Recensioni per
La casa sull'albero
di kiku77

Questa storia ha ottenuto 372 recensioni.
Positive : 366
Neutre o critiche: 6 (guarda)


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Recensore Master
01/11/20, ore 12:06
Cap. 34:

“Andrò ad Hiroshima, Ryo. Devo… devo andare.”
“E io cosa dovrei fare? Aspettarti ancora? Stare qui e vederti quando ti degni di salire su un aereo o su un treno per venire a trovarmi? Dimmi. Dimmi! Quanto ancora deve andare avanti questa sceneggiata?”
“Sì, ma le tue azioni hanno delle conseguenze anche sugli altri. A questo non hai pensato?”
Yukari lo guarda. Gli occhi si inumidiscono.
“So che passo per egoista…”
“Un’egoista immatura!” esclama Ryo, interrompendola.


Eccolo qua Ryo. La vittima.
Siamo sicuri che la "vittima di quella cattivona di Yukari, che non si sa decidere", sia proprio lui?
Praticamente la sua ragazza dovrebbe piegarsi alle sue esigenze, senza pensare alle proprie.
E dovrebbe farmi pena, per il benservito? Yukari è stata sin troppo buona e paziente: anche l'ultima notte passata insieme, è l'ennesimo regalo che ha fatto ad un ragazzo viziato, immaturo ed egoista.
Yukari HA SEMPRE DETTO di voler fare la maestra, di amare i bambini e di avere la vocazione per l'insegnamento: NON HA MAI FATTO MISTERO della sua volontà di lavorare. E' stata sin troppo buona e generosa, mi ripeto e lo ribadisco: ma la maschera della giapponesina vecchio stampo le va stretta. So benissimo che in Estremo Oriente le donne sono ancora oggi penalizzate da una mentalità fortemente maschilista e penalizzante per le loro aspirazioni personali; so che sovente le sorelle si sacrificano per i fratelli sul fronte studio-lavoro, lasciando a loro le migliori opportunità nel rispetto del budget familiare. So che nelle aziende per le donne è pressoché impossibile sfondare il muro di cristallo: se in Occidente è difficile, in Oriente è quasi impossibile.
Conosco la società giapponese, con i suoi pregi ed i suoi difetti. Ryo e i signori Nishimoto sono perfettamente incasellati in questo sistema.
Ma voglio sperare che ci siano 10, 100, 1000, 10000, 100000, 1000000 e più di ragazze e di donne come Yukari.
Che vogliono realizzarsi come persone anche al di fuori dei tatami e che possano trovarsi dei compagni che le capiscano e che le supportino.
Non un fidanzato castrante come questo qui.
Altro che "poverino".
 

Recensore Master
01/11/20, ore 00:06
Cap. 34:

Ha fatto bene a parlare con Ryo e dirgli che no lo ama più anche se è stato difficile. Lui non si aspettava una cosa del genere. Vedremo come andrà avanti la storia

Recensore Master
31/10/20, ore 18:23
Cap. 34:

Posso dire solo: finalmenteeeeeee! 🥳🥳🥳 Fine della farsa! Era ora!

Recensore Veterano
31/10/20, ore 15:22
Cap. 34:

