Recensioni per
Il signore dei Khai
di Enchalott

Questa storia ha ottenuto 372 recensioni.
Positive : 372
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
23/08/21, ore 22:14

Carissima^^
Yozora cerca di comprendere sempre più a fondo la realtà del mondo dei Khai, a volte dimostra di esserci riuscita con successo (sorprendendo anche gli stessi principi), in altri casi invece prevale ancora l'inadeguatezza.
La promessa di matrimonio rende il tutto ancora più ufficiale, e stranamente è qualcosa di più intimo rispetto alla tradizione Salki.
Mahati e Yozora stanno imparando a conoscersi sempre più a fondo, entrambi sono orfani di madre, forse questo dolore condiviso permetterà ai due di avvicinarsi e comprendersi.
Il rapporto tra il re e i due principi è glaciale, i due figli "sopportano" il padre, provando solo odio e rancore.
Rhenn si trova in una situazione difficile, quel che è certo è che in cerca di rivalsa. La confessione che fa alla moglie è dolorosa, ma almeno sincera.
Rasalaje comprende il punto di vista della principessa Salki sull'amore. Ella stessa vorrebbe di più dal suo rapporto con il marito, ma è anche consapevole di non poter pretendere nulla. C'è molto di più nella sua ultima richiesta, ma lui pare accontentarla per accondiscendenza, senza comprendere il reale significato.
Spero che Rasalaje possa trovare la forza di reagire, altrimenti non le resta che rassegnarsi a un futuro sicuramente infelice.
Sono davvero curiosa di vedere come proseguirà la vicenda.
Bravissima come sempre, alla prossima! :)

Recensore Master
23/08/21, ore 13:13

buongiorno,
nonostante tutto, la nostra giovane amica sta facendo una bella confusione nella famiglia reale... non che lei lo voglia, ma la sua... diversità è come una bomba esplosa nel palazzo.
Il fatto che lei è così diversa da loro per usanze e costumi e utilizzi bene lingua e intelligenza la sta rendendo una stella in un luogo dove il suo destino doveva essere quello di una mera sottomessa senza voce. Di una vinta.
Vediamo cosa succede, la famiglia reale è molto instabile.

Recensore Master
17/08/21, ore 23:04

Ciao, carissima^^

Posso farcela a tornare in pari con i capitoli, sono sulla buona strada e sono felice ♡

