Recensioni per
Stelle perdute
di Aika Morgan

Questa storia ha ottenuto 491 recensioni.
Positive : 490
Neutre o critiche: 1 (guarda)


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Recensore Junior
29/12/11, ore 13:40
Cap. 1:

Allora, ci ho pensato su per ore, ci ho speso arzigogolati ragionamenti e mi sono fatta perfino pressione. Se hai mai sentito parlare del povero Io di Freud, beh, il mio è stato preso a pugni in questi giorni. Ma chiariamo meglio: non voglio mai leggerle le storie tristi perché sono rimasta bruciata tante volte e io ci resto sempre male quando un personaggio soffre, e dubito che a qualcuno possa piacere il dolore. D'altro canto, "Stelle Perdute" ha un suo certo fascino innegabile nel titolo e nell'introduzione, e sotto sotto ho sempre voluto restare coinvolta in una storia triste, perché a conti fatti sono quelle che mi hanno sempre coinvolta di più. Sragionato su questo, come al solito ha vinto la mia parte irrazionale, come vedi.

Ma ora pensiamo al commento a questo prologo, che secondo me è scritto benissimo. Ti incolla alla sedia com'è giusto che sia - essendo un prologo.
Ma parliamo delle definizioni di Stelle Perdute? La prima me la copio sul quaderno delle citazioni, sappilo. E' troppo romantica! Assieme alla seconda mi fa chiedere quale adotteranno i due personaggi (e ho paura in entrambi i casi, per la cronaca). Che dire?
E' un inizio semplicemente dolcissimo e nostalgico. Sono felice di aver cominciato a leggere ♥

Complimenti, un prologo amabile scritto benissimo *-*

Recensore Veterano
27/12/11, ore 20:45
Cap. 1:

Aika!
Ta-dan... ci sono **. Ebbene sì, finalmente comincio.
Avevo letto i primi capitoli tanto di quel tempo fa che rileggerli m'ha fatto solo bene. Ci respiro proprio tutta un'altra aria, ed è come leggere con altri occhi.
Scusa se le prime recensioni magari saranno piuttosto corte, ma cercherò di raccogliere più informazioni col proseguire della storia.
L'immagine delle stelle perdute è bellissima, la scena è dolcissima e pacata. E già da questo punto: "- E l'hai mai vista una stella perduta? /- No, finora no. O forse, chissà.../ Michael parla a voce bassissima, quasi stordendolo con le sue parole appena sussurrate sulle labbra ", non lo so... è come se s'intuisse tutto; in un certo senso, quel "forse, chissà" di Michael trapela tante cose, una specie di lieve previsione.
Forse riesco a commentare il primo capitolo entro stasera, altrimenti di certo mi ritroverai qua a sommergerti domani mattina! <3
Un abbraccio, carissima (e scusa ancora per il ritardo >.<)!

Nuovo recensore
19/12/11, ore 21:30

Finalmente, dopo tutto il casotto tra esami e discese varie dai colli bolognesi, un po' di tempo da dedicare alle mie stelline preferite...
Tralasciando i convenevoli...
Questo è un capitolo di "passaggio", però, comunque devo dire che ha un certo peso sulla storia.
Trovo interessante il sogno di Elena e il fatto che non riesca a sognare Michael.
E' una cosa che, riflettendoci, mi è successa, ma prima non ci ero soffermata più di tanto, invece, questo capitolo, in un certo senso, apre di più la mente. Diciamo che ho avuto modo di dare uno "sguardo dentro la testa" di Elena.
Mi ha intrigato parecchio e, a caldo, ancora non riesco a trovare parole degne per descrivere la sensazione che mi ha dato xDDDD"
Ho trovato, invece, struggente Andy versione studente-vampiro che studia di notte...
L'idea che lui stia lì, solo, davanti al pc a studiare pagine e pagine, e ancora pagine, di appunti, forse solo per distrarsi anche lui dagli incubi mi fa stringere il cuore. E' davvero troppo adorabile come personaggio.
E amo sempre di più il rapporto che si sta instaurando tra Andy ed Elena.
Soprattutto, il fatto che, in un certo senso, riescano a trovare la pace l'uno nell'altra.
Passando al flashback....
Trovo che l'imbarazzo di Andy sia davvero carino e che Michael... beh... xDDDD
è Michael. 
Riesco quasi a vederlo mentre cerca di sfuggire alla prozia Daisy e alle portate della madre xDDDDDD
Nel complesso questo capitolo mi è piaciuto molto. Davvero tanto.
E aspetto il continuo.
Chiedo scusa se il commento non è ai soliti standard chirurgichi, ma adesso vado a mangiare anche io della cioccolata ù.ù
Kisses <3

