Recensioni per
Stelle perdute
di Aika Morgan

Questa storia ha ottenuto 491 recensioni.
Positive : 490
Neutre o critiche: 1 (guarda)


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Recensore Master
18/05/12, ore 23:19

Ok, finito il capitolo...ora posso respirare. 
Tutto questo è decisamente angosciante.
Michael aveva finalmente deciso di raccontare di Andy alla famiglia!!!!! 
Oddio, Andy è stato cacciato da casa?? Maledetti. >.<
Nonostante quella gigantesca omissione, Michael aveva un bellissimo rapporto con la sorella e ovviamente per lei deve essere stato un dolore atroce perdere così suo fratello. Proprio come dici nel capitolo: A vent’anni non sai – o non vuoi sapere – cosa significa morire.
Ho trovato molto dolce la scena ambientata prima della partenza per il college. 
Mi dispiace che sia stata proprio lei la prima ad apprendere dell'incidente...per fortuna ha potuto aggrapparsi a Richard.
I messaggi in segreteria mi hanno letteralmente distrutta...lui era già morto ed Andy lo stava cercando!!! ç_ç Oddio!!!!
Mi piace che Elena abbia riflettuto sul fatto che forse Michael non avrebbe voluto che lei leggesse l'agenda e ascoltasse i messaggi...Lei avrebbe voluto rispettare di più gli spazi del fratello, ma ormai restare nel dubbio e nell'ignoranza l'avrebbe sicuramente logorata.
La telefonata con Andy è stata strana: come se entrambi volessero parlarsi, chiarirsi, forse piangere uno tra le braccia dell'altra ma allo stesso tempo invece si coglie dalle loro mezze frasi che vorrebbero essere ovunque tranne in quella orribile ed imbarazzante situazione.
Adesso sono molto curiosa di sapere come andrà l'incontro fra i due. *-*

Sai, sono sollevata che tu, nella risposta al precendente capitolo, abbia perdonato le mie recensioni inconcludenti e scritte sull'onda dell'emozione. XD Questa credo sia anche perggio dell'altra. XD
Baciii

Recensore Master
18/05/12, ore 11:21

Beh, ecco qui il primo capitolo ed ecco la prima secchiata di acqua gelida.
Ok, ci sono. Posso reggere tutto questo. Posso farcela. *si autoconvince*
Tu scrivi in modo meraviglioso e, oltre alla trama in sè, credo sia questo che crea tutta la gamma di emozioni che provo in questo momento. 
In realtà non so bene come recensire...non si può "recensire" il dolore e questo primo capitolo è dolore puro.
Tutto sembra imprigionato in un blocco di ghiaccio pieno di spuntoni pronti a ferire ancora e ancora. 
Andy è precipitato così profondamente nel dolore che ormai ha paura di uscirne...
L'incipit è struggente, mi ha lasciata senza fiato.

(Sono bloccata, non so sul serio cosa scrivere...Ok, calma. Riproviamo.)

Mi piace molto l'idea dei flashback. La vita CON Michael e la vita SENZA Michael, incastrate, indissolubili.
La telefonata è qualcosa di indescrivibile. Quella è la telefonata che non vorreisti mai ricevere. La telefonata che ti spezza, che disintegra tutto ciò che sei stato e ciò che saresti potuto essere.
Allie e Bea sono molto dolci e premurose, sono contenta che Andy non sia completamente solo. 
Ma awww la bambina!! Michelle, un nome perfetto. Mi dispiace che Michael non potrà mai conoscerla. 
Luna è splendida!!! Le foto sono bellissime!!! *-*
La sorella di Michael? Sono curiosissima di sapere cosa vuole. Spero non sia nulla di grave.
Sì, lo so, sto girando intorno all'argomento e non ho detto nulla di veramente serio o profondo. Ho recepito tutto il dolore di questo primo capitolo e tu sei stata grande ad esprimerlo a parole in modo così vivido. Proprio per questo non riesco a commentarlo come meriterebbe. Non posso commentare il dolore di Andy. Semplicemente non posso. Quelle ore al pc, cercando di rendere il tutto più reale e permanente. La sensazione che lui sia ancora lì, che sia semplicemente uscito un attiamo. Il loro letto che non è più un rifugio sicuro, adesso è il luogo dove crollano tutte le illusioni costruite durante la giornata. 
Mio dio. 
Questo primo capitolo è bellissimo, non fraintendermi....ovviamente non è un argomento piacevole, ma è bellissimo come tu sia riuscita a gestirlo con rispetto ed allo stesso tempo a far emergere in modo prepotente tutte le emozioni.
Al prossimo capitolo!! ^^
Ps: scusa per queste modifiche ma rileggendo ho trovato ottomila errori. XD

(Recensione modificata il 18/05/2012 - 11:26 am)
(Recensione modificata il 18/05/2012 - 11:30 am)

Recensore Master
18/05/12, ore 08:58
Cap. 1:

*-*
Eccomi finalmente!!!
Che dire di questo prologo? 
Ho amato in modo veramente impressionante il racconto delle Stelle Perdute. Credo sia molto poetico. Ho apprezzato anche il fatto che Michael abbia immaginato due possibili spiegazioni per quelle stelle. Una parla di paura, timidezza e solitudine, l'altra invece di indipendenza e riscatto. Sta a noi scegliere in quale rispecchiarci. Molto bello.
In un breve prologo sei riuscita a farmi capire quanto questi due ragazzi si amino, quanto la loro vita insieme ormai sia Vita.
Le piccole (ma importanti) abitudini, come stare abbracciati a guardare le stelle, sono momenti di pace nei quali tutto è perfetto e magico.
Anche fare l'amore è qualcosa di speciale, poter respirare veramente solo sulle labbra dell'altro, perdersi negli abbracci ed avere la consapevolezza di essere esattamente dove si vorrebbe essere.
La parte in corsivo è molto toccante ed amplifica tutto il prologo. Tutto l'amore tranquillo, ma forte e potente, è amplificato dall'amore macchiato di dolore. 
So già che amerò questa storia veramente tanto. Del resto l'hai scritta tu, quindi la cosa non mi stupisce. ^^
Un bacio!!!

Recensore Veterano
05/05/12, ore 14:16

Finalmente riesco a commentare!
Come sai ho iniziato a leggere un sacco di tempo fa ma, in contemporanea, stavo recuperando storie che avevo lasciato indietro o altre…quindi ci ho messo decisamente un bel po’ XD Poi quest’ultima settimana, in cui avevo intenzione di finirla, ho avuto un po’ di problemi personali.
Alla fine però ci sono arrivata e che dirti se non che è meravigliosa??
È difficile lasciare delle recensioni a storie del genere. Sembra sciocco dirlo ma, siccome tocca un argomento così duro (per altro tu l’hai sviluppato in modo davvero toccante), spesso le parole vengono a mancare.
Mi sento solo capace di dirti che si avverte tutto ciò che scrivi. Avverto il dolore di Andy ed Elena come se fossero qui accanto a me e quando Andy racconta di Michael mi pare realmente di vederlo. Si sente il dolore e la forza che queste due persone si stanno dando reciprocamente per andare avanti. Perché purtroppo bisogna andare avanti anche quando non se ne ha la forza (proprio riguardo a ciò mi è piaciuto moltissimo quel capitolo in cui Andy si sta per tagliare le vene) e da soli si può fare poco.
Forse non mi crederai ma questa storia ha esattamente tutti gli elementi che piacciono a me. Cioè, sembra assurdo dirtelo, ma io vado letteralmente pazza per le storie che si svolgono in contemporanea tra presente e passato (i ricordi) e, triste a dirlo, quando una persona è morta (si…sono davvero crudele XD)
I ricordi hanno quella leggerezza che si stronca nell’esatto istante in cui si ritorna al presente. Si avverte la leggerezza dei primi contro la pesantezza (non in senso negativo, naturalmente!) dei secondi.
Mi piace soprattutto questo contrasto e poi io adoro letteralmente Michael *__* Me ne sono innamorata, non ci posso fare niente XD E’ spontaneo, vero ed è l’unico riuscito a rompere il muro che Andy aveva eretto.
Adoro anche Andy e soprattutto la differenza che c’è tra i due. Sono due persone normalissime che si sono trovate, con i loro pregi e difetti. Due persone maledettamente diverse tra di loro che si completano. Ora Andy si sente vuoto perché ha perso proprio quel tassello che era riuscito a riempirlo.
In particolare, in quest’ultimo capitolo, mi è piaciuto come hai parlato dell’assenza. L’assenza di un paio di mesi per un viaggio, comparata con l’assenza di un’intera vita. E a pensare che ci si strugge per quei mesi…è proprio vero che l’uomo si accorge dell’importanza di una cosa solo quando la si perde, sia per un paio di mesi che per sempre (soprattutto).
Mi piace anche quando Andy ricollega tutto a Michael. Anche in una piccola cosa, lui rivede Michael e non può fare a meno di pensarci.
Ripeto ciò che ho detto prima: si sente. Si sente il dolore, la nostalgia, l’incapacità di accettarlo. Si avverte anche il senso di stordimento che ha Elena, il sentirsi inadeguata per il fratello poiché non ha capito in cosa ha sbagliato. Ed è proprio in Elena e nella sua famiglia che c’è la debolezza di Michael, così forte e brillante all’esterno ma che non ha avuto comunque la forza che invece ha Andy, l’esatto opposto.
È davvero bella e te lo dico con il cuore perché questa storia si legge con esso.
La recensione in sé fa un po’ cagare. Avrei voluto dire di più ma per vari motivi non ci riesco. Inoltre mi trovo sempre un po’ strana a commentare i capitoli tutti assieme, di solito preferisco uno per uno XD