Come ho accennato nella scorsa recensione, la descrizione dell' "esercitazione" alla prima prova mi ha catturata. È stato interessante osservare da parte di Rhenn il tentativo di mantenere il controllo della situazione e allo stesso tempo mostrarsi esperto e inattaccabile su ogni fronte. Forse la saccenza lo ha tradito o forse da quando Yozora è giunta presso i khai l'autocontrollo di Rhenn è stato messo a dura prova.
L'atmosfera di questa prima prova svolta da Rhenn è al limite tra la delicatezza per l'inesperienza della ragazza e la durezza per scrollare la sua timidezza. Quello di Rhenn è un atteggiamento paziente che scuote la prontezza e il coraggio di Yozora, desidera farla entrare sempre più nella mentalità dei khai per prepararla al meglio non solo alle prove che dovrà affrontare prima delle nozze (il sancimento ufficiale dell'unione) ma anche allo stesso matrimonio. Per raggiungere il suo obiettivo è necessario che Yozora perda parte del suo pudore e della sua insicurezza, ma questa prova non ha portato insegnamenti solo a lei.
Rhenn ci mostra in realtà che la prima non è una prova di sincerità quanto di scaltrezza, dal momento che non presuppone alcun metodo per provare che le parole pronunciate -per quanto sicure- corrispondano alla verità. Ammette di non aver mai tradito la moglie, ma come ha potuto mentire a Yozora con estrema facilità avrebbe potuto mentire alla promessa sposa in quella stessa sede; il principe dimostra di essere scaltro e astuto nel mentire, come d'altronde è solito fare di continuo al cospetto della moglie. Rhenn sottolinea anche quanto la sincerità nelle sue mani non sia sinonimo di bontà o delicatezza, esattamente come accade nel suo rapporto con la vestale nel tempio.
Non è la prima volta che Yozora si stupisce davanti agli usi dei khai, ne rimane quasi affascinata tanto da mettere in discussione quelli della propria terra d'origine. Yozora si accorge che i khai su alcuni temi, specie fuori dal campo di battaglia, sono tutt'altro che barbari, forse ancora meno dei salki, le cui abitudini sono molto più simili alle concezioni storiche. Trova un lato positivo nel modo in cui i khai affrontano il matrimonio, la conoscenza reciproca e profonda sembra uno dei presupposti principali per intraprendere una buona vita coniugale e le prove precedenti alle nozze veicolano proprio questo messaggio.
Rhenn assume sempre più una certa rilevanza nella vita e nell'esperienza di Yozora, diventa una sorta di guida per lei, lo stesso Mahati ha chiesto al fratello di ricoprire quel ruolo nei confronti della promessa sposa.
Non è così inusuale l'idea dell'amore che esprime Rhenn, sono parole che proferirebbe un animo ferito che sa amare e conosce il valore dell'amore. Certo, non è il caso di Rhenn e benché Yozora non si sia mai innamorata, la disillusione in amore è comunque un sentimento che può conoscere un animo salki.
Sembra che Yozora abbia riportato a galla ricordi di Rhenn in cui lui è rimasto intrappolato, ha perso il controllo e la percezione di sé portandolo a perdere di vista l'obiettivo della prova. L'indifferenza di Rhenn alla sua stoica sconfitta si riflette nel pianto dispiaciuto di Yozora, in fondo ha pagato le sue menzogne, è lui stesso ad ammetterlo.
La parte finale del capitolo è stata la mia preferita. Rhenn affronta l'imprevisto mantenendo la calma e trovando in lei la soluzione per mantenere nascosto l'epilogo di quella prova. Non si pente di aver perso contro di lei, sembra davvero sincero in questa occasione, in fondo ha raggiunto l'obiettivo che si era prefissato, l'ha preparata a dovere alla prova ufficiale con il promesso sposo.
Per Yozora è sempre più sottile la linea tra la costrizione e la voglia di essere accettata dai suoi prigionieri oltre le mere costrizioni. La curiosità e il compito che si è imposta di portare a termine per salvare la sorella la facilitano nell'acquisire sempre più l'atteggiamento e la mentalità dei khai.

Sono curiosissima di leggere il nuovo aggiornamento che hai pubblicato ♡♡


A presto!
Un abbraccio grande grande
-Vale (sempre tua affezionata lettrice)

Recensore Master
17/08/21, ore 08:12

Ciao carissima^^
siamo le pedine sceme degli immortali. I due investigatori che vanno alla ricerca di Belker decidono di dare il loro appoggio a Minkar, per far sì che essa non diventi l'ennesimo e definitivo polo energetico di Belker. E intanto la gente prega, offre sacrifici, fa rituali... e non ha capito che tutto è già deciso.
Nel regno dei Khai, intanto, Yozora si trova a polarizzare l'attenzione di varie persone: i servi rivoltosi, che la vedono come una loro probabile alleata, ma anche le nobildonne di corte, che invece cordrialmente la odiano.
L'incontro con il re, visto con gli occhi di lei, è qualcosa di incomprensibile, in cui anche noi lettori cogliamo un'enorme quantità di non detto. Perché i due figli si adombrano, quando il sovrano nomina la madre della principessa?
Mistero...
Come sempre sei bravissima, a presto!

Recensore Master
17/08/21, ore 05:45

Buongiorno,
questo padre è molto più risoluto dei figli e anche mentalmente più chiuso secondo me.
Noto anche che con il primogenito non è che funzioni proprio a meraviglia.
Imbarazzante come l'ha trattato per la questione dell'erede che non arriva.
Bene dai, credo che qualcosa stia per cambiare...

