Recensioni per
Stelle perdute
di Aika Morgan

Questa storia ha ottenuto 491 recensioni.
Positive : 490
Neutre o critiche: 1 (guarda)


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Recensore Master
13/05/11, ore 21:04

Oh. porca. miseria.
Tralasciando il fatto che sono felicissima che tu abbia aggiornato e che è strano che io abbia aperto subito la casella recensioni per ' risponderti', a parte questo, Oly, ho riportato a galla tanti sentimenti contrastanti sai?
Ho cercato di capire un po' tutto.
Prima di tutti,Andy.
Andy che sente la mancanza di Michael fino a starci male, a tentare il suicidio.
Andy che lo sogna e che crede che sia reale perché vuole che sia reale.
Andy che mi fa una tenerezza assoluta perché, cosa che mi è sembrata stranissima all'inizio, invita addirittura Elena a stare da lui.
Deve fargli proprio tanto male stare da solo e pensare tutto il tempo a Michael, vero?
Ho cercato di immedesimarmi nel dolore di una sorella.
Cosa può provare Elena?
E' davvero tanto afflitta?
Ha accettato la morte e la 'vera vita' di suo fratello?
Se fino ad ora avevo anche solo l'ombra del dubbio a beneficarmi ora, con questo capitolo, è sparito tutto.
So che Elena, contrariamente da Andy che sembra aggrapparsi con tanto di unghie al ricordo dell'amato, Elena cerca di dimenticare e, quando crede di avercela fatta, il dolore viene a galla.
E la capisco, sai?
La capisco benissimo.
Il dolore di una madre.
Il dolore di una madre è quello che sento più vicino.
Mia figlia non è nata, è vero, ma posso ben capire cosa significa struggersi perché non potrai vedere sorridere il sangue del tuo sangue.
La madre di Michael è.. tormentata.
Accetterà tutto, ne sono sicura, ma prima di tutto vorrebbe suo figlio indietro.
Quale madre accetterebbe di non avere più suo figlio?
Non ne ho ancora conosciute, su questa terra, e non credo che lei si contraddistinguerà dalle altre.
E' doloroso e difficile dimenticare, Oly.
L'ho sperimentato con Loris, prima, e ora con Serena.
Uno cerca con tutte le forze di farlo, maschera il dolore dietro un finto sorriso e un ' sto bene, tranquilla'; ma in fondo, quando sei sola - a letto- e non riesci a controllare le emozioni e le lacrime, il dolore riaffiora.
E' per questo, forse, più d'ogni altra cosa, che leggere questa storia mi... piace.
Adoro il tuo stile.
Adoro le parole, le tue parole, che sembrano risucchiarmi ed invitarmi a danzare con loro.
Sono più della panna. Più della musica.
Sono ... non so come sono, in verità.
Posso dirti, però, con certezza, che ho letto il capitolo d'un fiato, senza fare neanche una pausa ed accertarmi di essere viva e di non star davvero sognando.
Facile, poi, visto il ritardo colossale con cui hai pubblicato u_u
Ma ti perdono.
Ti perdono perché ACCIDENTALMENTE mi hai taggata per prima ( l'ho notato,eh xD) e questo significa che hai pensato subito a me.
Ti perdono perché sei la mamma più pannosa e pandistellosa che io conosca e perché ti voglio tanto bene.
Ti perdono, ancora, perché stanotte dormirò col sapore amaro di Andy e Michael.
Ma non ti perdonerò mai di averlo ucciso U_U Assassina.

Un bacio grande,cara.