Ciao Kiku!
E' arrivato il capitolo, il momento che tutti sapavemo, forse fin dall'inizio, sarebbe dovuto arrivare: Yukari parla sinceramente a Ryo.
Sono parole vere e ponderate ma che a lui ovviamente suonano durissime perchè sono totalmente inaspettate: se anche può non aver gradito la lontananza degli ultimi mesi, infatti,  non si aspetta di certo di sentirsi dire che è finita e che lei non lo ama più!
Ryo ha una reazione forte, ma è comprensibile; pone delle domande, per cercare di capire, che penso ciascuno di noi farebbe al suo posto: è successo qualcosa, hai un altro.... perchè, forse, se ci fosse un evento eclatante sarebbe quasi più facile da digerire (forse). Ma non è così, per Yukari è stato un lungo lungo percorso fatto di passi avanti e passi indietro, di incontri e confronti; è stato faticoso e lento. Lei non lo ha mai reso partecipe di quanto stesse accadendo (e di questo sono responsabili entrambi), quindi per lui è tutto inaspettato e incomprensibile e, forse, solo con il tempo capirà veramente la sua parte di responsabilità (perché se un rapporto finisce la responsabilità è di tutti e due, secondo me).
Fortunatamente Yukari si è preparata e anche se sta facendo la cosa più difficile del mondo (almeno per lei in questo momento) resta salda e determinata, non usa mezzi termini e non cerca altre scuse. Nonostante la situazione l'apprezzo molto; in fondo non c'era un modo più dolce di dire le stesse cose a Ryo.
Così come apprezzo molto che alla fine Yukari stia cambiando e agendo unicamente per sè stessa, per realizzare i suoi sogni di donna, non perchè qualcuno glielo ha suggerito o perchè innamorata di un altro (perchè se in fondo in fondo è molto coinvolta da Genzo, alla base della sua scelta non c'è lui). 
Ora vedremo come reagiranno i genitori e come proseguirà lungo questa sua nuova strada, speriamo riesca a rimanere salda nei suoi intenti, consapevole e coraggiosa.
Buona domenica!
 
(Recensione modificata il 31/10/2020 - 03:42 pm)
(Recensione modificata il 01/11/2020 - 02:42 pm)

Recensore Master
31/10/20, ore 15:12
Cap. 34:

Continuo a non condividere la scelta di trascorrere un' ultima notte con una persona che stai per lasciare...per cui comprendo lo sbigottimento di Ryo, la sua incredulità alla luce della serata appena trascorsa. È vero che sicuramente lui è stato un superficiale nel non accorgersi di certe sfumature nel comportamento della sua ragazza negli ultimi tempi, ma c' è anche da dire che lei è stata brava a recitare; se gliene avesse accennato a suo tempo adesso non sarebbe così duro con lei. Del resto lui non immaginava nulla e Yukari questo lo sapeva benissimo. Ma, come dice a Ryo, le è mancato il coraggio.
Dal canto suo, lui è egoista: pensa che lei dovesse vivere in funzione del suo ragazzo, senza sogni, aspettative. Hanno sbagliato entrambi, tanto, e adesso il peso dei loro sbagli ricadrà sulle loro spalle. Naturalmente, ora come ora è Ryo quello che ne uscirà con le ossa rotte, per lei, seppur nel dispiacere, sarà una rinascita.
Mi chiedo però come reagirebbe Ryo se venisse a sapere in futuro che è nato qualcosa tra lei e Genzo...sa che lei ha lavorato a villa Wakabayashi e che si sono visti e forse verrà anche a sapere che si sono visti a Barcellona, il rischio che faccia due più due è alto...
Prevedo guai...

Recensore Veterano
31/10/20, ore 10:40
Cap. 34:

Parole pesanti e difficili. Ma andavano detto. E probabilmente Ryo, a sangue freddo, si renderà conto anche lui che è sempre stato così, che non c'era più amore tra di loro.
Ma ci vorrà del tempo e la giusta distanza tra i due ragazzi. Sia in senso fisico, sia geografico, sia emotivo.

Recensore Master
29/10/20, ore 14:15

Parto col dire che il pezzo al solito è scritto bene, nulla da dire. Dal punto di vista delle sensazione che trasmette l’ho trovato coinvolgente tanto da avere la netta sensazione di essere lì.

