Recensioni per
Stelle perdute
di Aika Morgan
Stavo cercando da tempo il momento e il coraggio di addentrarmi nell'universo di Andy e Michael. Li ho sempre seguiti da lontano, avevo anche iniziato, tantissimo tempo fa, ma ammetto di non aver voluto affrontare un tema come quello della perdita, della morte, per un po'. |
Ce l'ho fatta a leggerli *.* La cosa assurda è che giorni fa, tutta convinta, ho iniziato a leggere il 21 (sicurissima ce ne fosse solo uno) e poi mi son accorta che c'era qualcosa che non andava XD |
Mi sto ascoltando Losing your memory, perché, come prevedibile, sono finita a rileggere alcuni capitoli, undicesimo compreso. Ovviamente, l'effetto combinato di canzone e Stelle perdute mi ha fatta scoppiare in lacrime sull'ennesimo I would have loved you all my life. Perché sì, ci sono momenti in cui devo ricordarmi che Micheal è morto. Dopo venti capitoli, ancora non sono sicura di averlo realizzato completamente. E, ogni volta, è terribile. E, a proposito di Losing your memory, credo che il tema che mi ha fatto più male, nel leggere la storia, sia stato proprio quello del perdere il ricordo. Sì, quest'ultimo capitolo è dolorosissimo e leggere di come Andy si aspettasse di vedere riconosciuto il proprio diritto di amare, di come sperasse che, tutto sommato, potesse essere capito, fa male da morire. Però, ecco, di tutte le cose, il terrore che ha Andy di dimenticare, nei primissimi capitoli e nel famoso undicesimo, quando non riesce a ricordare con esattezza la consistenza del sogno, mi ha davvero spezzato il cuore. La paura che le percezioni svaniscano; la paura di poter, prima o poi, scordare persino che tipo di male facesse il dolore. Non so, forse, è semplicemente una sensazione che riesco a fare mia più di altre. È che, di tutto quello che prova Andy, è l'unica cosa a cui riesca a dare una forma precisa. Il dolore di Andy posso immaginarlo, posso soffrirne, ma so di non averlo mai provato, finora. Non in prima persona, non così. E non c'è dubbio che tu sia riuscita a farmelo arrivare con molta più forza di quanto credessi (troppa, oserei dire), ma, nonostante tutto, non è davvero mio. La paura di perdere pezzi, invece, di non essere più sicuro di ricordare i dettagli, le sensazioni, posso sentirla in modo più vivido, diciamo. Ed è un aspetto su cui non avevo mai riflettuto seriamente, prima di cominciare a leggere Stelle perdute. Credo sia per questo che ti parlavo di Michelle come della cosa più bella che potessi immaginare, per il futuro di Andy. In senso un po' simbolico, forse. Come se fosse un segno tangibile del passaggio di Michael, un certezza in carne e ossa. Oltre che, vabbe', una cosina adorabile a cui cambiare i pannolini. ♥ E credo sia sempre per questo motivo che ho trovato terribilmente commovente il rapporto con Elena, il fatto che siano riusciti a trovare un punto d'incontro nei ricordi. Non so, come se vedere Michael l'uno dalla prospettiva dell'altro, li abbia aiutati a renderlo più reale, proprio nel momento in cui entrambi temevano, appunto, di perderne alcuni dettagli. Quindi, boh, sono dispiaciuta per la partenza di Elena, ma penso anche che il suo ruolo nella vita di Andy, per il momento, si sia esaurito.