Recensore Master
16/08/21, ore 16:14

Carissima^^
Elkira ed Eenilal sono sulle tracce di Belker, le pensano tutte per riuscire a trovare il dio della Battaglia, appare anche la possibilità di coinvolgere Irkalla. Alla fine però sembra che la soluzione più valida sia boicottare i piani di Belker, interferendo nelle vicende dei mortali, in particolare con le battaglie di Khai. Vedremo come decideranno di intervenire.
Nel frattempo scopriamo qualcosa di più sul passato di Naiše e sul suo rapporto con i ribelli. Questi sono intenzionati a coinvolgere la principessa Salki nella loro lotta per la libertà. Sarà la scelta giusta?
Yozora e Mahati stanno approfondendo sempre di più il loro rapporto, a piccoli passi si stanno avvicinando. Lo scambio dei gioielli pare avere un significato più profondo di quanto potrebbe sembrare.
L'incontro con il re è l'evento principale del capitolo. A quanto pare il reggente ha sempre avuto un grande potere sui figli, pretendendo molto da entrambi, e i due hanno sempre avuto timore di deluderlo.
Questo ha portato i principi a provare un certo rancore nei confronti del genitore, in particolare Rhenn che probabilmente avverte il peso delle sue responsabilità come primogenito, e il suo carattere non è certo remissivo.
Sono davvero curiosa di scoprire qualcosa di più a riguardo.
Complimenti, la vicenda è sempre più intrigante^^
Alla prossima! :)

Recensore Master
16/08/21, ore 00:22

Ciao, carissima^^

Ammetto che questo capitolo più riflessivo mi abbia distesa maggiormente, il precedente è stato da cardiopalma ♡

La descrizione iniziale è sempre molto suggestiva, usi aggettivi quasi eterei per presentare uno spaccato della giornata e i personaggi coinvolti, sia che essi siano umani sia che essi siano animali.
Nei capitoli precedenti ci hai presentato il fratello della vestale del tempio dedicato al dio della Battaglia, ci hai accennato alle sue origini, ora ci guidi direttamente nel luogo in cui lei e il fratello sono nati e cresciuti.
Attraverso il dialogo tra i due uomini torni a parlare del valore del re dei Minkar e avvalori la tesi sul fatto che lui non sia stato un buon alleato. La reputazione della regina fa tutt'altro effetto, ella può essere considerata una vantaggiosa alleata per raggiungere i loro scopi umanitari, esattamente come ha sostenuto con spiccata sensibilità il comandante minkari nel capitolo precedente. Presumo che personaggi così positivi siano destinati ad offrire una svolta positiva ed importante, la regina potrebbe avere l'occasione di continuare ad essere un esempio positivo per il figlio, futuro re, spazzando così via l'impronta negativa del marito dalla mente e dal cuore del popolo.
Destini e alleanze si intrecciano, la minaccia comune sembra essere il popolo khai e in particolare chi lo governa; è una soluzione naturale per gli oppressi cercare un fronte comune per respingere l'oppressione, sono convinta che da qualche parte il fratello della vestale possa trovare fedeli alleati per raggiungere il suo obiettivo. È nobile l'intento di questo giovane khai, è animato da buoni propositi, non c'è malizia, ogni sua azione è volta all'obiettivo originario, dimostrando così di non essere un fautore del rancore e della vendetta.
Ci mostri una prospettiva diversa di Mahati. Abbiamo bisogno di una visione inedita e fuori dalle mura del palazzo khai per capire che oltre la spietatezza in lui c'è altro. Il rigore e il rispetto del codice militare lo rendono giusto agli occhi dei suoi soldati; nei confronti dei suoi uomini sembra mantenere un atteggiamento pari, con essi condivide i momenti di scontro ma anche quelli di quiete, da questo deduco sia sfociato e poi sia stato mantenuto il rapporto di amicizia con il comandante dell'esercito.

Yozora può definirsi un'ospite tra i khai essendo ancora piuttosto impacciata sulle caratteristiche del luogo in cui si è trasferita, ragion per cui le è spontaneo tastare il terreno alla ricerca di amici che la possano guidare nella conoscenza del mondo khai. Mirai rappresenta sicuramente una figura importante per Yozora e penso possa prendere sempre più valore in futuro; ella per la giovane salki ha acquisito l'immagine di una donna con la quale condividere senza soggezione i dubbi sul mondo khai facendo affidamento sulla sua sensibilità femminile. Non è un caso che davanti a questa guerriera Yozora non si faccia alcuna remora ad esprimere tutta la sua sensibilità nei confronti dei più umili, mostrandoci così quanto non resti indifferente alle condizioni precarie degli ultimi; ella si interroga ancora una volta sulla predisposizione dei khai ai sentimenti, eppure poc'anzi ci hai presentato alcuni khai che manifestano sentimenti e desiderano lottare per i diritti altrui (sono convinta che Yozora si unirebbe volentieri alla loro causa, non so quanto il suo animo buono potrebbe resisterebbe).
Mirai inoltre dimostra di essere molto scaltra, non le serve molto tempo per comprendere dagli atteggiamenti di Rhenn il comportamento preferenziale che tiene nei confronti di Yozora, ciò non può che sorprenderla, quasi imbarazzarla nella convinzione di aver visto più di quanto le fosse consentito sapere.