Su Yukari personaggio/persona/ragazza devo dire altro: sei proprio squallida ragazza! Ok non lo sei! Vero, le tue azioni passate hanno mostrato una ragazza fragile che fa casino e pure un po’ ipocrita a causa delle tue paure, nel non voler vedere, fermandosi alla superficie delle cose! Bene, il tuo comportamento però qui sì è lo stato: squallido, squallido, squallido!
Ora, se un qualunque ragazzo andasse a letto con la sua ragazza sapendo che dopo la lascerà lo demonizzeremmo, inutile negarlo. Quindi non possiamo difendere Yukari perché è la protagonista a cui ci siamo affezionati con debolezze, forze e sentimenti.
Ha fatto una cosa squallida PUNTO. Senza SE senza MA.
È stata l’ennesima presa per il culo al povero Ryo!
Una cosa è non essere certa di volerlo lasciare e capirlo post-sex. Una cosa decidere insieme di avere un’ultima volta insieme.
Così NO!
Yukari ne aveva bisogno. È coerente col suo modo di essere. Prima di tutto c’è Yukari.
Credo sia convinta di non voler far del male a nessuno, che si preoccupi a suo modo per il prossimo. Ma alla fin fine, senza farlo apposta, quando può avere ciò che vuole se ne frega.
Non sto parlando del lavoro che ha accettato.
È chiaro, tenta di rinnamorarsi di Ryo, non vuole ferirlo, ma sappiamo tutti che se Genzo le avesse fatto un cenno, ciao ciao chi se ne frega se sta male.
Se fosse stata indipendente economicamente o avesse avuto un altro posto dove andare sarebbe tornata alla vita di tutti i giorni?! Non credo proprio.

Lo so che ha accettato il nuovo lavoro facendosi forza, perché è stato un grande passo. L’ammiro per questo, visto che stavolta non avrà nessun appoggio, è un passo grande. Sta maturando. Sta rischiando. Si sta mettendo in gioco.

Ma dall‘altra parte anche se posso capire le sue ragioni, resta che, lo ripeto, ha fatto una cosa squallida.
Per fare una doppia citazione un po’ storpiata: una cosa sbagliata fatta per una causa giusta resta pur sempre una cosa sbagliata, è vero che alle volte non si ha altra scelta che scegliere il male minori...ma era il male minore questo?! No!
Non aveva cattive intenzioni ma (continuano a citare) la strada per l’inferno è lastricata di buone intenzioni!
Non c’è cattiveria in lei ma, prima o poi, nel bene o nel male, tutto quello che fai torna indietro e il conto per Yukari potrà davvero essere molto salato.
Alla prossima Ciao Ciao

Recensore Veterano
28/10/20, ore 15:16

Ciao Kiku!!!
Un capitolo scritto benissimo e piuttosto inaspettato, almeno per me, che mi ha dato da pensare; non che gli altri non diano spunti di riflessione, anzi, ma questo forse mia ha dato emozioni e pensieri disparati e opposti tra loro, come in fondo li vivono i due protagonisti.
Troviamo, infatti, una Yukari scombussolata dal viaggio, dal cambio orario ma soprattutto da tutto quello che sente; mi sono proprio immaginata la sensazione che si prova quando con il corpo si è in un posto ma con la mente e il cuore da tutta un’altra parte!
Commovente e toccante il saluto con Sanae; quest’ultima ha capito davvero tutto e dà un ottimo consiglio e incoraggiamento all’amica: poche parole per darle forza ma anche dimostrarle comprensione, sostegno, affetto. Davvero bello!
Yukari si ritrova a questa festa, dove si sente pesce fuor d’acqua ma cerca di mostrarsi partecipe, si adatta alla situazione e in questa fase è anche comprensibile faccia così: si trova in mezzo ad altre persone, conoscenti e cerca di comportarsi correttamente e di vivere il momento.
Poi però la festa finisce e se ne va con Ryo e qui davvero mi ha stupito: è vero che non era il momento giusto per parlargli ma passare la notte con lui ….mi ha lasciato perplessa, e molto! E’ consapevole e disarmata, lo capisco; ha capito che non lo ama più e si concede; forse avrebbe potuto fare in modo di arrivare in un altro momento (non proprio per l’ultima partita) e parlargli semplicemente. Tra l’altro poi oltre il danno la beffa che quest’ultima volta riesce a lasciarsi andare. La frase “Capisce che si è sbloccata perché sa che questa è stata l’ultima volta.” mi ha messo un po' di tristezza, pensando a lei e anche a lui. A questo punto spero proprio che sappia dare una svolta davvero alla sua situazione.
Non condivido pienamente, però, il fatto che pensi alla sua vita come  alla “ vita che le è caduta addosso non sa nemmeno lei perché e come”; perché è vero può aver fatto scelte non corrette o essersi trovata in una situazione non desiderata però nel momento in cui è diventata consapevole e ha continuato ad accettarla, in fondo ha scelto di farlo, per paura o pigrizia o perché non sapeva cosa fare, ma ha scelto. La vita non le è caduta addosso così, in fondo ha accettato di viverla così, almeno fino ad ora.
Oltre a lei questo capitolo però ci parla anche del povero Ryo così felice e così innamorato, che condivide la vittoria con la sua ragazza e le riconosce perfino dei meriti!! Ishizaki non è proprio tra i miei preferiti ma in molte tue ff lo hai dipinto con delle caratteristiche umane, come la bontà, l’empatia, la comprensione, che un po' alla volta ha conquistato la mia simpatia e in questo momento dispiace pensare che la giornata che lo attende non sarà semplice. Mi restano solo due dubbi, forse anche sbagliati: il primo è se lui fino ad ora ha intuito qualcosa ma ha fatto finta di nulla(un po' come quando Yukari gli dice che è lui l’artefice di questo traguardoe per un attimo si rabbuia) e il secondo è se Yukari abbia provato per davvero a parlargli e spiegargli dei suoi desideri e difficoltà in modo approfondito, come saprebbe fare lei. In fondo il capitolo si conclude con lei che ribadisce quanto gli voglia bene e sia legata a lui, quindi perché non è mai riuscita a spiegarsi?
Probabilmente sono pensieri che in fondo rimarranno tali e non sono così rilevanti,  quindi non mi resta che sperare che Yukari sappia trovare parole che facciano soffrire Ryo il meno possibile.
Complimenti e a presto!!!:-)
 
