Preferisco parlarti della parte finale del capitolo: Yukari alza la testa, guarda il soffitto un attimo poi si rilassa e socchiude gli occhi, “Ho appena finito di litigare con mia madre per questo…”
Ryo prende un po’ di tempo, esita sulla risposta.
Yukari si irrigidisce, “Non starai mica dalla sua parte…”
Il difensore raggiunge la sua macchina, sale ma non mette in moto, “Beh… diciamo che questa è una vecchia storia che non smette mai di ripetersi.”
“Che vuoi dire?”
“Dai Yukari… lo sai benissimo da sola.”
Yukari si solleva, contrariata, “No, non lo so affatto! Avanti, avanti dimmi!”
Ryo si appoggia allo schienale, sospira, “Il Belvedere è la caffetteria vicino alla fermata dei pullman. Un posto un po’ squallido. Forse il più squallido di Nankatsu.”
“Con i migliori toast di tutto il Giappone…” risponde pronta lei.
“Sarà che non mi piacciono i toast… io ci vedo solo un po’ di tristezza in quel posto.”
Yukari si morde il labbro, avvilita e arrabbiata, “Non è per niente triste, Ryo. Ti assicuro che è molto più triste passare le giornate senza uno scopo, senza sapere come affrontare le ore.”
“Vieni a vivere con me. In qualche modo il tempo lo passiamo…” suggerisce lui, ironico.
Lei non gradisce.
Non gradisce affatto.
“Non voglio dipendere da te. Non voglio dipendere dai miei. Devo cercare la mia strada Ryo. Mi dispiace sentirti parlare come i miei genitori.”
“Aspetta, aspetta… tu prendi sempre tutto sul personale… era solo… insomma sai cosa intendo: se ti serve del denaro, puoi chiedere a me. E se vivessi qui sarebbe tutto più facile.”
Yukari scuote la testa, “Forse non mi sono spiegata. Evidentemente non riesco a farti capire quello che è importante per me.”
“Ma lo so, lo so! Lo so che vuoi fare la maestra! Ormai di questa storia non ne posso più…” si lascia scappare.
E lei incassa, offendendosi.
“Bene” sentenzia, con una voce indifferente, “vorrà dire che di queste cose non parlerò più con te. Così ti sentirai più leggero” conclude, riattaccando.
Posa il telefono a terra e alza il volume della musica.
Ryo richiama immediatamente, ma è inutile.
Yukari non ha più voglia di sentire la sua voce.
§§
Ecco sta parte. Yukari spinge, cerca un minimo di "approvazione" da parte di Ryo, che qui è insopportabile come una zanzara di notte che ti ronza vicino, e quello stenta (ANZI...) a dargliela.
Scusami Ryo ma se io ti vengo a vicino e con noncuranza ti dico -Vedi che col calcio vai avanti ancora per poco- con una certa sufficienza.... Non so guarda...

Enjoy! ^^

Ok, parliamo di una Yukari che vuole lavorare giusto? BRAVA! Dico io! Ci vuole, non tutti hanno la voglia di lavorare, certi preferiscono essere mantenuti. A me no, e sostengo molto la nostra Yukari che giustamente ci tiene anche!

Ma i genitori perdonami ma a far così mi viene da urlare "AL ROGO".... scusa eh!
Però se tua figlia ti dice che vuole lavorare supportala. Brava. Magari cerchi assieme a lei un posto per farsi assumere... FA QUALCOSA MA NON SUGGERIRE DI DIPENDERE DAL FIDANZATO... E SCUSA!

No, così mi salgono i nervi a fior di pelle... povera Yukari....

Enjoy! ^^

Ciao!
Leggo tutto quello che c'è su Genzo e devo ammettere che fin'ora ho letto due autrice e solo una mi è piaciuta abbastanza... sono molto esigente diciamo. Appena ho letto Genzo Wakabayashi mi sono fiondata a leggere! ^^
Ammetto che adesso sei tu la mia preferita! Perchè la trama mi piace, anche se ho ancora da leggere gli altri capitoli...Magari un rapporto tra i due che piano, piano cresce! Intendo Yukari e Genzo oppure non lo so... lo tengo per me e poi vediamo!
Spero di sì!
Per ora non ho critiche da farti! Solo: Continua così!^^

Enjoy!

Davvero avvilente, i genitori di Yukari non la capiscono proprio, sminuiscono il suo lavoro e pensano alla facciata. Nessuno sembra voler lodare questa ragazza, può di aver la sua indipendenza è disposta a lavorare sodo. Sinceramente qui i Nishimoto hanno paccato alla grande.
Ryo è più bravo a camuffare il suo disappunto, ma anche lui non è molto entusiasto del nuovo lavoro di Yukari, però capisce la voglia di lavorare della sua ragazza.
Chissà cosa accadrà con l'arrivo di Genzo

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Yukari è felice, finalmente qualcosa si muove nella giusta direzione ed è stata scelta da una persona che ammira. Non viene presa sul serio perché i suoi sogni sono visti come una sorta di via di mezzo fra il capriccio e il passatempo.

