Recensioni per
Il signore dei Khai
di Enchalott

Questa storia ha ottenuto 372 recensioni.
Positive : 372
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
14/09/21, ore 05:16

Buongiorno,
tra la nostra amica e il suo principe (!) sembra che sia andato tutto bene, ma che dolore... tra l'altro è stata una prova durissima, perché ci sono domande che costringono a rivangare nei ricordi più dolorosi...
Prova tuttavia superata.
Ma, se da una parte questa coppia sembra formidabile nonostante le difficoltà di base, quella del fratello maggiore pare nasconda qualcosa di molto più grave.

Recensore Master
13/09/21, ore 22:43

Ciao, carissima^^

Ho letto il capitolo l'altro giorno, ma non sono riuscita a sistemare gli appunti per scriverti la recensione. ♡

È un capitolo bellissimo, è profondamente intriso di introspezione. C'è davvero una svolta importante nei rapporti che Yozora intrattiene all'interno del palazzo reale, il suo modo di essere porta una ventata di novità. L'insegnamento che i khai rivolgono a Yozora, le prove a cui la sottopongono, non sono mai a senso unico, lei inconsciamente sta trasmettendo pensieri inediti a questo popolo.
Mi è piaciuto molto l'incipit con cui è iniziato il capitolo, è intriso di un'atmosfera dolce e amara. Emerge la giovane che è in lei, la figlia che è stata, la nostalgia di casa si fa preponderante. Yozora però si è sempre dimostrata più forte della nostalgia e per combatterla trova riparo in una nuova consuetudine che ha scoperto nella dimora in cui è stata ospitata, in sostanza ha trovato qualcosa di bello che le possa rendere più dolce la nostalgia delle sue terre natie.
Il contorno le è d'aiuto, trova comprensione e talvolta accondiscendenza, ciò si accosta bene al suo animo sensibile e la incentiva a non cedere, a portare avanti i suoi obiettivi per il bene stesso della sua famiglia.
Naiše in primis, pur mantenendo rispetto verso la sua persona, rende onore alle sue origini, mostrando atteggiamenti materni nei confronti di Yozora. Non c'è altro di più confortevole per la ragazza che ha perduto di recente la madre. Esattamente come una madre che empatizza e cerca di alleviare un dolore, tenta di mostrare a Yozora il lato positivo di tutto che le riserverà il futuro.
In questo capitolo a più riprese Yozora mostra insofferenza verso la sofferenza di chi non ha potere di denunciare la propria condizione disagiata, perciò spera di poter diventare lei una voce di rivalsa per loro, spera di avere più possibilità di essere ascoltata in veste di governante. Su questo fronte i ribelli hanno avuto una buona intuizione.
La sensibilità di Yozora dimostra di essere una dote spendibile anche per penetrare un animo imperscrutabile come quello di Rhenn, non a caso percepisce vivi i suoi tormenti. Gli incontri tra Rhenn e Yozora assumono significato per entrambi, rendono più leggera la permanenza di Yozora e lei nota un certo sollievo anche negli occhi di Rhenn.
Sottolinei attraverso la prospettiva di Yozora la differenza tra i due principi: per quanto trovi sollievo accanto a Rhenn, lei non può fare altro che notare quanto il rapporto con l'erede al trono sia complesso per colpa della sua aggressività verbale; dall'altra parte Yozora si rende conto di dover insistere per portare in superficie tutto ciò che in profondità la affascina di Mahati. Un esempio è l'interesse di Yozora verso il passato di Mahati, anche se molte conseguenze la frenano: ciò la porrebbe in una cattiva posizione davanti agli occhi di Mahati, inoltre ciò prevederebbe ricordare la morte della propria madre. Anche in questa occasione si legge una nota altruistica da parte di Yozora, non vuole che Mahati conosca la causa della morte della regina salki, hai accennato alla guerra e penso che la ragazza non desideri che lui si senta responsabile.
Mirai assomiglia molto ad un'amica per Yozora. Rassicura la principessa sul trionfo della relazione con Mahati cogliendo le sue insicurezze, benché non le siano così familiari in quanto khai, ad esempio la sua riservatezza. Mirai sa essere davvero convincente, tocca le corde giuste, sa offrire speranze su un futuro rapporto che possa corrispondere ai canoni che Yozora conosce.
È interessante poi che Yozora abbia la possibilità di confrontarsi con una donna khai che le consenta di capire meglio come funzionano le relazioni in quel popolo, come si considerano le parti, come si mostra interesse all'altro. Come dicevo, anche Mirai non può che cedere davanti ai gesti di affetto di Yozora, gesti per lei insoliti che accetta di buon grado e non penso solo perché si tratta della principessa.
La forza che Yozora ha accumulato per affrontare Mahati si manifesta nel loro incontro. La ragazza ha sempre avuto la dote di resistere e ribattere al disappunto del principe, grazie all'incentivo di Mirai osa senza timore alcuno; osa a tal punto da pungerlo nel profondo e irritarlo provocandolo sulla questione degli schiavi. La fiducia nel loro rapporto si rinvigorisce per Yozora notando che raggiunge gli obiettivi sperati.
La sincerità di Yozora non scalfisce la durezza di Mahati, ma convince il principe a compiere "un passo avanti".
Per quanto riguarda il rapporto tra Eskandar e Mahati, ciò che mi piace di più è l'alto grado di confidenza e fiducia. Il comandante non è sangue del suo sangue, eppure il principe gli confida ogni cosa; anzi fa di più, gli affida la più delicata delle missioni contro il fratello.