In definitiva penso che l'atteggiamento malizioso di Rhenn sia sempre volto ad un fine, desidera conoscerla meglio in sedi che esulino dalla preparazione alle prove ufficiali che dovrà superare in compagnia del promesso sposo. Da ciò che ci hai dato modo di sapere, Rhenn sembra essere attratto da Yozora soprattutto sul piano mentale, qualcosa in lei lo attrae.
Parto avvantaggiata perché so già come si svilupperà la prova tra Rhenn e Yozora, ma quando ho terminato di leggere questo capitolo mi hai lasciato una grandissima curiosità sulla prova a cui Rhenn dovrà prepararla. Visto che sarà una prova che vede al centro la verità tutta la mia curiosità era rivolta a Rhenn e al fatto che la sua vita matrimoniale non potesse vantare una grande dose di sincerità. Sarà una prova ardua per lui e posso anticiparti che nel capitolo successivo sei andata ben oltre le mie aspettative. ♡♡

A prestissimo!
Un abbraccio grande grande
-Vale (sempre tua affezionata lettrice)

Recensore Master
14/08/21, ore 23:19

Ciao, carissima ^^

Finalmente eccomi, tra vacanze e vicissitudini poco piacevoli sono riuscita solo ora a recensire ♡
Premetto che questo capitolo è stato emotivamente molto intenso, forse tra i più intensi che io abbia mai letto sul tuo profilo. Nonostante la durezza con cui i khai hanno saputo dare prova di loro, ho apprezzato le tue intenzioni in qualità di autrice; hai saputo smorzare un'azione truculenza fisicamente e psicologicamente bilanciandola con la personalità di un re che non vanta una stima invidiabile. Ora mi impegno a commentare con ordine, ma ci tenevo a sottolineare l'aspetto che ho gradito di più come premessa.

Nell'incipit di questo capitolo ci riporti in guerra con i khai e descrivi un momento di attesa. È sospensione carica di tensione, ci catapulti in un momento culmine di violenza. È sempre molto efficace l'abilità con cui ci porti dentro la trama fin dalla prima riga del capitolo, ci aiuti a comprendere con poche parole cosa si è verificato in passato lontano dai nostri occhi, l'atmosfera che ci attende nel futuro e le identità dei personaggi coinvolti. Sei entrata nel merito del famoso popolo Minkar che sta strenuamente lottando contro gli assedianti; siamo ai margini del campo aperto, ma in pieno conflitto prossimo ad una svolta cruenta sia che il favore penda a destra sia che penda a sinistra; metti alla prova l'efferatezza e la strategia dei khai di cui ci hai tanto parlato ai danni del popolo Minkar.
È bello il confronto tra il comandante e il giovane principe, traspare tutta la forza dei sentimenti di cui i khai sono privi che si contrappone alla loro evidente superiorità in campo. Dimostra di essere un comandante leale e umano che conosce bene il suo re, ma non usa ciò che sa nemmeno per rendere meno tormentato quel momento al figlio, vuole lasciare un buon ricordo del padre al ragazzo. Le parole che i due si scambiano sono toccanti e sintomo di complicità; il ruolo del guerriero nella vita del principe è quello di un evidente mentore con il quale ha stretto un legame d'affetto. La presenza del principe e il tentativo di chi lo circonda di proteggerlo smorza la crudezza dell'evento, rappresentando nella sua innocenza la gravità del delitto che si sta consumando. Nella prossima recensione torno sulla morale della regina minkari.
Ho letto nella descrizione di questo evento anche il paragone tra la reazione dei minkari e quella dei salki davanti alle barbarie dei khai. È lo stesso comandante dei minkari ad offrire nel dialogo con il principe una prospettiva opposta alla resa, sostenuta invece da Yozora in passato. È stato interessantissimo avere l'opportunità di leggere un confronto tra i due popoli parimenti svantaggiati al cospetto dei khai.