Ho solo una piccolissima curiosità un po’ sciocca: Elena si legge “Helena” (come quella di Vampire Diaries XD)? Visto che non è in Italia penso di si ma volevo togliermi il dubbio XD
Un bacione cara <3

,lady snow

Recensore Junior
12/04/12, ore 18:59

Mia carissima Aikina <3
Innanzitutto scusa il ritardo: sono sommersa da tipo 87519354 cose da fare, ma alla fine arrivo sempre ^^' Come potrei non trovare il tempo per Michael ed Andy? **
Oggi ho finalmente trovato il tempo e le parole esatte che volevo scriverti per recensire il capitolo.
Innanzitutto sono stata tanto tanto contenta che per Andy e per Elena le cose si siano sistemate a tal punto che adesso Andy è davvero convinto di aver fatto la cosa giusta a farla entrare nella sua vita. Penso che, in qualche modo, il loro rapporto sia lo specchio in cui si riflette l'accettazione e l'elaborazione del lutto, che si concretizza con quel riuscire a declinare al passato tutti i verbi che riguardano Michael. Ogni passo che uno muove nella direzione dell'altra, suona come un passo che porterà dalla strada del dolore sordo, assurdo e incomprensibile a quello del dolore accettato, elaborato, e - in qualche modo involontariamente e necessariamente per la sopravvivenza dell'anima - vinto.
Quello che più mi ha colpito, facendomi commuovere, dandomi i brividi è stato quel: "avrei voluto viverti di più", analisi amara e tristissima e vera di quanto spesso si diano le cose per scontato, anche senza volerlo, di quanto tempo si spreca credendo di essere immortali, quando invece siamo così miseri e così effimeri, credendo che tutto sia per sempre.
Non ho saputo trattenere una lacrima quando Andy riflette sul senso di colpa per essere ancora vivo, per poter respirare, camminare, piangere quando a Michael non è più concesso. E, ripensandoci anche dopo un sacco di giorni che ho letto il capitolo, sento ancora quel nodo allo stomaco, perchè quel passaggio è così vero e accuminato e reale e sincero da far quasi male. ç___ç
Ogni volta, ad ogni capitolo, leggere questa storia diventa - nel senso migliore del termine - un groppo alla gola, oltre che un'immensa emozione. Ma non è per farsi del male che si torna qui, è che in "Stelle" c'è dentro tanta bellezza, tanta grazia che avvicina i sentimenti di queste creature di carta e inchiostro che li avvicina ai sentimenti veri, umani, di noi lettori in carne ed ossa. E si sa che i sentimenti, seppur malinconici, e che l'autenticità non possono farci che bene.
E niente, tutto qui. Mi dispiace che non sempre le parole riescano ad esprimere le emozioni che mi trasmette questa storia ^^' Buffo, per una come me che chiacchiera sempre così tanto ^^' Posso solo aggiungere i soliti, ripetitivi ma sinceri complimenti. E un grazie per continuare a condividere con noi questa meraviglia, perchè immagino quanto costi - spesso - parlare di simili argomenti.
Tanto amore per te e un bacione grande <3 <3
La tua solita vecchia
Margie.

Recensore Junior
11/04/12, ore 20:34

Lo so, sono imperdonabile, non recensisco da una vita, ma ecco, prenditela coi miei prof xD Allora questo capitolo mi è piaciuto, l'unica cosa però è che io l'ho trovato un pochettino più corto rispetto agli altri e volevo più flashbacks Andy/Michael, che penso comunque tu sappia che tutti noi li vogliamo xD Faccio brevemente dei commenti su alcune parti dei capitoli precedenti: mi sembra giusto e mi piace questa parte, ovvero l'avvicinamento di Dave e Andy, anche se ha fatto degli errori, quasi imperdonabili, non sto a giustificarlo, ma neanche a giudicare le sue azioni, perchè boh, in un certo senso riesco a capirlo. Poi,  non potevi scriverla meglio la loro prima volta, l'avrò letta almeno un milione di volte(poi va beh, sarò malata io u.u) xD Il fatto che abbiano fatto l'amore con la pioggia fuori, e non magari con il sole che splende dice molto, non so, è più vera delle solite storie d'amore, ma sembra anche quasi un presaggio, boh(sarà che ho appena finito di studiare D'Annunzio, che associo un sentimento umano ai fenomeni atmosferici xD) Ma torniamo all'ultimo capitolo, sarò cattiva, ma non mi sembra giusto(o forse mi sbaglio, in realtà ho un po' le idee confuse a riguardo) che Andy dimentichi Michael, lo so, è anche ingiusto bloccare la propria vita, soprattutto quando si è così giovani, per colpa di un trauma, per quanto difficile sia, ma è altrettanto vero che Michael NON merita di essere dimenticato; anche se Michael avrebbe voluto che Andy continuasse a vivere, che tornasse a sorridere. Infine, mi piace il rapporto che Andy ha con Allie. Sì beh lei mi sembra molto me quando rompe i cosiddetti in certi orari al mio migliore amico xD E mi ricorda anche, non so se la conosci, ma credo proprio di sì, Linz di Queer As Folk xD Con questo ho finito che ho scritto un tema xD Aspetto con ansia il prossimo capitolo e scusa x i vari ritardi/assenze:) <3