Recensore Master
14/12/11, ore 15:03

E finalmente riesco ad avere un pomeriggio libero per commentare tranquilla tutto quello che ho lasciato da commentare. Ok, allora inizio che è meglio XD
Innanzitutto sono contentissima dell'aggiornamento, ma questo devo averlo ampiamente dimostrato, poi devo dire di adorare sempre di più Elena che riesce davvero ad avere un effetto positivo su Andy e, in questo capitolo, Andy ha dimostrato di avere davvero lo stesso potere nei confronti della ragazza. 
Credo che, sentendo raccontare di quei ricordi, Elena riesca a riavere, almeno un po', suo fratello e lo stesso Andy, rivivendo quello che è stato e assimilando, ancora di più, quell'amore profondo che li legava e che, ancora, lega il ragazzo a Michael. Ovviamente questo sperando che riesca a superare la cosa, del resto è un processo lento e, quello di raccontare, alla fine è un bel metodo -sofferto- però un metodo molto efficace per metabolizzare il tutto.
Andy come sempre è adorabile, viene voglia di coccolarlo solo per consolarlo povero piccolo, sono contenta che ci sia Elena che riesce, almeno un poco, a renderlo felice e a non fargli compiere gesti assurdi ed inutili. Hanno, al momento, bisogno l'uno dell'altra, almeno finchè questo stallo di ricordi e sofferenza malinconica non sarà finita, per quanto poi se la porteranno dietro per sempre.
Trovo che il sogno di Elena sia uno dei peggiori che qualcuno possa fare: sognare di voler incontrare qualcuno, avere l'attesa e, poi, una volta alzato quel lenzuolo non trovarlo. E' orribile, però niente di più vero, anche l'inconscio, forse, cerca di farle capire che non deve farsi illusioni perchè Michael non tornerà ç___ç
Bene e ora che ho commentato questo... Volo all'altra *-* 

Recensore Veterano
03/12/11, ore 21:16

Fu così che arrivò il week-end e riuscii a commentare! Questo è il titolo del prossimo film! No sto scherzando, anche perchè mi fido delle tue parole riguardo al non preoccuparmi! E' stata una settimana da buttarsi direttamente da un balcone, e la prossima ho paura che sarà peggio! T.T Ecco perchè ho preferito impegnarmi nel leggere tutto il capitolo e non portarmelo per lungo tempo! Perciò spero che il mio commento di oggi ti faccia piacere! Prima di tutto, la questione dei sogni! Premetto che non ho ancora studiato Freud... e spero di studiarlo quando ritornerà la mia prof di filosofia così da stamparmelo bene in testa e non dimenticarlo più perchè per me è fonte d'ispirazione! E può essere utile soprattutto in queste questioni ovvero quelle dei sogni, quindi per commentare questa parte mi aiuterò con il film "A dangerous Method" (l'unico accenno di Freud... che poi era più incentrato su Jung) comunque! Ho capito i sentimenti che volevi trasmettere, mi sono sentita sinceramente davvero in ansia quando ho iniziato a leggere il capitolo, proprio per il fatto che Elena stava vivendo quest'incubo, mi ha messo proprio ansia, e ti dirò la descrizione in generale è stata così potente che mi sono ritrovata all'interno proprio come se tutto fosse una bolla di vetro e vedessi i corpi reali! Tanto che mi sono vista davanti agli occhi, un'Elena agitata con le mani che cacciavano le lacrime! E' stato davvero come ritrovarsi di fronte a lei ed essere invisibile! E' venuta davvero bene questa scena, si vede tanto che l'hai sentita dentro più del solito, perchè questo effetto che ho appena cercato di descrivere non capita spesso, è difficile da ricreare secondo, me ecco perchè ritengo che sia incredibilemente d'impatto soprattutto in un capitolo come questo!
Comunque Elena era agitata per l'incubo, inquietante oltretutto, e poi si è trovato davanti Andy come un fantasma! Sinceramente io mi sarei spaventata. L'incubo poi è stato raccontato di nuovo da Elena, però Elena ha mantenuto quell'aria angosciata e l'ha raccontato velocemente, questo ha reso ancor più realistica tutta la scena perchè quando qualcosa ci spaventa si tende alle volte a buttarla fuori quanto più velocemente possibile! Ecco perchè sono contenta che per lo meno Andy con il suo flashback l'abbia tranquillizzata, anche perchè è davvero brutto l'incubo in sè per sè, sognare di una persona che non c'è a me fa paura sinceramente, soprattutto se si desidera vederla con tutto il cuore. Posso anche capire che Elena ci sia rimasta male per il fatto che invece il suo ragazzo l'abbia sognato, secondo me Elena deve cercare di tranquillizzarsi perchè forse prova sentimenti così negativi che Michael non riesce ad apparirle in sogno, magari con il tempo e calmandosi invece Michael apparirà e sarà davvero sereno!
Tornando al flashback... io giuro che darò un bastone in testa al padre di Andy, posso capire molto bene quello che prova solo che la mia rabbia deve sempre e comunque rimanere velata perchè si tratta di un professore, ma visto che il rispetto che ha Andy per il padre è così austero ritengo che sia quasi la stessa cosa. Per quanto mi deprimo io nello studio diciamo che se avessi avuto un padre come quello di Andy non avrei di certo fatto una bella fine, sarei impazzita probabilmente ed almeno gli avrei dato una buona ragione per rimproverarmi! Una cosa però mi accomuna ad Andy e che anche se mi abbatto poi sta qualcosa che mi spinge a fare comunque del mio meglio! Magari sarà un mio Michael interiore boh! Io ritengo che sia molto tenero il consiglio di Michael, ma soprattutto l'affetto che prova sin dall'inizio per Andy! Comunque secondo me i grandi amori iniziano dalle telefonate frivole! Anche perchè loro si sono messi insieme poi!^^ Ah... avevo capito che avresti messo nel prossimo capitolo la richiesta ufficiale di fidanzamento! XD Sarebbe stato crudele!^^"
Per quanto riguarda la cioccolata.... mi hai fatto venir voglia di cioccolata perchè è da sta mattina che vado guardando queste cioccolate nei supermercati e mi è salito su un desiderio! Si comunque è terapeutica! Penso che Allie abbia ragione ed Andy è davvero un finto insensibile! Secondo me non tanto Allie che è impegnata con la bimba ,ma Bea ed Elena devono prenderlo ed imbottirlo di cioccolata!! Fino a farlo diventare tondo come una palla! Penso di aver detto tutto!^^ Spero che apprezzerai il commento anche se in alcuni punti è davvero un pò arzigogolato! (Sto cercando di migliorare nella scrittura)
Grazie per continuare questa storia e spero di leggere il prossimo capitolo e magari riuscire a commentarlo un pò prima!^^ Un bacio e buona fortuna!^^