Scusami, è ricominciato il lavoro, spero di riuscire a tornare presto in pari. ♡

A presto!
Un abbraccio grande grande
-Vale (sempre tua affezionata lettrice)

Recensore Master
13/09/21, ore 19:42

Carissima^^
Mahati e Yozora affrontano la prova. Entrambi devono confrontarsi con verità dolorose, ma nessuno dei due si tira indietro.
I due sono sinceri l'uno con l'altra, tanto da rivelare ciò di più intimo e nascosto. Mahati si rivela più sensibile di quanto abbia cercato di dimostrare. Sotto alla sua corazza di guerriero c'è molto di più, pian piano egli sta mostrando il suo lato più umano ed emotivo.
Mahati sembra davvero intenzionato a conoscere la sua futura sposa, non solo per dovere, ma anche per interesse.
Il confronto mostra sempre due caratteri diversi, sia per cultura sia per convinzioni personali. Yozora crede nella forza dell'amore, un amore ideale e salvifico. Mahati invece è pragmatico, cresciuto con la convinzione che un Khai non possa amare, considerando il sentimento come una sola debolezza. Lentamente però il principe, anche inconsapevolmente, sta imparando molto a riguardo.
Molto toccante la storia della madre di Yozora, e ho trovato coerente il comportamento di Mahati. La sua non è crudeltà, ma appunto coerenza con gli ideali e la mentalità del suo popolo.
La condivisione del dolore sembra aver avvicinato i due, che per la prima volta riescono a comprendersi e a condividere parte del proprio dolore, seppur in modo differente.
La decisione di Mahati di voler trascorrere più tempo con la futura sposa indica che da parte sua c'è un interesse nelle sua persona, che trova intrigante oltre all'apparenza fisica.
Il rapporto tra i due principi è sempre conflittuale, i due non perdono mai l'occasione per sfidarsi e provocarsi. E adesso nel mezzo della disputa c'è finita Yozora, che ha ravvivato le fiamme della loro rivalità.
Complimenti, la vicenda è sempre più appassionante.
Sono davvero curiosa di scoprire quali saranno le prossime mosse dei nostri protagonisti.
La storia è imprevedibile e sono certa che i colpi di scena non mancheranno.
Bravissima e alla prossima! :)

Recensore Master
13/09/21, ore 08:38

Ciao^^
scusa il ritardo, è un periodo un po' complicato...^^
A parte ciò: Yozora sta pian piano adattandosi al nuovo ambiente: emblematico il suo modo di vedere il paesaggio, che da brulla distesa di pietre si sta trasformando in una suggestiva tavolozza di colori. È una cosa che in effetti nel deserto capita: all'inizio sembra solo sabbia e pietre, ma conoscendolo impari ad apprezzarne le mille variazioni e sfumature.
Se la principessa si adatta alla selvaggia bellezza del paesaggio, non rinuncia però a rimarcare ciò che ritiene ingiusto, nè a rapportarsi con chi la circonda come le è stato insegnato e non come vorrebbe l'etichetta di palazzo.
Credo che per il futuro marito Yozora rappresenti un enigma affascinante. Non capisce tanti aspetti del suo carattere, ma è una persona intelligente e ne è incuriosito e attratto. La proposta della prova che troviamo a fine capitolo dà l'idea di una sfida, ma anche del desiderio di mettere alla prova Yozora, con la consapevolezza che la prova sarà superata.
Ottimo capitolo come sempre, alla prossima!