''Semplicemente, le lacrime non c'erano, come se Andy volesse mostrarsi forte, negare di aver bisogno di qualcuno che lo abbracciasse e gli dicesse che gli era concesso essere debole''
(Recensione modificata il 13/05/2011 - 09:06 pm)

Recensore Junior
13/05/11, ore 20:58

Ok, con la tua scoperta sulla tesi, ne ho appena fatta una anch'io (anche se ne avevo il dubbio da parecchio tempo): sono diventato insensibile. Per ogni cosa, dall'amore all'angst. E questa cosa mi distrugge dall'interno. Perché, per quanto sia terribile, il tentato suicidio di Andy (stavo scrivendo Michael ò___ò) non mi ha scatenato niente. Purtroppo. (ma io non ti avevo detto qualcosa a proposito del suicidio?) Non che tu abbia descritto la scena o che altro: non sei tu, sono io. (fa tanto telefilm made in USA, nah?) Un dubbio: Elena si chiama Elena per Elena di TVD? Non so, visto che sei addicted a quel telefilm... o almeno penso. ù___ù Visto che parlo di Elena, lei che si trasferisce... non saprei, bisogna vedere che cosa succede, magari mi sconfinfera, magari no, tutto dipende da lei. E da Andy. La signora Harris? Il mio idolo. Secondo me sarà solo grazie a lei se Andy si salverà, o per lo meno gran parte del lavoro sarà suo. (Se muore alla fine... ma lo sapevi che Vic di QaF muore?! Se ti ho spoilerato, puoi uccidermi quando vuoi. ^^'''') Poi boh, si vede che fra un po' sarà sul rosso... *shifty* E devo anche leggermi quella storia nuova (sempre che non sia troppo, eh! Perché se no mi sembra strano... sì, leggere del sesso per troppo tempo me lo fa sentire come qualcosa di strano ò___ò), e controllare se ci sono su Fanworld, anche se mi sembra un sito da ficcynari <___< Dai, goditi questa recensione (anche se non sarà la migliore, fidati) e scrivi la tesi, magari ascoltandoti Losing Your Memory (ti "odio" perché adesso la devo sentire sempre! Stanotte mi sono anche addormentato ascoltandola! ^^) o anche qualcosa di Adele (someone like you, che è bellissima! Vabé, Adele ha fatto un casino di canzoni solo belle, eh! <___<) Ciao!

Recensore Veterano
13/05/11, ore 20:50

Eccomi qua... *si soffia il naso ed aggiunge anche l'ultimo fazzoletto alla montagna che ha creato leggendo il capitolo*
Sto quasi pensando che tu stia attentando alla mia vita e alla mia sanità mentale!
Ti assicuro che pochissime storie mi entrano dentro come questa...io poi che sono una persona molto poco emotiva - per la serie che, un sasso lo è più di me - ogni volta che leggo uno di questi capitoli, sento i brividi ed il nodo alla gola!
E' come se Micheal l'avessi conosciuto anch'io ed il dolore di Elena e Andy sia anche il mio.
Forse, sarà che ne ho perse di persone davvero importanti, anche amici e magari, anche se non è paragonabile alla perdita di un fratello o della persona amata e che per te è tutta la vita, credo di risentire quel dolore dentro attraverso le tue parole e magari, quando arriva, leggerlo attraverso gli "occhi" di qualcun altro, ti fa sentire un po' meno "solo".
Non so se tu hai mai provato una situazione simile - e mi auguro sinceramente di no, perché almeno per me, non c'è stato niente di più doloroso di perdere un amico - ma da come ne parli, ho questo brutto presentimento; altrimenti, sei mostruosamente brava! XD
Comunque sia, la scena di Luna che inconsapevolmente ferma Andy dal suicidarsi è semplicemente stupenda!
Io non so se ci capiscono davvero, ma per esperienza personale io credo che qualcosa lo intuiscono dei nostri stati d'animo. Sembra assurdo forse, ma mi piace pensare che sia così...e Andy che finalmente piange... T.T povero amore!
Credo comunque che tra tutte le persone che gli sono vicine, paradossalmente, l'unica che può aiutarlo - e allo stesso tempo attingere ad un aiuto da lui - sia Elena, benché si conoscano a malapena.
Micheal è stato una colonna portante per entrambi e adesso che lui non c'è, appoggiarsi l'uno sull'altra è il modo migliore, o forse l'unico, per non crollare giù.
Ho sorriso quando lui le ha proposto di restare, e mi sono venuti i brividi per la conversazione tra Elena e sua madre...perché è la semplice e pura realtà, e così sempre dovrebbe essere: un figlio va' amato, punto e basta.
Beh, credo di averti annoiata anche troppo con i miei sproloqui, quindi è meglio che concluda facendoti ancora i miei più grandi e sentiti complimenti perché, credimi, di storie belle così e piene di emozioni ne ho lette davvero poche! ^^
Un bacione e spero a presto! *w*
Veronica.