Riguardo quest'ultimo capitolo e tutta la faccenda della famiglia, devo ammettere di avere sentimenti un po' contrastanti. Sono curiosa di vedere la madre e il padre di Andy nel presente, sono curiosa di sapere cosa potrebbero dire, come potrebbero comportarsi. Vorrei che fossero capaci di rimediare, perché Andy ne ha passate davvero troppe e sarebbe bellissimo se riuscisse a riconciliarsi con loro. Allo stesso tempo, però, c'è una parte di me che spera che Andy li mandi bellamente a quel paese. Razionalmente, so che ora ha bisogno di loro e che sarebbe l'unica cosa in grado di farlo stare davvero meglio, però... boh, istintivamente mi offrirei per sputare sia alla mamma, che al papà, che a Eleanor. A Eleanor in particolare, e ammetto che è un po' strano che il suo atteggiamento mi infastidisca più di quello dei genitori. Forse è perché loro ancora non ci sono stati mostrati oggi, ma solo attraverso ricordi passati; forse è perché leggere di quel "frocio schifoso, dovresti farti curare" e di quel "ti stai sbagliando" ha reso entrambi talmente insignificanti, nella mia testa, che non gli sto nemmeno dando il peso che dovrei. Non lo so, davvero, ma, dopo tutto il dolore di Andy, quel "fa' come vuoi" stizzito ha innescato tutta una serie di istinti omicidi che, sul serio, provo di rado. Come anche il discorso sul perdono. Quindi sì, mi piacerebbe che Andy riuscisse a lasciarseli alle spalle, ma non è quello di cui ha bisogno e credo di averlo capito solo in quest'ultimo capitolo, anche se continuo a ripetermi che meriterebbe di meglio. Meriterebbe che il posto da poter chiamare casa fosse migliore. Che fosse anche solo lontanamente paragonabile a Michael. Spero davvero di riuscire a rivalutarli almeno un po'. Perché altrimenti, te lo dico, rapisco Andy e me lo porto via con me. Ecco. Sono davvero fiera di lui, posso dirlo? Ha dimostrato e sta dimostrando una forza e un coraggio grandissimi, e a volte vorrei semplicemente poterlo abbracciare, stropicciarlo un po'. E... niente. Avrei voluto lasciarti una recensione diversa. Più completa. Parlare magari anche di Allie e Bea, e David, magari. Di un sacco di altri aspetti che mi hanno colpita o fatta riflettere, anche se qualcosina ti ho già detto in privato, come il fatto da questa storia ho capito che, nonostante tutto, si sopravvive. Ma vabbe', questo primo tentativo è venuto così. Prometto di rifarmi col prossimo capitolo. Un bacio, e a presto. |
Ciao Aika ^^! |
Evvai, sono la quindicesima recensione di questo capitolo xD |
Ed ecco la ritardataria cronica e, in questo momento, pure nottambula. Mi sono finalmente trovata il tempo per leggere gli ultimi due capitoli e devo dire che sono veramente intensi; specialmente quest'ultimo. |
Eccecredo che sei stata poco obiettiva, assassina. é_é E meno male che avevi detto che non si sarebbe mai caduti nell'angst ultradepresso. Ma sì, ma certo. Andy e le sue ricadute. é_____é |
Aikuccia, ho pianto come una fontana, dall’inizio alla fine di questo capitolo, ma insomma puoi essere così cattiva con Andy? Povero piccolo è già solo, convive con il dolore, e la partenza di Elena ha lasciato un ulteriore vuoto intorno a lui, e tu cosa fai, gli fai ricordare uno dei momenti più brutti della sua vita, quando la sua famiglia, tutta, non solo suo padre, non lo ha accettato? |
Io credo di volere un figlio gay solo per dirgli "e allora? cosa cambia?" al momento del coming out. Ho letto e scritto tante di quelle storie con coming out difficili che ormai mi chiedo perché si debba voltare le spalle al proprio figlio solo per una cosa simile, qual è il problema? Eppure la situazione di Andy, o di tutti gli altri personaggi che condividono la stessa sorte, è condivisa anche da persone vere, ragazzi che hanno l'unico "difetto" di amare persone del loro stesso sesso, semplicemente, seguendo i loro gusti e non quello che dicono gli altri. |
Allora... non sono solita lasciare recensioni (più che altro perchè non ne ho voglia), ma quando leggo delle fic che se le meritano, le recensioni, allora non posso non scrivere niente... e adesso sono qui, senza sapere esattamente quali parole usare per poterla commentare... |
Avevo paura di leggere, sinceramente. Su facebook ho visto che TU hai piangiucchiato rileggendolo. E io non trovavo il coraggio di mettermi a leggere. Però poi ho deciso che dovevo leggere questo capitolo, sia perchè stavo morendo di curiosità, sia perchè alla fine non sarebbe stata la prima volta in cui avrei pianto per questa storia. Così eccomi qui, dopo aver letto questo capitolo, con gli occhi appannati dalle lacrime per quelle ultime due, tre frasi, che mi hanno praticamente pugnalata. E' stata una sorpresa vedere che avessi già aggiornato, davvero! Quando ho aperto Fb e mi sono trovata questo capitolo davanti ero tipo "No, Aika non può avere già aggiornato!" LOL |
Ciao! |
Ma aww!!! Sono io che devo ringraziare te per questa bellissima storia. |
Wow, questo capitolo è veramente doloroso da leggere... |
Capisco perfettamente la visione di Andy, anche io reagirei a quel modo, soprattutto dopo le parole che il padre gli ha detto. E' stato terribile, come ha reagito! Andy sicuramente deve essersi sentito lacerato dentro! |