Recensore Junior
08/09/21, ore 12:42

Ok
Rieccomi
Letteralmente mi hai colto di sorpresa, convintissima il matrimonio sarebbe stato con il primogenito.
Ti dirò, non so come prendere questo cambiamento, non so se rattristarmi o meno. Mahati mi piace, il suo aspetto ancora di più (e il nome è bellissimo).
Non ho altro da dire sul tuo modo di scrivere, ho già espresso quanto questo mi piaccia e sembra essere perfetto e ricco.
I miei complimenti,
Un saluto e ci risentiremo al prossimo colpo di scena che, sicuramente, troverò!

Recensore Junior
07/09/21, ore 14:29
Cap. 1:

Ehi, ciao
So che sarebbe strano ricevere una recensione al primo capitolo quando ce ne sono altri da leggere ma questo è per mostrarti tutta la mia sbalordita ammirazione.
Da letteralmente un anno che non trovo storie fantasy allettanti e questa… wow.
Non so come abbia fatto a sfuggirmi dato che non è di recente pubblicatura, ma ora l’ho trovata e ho intenzione di divorarla.
La trama è intrigante sin dal primo capitolo, invoglia a continuare la lettura e i personaggi già mi piacciono (Hyrma un po’ meno, onestamente, ma in compenso amo già la sorella e il principe demoniaco).
Insomma, non ho altri che complimenti.
Ti saluto e ci risentiamo, magari, all’ultimo capitolo quando finirò di leggere!

Recensore Master
07/09/21, ore 05:52

Buongiorno,
dunque scopriamo anche quello che pensa chi circonda questa coppia così... diversa.
Di certo il parere espresso è più o meno quello della corte.
Ma adesso ci inoltriamo sempre più nel vivo di questo rapporto che sembrava così impossibile.
La nostra giovane amica si è ambientata, alla fine, non era semplice.

Recensore Master
06/09/21, ore 15:43

Carissima^^
Yozora si sta pian piano ambientando in un mondo a lei sconosciuto. Per fortuna la giovane non è sola, Naiše e Mirai sono entrambe gentili e disponibili nei suoi confronti. Vogliono aiutarla e le offrono, seppur in modo diverso, il loro sostegno.
Il confronto con Mirai a riguardo del principe mostra ancora una volta la diversa sensibilità dei due popoli. Yozora scopre che quella notte non c'è stata nessuna offesa o violenza da parte di Mahati, dunque ha perso la sua scommessa con Rhenn. A parte questo, la giovane Salki è ancora spaventata dal suo futuro sposo, forse anche perché ci sono aspetti della sua personalità che non riesce a comprendere.
Interessante il dialogo tra Mahati e il suo fedele compagno, al quale affida un compito tanto importante quanto pericoloso. Gli intrighi si infittiscono sempre di più.
Il confronto/scontro tra Mahati e Yozora a riguardo della schiavitù non lascia dubbi sulle rispettive posizioni. Mahati antepone ad ogni cosa lo spirito orgoglioso dei Khai, mentre per Yozora e il suo popolo la vita umana ha un valore intrinseco che deve essere riconosciuto e rispettato.
La rivelazione finale di Yozora però è significativa, nonostante tutto la ragazza si dimostra leale e fedele al promesso sposo. Dimostra di tenere davvero a lui.
In un modo o nell'altro un avvicinamento c'è stato da entrambe le parti.
Bravissima come sempre^^
Complimenti anche per questo capitolo, alla prossima! :)

Recensore Master
06/09/21, ore 08:53
Cap. 16:

Ciao^^
Ishwin mi ricorda una certa commessa, belloccia e sicuramente smaliziata, che riuscì addirittura a impalmare il padrone della catena di grandi magazzini presso cui lavorava. Poi divorziarono e lei da allora campa di sontuosa rendita.
Tolta la bellezza fisica, Ishwin dimostra ogni volta la sua tragica pochezza, emblematica in tal senso la scena del manoscritto, che lei è in grado di capire a malapena mentre per il principe è chiarissimo.
Rhenn comunque ha il problema dell'erede, che sembra non arrivare. Ishwin furbescamente si propone, ma il principe è persona troppo razionale e calcolatrice per acconsentire, almeno per il momento.
In tutto questo, però, l'incognita rimane: chi è il signore dei Khai? Molto bella, a proposito, tutta la leggenda relativa all'origine della stirpe.
Le minacce, peraltro, non giungono da una parte sola: come se la guerra, mantenuta in fase di stallo dagli dei, non fosse sufficiente, ecco che il Khai traditore va a proporre un patto alla regina Amshula, il cui regno sta disperatamente resistendo all'offensiva dei demoni.
Molto msuggestiva la descrizione dei sotterranei, dava veramente i brividi.
Complimenti come sempre!

Recensore Master
06/09/21, ore 02:12
Cap. 16:

Ciao, mia cara^^

Arrivo sempre a ridosso dell'aggiornamento con l'acqua alla gola, scusami, ma mai per mancanza di interesse, voglio che tu lo sappia. ♡

Ogni capitolo ci induce a prendere sempre più coscienza delle cause e delle conseguenze di una battaglia che sembra sempre più vicina; è una battaglia che fonda le radici in quelle mortali dei Khai, ma credo che stavolta le divinità (quelle che vogliono scongiurare un triste epilogo) non rimarranno inerti.

La vestale si mostra sempre più scaltra e sempre meno ingenua. La carta vincente è senz'altro la sua furbizia, mostra lealtà e utilità laddove si nasconde solo interesse. Non le sfugge affatto l'evento curioso che l'ha vista protagonista, ciò dimostra quanto sia sempre molto razionale e volta a raggiungere il suo obiettivo. In un certo senso su Rhenn mantiene una certa influenza e un certo controllo, in parecchie occasioni sembra tirare lei le redini del loro rapporto fedifrago.
Le sue indagini circa i sospetti sull'ultima realistica profezia che ha pronunciato sono orientate a suggellare tra lei e Rhenn un legame molto più solido e indissolubile rispetto a quello che già intercorre tra loro. Le è scattato in testa una sorta di campanello di allarme, lo sente distante ultimamente a causa del re che fa pressione per un erede, deve trovare un modo per intrappolarlo nuovamente tra le sue braccia, altrimenti mancheranno le basi per poter portare a termine il suo piano.
In realtà lei non nasconde fino in fondo le sue intenzioni, le nasconde solo dietro l'apparenza di desideri e di un vantaggio per l'intero regno; mette in luce una fragilità del regno che Rhenn andrà ad ereditare e così facendo escogita di fare pressione sui suoi timori. In questo modo cerca di assicurarsi sfacciatamente una posizione di prestigio diventando la madre di un erede e in prospettiva (se sia lunga o corta non lo sa neppure lei) del signore dei khai di cui parla la leggenda.
Rhenn si mostra sempre più debole davanti alle verità che scopre, si lascia soccombere dai pensieri e dagli eventi, fatica sempre più a mantenere il controllo della situazione. Da ciò che ci hai sempre raccontato del principe non è da lui, è un cedimento di cui lui sta prendendo atto e forse un po' lo spaventa.

Gli dei sulla conoscenza di fatti e prospettive dimostrano di avere sempre una marcia in più rispetto ai mortali, in questo caso rispetto a Rhenn che vaga ancora abbondantemente nell'oblio. Dalle loro parole emerge il drammatico retroscena di ciò che Rhenn ha letto sul libro antico; tra loro ci sono testimoni diretti del passato, per alcuni di loro rappresenta un passato personale, incarnano perciò un'importante chiave di lettura per ciò che succede, che è successo e che succederà. Dal libro antico emerge che i khai sono caduti in rovina, ma mi pare non si dica che alla base delle loro sciagure c'è un amore ferito; chissà se proprio per questa ragione ai khai non è concesso provare l'amore che noi e Yozora conosciamo.
Ciò che è accaduto e che accadrà in futuro non sembra quindi essere del tutto un mistero per il lettore, grazie all'intervento degli dei. Rimane quindi un'ombra sul modo in cui i khai gestiranno la situazione, se saranno preparati o se verranno presi alla sprovvista; inoltre sarà interessante scoprire il modo in cui gli dei intendono respingere la minaccia, sembrano intenzionati ad impegnarsi.