Recensore Master
05/05/11, ore 10:50

Ahhh mi scuso di essere sparita anche io, ma negli ultimi tempi ho avuto anch'io a che fare con gli esami, sessione estiva che purtroppo è appena iniziata. Mi pare di essere noiosa a ripetere sempre le stesse cose e cioè che questa storia mi affascina per la profonda delicatezza con cui affronti un tema così difficile, quello della perdita, che ora si sta colorando anche di brevi sprazzi di spensieratezza: il legame che si è creato tra Andy ed Elena è bellissimo, verosimile, saldato sul comune dolore, ma è una tristezza che ammalia e rapisce perchè vi riconosci la profondità del dolore stesso e della voglia non di scalzarlo, ma di inglobarlo, in un certo qual senso, forse il termine adatto è "risolverlo", non smaltirlo, nè digerirlo che danno tutti e due l'idea di qualcosa che deve essere espulso a tutti i costi. Come penso che tu abbia cercato di dire tra le righe in tutti questi capitoli il dolore è un peso, sì, ma non si può pretendere di buttarlo come una zavorra, anche perchè così non te ne libererai mai, poi si dice che un lutto non si supera mai, semplicemente s'impara lentamente, molto lentamente, ad accettarlo, conviverci ed è quello che fanno i tuoi personaggi in modo molto reale e verosimile.
Insomma: come al solito mi son messa a sproloquiare pseudofilosofeggiando, ma quel che scrivi è un'istigazione a delinquere te lo assicuro ^^! Un'ultima nota forse meno seria e leggera è l'apparizione di Micheal nelle vesti di pagliaccio nell'ospedale. Mi ha fatto ridere, mi ha anche un po' commosso, mi ha lasciato con poche stupide parole, le solite che con umiltà e ammirazione lascio a te: Complimenti.
Complimenti vivissimi.
Un bacio e a presto, alla fine di questa storia!
Primavere

Recensore Master
28/04/11, ore 13:12

come promesso,ho finito di leggere la storia e quindi ti lascio la recensione ^^
la storia come ti ho già detto è meravigliosa! riesci a rendere benissimo il tormeno di Andy per la perdita del suo compagno,e la confusione di Elena per tutte le scoperte che sta facendo...
Mi sono affezionata tanto a Michael,nonostante viva solo attraverso i ricordi delle persone che gli volevano bene:era una persona adorabile,il fratello maggiore ideale che avrei voluto avere...
Allie e Bea sono una coppia adorabile,e il fatto che presto avranno una bambina è bellissimo:da sempre sono convinta che anche gli omosessuali debbano avere la possibilità,anche in Italia, di potersi sposare e avere dei figli,sarebbero in grado di crescerli molto meglio di alcuni genitori 'normali'...
al momento non mi viene altro in mente,ma non vedo l'ora di scoprire come evolverà la storia e soprattutto spero che Elena ed Andy,insieme,riescano a lenire un pò il dolore per la morte di Michael;un bacio :D