(Recensione modificata il 30/10/2020 - 05:14 pm)

Recensore Master
28/10/20, ore 13:36

Come poteva Yukari non concedersi? Se lo avesse fatto avrebbe rovinato il momento di Ryo e questo non se lo sarebbe mai perdonato. Credo che sia stata innamorata davvero del ragazzo, ma poi il destino, lo scorrere del tempo e la crescita hanno mutato questo sentimento in affetto.
Sanae le da la spinta giusta,le chiede di non mollare e d spiaccare il volo, di prendere il suo momento e di vivere come davvero vuole.
Certo mi spiace per Ryo,ma è meglio essere sinceri e troncare il tutto prima di rimanere in gabbiati in un rapporto malsano a vita

Recensore Master
28/10/20, ore 09:32

Ciao :)
un inizio che mi ha inumidito gli occhi, daltronde detesto gli addii e gli arrivederci ^_^' Sanae e Yukari sono davvero unite e la riprova di ciò è l'accettazione incondizionata dell'una e dell'altra: non importa dove saranno, con chi o dove, l'importante è la loro amicizia che con questa avventura è diventata ancor più forte.
Genzo l'ho capito: non è facile vedere colei che ami andarsene e non poterle parlare come vorresti.
La seconda parte del capitolo è incentrata sul rientro: Ryo ed il Tokyo vincono e la gioia la fa da padrona, anche se Yukari non riesce a godere appieno della cosa e torna ad estraniarsi da tutto quanto la circonda, vuoi per il cambio di fuso orario vuoi per l'accettazione dell'assenza del legame che fino a qualche tempo prima la teneva unita a Ryo.
Sinceramente non so dire se la sua decisione sia giusta o sbagliata, certo è che non sarebbe stato giusto nemmeno abbandonare il ragazzo in taxi o peggio ancora alla festa.
Ci sarà tempo l'indomani per le parole e per le ostilità, certo è che il passo fatto da Yukari è importante e non può (non vuole) tornare indietro, anche se questo creerà dissapori con Ryo e con i suoi genitori.
C'è molta ansia in Yukari, ma anche una pace dovuta alla consapevolezza di cosa finalmente vuole e di come fare per ottenerla e la prova è il fatto che nonostante tutto trascorre bene la serata, ha quasi raggiunto la pace non solo dei sensi sotto tutti gli aspetti.
Attendo trepidante il prossimo capitolo, curiosa di scoprire come evolverà la cosa e nel mentre ti faccio i complimenti per come scrivi e e per le emozioni che sai regalarmi, capitolo dopo capitolo.
A presto ;)