La parte conclusiva di questo capitolo è stata per me la più emozionante, i non detti hanno avuto un valore maggiore delle parole e sono stati determinanti per suggellare l'accordo tra minkari e ribelli.
È molto realistico lo stato morale della regina, per quanto possa essere forte per suo figlio e i suoi sudditi non può che accusare il colpo della difficilissima situazione che sta vivendo.
Si dimostra essere un popolo molto sentimentale, la regina stessa lo è, la quale si fa forza nella fede del suo popolo e del suo comandante. Penso che una buona predisposizione dell'anima possa aiutare a contrastare i khai, anzi la regina per prima con umiltà - è una donna molto semplice nonostante la posizione che ricopre - ricerca la tenacia nel pensiero e nell'amore del suo popolo, in questa occasione rappresentato dal fedele comandante del suo esercito.
Non è un caso che la regina sia così forte e mostri la sua forza proprio ora che è rimasta sola a governare. Questa storia è costellata di donne che a modo loro sono tenaci e temerarie. Nel caso della regina minkari, ella non si appoggia del tutto al comandante, ma lascia che entrambi si infondano forza e conforto a vicenda.
Deve essere un impatto notevole incontrare un khai in un incontro così ravvicinato e pacifico, dal momento che sul campo di battaglia li stanno trucidando senza alcuna pietà.
Come ci avevi annunciato, era nelle intenzioni di Elefter appoggiare Minkar per contrastare la violenza dei suoi simili; tutto ciò con l'obiettivo e la speranza di cessare il bagno di sangue che viene versato abitudinalmente per conto di Kaniša. Sembra proprio che questi ribelli rientrino in quel gruppo di persone che si sono rifiutate di portare sofferenza agli altri popoli e per questa ragione sono stati esiliati. Ciò che vogliono i ribelli è offrire aiuto per portare pace (forse quella in cui in passato riversava il popolo khai secondo le leggende), non vogliono vedere vincitori e vinti e nemmeno uccisioni violente.
Sembra che la sincerità del khai non sia opinabile, la sensibilità della regina e del suo comandante non hanno dubbi a riguardo, la commozione circa le sorti del giovane principe è rivelatrice per loro; comprendono e condividono gli obiettivi e le intenzioni dei ribelli.
Penso che avere dalla parte un khai, seppur non apertamente sul campo di battaglia, che conosce bene quindi il suo popolo possa rivelarsi un enorme vantaggio per i minkari.

Attendo di leggere con apprensione il prossimo capitolo ♡♡

A presto!
Un forte abbraccio
-Vale (sempre tua affezionata lettrice)

Recensore Master
31/08/21, ore 05:33
Cap. 16:

Buongiorno,
situazione di stallo su tutti i fronti.
Di certo questo non è qualcosa di cui vantarsi, per il simpatico re.
Tuttavia, i suoi figli mi sembrano più ingenui di quel che sembra.
Intanto il resto del mondo trama.

Recensore Master
30/08/21, ore 16:22
Cap. 16:

Carissima^^
In questo capitolo scopriamo qualcosa di più sulla famosa profezia che riguarda le origini e il destino del popolo Khai. Che ci sia qualcosa di vero alla base di queste leggende è ormai evidente, ma ancora non sembra essere chiara la verità. Ovviamente chiunque cerca di sfruttare la situazione a suo favore. Ishwin è determinata a raggiungere il suo obiettivo, ma convincere Rhenn a passare dalla sua parte non è così semplice.
Il principe non sembra prestare troppa attenzione alla profezia, probabilmente per una questione di orgoglio, che stia sottovalutando la questione? Egli stesso però si trova in una situazione difficile, soprattutto per quel che riguarda il rapporto con il fratello, deve prendere decisioni importanti, ma ancora resta con nulla di fatto.
Gli dei formulano ipotesi e teorie sulla maledizione dei Khai e sul coinvolgimento di Belker, mi ha fatto piacere sentire ancora parlare di Irkalla, il cui ruolo è fondamentale anche in questa vicenda.
Infine la regina Amshula stringe accordi con il comandante dei ribelli. Questa alleanza potrebbe essere l'unica speranza per i due popoli.
Sono davvero curiosa di scoprire come proseguirà la vicenda.
Complimenti anche per questo capitolo, alla prossima! :)