Recensore Veterano
25/04/11, ore 11:44

Ciao! Nuova lettrice...ed è la prima volta che leggo una slash. XD
Non so perchè, ma generalmente ho sempre letto storie romantiche "het" o...boh, com'è che si chiamano? Insomma ci siamo capite; a parte qualche piccola OS...invece questa, mi ha attirato immediatamente.
L'ho trovata per caso nella lista stilata dal "Fanswriter anonimi" e quando ho letto la trama, non ho resistito dal mettermi a leggerla immediatamente.
Che dirti? Ho semplicemente divorato i dieci capitoli, perchè sono di una bellezza incredibile. Non so come tu ci riesca, ma hai reso palpabile il sentimento di Andy; sei riuscita a farmi affezionare a Micheal, almeno tanto quanto lo sono i tuoi personaggi e, a farmi rivedere in lui e nel vuoto che ha lasciato, quei vuoti che - purtroppo - ho anche io dentro, scavati dalla "dipartita" di parenti e - quelli che probabilmente, ora come ora, fanno più male - amici.
E proprio per questo mi sono rivista tanto anche in Elena, quando dice che a 20 anni ci si sente immortali, lontani da quella realtà; si crede che appartenga solo a persone anziane che comunque sanno che, più o meno, il loro tempo è finito; e per quanto faccia male per chi resta, è considerata una cosa "normale". Non è così invece per una persona giovane, che immagini debba avere tutti i suoi anni davanti, la possibilità di scegliere cosa diventare, sposarsi o meno, avere un figlio, un nipote, veder comparire le prime rughe ed i capelli bianchi. Ci si aspetta che sia così per tutti e restiamo congelati quando ci accorgiamo che non è così. Almeno per me, è stato un po' come il frantumarsi di un bel sogno, ed ho ritrovato queste sensazioni nella tua storia; perciò, so che è una recensione un po' spoglia, ma non riesco a descrivere le sensazioni che ho provato meglio di così!
Ci tengo quindi a farti i miei più sinceri complimenti, sperando che l'aggiornamento arrivi presto, e di riuscire a scriverti una recensione migliore di questa, completamente dettata dal groviglio di emozioni che ho accumulato dentro leggendo questi dieci capitoli!
Mi sono permessa di aggiungerti su FB...scusami, ma non ho resistito! XD
Ancora complimenti e a presto.
Veronica. 

Recensore Veterano
21/04/11, ore 18:58

Michael T_T

Sai, sei io fossi Andy non riuscirei a chiamare a cena Allie e Bea perché loro sono così unite.
E per quanto fossero importanti prima di tutto, vederle insime, mentre si stringono la mano o completano le frasi a vicenda è per me qualcosa di impossibile da razionalizzare.
Forse è semplicemente la paura della solitudine. O meglio, la voglia di solitudine.
Andy invece ha quel residuo si solidarietà, quella tensione che lo spinge a cercare a chiamare, a non perdere più.
Eppure la tensione c'è ancora. La paura esistenziale della morte è diventata realtà e ora l'ansia si radica nei corpi e cresce. Forse riusciranno pure a trovare un equilibrio, forse grazie ad Elena (mi piace sempre di più Elena <3 o meglio mi piace sempre di più Elena con Andy *_*)

Michael sarebbe stato un  bravissimo padre (forse un tantino protettivo u.u) comunque non dimentichiamo che Michelle avrà sempre il papà Andy vicino. Probabilmente sarà difficile, forse avrà gli occhi del padre, gli naso simili la bocca dello stesso colore ma Andy non la lascerà sola ^_^
E avrà pure una zia ^_^ Che poi, ho provato a mettermi nei panni di Elena e più che spaesata mi sentirei oppressa. Tutti vorrebbero raccontarmi cose che non so di mio fratello, tutti hanno un particolare in più, nomi strani, un ordine cronologico diverso, fatica riordinare, stanchezza, spossatezza.

La scena finale ._.