I genitori credono a torto che ha chiesto loro un parere quando invece la ragazza ha solo voluto condividere la sua gioia, raccontare un cosa bella.

La madre è prevalentemente negativa e diretta.
Il padre se vogliamo è quasi più subdolo, sempre che il suo atteggiamento sia intenzionale. Dice di accettare le sue decisioni non capendole, che si vede che i tempi sono cambiati con un tono negativo, quasi a volerla spingere a prendere lei stessa la decisione che lui vuole prenda. Una sorta di manipolazione mentale. Ma ripeto, potrebbe non essere intenzionale. Di questo personaggio sappiamo ancora poco.

Ryo mi è piaciuto. Invece di cercare di dire la cosa giusta, di camminare sui gusci d’uovo, tanto la cosa giusta non la riuscirebbe a dire, si è visto, ha preferito essere spontaneo e dire ciò che pensa e scherzare...e speriamo che non gli venga la tendinite.

Per quanto riguarda i pettegolezzi di paese...ebbene dai capitoli precedenti si sa che la decisione di spostarsi nella cittadina non ha a che fare con il privato di Reiko. Quindi gente proprio velenosa. Se poi anche fosse e allora? Ma si sa il Giappone è molto avanti su certe cose, medievale su altre.
Sul “veleno” che dire: tutto il mondo è paese no?!

Interessante lo scorcio di Genzo attraverso gli occhi di Ryo. Bisogna vedere quanto obiettivo e azzeccato sia.

Questo capitolo delinea ciò che accadrà dopo. I personaggi sono ognuno dove devono essere. Con le proprie idee, esatte e distorte che influenzeranno ogni azione.

Per quanto riguarda la risposta alla recensione precedenze, ringrazio il chiarimento a ciò che non mi era chiaro nell’altra storia, ovvero i tanti piccoli capitoli consecutivi in cui succedeva poco e niente, invece di riunirli. Non ne capivo la scelta narrativa. Poi certo i gusti sono gusti, c’è a chi piacciono storie “più d’azione” e a chi ogni particolare ha uno scopo ben preciso. Il mio dubbio riguardava proprio la scelta narrativa e non il mio gusto personale.

Sul non aver capito che volevo dire sui personaggi mi spiace, per questa storia ho voluto provare a fare recensioni più analitiche cercando di lasciare da parte il solito “che bello mi piace” (espresso dalla bandierina verde). Ma evidentemente mettermi a leggere tutti i romanzi di Sherlock Holmes uno dietro l’altro (e non ho ancora finito) mi ha fatto esagerare 😂
Alla prossima!!!

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Beh, è vero che, come dici nel commento finale, che nessuno prende sul serio Yukari, però ti dirò che Ryo un discorso un minimo più articolato e ragionevole lo ha fatto. E infatti anche la ragazza, nell'ascoltarlo, fa una serie di considerazioni e riflessioni cui non aveva ancora pensato.
Rimane, comunque, un senso di dolorosa frustrazione nel dovere constatare, avendolo pienamente previsto, che nessuno sembra considerare Yukari una ragazza, ormai quasi donna, che intende camminare nel mondo da sola.
Lei però pare decisa a fare come le pare...

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Povera Yukari, nessuno in famiglia la sostiene...e Ryo fa quella pessima battuta sul fatto che gli mancherà più il corpo che la mente della fidanzata. L’impressione è che lui voglia una bella bambolina, non una persona alla pari. Il padre di Yukari poi, con quella frase sul fatto che ai suoi tempi fosse il fidanzato ad avere la priorità su tutto...davvero pessimo.

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Mi dispiace che nessuno è contenta par Yukari secondo me ha fatto bene ad accettare !

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Niente da fare, i genitori di Yukari non credono nelle possibilità della figlia, né nella sua voglia di indipendenza, questo oramai è assodato. Dall' altro lato, Ryo si comporta in maniera superficiale, dando ad intendere che il suo principale interesse verso la fidanzata si concentra un bel po' più in basso della sua testa e del suo cuore... Non è granché messa bene la ragazza, no!
Purtroppo il lettore sa che con molta probabilità le voci sulla crisi matrimoniale di Reiko sono vere...
Ora però la domanda ce la poniamo anche noi: che ne sa dei sentimenti uno come Genzo?? O forse dovremmo piuttosto chiederci che ne sa Yukari di lui...😏😏😏😏

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Certo, fare la bambinaia non è come essere una insegnante, ma Yukari ama molto i bambini, e sono certa che sarà più che qualificata per quel ruolo. E poi, si tratta pur sempre di un'ottima esperienza lavorativa da inserire nel suo cv, senza contare le referenze che potrà esibire, di certo molto altolocate, visto il "peso" sociale della famiglia Wakabayashi. Finalmente, potrà essere indipendente, percepire uno stipendio e non dover vivere in funzione di Ryo, dei genitori o di chicchessia.
Reiko mi pare proprio una gran brava persona, tratterà bene Yukari e si instaurerà un clima sereno, fatto di fiducia reciproca e di empatia.
Sono davvero contenta per Yukari...e pure per Reiko, che adesso avrà un po' di respiro: non è facile gestire due bambini, con anche una carriera impegnativa, né è semplice trovare una persona di assoluta fiducia, cui affidare i propri figli.
Molto bene: sono soddisfatta di questo stato di cose.
Adesso vedremo Yukari alle prese con due vivacissimi bimbetti! ^^