Recensore Veterano
04/04/12, ore 20:41

Ciao, scusa il ritardo, ma la ragione per cui non ho avuto il tempo di leggere e commentare questa meraviglia è stato a causa dello studio, ma ora grazie alle vacanze di Pasqua penso di aver un pò di tempo nonostante la stanchezza ed il mio morale a terra mi dettino di stare immobile come a fissare il vuoto, però leggere questo capitolo mi ha incantata, mi ha tenuta incollata per ogni singola parola, assorbendo tutta la malinconia che traspariva dagli occhi di Elena ed anche in un certo senso la solitudine che si porta ancora addosso Andy. Sembra che piano piano stia andando avanti, ma è difficile per lui perchè non vuole abbandonare Michael, sente di ferirlo ancora di più secondo me. So che ti sembrerà strano, ma la parte che mi ha colpito di più è stata la parte finale sulle riflessioni di Andy verso Michael, quando Elena gli ha fatto quella domanda un pò strana. Magari quest'ultima parte si collega proprio a quella dell'inizio in cui Andy riflette sulla lontananza dell'uomo che ha amato così intensamente.
Altro che mi ha colpito è stata l'affermazione di Elena riguardo alla riservatezza di Andy. Andy non vuole parlare di sè stesso e ciò lo distacca alle volte dalle sue amiche, però secondo me questo è un limite perchè così non riuscirà mai a sentirsi parte di qualcosa, ma resterà adombrato nella sua solitudine, perchè Elena alla fine non ci sarà per sempre, ovvero ci sarà solo sporadicamente, Andy deve superare non tanto la morte di Michael quanto il proprio carattere, perchè non ci sarà nessuno che come Elena o Michael potrà fare da interprete. L'impressione che ho dagli altri personaggi è che nessuno ha totalmente la certezza di quello che pensa Andy e di conseguenza nel tentativo di aiutarlo non ci riesce. Allie forse è l'unica che cerca di fare un passo in più come ad esempio il cercare di scuoterlo. Andy lo ritengo un mistero, perchè ultimamente non riesco a capire se voglia inserirsi in un contesto o no, cioè alle volte sembra che stia venendo fuori ed alle volte ritorna dentro sè stesso e non riesco a capire le sue intenzioni tanto che non riesco a dare una totale fiducia. Secondo me ora che Elena tornerà a casa, lui avrà occasione di evolversi ancora, lo so che sembra seriamente motlo strano, ma in questo capitolo ho percepito tutto questo da parte di Andy.Ribadisco che Andy dovrebbe sfruttare i ricordi di Michael che condivide con Elena trasformandoli in una corda da lanciare oltre il dirupo e risalire, però il suo atteggiamente deve cambiare perchè... potrebbe perdere le forze durante la risalita e ricadere giù. La realtà per cui lo dico è che quando ho letto che Elena aveva intenzione di andarsene mi è venuta una paura incredibile, sì temevo che restando da solo Andy avrebbe potuto ricadere nel baratro, con Elena per casa non poteva perchè la ragazza invia aria positiva e crea intorno a sè come un campo gravitazionale che tiene Andy saldo, dico Elena perchè vive sotto il suo stesso tetto, ma anche Allie e Bea sono sicura che cercano di fare lo stesso, ma naturalmente conoscendolo da più tempo di Elena restano un pò sulla difensiva secondo me, Elena invece è schietta alle volte, dal punto di vista sentimentale penso che sia moooolto più paziente di Michael e sappia come prendere meglio Andy.
Ho trovato molto tenero il racconto di Andy, è un aneddoto ed è tramite questi che Andy sente la mancanza di Michael, ma nonostante tutto il ricordarli con Elena gli permette di deviare la dimenticanza come sosteneva all'inizio del capitolo, intendo dire che... abituarsi all'assenza di Michael è difficile ed Andy pensa che le piccole cose siano le più iportante, per ora sono queste piccole pillole raccontante che gli hanno permesso di sopravvivere. Secondo me dovrebbe scrivere, scrivere non la tesi di laurea, ma scrivere questi aneddoti, la sua storia ed il suo affetto, ammettere a sè stesso ad alta voce i propri sentimenti, perchè ora lo vedo come se si sentisse in colpa per la scomparsa di Michael. Quando ha parlato della sua intrattabilità nello studio matto, ho avuto il timore che ritenesse la morte di Michael una sua colpa, spero che non sia così perchè ... non è così, secondo me Andy è stato indispensabile per Michael come Michael è stato indispensabile per lui, alla fine Andy non ha mai fatto pressioni a Michael proprio perchè condivideva quello che avevano passato insieme... Leggere questa storia mi fa riflettere sempre tanto, spero che le giornate positive come quella descritta alla fine del capitolo si susseguano più frequentemente nella vita di Andy e non si limitino a singoli episodi con Elena, bisogna cogliere meglio il cambiamento che sta avvenendo. Grazie per pubblicare ancora questa storia e perdonami il ritardo!! Buona fortuna per tutto un bacio!^^ Continua così, anche perchè oltre alla personalità di Andy io noto un'evoluzione brillante anche nel tuo modo di scrivere, non so se le cose stiano effettivamente così!^^ A presto!  