Ciaaaaaao ^_^
Ale

Recensore Master
13/04/11, ore 17:11

Altro bellissimo capitolo, così denso e che eppure scivola leggero tra le righe, non mi pesa leggere e sebbene l'argomento sia pesante, date le tematiche trattate, tu riesci a dosare bene, a spartire le varie percezioni e concetti in una dimensione molto introspettiva e umana. Vedo che, nonostante la storia sia appunto una storia letteraria, comunque ci sono riferimenti scientifici, appunto la metafore delle stelle perdute e ora quella delle rette parallele che, certo, è abbastanza inflazionata, però messa in questo contesto s'inserisce bene ed è proprio l'immagine adatta per descrivere Andy e Micheal e ora mi viene da pensare anche Andy ed Elena: due vite alla deriva che finiranno inaspettatamente per incontrarsi in un punto infinito, l'infinito che non si vede, nè si tocca, ma che si sente soltanto, al di là poi delle difficoltà che si possono avere. Mi ha colpito quella riflessione di Elena, quando dice che vuole ritrovare negli occhi di Andy gli occhi del fratello: ecco, ognuno, inconsciamente ha bisogno dell'altro per riempire il vuoto dell'assenza, si tratta di un'empatia diversa dall'amore o dal desiderio, è forse più profondo questo bisogno del bisogno dell'amore, che ha radici fisiche oltre che psichiche, mentre qui, mi pare, siamo in un campo diverso... sono due solitudini che si incontrano e si riempiono e tu ne stai dipingendo la dinamica davvero bene. Con delicatezza e senza facili banalizzazioni. Non posso che rinnovarti i miei complimenti. Ciao!

Recensore Master
10/04/11, ore 12:21

Dio (so che non dovrei iniziare una frase con un'invocazione all'altissimo, ma è più forte di me) Dio che bella storia! Non so nemmeno come ci sono arrivata, mi viene quasi da pensare che sia stata una forza magnetica ad attrarmi a leggere questi primi capitoli. Ne sono rimasta magnetizzata, davvero, tanto da fare una rilettura per capire meglio, andare a fondo di questa vicenda così struggente, toccante e appassionata. L'incipit è qualcosa di meraviglioso, così malinconico, con quel riferimento a Kierkegaard e la visione delle stelle perdute, oggetti sparsi nello spazio come emozioni su un foglio di carta. Mi è arrivata, questa storia, mi ha colpito, mi è come penetrata dentro, lo sta facendo mano a mano che la leggo e ho deciso di recensire qui perchè mi sembra sia proprio questo il capitolo snodo della vicenda. Mi piace come scrivi, come cristalizzi le emozioni e poi le fai muovere, orbitare intorno ai personaggi. Io sono una patita delle storie tristi, con quel tocco di melodramma e fine malinconia, un po' alla Cechov, e ammetto di essere un po' crudele coi personaggi nel senso che vedo nella sofferenza quasi un cammino catartico, salvifico, un modo di imprimere un vero sviluppo psicologico. C'è tanta introspezione in questi capitoli, ma anche naturalezza, la spontaneità di sensazioni che non possono essere imprigionate in schemi incontrovertibili. Sia Elena che Andy hanno un modo completamente diverso di gestire il trauma, eppure entrambi "riempiono" l'assenza, cercano un modo di "risolvere" il dolore, non semplicemente sorpassarlo, e farli incontrare per me si rivelerà una buonissima mossa, e non parlo dal punto di vista stilistico, che devo dire è quasi impeccabile. Comunque, in conclusione, finendo questo mio sproloquio ti dico sono molto contenta di aver trovato questa storia e anche se non ci conosciamo ti ho sentita vicino (particolarità, questa, che ha la scrittura: avvicinare senza nemmeno vedersi, incontrare l'altro attraverso le parole e i silenzi e tutto il mix di emozioni che è possibile trovare nell'immergersi nel mondo costruito dall'autore, che più è fatto bene, più ci si sente, in un certo senso, a "casa") Brava davvero!