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Ciao! Sono felicissima di poter leggere questa tua nuova storia! I capitoli iniziali mi intrigano e sono davvero curiosa di vedere come evolveranno personaggi e situazioni! Mi spiace per alcune critiche che hai ricevuto; personalmente apprezzo la scelta di scrivere nuovamente di Yukari e Genzo. In ogni tua storia i personaggi interagiscono tra loro in maniera differente, dando vita a racconti emozionanti, in cui la sapiente ed approfondita introspezione ci permette di essere partecipi delle loro gioie e delle loro fragilità. Yukari è divenuta per me simbolo di resilienza e ho amato il tratteggio che ne hai fatto in ogni racconto. Insomma, ho visceralmente adorato ogni storia riguardante il nascere del loro sentimento. Brava! Non vedo l'ora di gustare il prossimo capitolo!

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Reiko e Yukari si sono ritrovate nel loro momento di difficoltà personale e mi sa che stringeranno un patto di mutuo soccorso difficilmente aggredibile da altri...
Se le donne fanno squadra -quando riescono a farlo- sono davvero capaci di tutto.
Sono contenta che Yukari abbia deciso finalmente di decidere da sola. Non che prima non lo avesse fatto, anzi, lavorare nel locale ne è la prova ma questa assunzione come baby sitter è diversa, perchè è qualcosa che riguarda direttamente i suoi sogni e cioè il lavorare con i bambini. Vedo una marea di difficoltà ma anche una grande occasione di crescita...

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E quindi Yukari diventa “La tata” mi piace!
Già mi vedo una notte buia e tempestosa con lo stesso ruolo de “galeotto fu il libro e chi lo scrisse”

Ebbene Reiko è la sorella di Genzo...e io non avevo capito niente 😂 pur non essendoci indizi, per tutta la settimana mi ero fatta la convinzione che fosse la cognata, chissà perché.

Da questo capitolo traspaiono le insicurezze di Reiko. Non riesce a far sentire la sua voce. Con questo non intendo farsi dire “sì” ma che la sua opinione venga ascoltata e presa in considerazione. Insofferente ma non si sente di prendere la sua strada, e presumo non abbia fatto la gavetta fuori dall’azienda di famiglia. Quindi forse non crede a pieno nelle sue capacità.

Mi è piaciuto un personaggio femminile che dice di un uomo che faccia il padre. Ci sta! Eppure sarebbe da avvisare sta donna che mettere bocca nel rapporto matrimoniale dei figli è una questione delicata. Lo si dovrebbe fare se la situazione è brutta o se i figli lo richiedono. Altrimenti dall’opinione a “quel mostro di suocera” il passo è breve.
Nuovamente però Reiko non ribatte.
Ciò che non dice, dice di più di quello che dice!😂

Yukari e Reiko le vedo proprio sulla stessa barca. Intrappolate dal loro stesso carattere, dalla paura e da ciò che per convenzione dovrebbe essere. Entrambe in una contrapposizione con la propria madre. Con chi pretende/crede si sapere tutto e non ascolta davvero.
Forse arriveranno a invidiarsi a vicenda per ciò che sono le apparenze.

Quindi ci sarà un altro scontro fra Yukari e la madre? Il padre farà la sua apparizione? Yukari sarà all’altezza del programma di studio di un bambino di una scuola internazionale? Farà fare braccialetti di perline alla bimba?

Lo scopriremo

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Mi spiace per Reiko. Sono contenta che ha pensato a Yukari come baby sitter sicuramente avrà anche a che fare con Genzo succederà qualcosa tra loro due!

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Ciao :)
ti confesso che man mano che leggevo "vedevo" letteralmente le similitudini tra le due protagoniste del capitolo, nonostante la diversità dovuta dal ceto sociale.
Lo scontro tra Reiko e la madre mi ha ricordato lo scontro tra Yukari e sua madre, anche se per motivi diversi il gap generazionale non è facile da abbattere.
Stranamente non c'è lo stesso rapporto per Soh e Ryo: se la madre di Yukari stravede per il futuro genero, non si può dire altrettanto della madre di Reiko che pare essere insofferente nei confronti del genero.
Spero che i problemi coniugali tra Reiko e Soh siano una cosa passeggera e non comporti che quest'ultimo si sia fatto l'amante...
Sono contenta che Yukari abbia quest'opportunità, soprattutto ed in primis per dimostrare quanto vale a sè stessa e poi alla madre ed a Ryo e per la guadagnata indipendenza da parte della famiglia e del ragazzo con cui sta.
Attendo trepidante il seguito, curiosa di scoprire come la cosa evolverà ed approfitto per rinnovarti i complimenti per come scrivi e per le emozioni che sai regalarmi di volta in volta coi tuoi personaggi.
A presto ;)

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