Recensore Junior
29/11/11, ore 13:49

Carissima e pandistellosa Aika <3
 
Perdonerai se devo sommergerti di un altro papiro, perché proprio non riesco a spezzettare i commenti, quando ho letto più di un capitolo.
Da cosa comincio? Dal fatto che questa storia si fa sempre più meravigliosamente emozionante *______* ma questo te l’avevo già detto.
E, allora, dal punto che era rimasto in sospeso la volta precedente: ossia da Andy, Elena e il loro rapporto. Devo dire che, se prima ero “preoccupata” della piega che potevano prendere le cose, adesso sono del tutto serena. Mi piace moltissimo come stai gestendo la conoscenza, prima, e l’amicizia, poi, tra loro. Non giudicherei mai le scelte di trama che compie un’autrice, perché io per prima da scribacchina voglio sentirmi libera, ma ammetto che mi sarebbe un pochino dispiaciuto se la storia di Andy e Michael diventasse il pretesto per far innamorare Andy di Elena. Sarebbe stato perdere parte del bellissimo e profondo significato che ha avuto il loro amore e sacrificare anche parte del carattere dei protagonisti perché Andy avrebbe visto in Elena “un’altra Michael” e Elena, beh, il fratello maggiore che non ha più. E, come mi conferma buona parte delle mie amiche che hanno un fratello, è lui che rappresenta l’ideale di uomo che si vorrebbe trovare quando si è bambine. Un po’ come il papà, spesso ^^ Io ho solo una sorella, quindi non lo so con esattezza ^^’
Invece, i nostri, stanno cercando di appoggiarsi l’uno all’altro, di risalire il baratro in cui sono precipitati, appoggiandosi l’uno all’altro, sperando –insieme- di essere un po’ più forti che da soli. E questo è davvero molto umano, molto reale, molto tangibile.
Danno l’impressione di star scoprendo aspetti della vita di Michael che non conoscevano, di star costruendo qualcosa di nuovo e non soltanto riempiendo un vuoto preesistente. Agiscono e questo è straordinario, dopo una simile tragedia. Cercando di consolarsi a vicenda, di riprendere in mano le loro vite, danno un messaggio di grande speranza e di positività, nonostante tutto. Qualcosa sembra schiarirsi, all’orizzonte e il dolore insostenibile, pianissimo, sta diventando un dolce, malinconico struggimento.
Insomma, non so se mi sono spiegata bene, a dire la verità ^^’ Tutto questo pensiero contorto era per dire che amo davvero tanto come stai lavorando su di loro. E come, nella trama, non ci siano forzature. Tutto procede secondo gli eventi, naturalmente e con realismo. Ecco il: arriva Elena – incontra Andy – colpo di fulmine per superare la tragedia, l’avrei visto come una forzatura. Che invece non sento e che mi fa apprezzare il tutto ancora di più.
Con Elena, comunque, comincio ad avere meno problemi di comunicazione, anzi direi che, con gli ultimi capitoli, siano svaniti del tutto. Forse perché l’empatia con Andy, che si sta aprendo con lei, ha lavorato anche su di me in questo senso. E a te come vanno le cose con lei? :)
Ecco, parliamo di empatia. Voglio dire, come mai con le tue storie sento i personaggi tanto vicini come se li conoscessi? E no, non è il parlare di loro come se esistessero e tutto il resto. C’è proprio qualcosa insito nel tuo stile che li rende umani, vivi e veri. E questo te l’ho già detto e continuerò a ripeterlo fino alla noia: tu sei straordinaria a rendere gli spaccati di realtà fin nel dettaglio più insignificante (apparentemente insignificante).
Sai, Fellini diceva che – in un’inquadratura – persino la più piccola pietra aveva un senso. Ecco, tu fai assumere senso anche alle più piccole pietre, metaforicamente, ma non con minuzia certosina, al contrario con naturalezza. Una naturalezza che rende la lettura estremamente gradevole e piena di sfumature di colore.
E’ un po’ quello che dice Andy: ogni dettaglio assume rilevanza, quando sai che la persona con cui l’hai vissuto non tornerà più. E questo messaggio passa benissimo, attraverso le tue parole.
La storia di Andy e Michael è speciale, certo, ma allo stesso tempo è normale, è quotidiana, può anche essere successa. Quello che la rende unica è il filtro della memoria, dei ricordi, delle mille sensazioni attraverso le quali tu la fai passare.
C’è l’acchiappa sogni regalato da Andy (ma sai che è un’idea assolutamente geniale!), ci sono i dubbi, le paure, i primi baci, tutte le tappe che segnano una storia d’amore. E c’è questo intreccio di passato e presente che non si riesce a sbrigliare. Un presente da cui si vorrebbe sfuggire e un passato in cui ci si vorrebbe rifugiare.
E fuori c’è la vita, nonostante tutto.
Ma c’è la vita anche in questa tua “Stelle perdute” e c’è tanta dolcezza che si trasferisce fino a noi che leggiamo. Quella dei tuoi bellissimi, teneri e complicati protagonisti. E la tua, che si percepisce, perché si sente davvero che ci tieni, a questa tua adorabile creatura.
È un po’ un piccolo miracolo quello che riesci a fare con le parole, perché spesso i sentimenti si esauriscono una volta chiusa la pagina di Efp.
Invece, questi, rimangono anche se non vuoi, ti fanno riflettere sull’amore, sull’amicizia e sui legami umani, non perché ti costringano a farlo, ma perché senti di doverlo fare.
Fai emozionare, pensare, intrattenere e allargare il cuore tutto con un’unica storia e- credimi- non è da tutti riuscirvi.
Vivo questa storia assieme ad Andy, attraverso il viaggio nella memoria, percependo di volta in volta la malinconia, lo struggimento, la disperazione e la speranza, a seconda di quello che ci proponi nei capitoli. E ti ringrazio per permettermi di farlo ^^
Mi sa che è venuto fuori il solito pastrocchio in cui non si capisce niente, ma è un’altra delle mie recensioni a caldo, in cui metto dentro emozioni, commenti stilistici e tutto quello che mi è passato per la mente leggendo ^^’
Per tutto il resto posso solo rinnovare e confermare le ottime impressioni della prima volta. Complimenti, come al solito, e in tutta sincerità!