Recensore Master
27/10/20, ore 17:42

Yukari ha le sue preoccupazioni poi vuole bene a Ryo anche se non lo ama più . Sara difficile dire a Ryo che non lo ama più deve farlo per sentirsi finalmente sicura di sé stessa e senza preoccupazioni. Poi se succederà qualcosa con Genzo vedremo più avanti
(Recensione modificata il 28/10/2020 - 12:15 am)

Recensore Master
27/10/20, ore 17:39

Non so se;Yukari,sia mai stata innamorata di Ryo.Di sicuro,prova per lui un profondo affetto che,probabilmente,ha scambiato per amore.Stesso discorso,sul fatto se abbia fatto bene a concedersi a lui,oppure no.Io penso di si.Vuole molto bene a Ryo,ed in quel momento,anche lei lo desiderava(non a caso,ha provato un piacere,che non aveva da tempo).
Anch'io,come Yukari,non mi troverei affatto a mio agio,in quel mondo dorato.Fasciata in un abito che non sento mio(mi piacciono molto gli abiti da sera,ma preferisco mille volte,un paio di jeans,e una maglietta);ad elemosinare il tempo libero di Ryo,e a fare da spettatrice passiva,di un sogno che non potrà mai essere mio.Yukari non gioca insieme a Ryo;non può allnarsi insieme a lui,nè tantomeno festeggiare insieme negli spogliatoi una sua vittoria.Starà sempre a guardare da fuori,rimanendo in disparte,questo suo sogno,senza poter fare niente.Mi rendo conto che il mio,è un ragionamento un po'strano,ma io là penso così:condividere,vuol dire fare la stessa cosa,insieme.
Finalmente,Yukari è decisa a porre fine alla loro storia.Sarà un confronto-scontro difficile con Ryo e,la propria famiglia ma,ha ragione Sanae.Ormai,non può più continuare così:
"Fà quello che credi,è il tuo momento,non disperderlo.Sò che sarà estremamente difficile,ma devi essere forte.Più forte di tutto quello che dovrai sopportare".
(Recensione modificata il 28/10/2020 - 02:17 pm)

Recensore Master
27/10/20, ore 15:36

Il capitolo è stato molto bello, soprattutto nella descrizione degli stati d’animo di Yukari, agghindata a festa ma completamente estranea rispetto a tutto ciò che le accade intorno.
Sono rimasta però delusa dal fatto che sia andata a letto con Ryo...sa che sta per lasciarlo ma ha continuato a fingere. Onestamente l’ho trovata una caduta di stile.

Recensore Master
27/10/20, ore 14:18

Non so...questa Yukari mi lascia un po' perplessa...
Capisco che il tempismo del suo ritorno in Giappone, con la partita della vittoria di campionato, non fosse l' ideale per rovinare un momento di grande gioia come questo, ma...fingere di nuovo, seppure un' ultima volta? No, non lo condivido. Adesso come affronterà il discorso con Ryo? Gli dirà che è bene chiudere perché non lo ama più, e lui? Come reagirà? Le dirà "Ma come? Allora poco fà che ha significato?" ?? E ne avrebbe tutte le ragioni. Potevo giustificarla prima, quando era consapevole ma inerme, ma adesso che ha preso una decisione e con tale fermezza, perché cedere un' ultima volta? Sinceramente non mi è sembrato corretto da parte sua... Stavolta ha veramente preso in giro il suo ragazzo.
Mah! 😕

Recensore Master
26/10/20, ore 15:03

Oh finalmente qualcuno che mi dà ragione, grazie Genzo!

Bene il pezzo gira molto sul concetto di felicità e sulla differenza fra sacrifico e ciò che sembra tale. Almeno questo è ciò che colpisce me.