Recensore Junior
01/04/11, ore 22:25

Sì, lo so, hai aggiornato da un pochino e io non ho ancora recensito. Lo ammetto: la voglia di scrivere qualsiasi cosa ormai mi manca. Eh vabé! Mi sforzerò a mettere qualche parola in croce (al massimo allungo scrivendoti il regolamento sulle recensioni. ^___^)
Elena sta impazzendo. Lo avverto nell'aria. ù___ù Soprattutto dopo aver scoperto che sarà "zia" tra poco. ._. Sì, dopo l'angst per la morte di Michael (R.I.P. T__T) da parte di Andy ed Elena, mi distruggi la poca integrità che il lei riusciva ancora (a malapena) a trattenere.

Tornando al fatto che Allie è incinta e al flashback dove chiede a Michael lo sperma: perché non la chiesto ad Andy (che deve diventare dottore)?

E poi Andy non ha crisi. Di pianto e isteriche. Fammelo impazzire. *___* Mi dispiacerebbe per lui, ma io posso solo godere con del buon angst in giro. *___*
Ho sonno. .__.

Recensore Veterano
31/03/11, ore 20:02

Etchiù!! *sto tossendo anche l'anima evviva*
Allora...innanzitutto poveretta Elena, che si ritrova a scoprire che Michael ha lasciato una figlia a una coppia di lesbiche. Può essere che tu abbia visto Queer as Folk? Anche lì c'è una coppia di lesbiche che chiede ad un amico gay di donare lo sperma. Se hai visto QaF, posso farti una domanda impertinente...quale personaggio preferisci? Se non l'hai visto ignorami.
Sai, Michael mi ricorda un pò il mio tipo ideale, (che non chiedermi perchè ho chiamato Brivido Cosmico) uno che riesce a rendere affascinante persino la matematica...(ho fatto il classico, è normale per me non amare la matematica), insomma, uno che sia una versione corretta e perfetta di me, solo che secondo me non è un tipo abbastanza schietto, avrebbe dovuto dirlo ai suoi almeno per la bimba in arrivo. Ma forse è meglio così, diciamo che Michelle o comunque si chiamerà sarà pur sempre una gioia inaspettata, e farà bene dopotutto.
Insomma, credo che Michelle arrivi proprio al momento giusto, per dare un pò di sollievo a tutti.
La cosa che mi inquieta quasi sono i fantasmi di Andy. Insomma, lo spedirei da Allie e Bea senza esitazioni, non lo lascerei solo, mi fa tristezza poverino...*coccola*
vabbè, adesso non vedo lo schermo, offuscato dalla mia saliva perchè continuo a tossire, quindi scappo, infilo la storia fra le preferite e continuo a seguire NON in silenzio.
Aufidersen :D

Recensore Veterano
31/03/11, ore 19:31

Ciao, rieccomi qui, come sempre!!
Allora, mi ha resa triste, quella frase di Andy "i dottori non sono onnipotenti". Perchè putroppo è vero, e purtroppo io voglio fare la dottoressa. So che se mai mi morirà un paziente mi sentirò malissimo, ma so anche che se non facessi il medico ne morirebbero molti di più. E anche salvare una vita sola secondo me è una cosa bellissima, non potendo salvare tutti. Quindi secondo me Andy dovrebbe mettersi la mente in chiaro e decidere cosa vuole fare, e ovviamente tifo per il continuare medicina, ma so di essere mostruosamente di parte.
Inoltre mi stupisce che Michael e Elena abbiano un rapporto così amichevole, sono abituata ai miei amici che ignorano i loro fratelli o sorelle, e quindi mi sembra bellissimo che vadano d'accordo. Vorrei anche io un fratello...e sono figlia unica e vivo in un posto popolato da ottantenni. Pazienza, ho fatto amicizia con loro, ecco perchè sono strana.
Sai, non cosa dire, per la prima volta in vita mia. Per la prima volta non trovo le parole giuste per commentare quel "tutto tornerà come prima".  Vorrei dire che sarà meglio, ma non posso, perchè non ho mai perso, anzi no non è mai morto nessuno a cui io abbia voluto bene. Mi piacerbbe dire rubando la frase a qualche libro o film "un giorno ti sveglierai e ti accorgerai che sei felice" o roba simile. Ma non ne so niente, e non voglio dire nulla di sbagliato, se non il miio solito, dopo la pioggia torna sempre il sereno, magari sarà un sereno diverso, non bello come prima, ma forse lo sarà di più.
Ora mi chiedo seriamente perchè sono così matta.
Grazie di sopportarmi, grazie per aver scritto questa storia e avrela pubblicata qui.
Credo sia tutto.