Un bacione,
Confusionaria, ma affezionatamente tua
Marg.

 
P.S. Sono due pagine di word, stavolta. Se non mi hai strozzato con due e mezzo la volta scorsa, posso stare tranquilla xD

Recensore Veterano
29/11/11, ore 10:56

Awwwwww
Bellissimo capitolo <3 Per quanto mi piaccia vedere l'interazione tra Andy ed elena io adoro quando Andy racconta di Michael. I ricordi che ha di lui sono così dolci. Potrei scoppiare a piangere ogni volta che lo fa pensando che lui non c'è più.
Per un attimo ho temuto che non ci avresti raccontato come si erano messi insieme, proprio per la riservatezza di Andy. Invece ha detto che lo farai. Me felice.
La storia dei sogni è dolorosa ahimè. Purtroppo l'ho provata sulla mia pelle. Anche se mi è capitato invece una volta di sognare una persona che non c'era più il risveglio è stato traumatico. Perchè una volta aperti gli occhi e realizzato che era solo un sogno è stato come perdere di nuovo quella persona.
Per il resto credo di ave letto ormai tutte le tue storie originali. Non c'è bisogno che ti dica cosa penso di Arturo e Daniele vero :D
Loro rimarranno nel mio cuore per sempre.

Recensore Master
29/11/11, ore 00:08

Lo sapevo, mi hai fatto piangere di nuovo, e fortuna che doveva essere meno angst, invece è veramente tristissimo, bello, magnifico, ma tristissimo.
Sappi che scriverò una recensione sconclusionata e anche sgrammaticata, visto che ho gli occhi pieni di lacrime, ormai credo sia automatico, apro questa storia e inizio a lacrimare, eppure non sono mai stata un tipo da lacrime facile ç_ç sono diventata ipersensibile, e poi sicuramente tu sei bravissima a trasmettere tantissime emozioni, il dolore, la malinconia e la solitudine dei personaggi.
Leggo e li vedo lì davanti a me, i loro gesti, ogni movimento, persino le espressioni del volto, e questo accade con quasi tutti i personaggi di questa storia, con Elena, ma soprattutto con Andy.
Forse mi sono veramente presa a cuore questa storia, i tuoi personaggi, il leggere e scoprire tutto il passato dei due ragazzi, ma anche cosa avverrà in seguito, cosa accadrà quando Andy, pian piano riuscirà a superare (non a superare, quando riuscirà ad imparare a convivere con il suo dolore).
Di solito con le altre storie che leggo riesco a fare delle ipotesi, cerco di immaginarmi quanto avverrà, mi creo una storia tutta mia, parallela in testa, ma in questo caso non ci riesco. E’ come se leggendo, ogni personaggio, Andy in primis, fosse sul filo di un rasoio, in equilibrio, con il rischio che una folata di vento gelido lo faccia cadere nel baratro dal quale cerca di fuggire ad ogni costo.

