casa sul l’albero o era solo una metafora!!!!
Non vedo l’ora di avventurarmi dentro la Tua Storia !!!
Come sempre tutto scorre ...
e non fa una piega... la magia della ff inizia da questo capitolo... da quando in qualche modo come dici tu, entra in scena Genzo
A presto...

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Un bellissimo capitolo. Si percepisce la presenza di Genzo e, è una mia impressione, sembra che villa Wakabayashi e il suo giardino saranno parte integrante della storia. Uno scenario davvero suggestivo.

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Inizio col chiedere la cosa più ovvia da chiedere: piscina? Perché se c’è mando il curriculum 😂
Se c’è pure il massaggiatore privato arrivo!!!

Detta la stupidaggine quotidiana procediamo...

Il comportamento abituale dei bambini descritto dalla madre denota che “quando hai tutto, non hai niente” paradossalmente cerchi la semplicità e può incredibilmente limitare la fantasia.
Inoltre è chiaro che Reiko passa del tempo con loro, li conosce, ma si sente in difetto. È un sottotesto, si sente in difetto come donna, madre, donna d’affari. Le persone attorno a lei (dai capitoli precedenti) addentano nelle sue insicurezze, ma senza farlo di proposito, cosa che intensifica la sua ferita.
Cerca indirettamente di giustificarsi quando spiega del figlio.
Tanto che credo che la domanda se può fare da babysitter anche a lei non sia solo una battuta. Cerca qualcuno che le dia pace e serenità, la conferma che sta facendo bene. Qualcuno che la coccoli senza pretendere nulla.
Yukari le ricorda che le donne sono multitasking e non solo per darle supporto, le sta pure dicendo come la vede. Reiko avrebbe proprio bisogno di uscire dal suo corpo e guardarsi da fuori.

Yukari, diciamolo, sbava per i giochi. E come darle torto. Per essere buoni educatori, babysitter e così via (soprattutto comprendere) non bisogna aver perso il proprio lato di bambino.

Io comunque vedo Yukari lì, in quella fase di mezzo, fra sogno idealizzazione e realtà.
Ciò che desidera, inizia a realizzarsi, e la persona che sta “idealizzando” perché vede in lei ciò che vuole per sé.

E ora vediamo come si muoveranno le due ragazze che forse si invidiano a vicenda. Una appare come quella che vuole essere l’altra. Una ha una vita con ancora tutto da scrivere.

Alla prossima!

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“Se ho bisogno, puoi fare da babysitter anche a me?”
Ecco il punto focale del capitolo, e, in generale, per meglio compenetrare il personaggio di Reiko. 
Non abbiamo qui una donna altezzosa e distante, ma una persona alla mano, che ammette umilmente - seppur celiando, un po' ironica - di aver bisogno di aiuto.
Solo una persona intelligente sa ammettere di aver bisogno di sostegno morale, di ascolto empatico.
Sono dell'idea che la nostra Yukari potrà davvero fare la differenza, a Villa Wakabayashi.
Spero solo una cosa: che l'incontro con Genzo, qualora dovesse avvenire, non la travolga, non la destabilizzi interiormente e sentimentalmente al punto tale da farle perdere certezze e punti fermi.
E no: non mi riferisco a Ryo, quanto all'equilibrio di Yukari.
Per quanto mi riguarda, Mr. Ishizaki è già (nella mia mente, ovviamente) un capitolo chiuso, dato che una relazione duratura non si può basare solo sulla ginnastica da camera.