Genzo fa a Yukari un discorso simile a quello che le aveva fatto il padre a suo tempo, con una differenza “grammaticale”. Per il padre c’è un “Punto”, per Genzo c’è una “virgola”
Ovvero:
Il padre di Yukari dice (a memoria) che se la persona che ami è felice sei felice anche tu. Non dice nulla sul fatto che il discorso deve essere a doppio senso e che se la persona che ami non è felice non lo sei nemmeno tu.
Genzo dice che se lui avesse una ragazza (cito) “La mia felicità potrebbe limitare la sua. E la sua la mia.” come una cosa molto negativa. Sa che non potrebbe essere felice se qualcuno limitasse la sua felicità e non potrebbe esserlo nemmeno se lui limitasse quella di chi gli è accanto.

Inoltre il ragazzo le fa finalmente il discorso giusto, quello che lei aveva bisogno di sentirsi dire, ciò che lei sapeva e proclamava prima di andare a Villa Wakabayashi, ma che con tutto il mondo contro si era perso. Mi riferisco ovviamente alle realizzazioni personali e come l’insoddisfazione porterebbe a rovinare la vita anche altrui...cosa che Yukari stava facendo a Ryo dopo la Villa.

Le fa notare la differenza fra Sanae e lei, in un certo senso. Per tutti a casa Sanae era l’esempio che doveva seguire, ma nel modo di stare col suo compagno, essere felice della sua felicità e seguirlo, dimenticando che lei così non sta sacrificando la sua vita, ma sta realizzando il suo sogno e le sue aspirazioni, per quanto ci siano difficoltà oggettive.

Soprattutto Genzo non pretende di essere il detentore della verità assoluta. Non giudica, non si ferma alle apparenze.

Mi viene da chiedermi però com’è davvero Tsubasa. Una piccola parentesi che forse non troverà risposta, o forse sì.
Che farebbe Tsubasa se Sanae iniziasse ad aver bisogno di altro?
Dimostrerebbe di amarla davvero o sarebbe egoista ed egocentrico e che l’ha scelta per una sorta di comodo?

Tornando a noi, Yukari non ha mai dato davvero la possibilità a Ryo di mostrarsi per com’è davvero, quanto e come l’ama.
Lui non la capiva sul versante lavoro ma non si sono mai messi a tavolino a parlarne, quando lui non capiva lei chiudeva il discorso, senza spiegargli con calma. Non gli ha mai detto “non sono felice”.
Lui le aveva detto che non aveva bisogno di lavorare, di andare a Tokyo per stare insieme. Anche i genitori di Yukari le avevano detto questo, ma loro intendevano che il suo desiderio di lavorare era quasi un capriccio, o un hobby. Lui forse (e sottolineo forse perché non lo possiamo sapere) poteva intendere di andare da lui e, visto che, non aveva l’acqua alla gola economicamente parlando, poteva cercare con calma ciò che poteva soddisfarla, realizzando intanto l’altro sogno, quello di trascorre la vita insieme che credeva condividessero.

Potrebbe comunque essere irrilevante scoprire che Ryo la ama davvero fino al punto di non accettare che lei rinunci a se stessa e ciò che ama fare. Se lei non lo ama più non cambierebbe e forse le renderebbe le cose più difficili. D’altra parte anche volendo lasciarlo, sarebbe bello per lei sapere che Ryo è così, di essere amata a quel modo. E in fondo non riesco a vedere Ryo come un uomo che “a posto io, a posto tutti”
Questa scoperta avrebbe anche potuto portarla a dare davvero una possibilità alla loro storia, ma ormai è tardi.
A meno che l’autrice non ci stia fregando tutti e lei alla fine grazie a Genzo riscoprirà l’amore per Ryo, si innamorerà di quella parte che non conosceva.

Yukari ha quindi molte cose a cui pensare.
Di certo andare a lavorare così lontano senza chiarire con Ryo potrebbe essere deleterio. Però essere chiara coi genitori prima di andare potrebbe portarli a metterle i bastoni fra le ruote.
Quindi se la logica mi dice di dire a Yukari “chiarisci subito con Ryo”, i telefilm insegnano “prima trasferisciti e poi di ai genitori come stanno le cose” 😂
Alla prossima Ciao