Recensore Master
03/04/12, ore 21:02

Bonsoir mia cara,
stavolta farò un commento succinto che questi giorni non ho tanto la testa ^^' Il capitolo è fondamentalmente di passaggio, non succede granché, mi spiace Elena se ne va (ma se ne va davvero?) ma credo sia giusto che ognuno riprenda la propria vita, come dici non manca tanto all'epilogo, ormai comincio ad avvertire quei "pezzi" che si rimettono a posto, pur sempre nell'atmosfera di dolce nostalgia che avvolge tutta la storia.
Andy è sempre il solito *ama*, tenero e introverso, delicato e forte. Aspetto di vedere il suo incontro con David. La parte in corsivo è scritta veramente bene, la più intensa di un capitolo abbastanza tranquillo.  

Avrei voluto viverti di più, Michael.


Questa frase ti giuro mi ha commosso (e io mi commuovo poco) E' bellissima e alla fine riassume un po' tutto, in fondo le tante pippe (lo dico in senso scherzoso xD) che Andy si fa potrebbero essere riassunte in questa semplice, scarna, dolorosamente intensa frase. 

ti mando un bacione, mia bella pandistelle, alla prossima **
Tua Pri <3

Recensore Veterano
02/04/12, ore 20:48

Tesoro
ed eccomi anche qui. Cavolo...è stupefacente come ogni frase di questa storia mi faccia venire i brividi. Caspita Aika è un'emozione continua e i momenti in cui Andy si rivolge a Michael sono così commoventi. Tanto tanto emozionanti.

Elena è troppo simpatica, immagino che se ne vedranno ancora delle belle e sono proprio curiosa di vedere se ci sarà questa "presentazione" in famiglia. Poi è stata una grande a far rivedere Andy con David. Che bello quel momento tra i due fratelli.
Continua così Aikuccia. Posso proprio dire che avrei voluto conoscere anche io, Michael.
*commossa*

Un bacio.
Mari.

Recensore Master
02/04/12, ore 18:27

Ok, c'è voluto un pochetto, ma alla fine eccomi qui!
Anzitutto (te l'ho già detto, ma lo ribadisco) sono felicissima che questa storia sia finita tra le scelte <3 A dirla tutta,io non so perchè ero convinta che già ci fosse! Ad ogni modo, mi fa davvero piacere che sia stata inserita, perchè è una delle storie a cui sono più affezionata.
Passando al capitolo, è bello ritornare dopo un po' a osservare da lontano la vita di Elena e Andy. Mi è piaciuta la telefonata con Ally, lei poi è davvero carinissima <3 Gli stralci delle riflessioni di Andy in corsivo sono sempre molto belli e si amalgano perfettamente alla narrazione. Il pezzo che mi è piaciuto di più è stato probabilmente la parte in cui Andy e Elena discutono sulla maglietta presa a Disneyland e poi mi è piaciuto davvero tanto quello che Mike diceva a Andy a proposito di Pippo *W* Sarà che io ho un deble per le persone goffe alla pippo (ma che poi, come dice Michael, sono comunque sereni perchè prendono le cose come gli capitano) e poi che tenerezza, immagino Michael che porta il pupazzo a Andy <3
Elena come sai mi piace parecchio, ed è bello quello che si sta andando a costruire tra lei e Andy, sembra che pian piano stiano riuscendo a fare squadra, per riuscire a sopperire il vuoto che Michael ha lasciato nelle loro vite. C'è un po' di Michael in ognuno di loro due, e continuando a parlarne, ascoltando e raccontando, si sente un po' di conforto e sicurezza; e come se in quel modo non se ne potesse andare veramente.
Capitolo molto bello come al solito!
Un abbraccio grande!
Pingu!