Recensore Veterano
31/03/11, ore 19:11

Non è Natale, ma commento lo stesso xD
Dunque, la cosa che mi ha colpita molto è Michey che fa il pagliaccio in corsia. Credo sia fantastico, insomma, che riesca a far divertire la gente così, mi piacciono le persone che piacciono agli altri, forse perchè vorrei somgiliare loro, che riescono ad essere vivaci e non fastidiosi! Mi piacerebbe seguire il suo esempio, come dici tu, ma non credo che piacerei ai bambini, anzi che mi prenderebbero a sassate, come pagliaccio sono penosa. Al massimo potrei giocare con loro, in quello sono brava.
Diciamo che Michale è la classica persona che infonde calma e serenità, di quelli che fanno la cosa giusta al momento giusto, mentre Andy secondo me è prigioniero dei suoi pregiudizi, lui è pronto ad accettare tutti senza riserve, insomma, sembra una persona fantastica! Mi fa ridere (scusa) la sua fobia, anche perchè un pò la condivido, è un trauma per me fare le flebo e i prelievi del sangue, lo capisco, ma mi fa comunque ridere, per quel nome così stranpalato.
Trovo molto bello che parlino di Michey, sai trovo abbastanza brutto non parlare di una persona solo perchè è morta, insomma alla fine è solo andata da un altra parte no? Di sicuro non sarebbe felice che nessuno parlasse di lui o di lei sulla terra! Mi ero dimenticata che Allie fosse lesbica, infatti alla parola compagna ci sono rimasta male, ma davvero...poi mi sono ricordata, non so perchè le avevo dato un marito nella mia testa, Invece ha una moglie, non mi sono tanto sbagliata, però che stupida che sono... beh, Michelle, o comunque si chiamerà, secondo me crescerà comunque bene, con due mamme. le vorrei io in certi momenti, anzi mi servirebbero quattro genitori, due mamme e due papà mi sa...anzi un vero e proprio esercito.
Michael non ci sarà...ma, adesso perdonami la citazione del Re Leone e non di qualche grande poeta, ma lui vivrà nelle persone che lo ricordano. E con questa perla della Disney vado al prossimo...