Recensore Master
30/08/21, ore 07:42

Ciao^^
con ignobile ritardo, ma ci sono anch'io!
Continuano le (dis) avventure di Yozora nel misterioso mondo dei Khai.
L'incontro con il sovrano è per tanti aspetti spiazzante, soprattutto per come umilia i due figli davanti a tutti.
La ragazza cerca di adattarsi al mondo nel quale è finita, ma ogni volta si imbatte in qualcosa che la lascia di sale, qualcosa che non aveva compreso nel modo giusto o che è talmente lontano dal suo modo di pensare da spiazzarla completamente.
In questo capitolo vediamo, tramite lei, qualcosa di più del rapporto tra i due fratelli. Capiamo meglio alcuni aspetti del loro carattere, vediamo le personalità delinearsi maggiormente. Rhenn è più machiavellico, Mahati più rigido e marziale, ma in qualche modo Yozora riesce a spiazzare entrambi e diventa una specie di elemento di disturbo che va a minacciare un equilibrio precario, una sorta di "patto di non belligeranza" che fino a quel momento era stato scrupolosamente rispettato, anche perché più sono forti i contendenti, più il patto deve essere rispettato con attenzione.
Oggi arriva l'aggiornamento, sono curiosissimo di leggere!^^

Recensore Master
27/08/21, ore 02:48

Ciao, carissima^^

Sono felicissima di essere riuscita a recuperare le recensioni, ci tenevo ♡

Credo che questo capitolo inizi a gettare qualche luce di rivelazione sui personaggi. Ritornano sempre vive le loro corazze in pubblico, ma è anche vero che nel bene e nel male qualche piccolo enigma che li riguarda si sta sciogliendo.

Yozora si mostra allibita per il comportamento del re nei confronti dei figli; non può fare a meno di paragonare la sua esperienza e a fare una valutazione che la porta ad una sicura disistima nei confronti del re. Devo anche sottolineare ciò che ho colto dal modo che ha Yozora di giudicare. La sua conclusione nei confronti del re prova quanto lei non si attenga ai pregiudizi su questo popolo, cerca di vagliare con i suoi occhi il dato di fatto e solo dopo giudicare; sta compiendo la stessa operazione con Rhenn e Mahati, le sorge molto naturale dalla sua purezza d'animo, supera la loro rinomata spietatezza apprezzando e rispettando alcuni loro aspetti.
Si instaura una piacevole empatia tra Yozora e Mahati sull'esperienza della morte della madre che entrambi hanno attraversato. Ho riscontrato tra loro affinità e intimità in questo frangente, una complicità nascente, un rapporto che potrebbe passare attraverso una confidente amicizia prima delle nozze e che può consentire a lei di innamorarsi davvero dello sposo. I due promessi hanno trovato un punto di incontro e forse di sofferenza comune; in quel breve frangente Mahati ha mostrato interesse per i sentimenti della ragazza, si è scontrato con un dolore conosciuto e non penso sia un caso che la causa sia stata proprio la guerra, un argomento che sta molto a cuore ai khai e che essi venerano. Mahati si mostra sempre molto comprensivo nei confronti di Yozora in queste ultime scene; come ti dicevo, è come se cercando di cambiare lei stesse cambiando anche lui grazie a Yozora, sta mettendo alla prova ciò che è, sicuramente sta mettendo alla prova il suo grado di pazienza.
L'indelicato ingresso in scena di Rhenn spezza l'atmosfera malinconica che si è creata tra loro ed è un vero peccato, non sarà facile ricostruirla. Con l'arrivo dell'erede Yozora dimostra una piena empatia con la famiglia reale del popolo che ha causato al suo perdite dolorose, inoltre essendo una principessa dimostra sempre di essere molto istruita. Conosciamo molto bene l'obiettivo che Yozora si è imposta di rispettare, desidera con tutta se stessa preservare la pace per il suo popolo e per la sorella; la sua stima crescente può essere sicuramente sincera, però d'altro canto non ha scelta e deve cedere al popolo vincitore.