Recensore Master
31/03/12, ore 22:28

Quanto mi mancava Andy e Stelle Perdute **
Sono felicissima che finalmente tu abbia aggiornato e che come al solito il capitolo mi sia piaciuto tantissimo. Si, mi piace leggermi i pensieri di Andy per tutto il corso della storia, è qualcosa che adoro, sul serio. La sua introspezione è una delle mie cose predilette e tu, al solito, la scrivi benissimo. Michael si continua a sentire nella sua eterna assenza e, in qualche modo, riesco ben a sentire quanto Andy abbia dei momenti in cui pensa "al presente" di lui, è inevitabile visto che non vuole dimenticare, è una paura legittima la sua. Mi fa tanta tenerezza, poverino ç_ç
Bene, ora comincerò a stressarti per il prossimo visto che questo è andato (ovviamente scherzo XD).
Approposito: voglio anche io un pupazzo di Pippo. Immagino le "lotte" tra Andy e Luna per avere il premio, con un Andy sbraitante magari. Anche se nel ricordo c'è comunque quella punta di amarezza, secondo me Luna lo prende proprio perchè c'è appunto l'odore di Michael, per quello che gli piace giocarci.
Ok, ora la pianto di vaneggiare e torno nel mio antro oscuro.
Bacioni Aika *w*

Recensore Master
28/03/12, ore 23:59

*Appare un recensore sòla selvatico che dovrebbe recensire altri tre capitoli. Coff coff.*
Addirittura le puntate precedenti. Della serie, mica stiamo a pettinà le bambole! :P
Che bello che sei tornata <3 <3 <3 <3 Ma parliamo del capitolo, che è meglio, con tutta tranquillità! :P
Andy è fin troppo bene. Io ucciderei qualsiasi persona, anche la pucciosissima Allie, se mi chiamasse prima del tempo a casa. é_é Quando dormo, DORMO. é_é
Già nelle prime righe c'è una frase degna di nota: "abituarsi all'assenza di Michael lo fa sentire in colpa". A parte che secondo me, cedere all'abitudine è il Male, qua secondo me viene espresso il concetto di abitudine ma con un accezione diversa, è più un accettazione, solo che l'uso del termine abituarsi sottolinea proprio il fatto che non è accettare, ma più un passivo far accadere. Ovviamente, in questa prospettiva, ha anche senso il senso di colpa ;). Brava, brava, brava!
Che poi questo cozza tutto con la frase appena successiva, ma io resto della mia idea: l'abituarsi di Andy non è un'accettazione, non è un dimenticare, ma un passivo lasciar vivere, ancora meglio. Non può dimenticare Michael, manco se lo vedo. Accettare la sua morte... beh, dovrebbe. Più che altro per se stesso, visto che così si uccide da solo a forza di coltellate. Quanto meno sembra sapere che l'assurdo terrore di continuare a vivere è, per l'appunto, solo un assurdo terrore, che secondo me sta anche piano piano superando (es: domanda di specializzazione).
Domanda di specializzazione che è qualcosa di piccolo, come i ricordi da cui sfugge. è stupido, forse, ma anche a me capita di affezionarmi più ad una cosa che ad un ricordo. Ad esempio, mi tengo gli scontrini, oppure ogni volta che metto una determinata maglietta mi viene in mente un determinato avvenimento. Oppure i piccoli ricordi, le cose che ti sembrano insignificanti (una lattina di coca cola che scoppia, per esempio), ma che in realtà ti accompagnano. Mamma che tristezza :(
Andy è un testone, ma lo capisco. Fa male aprirsi agli altri, talvolta, preferiresti solo sentire su te stesso le cose, illudendoti che così vadano via, mentre dirlo ad alta voce le renda reali. Purtroppo, nel mondo non è così. Attendiamo, ma non è detto che loro restino ad attenderci. Diciamo che è una bella sfida, ma bisogna vedere se si è pronti a combatterla. Questo perché non c'è un vero modo in cui faccia meno male: il dolore, se c'è, può essere lenito col tempo, non sull'istante. Una persona che fa coming out (faccio un esempio che conosco bene) con una persona non è detto che si senta meno in colpa con se stesso, come traditore etc etc.
Però, di una cosa sono certo: ammettere i propri errori, quanto meno, può liberare dal senso di colpa. E io son convinto che Andy stia meglio, quando dice ad Allie un semplicissimo "scusa". Le propone anche di uscire...
Ma la cosa che mi preme sottolineare è come, in tutto questo ambaradam di emozioni, tu mi tiri fuori delle parti in corsivo di un pathos e di un riflessivo allucinante. Quella della cioccolata è la più riuscita, ma anche questa è ottima. Il passato è un problema, perché, per l'appunto, è passato e non può tornare oggi. Anche nei litigi è così, anche se magari ci si può chiarire. Ma è frustrante sapere che una persona a cui tieni era con te fino a un momento e da quello dopo non c'è più. Non solo in caso di morte, ripeto. Pensi di volergli parlare, ma non puoi.
Tra l'altro, il caso di Disneyland mi ricorda pure come le vite possano incontrarsi, come il mondo possa essere piccolo, e dagli altri capiamo parti di noi stessi e delle persone che ci circondando talvolta diverse. Hanno vissuto la stessa situazione, ma vederla ora, assieme e col senno del poi, è molto diverso. Molto.
Tu perdi troppo tempo a ercare di essere perfetto. Non commenterò questa frase solo perché mi sento colpito e affondato.
Elena torna a casa, e Andy riinizia a temere, perché erano insieme in quel momento, non era più lui. Era un io e te, e ha il terrore di restare solo, perché sa di non riuscire  areggere i suoi demoni così. Non è forse per questo che ne ha parlato con Elena? Che ne ha pianto con la padrona di casa?
Vogliamo parlare di quando parla della loro storia? Del fatto che pur non essendo perfetti, pur essendosi feriti, si amavano? Mamma mia, col fatto che non torneranno quei giorni viene un'amarezza massacrante. Mi viene da piangere, lo ammetto. Sta male perché non ha vissuto, ma dava per scontata la sua presenza. è terribile, perché non si è goduto la presenza di Michael e ora soffre per il senso di colpa, per i rimorsi, per i rimpianti. Addirittura trova apiù allettante, a mio parere, l'idea che potesse finire la storia, ma almeno riuscire a finirla, in caso. E se fossero stati insieme comunque? Sicuramente c'è una cesura, ma non voluta da nessuno dei due.
E l'ultima frase. Non dice qualcuno, ma qualcosa, cerca ristoro nelle cose, non nelle persone, perché non ha capito che così si fa solo più male. Penserà solo al lavoro, alla vita quotidiana, per riempire la sua vita di qualcosa. Oddio, no, non farlo accadere, te ne prego.
Tu dici che questo capitolo fa cagare. Io dicoche è magnifico al solito e che, come al solito, io ho pianto. C'è poco da fare, quando tocca, tocca.
Ora vado a letto, che son anche stanco. Bravissima come sempre, con questo capitolo hai anche confermato di meritare le Scelte. Se i miei capitoli di passaggio fossero così belli! (che poi, i capitoli di passaggio sò necessari. Per cui niente paranoie, okay?)
Vabbè, me ne vado.
Ciao cara!
Alla prossima.
Ale