La parte iniziale, il sogno di Elena, lei che rivive i momenti in ospedale, con la differenza che in questo caso il medico le annuncia che Michael sta bene, e poi trova il letto vuoto, non puoi capire come è stato angosciate per me leggere quella parte, ero incollata allo schermo, ma allo stesso tempo avvertivo il dolore, la disperazione di Elena.
Ma quello con cui ho più empatia è Andy, la descrizione del suo sorriso, non ipocrita, ma intriso di dolore, ce l’avevo davanti.
Bello è immensamente triste, solo, con un vuoto interiore che difficilmente riuscirà a colmare, perché lui per quell’amore, per quel ragazzo ha rinunciato a molte cose, anche se opprimente, anche se gli chiedevano troppo, alla sua famiglia. Ed ora che Michael se ne è andato, non c’è più, è rimasto solo, con lui il dolore e il vuoto lasciato dalla sua metà, dalla sua anima gemella.

Lo sai le parti che continuo a preferire sono i ricordi di Andy, quei racconti di quegli attimi di vita insieme, il primo bacio, il primo incontro, la loro prima volta.
In questo capitolo quella telefonata, poche parole scambiate, che hanno avvicinato i due, li hanno fatti relazionare e mi ha fatto piangere più di ogni altra cosa.
In quei ricordi, nei racconti di Andy si nota, o almeno ai miei occhi si nota quando siano complementari, due anime che si sono trovate, estroverso e allegro Michael, più introverso e timido Andy. Come le parole di Michael, come ogni suo gesto riescano ad infondere sicurezza nell’altro, a spronarlo nell’andare avanti negli studi, a convincerlo che un giorno sarebbe stato un medico bravissimo, il migliore in assoluto. Lo sprona, ma allo stesso tempo gli insegna a vivere, lo fa emergere da quel guscio da cui prima era protetto.
Ora invece si vede quanto Andy tenti di andare avanti da solo, di vivere, anche se i ricordi, la presenza dell’altro e il dolore sono sempre con lui.

Dio, veramente io ti odio per questi capitoli, per tutte le lacrime che mi fai versare, sono così belli, e li amo, probabilmente sono un tantino masochista perché li rileggerei all’infinito tanto sono pieni di emozioni e sentimenti.
Carissima io ti faccio veramente tutti i miei complimenti, amo sempre di più la tua storia, il tuo modo di scrivere, e ad ogni capitoli diventi sempre più brava.
Come al solito ho sproloquiato abbastanza, questo commento non ha un filo logico, ma non posso farci nulla, vengo presa dai sentimenti, dalle emozioni e perdo il controllo delle mie facoltà mentali.
Ancora bravissima, un bacione:

-Yuko-

Recensore Master
28/11/11, ore 21:16

Oh eccomi qui, ho letto dopo cena e come promesso ti lascio il "responso" (?___?)
Beh intanto ti dico che sono tanto contenta che hai aggiornato. Sono affezionata a questa storia, fin dal primo capitolo e anche se procede lentamente fa niente: preferisco leggere sempre cose un po' più regolari (se trovo una completa grido al miracolo) ma come ti ho già scritto in altra sede per Stelle Perdute ho sempre fatto un'eccezione, dato il profondo coinvolgimento che riesce a trasmettermi e che mi rende paziente (incredibile, ma vero! Solo per questo Aika dovresti andare orgogliosa ^^')
Passando al capitolo lo trovo di passaggio, ma molto intenso: Elena ed Andy si svelano sempre più, mi è piaciuto della prima questa rabbia sconfortata che la prende perché non riesce a sognare il fratello. Effettivamente lei sembra soffrire l'"assenza" più di Andy, perché di Micheal conosceva alcune cose, mentre un altro Micheal l'ha perso e forse cerca di recuperarlo coi ricordi di Andy... è così? o è una delle mie teorie campate sui cavoli come al solito? Certo: ovviamente alcune cose Andy non può certo raccontargliele così allegramente u.u sappi che sono curiosa riguardo a ciò *ma si contiene*
Andy è sempre il solito dolcioso pandistelloso ragazzo fragile e forte insieme. Quando hai descritto il suo sorriso me lo sono quasi visto davanti: un sorriso un po' triste, melanconico, dolce e discreto. Ammetto che mi ha un po' ricordato un certo mio personaggio *___* eh, insomma, riesco ad immaginarmelo perfettamente, nitido nella mente, Andy che sorride in quel modo, come quando arrossisce e s'impappina a parlare al telefono con Micheal. Con lui ti bastano poche parole per dipingerlo appieno. Si vede che è un personaggio che ti è entrato *dentro*.
Mi concedo una cosa poco seria: ma che è sta fissa della calligrafia obbriosa dei medici?? xDD voglio sfatare questo mito: io scrivo malissimo, ma male proprio male, al liceo nessuno voleva i miei appunti perché parevano geroglifici u.u, però non sono e non sarò medico. Fiera rappresentante della bistrattata categoria machiavellica dei giuristi olèèè
Momento scemo MODE OFF