Recensore Veterano
31/03/11, ore 18:49

Dico subitissmo una cosa, senza aver nemmeno terminato il capitolo, perchè...beh è un pò il mio motto, e volevo assolutamente infilarlo qui, dopo aver letto "Tutte le favole finiscono con E vissero felici e contenti". Tutto sommato, forse questa non è una vera favola". Beh, ecco la mia versione dei fatti, che vale anche nella vita reale "Alla fine tutto sarà a posto, se non sarà a posto non sarà la fine". Semplicemente, per Andy la storia non è ancora giunta alla fine, sta continuando, e quindi non fa bene a rimuginare sul passato, dovrebbe puntare al futuro. So che è un ragionamento superficiale, ma essendo io sin troppo positiva ho sempre la tendenza a far la morale a tutti perchè non sono abbastanza felici, quando ne hanno tutte le ragioni. E secondo me Andy ha un enorme gigantesco motivo per essere felice, che abbiamo tutti, ma che nessuno calcola mai. Ma è un motivo superficiale, io stessa sono superficiale e devo smetterla di parlare di altro nelle recensioni. Finisco il capitolo.
Eccomi. Dunque, Michael ricorda un pò me quando sono in salute, un tipo che sorride troppo spesso e scoccia tutti, infatti capita spesso che la gente mi consideri seccante o mi frainteda, ma hanno ragione, se non gli piaccio è solo colpa mia. Invece Andy mi sembra un pò troppo solitario...sarebbe il classico tipo che importuneri perchè mi renderebbe triste vederlo da solo...insomma farei come ha fatto Michael.
Poi è così bello che Andy stia parlando con Elena, secondo me li aiuterà ad eccettare il dolore. Sai mi è venuta in mente una cosa di cui parlavo un pò di tempo fa con il professore di filosofia: lui ci ha detto che l'amore è machevolezza. Non potrebbe essere che il dolore che provano Elena e Andy sia amore? In quanto questo è dovuto alla manchevolezza di una persona. Quindi questo dolore potrebbe diventare una cosa bella, visto che l'amore è una delle cose più belle del mondo, no? O è troppo contorto come ragionamento?
Un'altra cosa, poi smetto di ciarlare: la famiglia di Andy...mi sembra impossibile che una famiglia non accetti il prorio figlio. So che succede, ma non mi sembra umano. Forse però al morte di Michael ha fatto qualcosa di buono: sta facendo  incontrare Elena e Andy e chissà magari lo farà riconciliare con la sua famiglia, spero che questo accada.

Recensore Veterano
31/03/11, ore 18:30

Rieccomi!!!
Allora, inizio con una cosa che nessuno commenta mai, ma visto che io amo le cose che nessuno nota, beh commento io: il titolo dela capitolo: "Spiragli di luce". Diciamo che a me la parole luce piace tantissimo, ho sempre adorato le cose luminose, dai pennarelli fosforescenti che si illuminavano al buio alle stelle da appendere al soffitto. La luce mi sa di qualcosa di nuovo, di qualcosa di allegro e liberatorio, infatti adoro queste giornate di sole. E credo che questo titolo si riferisca alla fine del capitolo, quando Andy ed Elena "ricominciano".
La visita di Andy allo studio...o forse dovrei dire ex studio? Credo che il problema fondamentale dei morti è che la gente non li tratta come li ha trattati da vivi, si mette sempre lì a trattarli coi guanti e a idealizzare il loro ricordo, e se fossi morta questo mi irriterebbe terribilmente. Comunque, la visita di Anndy allo studio di Michael è straziante. Insomma, è come se cercasse un piccolo frammento di Mickey (posso chiamarlo così o ti da fastidio? Solo che è più corto) in tutto quello che fa....certo, è molto commuovente, ma è in qualche modo straziante per lui. Si fa del male da solo povero cucciolo.
Una cosa che mi ha fatta incavolare ma sul serio è il flashback su quando Andy e Michael cercano casa, la frase soprattutto che dice "da parte di proprietari che, appena intuivano la loro omosessualità, accampavano mille scuse assurde." Mi viene quasi da piangere per quanto la cosa sia ingiusta. So che la tua è solo una storia (per me non è solo una storia, è troppo bella per essere solo una storia, ma non bella come le altre che ho letto...questa è più...opalescente, forse) ma queste cose accadono nella vita reale e mi fanno imbestialire, perchè so che gli omofobi esistono davvero, e certi non si limitano a rifiutare un alloggio a die gay...che odio. Come si possa considerare una altro essere umano che non ha fatto niente di male contro natura e convincersi che deve o morire o guarire lo sanno solo loro. Che odio. (scusa lo sfogo)
La signora Harris...ha il nome di una delle mie scrittrici preferite, quindi mi sta parecchio simpatica, mi ricorda mia nonna per certi versi, anche lei mi preparava sempre il the coi biscotti e lo farebbe ancora se glielo chiesessi...quindi appena guarisco mi farò un the con la nonna. 
Adpetto il prossimo capitolo, e spero che sia luminoso.