Ci offri poi un ennesimo confronto tra Rhenn e Mahati. Ai miei occhi i due principi sono sempre più uguali, ma al contempo diversi. Tra i due mi sembra il più giovane a patire maggiormente il confronto con il fratello, anche se non risulta essere l'unico ad essere pervaso da attacchi di ira (con sorpresa dello stesso principe ereditario). Mahati invidia a Rhenn l'autocontrollo, una dote che gli consente di restare sempre razionale. Lo stesso secondogenito si rende conto delle loro somiglianze, li porta all'occorrenza ad un sano confronto e ad un dialogo costruttivo. Il loro rapporto fraterno è estremamente ambivalente, è ciò che li butta giù e al contempo li sprona, è fatto di sincerità, omissioni e tensioni. Ciò che infastidisce davvero Mahati non è tanto l'attacco emotivo del fratello, quanto le aspettative del padre che contrastano con la sua volontà; chiaramente, a questi pensieri, penso possa ritenere il fratello in qualche modo privilegiato.
Nel paragrafo dedicato a Mahati sei riuscita a farmi dimenticare la violenza contro il re dei minkari e tutta la sua gente, penso che solo tu in un'occasione simile riusciresti a farmi empatizzare con un assassino.
Nei capitoli precedenti avevi già accennato al fatto che Mahati avesse compreso qualcosa circa il rapporto tra la vestale e Rhenn, non mi aspettavo però che stesse tramando il momento giusto per riscattarsi.
Adoro tantissimo ritrovare collegamenti tra i capitoli e trovare la giustificazione di ogni scelta narrativa dell'autrice. Ho già letto i capitoli successivi, non anticipo in questa sede la recensione, ma ho trovato la ragione per la quale hai riposto così tanta attenzione al rapporto fraterno tra Mahati e il comandante dell'esercito khai, sottolineando anche la preoccupazione del guerriero nei confronti dell'amico e principe. Recupero questo discorso riferendomi alla trama del prossimo capitolo.

Ho apprezzato la scena dedicata al dio della Battaglia, per la prima (azzarderei quasi seconda) volta lo vediamo cedere al pensiero della donna con la quale ha una storia da raccontare. Esprime sentimenti turbati, come d'altronde fece lei al suo tempo, dimostrando quanto la loro relazione non si sia conclusa nel migliore dei modi per entrambi.

Ti lascio questa recensione e sistemo gli appunti per gli altri due capitoli, altrimenti ritardo davvero troppo e mi dispiace. Questa storia merita sempre tantissimo (anzi, colgo l'occasione per dirti che l'ho un po' pubblicizzata tra le mie conoscenze) ♡♡

A prestissimo!
Un abbraccio grande
-Vale (sempre tua affezionata lettrice)

Recensore Master
10/08/21, ore 09:29

Ciao^^
sono d'accordissimo con quello che dice Rhenn sull'amore, ma il nostro principe si è fatto prendere dall'entusiasmo della requisitoria ed è finito ustionato, facendo una figura a dir poco imbarazzante...
Merito/colpa di Yozora, che con la sua limpidezza mette in crisi il modo di comunicare dei Khai.
Questa prova è stata una lezione per Rhenn, più che per Yozora, direi. Il principe l'aveva sottovalutata e il marchio indelebile gli ricorderà per sempre che anche l'avversario dall'aria più indifesa può rivelarsi pieno di insidie.
Sono curioso di vedere cosa ne dirà Mahati, di questa faccenda.
Capitolo scritto in maniera ineccepibile, vivido ed emozionante. Come sempre complimenti, a presto!^^

Recensore Master
10/08/21, ore 05:17

Buongiorno,
dunque, bellissima la prova! Ma davvero, lui l'ha sbagliata.
Comunque, io non vedo l'ora di vedere il fratellino sottoposto a tutto questo xD per me la sbaglia anche lui!!
Bellissimo il ''muso duro'' con cui, praticamente in modo involontario, Yozora ribalta la medaglia.