Recensore Veterano
28/03/12, ore 14:31

Amo i tuoi personaggi, sono freschi e veri...delle belle persone! e Andy, lui è il più bello di tutti, è complesso e forte, spero che la vita (la sua perfida autrice è_é) sia clemente con lui, d'ora in poi.
non vedo l'ora di sapere cosa succederà.
nell'attesati mando un bacione <3 <3

Recensore Master
27/03/12, ore 18:50

Aika <3
Ciao, eccomi a commentare il capitolo, l’ho sto leggendo piano piano, comunque non è troppo angst dai, molto malinconico, ma fino a dove sono arrivata sono riuscita a trattenere le lacrime.
Comunque, parlando di cose serie, spiegami perché affermavi che era brutto, io lo sto amando, è stupendo, scritto bene come al solito… non devi sminuirti e sminuire ciò che scrivi, perché sono sempre brani splendidi.
 
“L'idea di abituarsi all'assenza di Michael lo fa sentire in colpa.
Come se abituarsi volesse dire in qualche modo accettare o dimenticare. Invece Michael è sempre lì, manca il suo corpo, ma Andy ha spesso l'impressione che lui ci sia lo stesso. Che possa osservarlo mentre dorme o mentre studia o semplicemente mentre beve un caffè.
L'idea di dimenticarlo lo perseguita da quando lo ha perso.
Si porta dietro quell'assurdo senso di colpa, quel terrore di sentire meno dolore e ricominciare a vivere, unito alla voglia di andare avanti, anche se finisce per restare aggrappato al passato dei ricordi, a quei racconti che snocciola ad Elena come se fossero gli episodi di un telefilm.
Paradossalmente sono le piccole cose, i piccoli ricordi che gli fanno più male.” ßsai che è vero quanto hai scritto, verissimo, molte volte pensare di essersi abituato all’assenza di qualcuno che non c’è più fa sentire in colpa, te lo dico per esperienza personale. Ma penso che Andy non debba sentirsi in colpa, in fatto che piano stia imparando a convivere con il suo dolore non significa che abbia dimenticato la persona più importante della sua vita, il suo amore più grande. Come è vero che sono i gesti quotidiani, un piccolo oggetto, un movimento o poche parole a fare più male, non il momento di quando si sono conosciuti, di quando è nato un amore, ma gli avvenimenti della loro vita quotidiana, quella routine che si erano creati, piccoli attimi che si sono ritagliati durante la loro convivenza, giorno dopo giorno.
Come hai scritto Andy si porta dietro quel senso di colpa, aumenta giorno dopo giorno, mentre si abitua alla sua nuova esistenza, all’essere da solo, come ho detto sta imparando a convivere con il suo dolore e la sua perdita, ma per paura di dimenticare Michael si aggrappa al passato, a quegli avvenimenti che rivive giorno dopo giorno, notte dopo notte, quegli attimi di vita quotidiana che racconta ad Elena per farle conoscere un lato di suo fratello che la ragazza non conosceva, che le racconta per aggrapparsi a quei ricordi, cercando di non farli fuggire via, svanire con il tempo.
Sai ogni tanto ci ho pensato a come potrebbe essere il futuro di Andy, così aggrappato al ricordo del suo compagno, mi chiedo chi un giorno potrà abbattere quel muro difensivo che si è costruito attorno, una barriera per tenere lontani gli altri, almeno io la vedo così.
Un giorno o l’altro dovrà riprendere a vivere, non può certo rimanere congelato nel tempo, aggrappato al passato, ai ricordi di qualcuno che ormai è vivo solo nei suoi ricordi.
A volte sono quasi preoccupata di come hai intenzione di far terminare questa storia, ma ci penserò solo quando l’avrai finita.
 