Beh, cara, tanti complimenti per il capitolo, mi metto qui in attesa placida del prossimo aggiornamento ^^ E a proposito delle note che hai messo alla fine: sai questa cosa della soggezione forse arrivo a capirla, mm, in un certo senso, perché non è una storia facile, come il dolore che provano i protagonisti spesse volte di fronte a storie del genere ti sembra che solo il silenzio, paradossalmente, possa essere adatto. Dipende sempre da come leggi una cosa o come sei fatto o tante altre cose, per esempio io sono logorroica quindi cado male in ogni caso (e non so tu come caspita cadi con questi commenti che ti lascio ^^). Però te li lascio con tanto affetto *-*
Un bacio gattoso (noi due ci capiamo)
Tua Primavere <3  
(Recensione modificata il 28/11/2011 - 09:18 pm)

Recensore Master
28/11/11, ore 13:51

Ho letto il capitolo finalmente e devo dire che probabilmente il mio lato sadico sta impedendomi di piangere ancora a queste storie. È come se stessi facendo il callo all'angst, tanto da provare quasi piacere quando un personaggio soffre (O.o). Forse è questo lo spirito giusto con cui si può pensare di tentare di scrivere una storia del genere (e se ce la faccio per il contest di Natale ne scrivo una, giusto per vedere cosa ne esce).

Comunque, tornando al capitolo. Il sogno è alquanto angosciante. Più che tristezza, ti fa venire l'angoscia perché ti chiedi dove sia finito quel corpo, che fine ha fatto Michael. Un po' come se un rifiuto subconscio della sua morte faccia in modo che lei si sogni che non c'è sul letto di morte, ma magari è da qualche altra parte. Secondo me dovrebbe essere triste di non sognarlo, ma non pretendere di farlo in un sogno del genere. Dovrebbe riuscire a sognare suo fratello in momenti felici della vita e non in quel momento tanto triste.

Per quanto riguarda la telefonata tra Andy e Michael, sembrava un po' tesa. Quando si è tesi si dicono frasi di circostanza come quelle che stavano dicendo loro. Secondo me Michael aveva capito quanto Andy fosse teso, quindi è uscito con la sua lamentela della famiglia per sdrammatizzare. Cosa che è riuscita bene, dato che poi Andy si è sciolto e ha cominciato a parlare più normalmente. E si sono pure dati appuntamento al martedì dopo per correre (ma hanno corso veramente o fatto altro? Da quello che hai scritto si sono messi insieme subito dopo le vacanze, uhm).

Comunque Andy si tiene troppe cose dentro di sé, dovrebbe riuscire ad aprirsi un po' con gli altri. So quanto sia difficile ammettere di aver tentato il suicidio, ma tenerselo dentro lo farà stare male ancora di più. Ovviamente ci vorrà il suo tempo, ma sono convinta che potrà superare questo momento buio, magari facendosi una vita nuova nel ricordo del suo amato Michael. (altrimenti poveraccio, vivrà tutta la vita di depressione .-.).

Ora ti lascio, aspettando l'aggiornamento di qualche altra tua storia.

Forse leggerò la tua OS di Merlin, dico forse perché ultimamente mi dedico solo a ciò che ho già iniziato, difficilmente mi addentro in altro, soprattutto se sono fandom che non frequento. Ma io in Merlin ho sempre visto tanto slash, già dalla frase "due facce della stessa medaglia" (era così, vero?), quindi potrei provare (magari arriva tra una settimana la recensione, tempo di finire Sammyjoe che poverina è stata abbandonata da due settimane :/).

Allora alla prossima.

Baci.
SNeppy.

Recensore Master
27/11/11, ore 18:54

Capitolo di passaggio ma tanto bello e romantico! forse romantico non è l'aggettivo che ti saresti aspettata,ma quella telefonata tra Andy e Michael mi ha fatto pensare a ciò; il primo che ha bisogno di sentire la persona che ama al suo fianco e il secondo che riesce a rassicurarlo a distanza sono delle cose che possono fare unicamente delle persone che si vogliono veramente bene.
Elena è dolcissima,vorrei averla davanti per stringerla tra le braccia,e sono sempre più contenta del rapporto che sta nascendo con Andy.
Alla prossima cara,un bacio Paola