Recensore Master
09/08/21, ore 15:35

Ciao cara^^
Yozora e Rhenn iniziano il loro percorso insieme come tradizione. Per la ragazza questa è una bella occasione per apprendere il più possibile sulla mentalità e la cultura del popolo Khai.
La prima prova sembra una versione alternativa della macchina della verità, che rivela lo stato di agitazione del soggetto e non la veridicità delle sue parole. Gli ingenui si lasciano suggestionare e rivelano tutto, mentre i più scaltri sanno come ingannare la macchina e mentire senza farsi scoprire.
Rhenn crede di avere il controllo, ma la sua spavalderia non lo rende immune alle parole di Yozora. La giovane Salki riesce a mettere in difficoltà l'erede al trono con la sua sensibilità e la sua innocenza. Rhenn vacilla sul tema dell'Amore, un sentimento rifiutato dai Khai, poiché associato alla debolezza. Yozora ha una visione ingenua dell'Amore, ma ne comprende il potere.
Alla fine della prova risaltano ancora le differenti personalità, Rhenn accetta con onore la sua sconfitta nell'orgoglio, mentre Yozora si sente in colpa per aver provocato il fallimento del principe.
I diversi modi di pensare Khai e Salki sembrano essere inconciliabili, la principessa è disposta ad accettarlo, ma sembra anche che la sua presenza stia già portando a delle conseguenze.
Sono davvero curiosa di vedere come proseguirà questo interessante confronto.
Complimenti anche per questo capitolo, sei sempre bravissima^^
Alla prossima! :)

Recensore Master
03/08/21, ore 05:46

Buongiorno,
mentre qualcosa, di sottofondo, si muove, ecco che si prospetta un altro momento alquanto duro per la nostra giovane amica.
Ora pure le domande scomode e la serie di prove 0.o
questo è un popolo che non ha pace! In tutti i sensi! Si facessero una bella camomilla in compagnia, starebbero meglio xD
Ma vedi, questi bellicosi se conoscono la bambagia una volta secondo me non si muovono più xD diventano pantofolai eterni!

Recensore Master
02/08/21, ore 21:21

Ciao carissima^^
I ribelli sono determinati a combattere per la libertà con tutte le loro forze e non hanno escluso nessuna possibilità per portare avanti il loro piano.
Sfruttare le sorti della guerra potrebbe essere una mossa interessante. La regina di Minkar potrebbe essere una buona alleata, ma esiste anche la possibilità di un complotto interno. Qui entrano in gioco le figure di Mahati e Yozora. Così anche Elefter e i suoi compagni prendono posizione nella lotta per la successione al trono tra i due fratelli, considerando anche la possibilità di coinvolgere la giovane principessa Salki.
Nel frattempo Yozora sta cercando di conoscere sempre di più la cultura e il mondo dei Khai, per ora con scarsi risultati.
Rhenn porta avanti il compito che gli è stato affidato, ovvero quello di preparare la principessa al rito del matrimonio. Confrontandosi con la giovane il principe Khai si rende conto che Yozora non è solo una ragazzina, ma prova vivo interesse per il suo carattere e la sua personalità. Tanto da invidiare in parte il fratello perché potrà avere al suo fianco una compagna così intrigante e stimolante.
Sono certa che il percorso che dovranno compiere insieme sarà una bella sfida per entrambi.
Complimenti, sono davvero curiosa di scoprire come proseguirà la vicenda.
Bravissima e alla prossima! :)

Recensore Master
02/08/21, ore 14:30

Ciao^^
c'è chi trama nell'ombra per abolire la schiavitù. A quanto pare, nel gruppo ci sono anche dei guerrieri che hanno combattuto agli orrdini di Mahati. I rivoltosi sembrano decisi e ben organizzati, tanto che valutano la possibilità di chiedere un'alleanza alla regina Amshula o addirittura ai Salki, tramite la principessa.
Nel frattempo, Yozora si destreggia fra usanze di cui sa ancora deplorevolmente poco, e che fatica a comprendere fino in fondo. Rhenn si riverte a provocarla, ma sotto sotto riconosce comunque che la Salki, per quanto ragazzina, è una donna di carattere, che lotta per le sue idee senza farsi troppo spaventare.
Mi ha fatto molto ridere la faccenda dei sandali.
Ora sono curioso di vedere in cosa consisterà la prima prova, anche se bracieri e fuochi non mi suggeriscono niente di buono.
Come sempre complimenti, sei bravissima!
A presto!!

Recensore Master
27/07/21, ore 05:41

Buongiorno,
un capitolo quasi interamente dedicato al corso della guerra.
Guerra che sembra ormai perduta per gli assediati, che assistono impotenti al martirio del loro sovrano.
Ma forse quella ferita può aprire nuovi scenari.