È molto interessante anche il rapporto che descrivi tra Rhenn e la moglie, diverso in pubblico (specie davanti a Mahati) e in privato. Mahati si sorprende per la dolcezza che il fratello rivolge alla moglie, all'apparenza sembra che lui abbia occhi solo per lei e questo disattende in parte il sospetto sul tradimento di Rhenn.
I desideri di Mahati e di Rhenn sono sempre più chiari. Mahati aspira ad una donna che possegga un rango superiore rispetto a quello di Yozora per poter spodestare dal futuro trono il fratello. Rhenn molto scaltro però ha già compreso ciò a cui ambisce il fratello e cerca di mostrarsi più astuto non concedendogli le armi per incastrarlo e rovinare così i suoi progetti. Rhenn, dal canto suo, mostra tutta la sua frustrazione per non riuscire ad avere dalla moglie l'erede che gli assicurerebbe il trono; a quanto pare però non può nemmeno ambire ad una donna più fertile dal momento che l'unione con Rasalaje frutta in termini di vantaggi politici. Non resta quindi a Rhenn che evitare ogni sorta di spionaggio da parte del fratello sui suoi loschi spostamenti e mostrarsi presente nei confronti di Rasalaje per nascondere i suoi reali pensieri.
Ci mostri un volto inedito anche di Rasalaje. Sembra piacevolmente colpita da Yozora e la stima è reciproca; in questo frangente non vedo secondi fini da parte sua, sicuramente ambisce al trono, il mancato figlio è un ostacolo anche per lei e il matrimonio del cognato può essere un modo per salvare la posizione sua e del marito, ma l'opinione sul valore di Yozora mi sembra sincera. Rasalaje inoltre sembra avere vedute più morbide nei confronti degli schiavi rispetto al marito, quantomeno non li considera ai margini della società ma parte integrante di essa (chissà se potrà ricoprire anche lei un ruolo insieme a Yozora tra i ribelli). Rasalaje non sembra incassare bene le parole del marito sull'amore, un po' meglio quelle sul trono che spetta loro, anche se prova senso di colpa per l'erede mancato. Lei sente che il marito le sta mentendo, la fiducia di lei si sta incrinando. Non so se sia amore ciò che prova per il marito, visto che i khai non possono amare, sicuramente però sente per lui un forte ed esclusivo legame.

Durante la promessa di matrimonio Yozora si mostra sempre più stupita degli usi e dei costumi dei khai, così diversi tanto da farle mettere in discussione quelli con i quali è cresciuta e riteneva più umani. Anche in questo frangente citi Rhenn, Yozora rammaricata si accorge di avergli mancato di rispetto rivolgendosi a lui con un tono confidenziale prima che tra loro fosse sancito un legame di parentela, ma non le sfugge nemmeno l'atteggiamento comprensivo del principe ereditario.
Mahati durante il rito del fidanzamento ha colto il coinvolgimento di Yozora, sicuramente si sta avvicinando sempre più a lui senza troppo sforzo, la prestanza del principe è un aiuto considerevole per lei.

Credo che questi ultimi due capitoli siano al momento i miei preferiti, li ho sentiti molto dal punto di vista emotivo ♡♡

A presto!
Un abbraccio grande grande
-Vale (sempre tua affezionata lettrice)

Recensore Master
27/08/21, ore 02:47

Ciao, carissima^^

Perdonami per il ritardo, necessitavo di una buona predisposizione mentale per leggere e recensire in modo appropriato ♡

La caccia all'uomo ai danni del dio della battaglia prosegue e stavolta sulle sue tracce si sono lanciati il dio della luce e il dio del buio; significativo per rendersi conto del potere di Belker è il fatto che lo stesso dio del buio debba mantenere una certa cautela contro gli effetti del dio più spietato contro mortali e pari.
Ci è sempre più chiaro il terribile scopo del dio della battaglia; si muove in campo sfruttando come pedine l'ignaro popolo dei khai che lo venera e che pensa di trarre proprio da questa divinità il favore per primeggiare. Chiaramente agli altri dèi questo gioco non può stare bene, essi sembrano molto più propensi alla pace e all'ordine, quindi si sentono in dovere di fermare chiunque minacci la quiete tra i mortali. Sembra inoltre che i fratelli abbiano scoperto le conseguenze dell'eventuale successo del dio della battaglia e per fermarlo possono solo bramare di scontrarsi con pesci più piccoli rispetto ad un dio dai grandi poteri, in fondo i khai per quanto spietati restano pur sempre dei mortali.