Recensore Junior
27/11/11, ore 18:00

Buondì Aika!^^
Che bella sorpresa quella di trovare aggionata Stelle Perdute!
Essendo io molto sbadata non mi sono accorta -da mesi- che avevi aggiornato, così eccomi qui a commentare ben due capitoli!
Mi è piaciuta molta la parte del guardare le stelle insieme, decisamente molto romantica soprattutto perchè sarebbe stato l'inizio di tante altre notti passate insieme sotto il cielo stellato. Per non parlare poi di quel tenerissimo bacio! ♥
Mi ha un po' rattristato questo capitolo, non tanto per il fatto che Andy ha preso il coraggio a due mani e ha chiamato Micheal, ma per il fatto che Elena e Andy non riescano a sognarlo. Credo sia orribile perdere una persana cara e non essere in grado di sognarla almeno, giusto per illudersi la notte di averla ancora accanto.
Ma si sa che il cervello fa strani scherzi e questo potrebbe essere un modo per metabolizzare la cosa. Per come la vedo io, il non sognarlo naturalmente potrebbe essere una sorta di autodifesa. Passano già tutto il giorno rimuginando sulla cosa, forse il non sognare Micheal è un modo per dire "so che non ci sei quindi è inutile che ti cerchi".
Ma passiamo alla parte più romantica!:)
Andy è così adorabile mentre cerca di spiegare a Michael il suo complesso di inferiorità verso i fratelli! Fortuna che Michael sa sempre cosa dire facendolo sorridere! ^^
Credo che raccontare a Elena la loro storia gli faccia bene, gli fa ricordare i bei momenti eliminando per qualche attimo i pensieri brutti. Inoltre Elena deve sapere queste cose sul fratello, altrimenti continuerà a vivere col dubbio su chi sia in realtà Micheal piangendo una persona che in realtà non era ciò che diceva di essere.
Al prossimo capitolo!
Un bacio
Minner_

Recensore Junior
27/11/11, ore 16:22

Ciao tesoro, dopo secoli torno all'ovile come il figliol prodigo e imploro pietà. Per me è sempre difficile recensire -in particolar modo questa storia- un po' per la mancanza di tempo che sono sicura caratterizza un po' tutte le lettrici di questo sito e un po' per i temi...delicati, che mi toccano nel profondo.
Passerei volentieri un bigliettino sotto la porta del nostro Andy: "La mancanza non si cura, neppure con il cioccolato" anche se sono sicura che lui ne è già consapevole. E' uno strazio leggere i loro momenti, il loro scoprirsi e sentire nelle parole l'inevitabilità del destino. Pensare a quante di noi hanno provato a far scomparire l'assenza -dovuta al non poterci essere o al semplice non volerci essere- utilizzando mille gesti scaramantici: cambiando taglio di capelli, comprando scarpe o vestiti nuovi, mangiando chili e chili di gelato o cioccolata con le amiche. La verità è che per quanto possiamo provarci con tutte noi stesse, per quanto cerchiami di autoconvincercì che cambierà, la mancanza non passa mai, e neppure ci si abitua alla sua presenza, semplicemente si soffoca, giorno dopo giorno, fino a che non torna fuori dolorosa e bruciante. Temo questo, temo i momenti in cui il ricordo diventerà dolore, temo l'ngst più angs che per adesso leggo tra le righe dei capitoli. Temo la mia reazione quando mi immedesimerò troppo nei tuoi adorabili personaggi e mi renderò conto che io, al posto loro, non ce la farei.
Capitolo splendido comunque, come al solito. 

Recensore Veterano
25/11/11, ore 22:21

Ma come si fa... Andy ti accopperei. Perchè cavolo ti sei tirato indietro.
Comunque...
Ho iniziato ieri quest'altra bellissima fic e ho passato la serata a leggere praticamente tra le lacrime. Mi sa che tu mi vuoi morta. Ma come fai a scrivere cose così belle ma così immensamente tristi?
Ogni pensiero di Andy strazia l'anima. E ogni ricordo di Michael è così dolce da rendere ancora più straziante il fatto che siano appunto solo ricordi destinati a non avere mai un seguito. Davvero non sono dove potrai andare a parare con questa storia dato che dei due protagonisti uno è già morto.
Mi è balenata l'idea di Elena, ma non è possibile vero? Andy è gay e poi solo per il fatto che la sua famiglia (di andy) ne sarebbe felice, che potrebbe considerarlo "guarito" la cosa mi manderebbe in bestia.
E poi c'è la piccola michelle che cresce nella pancia della sua mamma. Come un piccolo frammento di Michael.
MA tu aggiorni rarissimamente ç__ç come faccio ad aspettare mesi e mesi. Non dovevi trascinarmi nel tuo mondo fantastico. ç___ç

Recensore Junior
18/11/11, ore 00:22

Carissima Aika,
ti autorizzo a strozzarmi non già perché debba dire qualcosa di negativo. Tutt’altro! Fosse per me pianterei tremila bandierine verdi ^^ Ma, dato che non si può, mi limiterò a sommergerti di complimenti. Strozzami perché prevedo che il commento diventerà un papiro da leggere. ^^
In realtà volevo recensire capitolo per capitolo, ma sono stata travolta da una tale quantità di emozioni che, temo, non riuscirò a scriverti qualcosa di lineare e decente nemmeno in un testo unico.
 