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Mi piace il rapporto appena instaurato tra Reiko e Yukari, hanno una bella affinità e complicità. Yukari capisce il bisogno dell'altra donna di poter emergere non solo come genitore, ma anche come lavoratrice, con questo non significa che è una cattiva madre. Reiko aveva bisogno di un aiuto, di qualcuno di cui potersi fidare e non essere giudicata. Poi Yukari ci sa fre con i bambini, gli piacciono e cerca di essergli amica.
Chissà quando arriverà Genzo

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Ciao :)
in effetti è stato interessante vedere l'evoluzione del rapporto tra Yukari ed i bambini da un lato e Yukari e Reiko dall'altro.
In entrambi i casi la nostra protagonista si è saputa distinguere e far accettare in punta di piedi e senza scene eclatanti, con la pacatezza che la contraddistingue.
Sicuramente tra Reiko e Yukari c'è un abisso, per la diversa posizione sociale e per per il modo in cui sono state cresciute, però sul finire mi è sembrato che i ruoli si invertissero, ovvero fosse Yukari quella determinata nel riuscire, mentre Reiko fosse quella ingabbiata in una realtà che non le appartiene.
I bambini sono stati un bel contorno, che hanno dimostrato subito al lettore quanto Yukari sia brava nel suo lavoro e soprattutto sappia giostrarsi con loro, senza sbagliare un colpo, almeno il primo giorno.
Interesante lo scambio di battute finali, che accentua maggiormente il problema che sta vivendo Reiko, pur senza averlo detto apertamente.
Non posso che attendere trepidante di leggere il seguito, curiosa di scoprire cosa attende la nostra protagonista ed approfitto per rinnovarti i complimenti per come scrivi e per le emozioni che sai regalarmi, capitolo dopo capitolo, con i tuoi personaggi.
A presto ;)

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Ciao!
Finalmente entriamo a leggere ora il lavoro "vero e proprio" diciamo.
I bambini eccitati, dall'altra parte non si può che biasimarli... da lì cominciano una vita "nuova"!
Yukari fa bene ad insegnare ad entrambi, Kaori e Kento, che devono accontentarsi di quello che hanno, anche se potrebbero avere di più.
Ci si può divertire con poco! (è un po' il mio motto ma credo che ci siano molte altre persone che la pensano come me!)
Reiko cerca di spiegarle ma credo che Yukari preferisce iniziare a lavorare facendo esperienza!
Attendiamo tuoi aggiornamenti Kiku!
Enjoy!^^

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Bravissima Yukari con i bambini si è trovata subito bene si vede che gli piacciono, con Reiko vanno d'accordo ha fatto bene a dirgli che i bambini non hanno bisogno di altro!

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Entriamo nel vivo del ruolo di Yukari e lei inizia a mostrare le sue qualità, mi piace la sua determinazione e anche la scelta di sfruttare quello che c’è ( che è già molto!). Mi piacerebbe come tata anche per i miei bambini!😉
A parte gli scherzi, questa Uukari mi piace molto, mostra da subito il suo carattere determinato e la voglia di non arrendersi e dagli indizi che ci stai dando credo proprio che il rapporto con Reiko saprà stupirci per come le due sono opposte ma anche simili!
Resta la curiosità di capire quale ruolo avrà Genzo, ma come scritto ella recensione precedente alla mia credo anch’io che per come strutturi tu i personaggi, la storia sarà già molto ricca basandosi su queste sue figure femminili!
mi piace molto la frase sulle donne, perché è proprio vera!😉
Come sempre approfitto per togliermi una curiosità (se possibile) e ti chiedo se la scelta di far fare l’insegnante a Yukari (visto che praticamente lo è in molte ff, tranne quando diventa psicologa/scrittrice/ostetrica) è casuale o dovuta a una tua scelta o al manga....essendo io maestra mi ha colpito!!😊
a martedì!!!
Ps: ho modificato la recensione solo per aggiungere questa postilla: ho praticamente letto 2 volte tutte le tue ff e volevo solo dirti che mi piacciono sempre molto! Come ti ho scritto ancora Genzo è un personaggio che mi piace molto e tu riesci a dargli sempre caratterizzazioni nuove, ma nella mia personalissima classifica mi piace moltissimo in “The swimming pool” e in “ Fiori azzurri”....attendo di vedere in questa nuova ff come sarà!complimenti ancora!!!!🤩
 
(Recensione modificata il 16/07/2020 - 03:42 pm)

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