Scopriamo che Naiše ha un terribile passato alle spalle, fatto di perdite e sofferenza, non le resta che un ricordo malinconico e lontano dei suoi cari ormai defunti, un ricordo acceso dai più piccoli dettagli che la circondano. In poche frasi hai saputo racchiudere il tormento di una moglie e madre che non è ancora sbiadito.
Il ricordo più recente è molto interessante e fa progredire la trama, racconta un modo efficace per avvicinare i ribelli a Yozora e viceversa attraverso le donne che assistono la ragazza giornalmente. I progetti dei ribelli incalzano, non restano mere ipotesi e decidono di rischiare cercando l'alleanza di Yozora, ripongono in lei una cieca fiducia, confermata dopo aver consultato Naiše. Il pensiero di un supporto da parte di Yozora non inquieta Naiše, anzi le dona una luce di speranza essendo lei stessa una vittima, dal momento che sembra rimasta vittima dei khai insieme alla sua famiglia. Naiše ha ben inquadrato Yozora e mi viene da pensare, per come dipingi questa donna, che sia stata ispirata e consigliata dal suo cuore materno, una caratteristica di lei che ci hai presentato in questo frangente. Sempre per avvalorare la mia ipotesi sull'atteggiamento materno di Naiše nei confronti di Yozora, teme di decretare la sua fine facendola intercedere per i ribelli, sa che ciò la comprometterebbe.

Yozora ha in programma un incontro poco piacevole con il re; la sua soggezione è dovuta più alla non conoscenza che al reale timore, in fondo sul conto del re dei khai sa solo ciò che ha imparato tra i salki. Ancor più vaghe sono le notizie sul conto regina che non riesce ad arricchire.
Al contrario la reazione di Yozora al cospetto di Mahati non è più caratterizzata dalla soggezione, anzi il tempo le ha concesso di maturare una buona dose di ammirazione che lei stessa si è concessa di provare per far funzionare al meglio la loro unione.
Il loro confronto è stato un efficace scambio di opinioni che contribuisce a conoscersi più a fondo. Mi viene in mente che Mahati, osservando il polso della promessa, volesse accertarsi che avesse superato brillantemente la prova con Rhenn, ma è solo una mia ipotesi, non lo hai esplicitato.
La stessa Yozora desidera che l'imbarazzo davanti al futuro marito svanisca presto. Nonostante le riserve della ragazza, ho notato Mahati molto più accondiscendente e incuriosito nei confronti delle origini della promessa; sembra abbia compreso come trattarla, affinché si abitui presto a vivere come una khai, si sta mostrando molto comprensivo, disposto a metterla a suo agio nel tempo necessario.

La vicinanza di Rhenn continua a tranquillizzare Yozora, ma stavolta anche la presenza di Mahati sembra sortire un effetto benefico grazie ai suoi gesti accomodanti.
La malattia di Kaniša non risulta essere una sorpresa per Yozora, ne era già stata messa al corrente da voci terze.
Questo capitolo e il successivo giocano molto su una sfida silenziosa tra Rhenn e Mahati, alla quale Yozora al cospetto del re assiste, è quello il momento di maggiore evidenza per lei. Pare che gli aspetti su cui i due fratelli si sono dichiarati battaglia siano il trono e Yozora, verso la quale Rhenn sembra avere una buona influenza e Mahati rischia di perdere supremazia anche sulla promessa. Yozora ovviamente fatica a cogliere tutto ciò, riuscirà ad interpretare davvero l'incontro con il re nel capitolo successivo grazie alla spiegazione dei principi, anche se sono già palesi per lei le aspettative riposte in Mahati sull'esito della guerra e in Rhenn sull'erede al trono. L'odio dei due nei confronti del padre è indiscusso e forse anche comprensibile; il re invece è in apprensione per ciò che potrebbe lasciare a seguito di una sua eventuale dipartita.
Per quanto riguarda l'anello Mahati è stato poco scaltro, si dispiace quasi per non aver colto il valore affettivo che rappresenta per Yozora, ha avuto un grande significato per lei donarglielo ed ora lo comprende anche lui.

Ti invio subito la recensione al tuo ultimo aggiornamento ♡♡

A prestissimo!
Un abbraccio grande grande
-Vale (sempre tua affezionata lettrice)