Da dove comincio? Dal fatto che ho pianto un sacco di volte? Beh, la colpa è un po’ mia, mi avevi avvisata ;) Ma tu sai che mi commuovo anche con le commedie romantiche e quindi dovevi aspettarti che succedesse anche qui. Dovrai, come minimo, mandarmi un pacco di fazzoletti xD Sto scherzando, ovviamente, ma solo per scacciare la malinconia che un po’ si è impossessata di me, perché l’amore tra Andy e Michael l’ho percepito davvero, come un sentimento caldo e reale che valica la freddezza dello schermo.
Sai qual è la dote che più ammiro di te, come tessitrice di storie? La tua abilità straordinaria di privare i personaggi di quella patina finta e letteraria, che tanti si portano addosso e che tanto li fa sentire distanti da noi.
I tuoi, invece, sono sempre incredibilmente veri, vivi, autentici. Si muovono, parlano, agiscono e pensano senza che nessuna distanza sembri intercorrere tra essi e la realtà. Da qualche parte nel mondo, insomma, non pare difficile credere che li si possa trovare.
Quando parli di empatia con Andy, beh, lo capisco, perché grazie a te riesco anch’io a percepirla. Mi sa proprio che ci sentiamo tutte un po’Andy, in verità, perché è un personaggio tratteggiato alla perfezione sotto tutte le sue sfaccettature. Forse è per questo che anch’io ho una qualche “difficoltà di comunicazione”, come dici tu, con Elena. Non perché le scene che la riguardano non siano scritte bene – al contrario! È proprio perché, sentendomi vicina ad Andy, finisco per mettermi sulla difensiva, con lei, pur comprendendone le ragioni.
E se questo accade a me da lettrice, immagino come sia andata la tormentata comunicazione tra Elena e te che l’hai creata ^^
Ad ogni modo, si sente davvero tanto che tieni a questa storia: è tutto estremamente curato, a partire dalla struttura, che finisce per essere uno dei suoi più grandi pregi.
Il presente, il passato prossimo e quello un po’ più remoto, i punti di vista, il diario di Michael, gli sfoghi “scrittori” di Andy s’intersecano come tanti fogli di carta velina: a turno ce n’è uno che assume più rilevanza, ma senza oscurare del tutto i precedenti.
La tristezza, il dolore, l’amarezza, la nostalgia dei ricordi felici, di questa storia d’amore nata come una commedia degli equivoci, si intrecciano. Le emozioni vanno e vengono, si alternano, a ondate. Ti sommergono e ripartono, ma non prima di averti lasciato qualcosa dentro. Ecco, ogni volta che leggo una delle tue storie, ho l’impressione che ti lasci qualcosa di più della lettura come mero intrattenimento.
I dettagli, spesso, fanno la differenza: come la storia principale che lascia intravedere le sottotrame minori, le piccole cose di vita quotidiana (le coccole di Luna, i messaggi in segreteria, le abitudini, le manie, le sigarette…) che nessuno nota, se non un’autrice della tua sensibilità, ma che sono così importanti.
I personaggi sono tutti splendidi: di Michael si sente la presenza, nonostante non ci sia, come se fosse mancato qualcuno di conosciuto, Andy è un amore e farebbe venir voglia di entrare nella storia per abbracciarlo e consolarlo *_____*
Elena reagisce come può, il dolore è imprevedibile. Si ingelosisce per il sentimento che ha legato il fratello a Andy, perché è stato un amore fortissimo, bellissimo, di quelli che di rado il fato offre ai mortali.
Ecco, i mortali: a vent’anni non si pensa alla morte. Ci si sente sempre eterni, finendo per perdere un po’ la bellezza di certi momenti, che magari non si ripeteranno più nella vita.
È un tema difficile e doloroso, quello che hai scelto, ma lo stai trattando con la delicatezza che ti contraddistingue, oltre che con notevole maestria anche stilistica.
Non so dire come si evolveranno le cose tra Elena e Andy. Una mezza idea ce l’ho, ma non mi sbilancio. Aspetto di proseguire ^^
E sì, adoro quella splendida nonnina della signora Harris *_____*
 
Bene. È una pagina e mezzo di word, devo averti sommerso di parole ^^’ ma mi sono fatta una galoppata (che rude donna del west sono! Questo “galoppata” da dove mi esce?) fino all’ottavo capitolo e queste cose dovevo pur dirtele.
Emotivamente non è stata sempre facile, per l’argomento e per il dolore di Andy, percepibile sulla pelle. Mi sa che, immedesimandosi in lui, le sensazioni siano talmente forti che si capisce davvero il senso di quelle “stelle perdute”.
Ma, da un punto di vista generale di lettrice, questa storia è un autentico gioiello di stile e sensibilità. Esattamente come la sua meravigliosa autrice.
Mi chiedo dove diavolo sia stata, io, per tutto questo tempo per non averla scovata e letta prima, ma –come si dice- meglio tardi che mai!
Per ora sono arrivata qui. Come sai, il capitano Boyle mi richiama ai comandi dell’Arcadia e non posso nemmeno lasciare troppo soli i libri di diritto, altrimenti resterei più a lungo tra queste pagine. Ma tornerò presto, non pensare di esserti già liberata di me così facilmente, perché amo tutti i personaggi *_____* e te per queste profonde emozioni che ci stai regalando. Sinceramente grazie!
Scusa se il commento dovesse essere breve (rispetto ai tuoi capitoli) o sconclusionato: è che quando mi commuovo faccio fatica a recensire razionalmente. Mi viene un groppo in gola e esprimere davvero quello che sento diventa più difficile, pare sempre che le parole siano troppo poche. O superflue, a volte.
Complimentissimi, davvero, adorabile e pandistellosa Aika!
 
A presto e un bacione,
sempre tua
Marg.
 
P.S. Anche il trailer è stupendo. Bravissima!