“Il sapore di quelle mattinate, il ricordo del sole che illuminava la stanza, e del loro rifugiarsi sotto le coperte per fingere che non fosse già ora di alzarsi, ha il potere di mettergli addosso una malinconia inusuale.” ß  Oddio ma lo sai che hai ragione, forse questa frase è la più malinconica che ho letto nell’intero capitolo, come ho detto sopra, sono quei ricordi, quelle piccole routine solo loro che fanno stare peggio Andy. Però ammetto che la sto amando come non mai, queste frasi, queste parole, rendono il dolore di Andy così vero, quando mi metto a piangere leggendo i capitoli di questa storia, mi sembra di piangere per una persona reale, e non solo per il protagonista di un racconto.
 
“Dovresti prendere esempio da lui. È goffo e sbadato, ma non gliene importa nulla e vive tranquillo la sua vita. Tu invece perdi troppo tempo a cercare di essere perfetto e non ti rendi conto che vai già bene così.” ß Mai frase è stata più vera… Michael aveva proprio ragione, Andy deve cercare di vivere più serenamente, cercando di non essere perfetto a tutti i costi, non deve essere perfetto ai suoi occhi né a quelli degli altri, come non lo deve essere verso i suoi genitori, Michael lo amava così com’era, quindi si sarebbe dovuto rendere conto da un pezzo che tutti gli sforzi che fa per raggiungere la perfezione sono inutile, lui va bene così ^^.
 
Sono arrivata alla fine *___*, è meraviglioso Aika, questo capitolo è di una dolcezza infinita, è vero come hai detto parlano Elena e Andy, ricordano, ma non è solo quello. Insomma tutti i pensieri di Andy, questo suo modo di rimanere aggrappato al passato, ai ricordi, a Michael, sono stupendi.
Sembra di ascoltarlo mentre ricorda il suo compagno, i momenti passati assieme, e poi sembra di avvertire insieme ad Andy il suo vuoto e il suo dolore.
 
Sai mi piace il rapporto che si è creato fra Elena e Andy, ora non so se in altre circostanze avrebbero potuto legare così bene, magari se Michael fosse stato ancora vivo forse non sarebbero andati d’accordo, oppure si sarebbero stati antipatici, chi può dirlo.
Ma questo legame che si è creato ora è molto dolce, un legame basato su una persona, sul dolore, sui ricordi e anche su tante domande e altrettanti silenzi.
Penso che Elena non saprà mai il perché suo fratello non le abbia mai detto di Andy, dei suoi gusti sessuali, possono esserci milioni di motivo o anche solo uno, oppure può non essercene nessuno.
 
Ed ora che Elena torna a casa? Andy come starà, riuscirà ad andare avanti, abituandosi al silenzio e alla casa vuota? La ragazza per lui è stata una manna dal cielo, qualcuno che gli teneva compagnia nei momenti più bui di questo brutto periodo, er ora va via, torna a casa, lasciando Andy da solo, nuovamente.
Mi chiedo come la prenderà il ragazzo, come si sentirà. Mi chiedo se i ricordi e il dolore non prenderanno di nuovo il sopravvento su di lui portandolo a fare qualche sciocchezza, dimmi di no ti prego.
 
Ok, smetto con i vaneggiamenti, e ti faccio tutti i miei complimenti per questo capitolo, veramente meraviglioso, malinconico ma per nulla angst. Io amo ogni giorno di più questa tua storia, ancora bravissima, un bacione:
 
Erika.

Recensore Master
27/03/12, ore 13:38

Intanto complimenti per l'inserimento nella lista delle scelte: la storia e tu ve lo meritavate alla grande!
Il capitolo è normale, ma come tutta la storia del resto e proprio questo la rende speciale: riesci a descrivere degli squarci di vita quotidiana senza però annoiare, riuscendo a coinvolgere e a farci immedesimare perfettamente nelle situazioni, o almeno con me ci riesci alla grande :)
Il fatto che Elena andrà via potrebbe essere per Andy una scossa per tornare a vivere, per riprendere in mano le redini della propria vita e cercare di imparare a convivere con l'assenza di Michael, anche se lui rimarrà sempre accanto al suo ragazzo...
La pausa era meritatissima cara, quindi non preoccuparti ;)
Un bacio e alla prossima, Paola