era una bella storia ma sinceramente preferisco il finale del manga a questa tragedia. mi ricorda anna karenina, cime tempestose... mamma mia queste storie mi demoralizzano!!! speriamo che saprai trovare qualcosa che ci tiri un pò più su!!! ciao.

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Splendido capitolo,il dolore di André é quasi tangibile,ti smuove dentro sensazioni profonde.Ma la dolcezza verso la piccola é di una struggente intensità.E il nostro Andrè si rivela ,ancora una volta,un grande:un altro,al suo posto,avrebbe odiato la figlia,ritenendola colpevole della tragica perdita della moglie.Ma non lui!Complimenti ancora.

ero rimasta indietro al capitolo 5!!!!!!! Ma come si fa?!
Andrè si era fermato perchè per lui doveva essere amore..non la vedo impossibile come cosa..se c'è qualcosa che non va che imprigiona la mente più del corpo è possibile fermarsi anche in quella situazione.
Mi hai molto sopresa nel capitolo 6, Oscar che scopre il suo corpo da donna e anche il piacere che può provare attraverso quel corpo, e poi son contenta che capisce che è una donna con Andrè e non con Fersen. Sicuramente Fersen è stato importante, le ha permesso di capire che ha un cuore da donna, è la sua prima cotta. Ma lei brucia solo con Andrè con quel ragazzo che è al centro della sua vita e della sua esistenza, e son contenta che anche loro dopo aver letto il canto di Dante, hanno anche loro il libro Galeotto ;)

non so se lo prenderai come un complimento o meno ma per riuscire a descrivere in modo così veritiero il dolore che prova Andrè alla perdita di Oscar sta a significare che un pizzico di esperienza personale c'è... e se non è così bhè complimenti per la vena da scrittrice che ti ritrovi spero vivamente non la abbandoni sarebbe un talento sprecato. Hai talento e come sempre hai scritto un capitolo intenso che sa infondere a chi legge un tristezza che strazia il cuore, lasciando a ogni fine capitolo l'amaro in bocca e una profonda malinconia che lacera le viscere. Complimenti!

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 Credimi… vorrei recensire con parole che abbiano un significato preciso, ma non ho parole…
E’ veramente difficile immaginare l’ombra sopravvivere alla luce e tu sai rendere benissimo il dolore di Andrè  che si accompagna all’amore per la figlia… comprensibile il suo odio per il Generale ed è meglio che si arrabbi con lui piuttosto che con la piccola o con se stesso.
Confido però che lo sviluppo che sto immaginando io per gli eventi non sia quello che scriverai.
Ma lo vedrò a tempo debito.

grazie

Indubbiamente questo racconto è molto forte e duro per la drammaticità di questo triste evento e trasmette una gamma di emozioni intensissime, che spaziano dal calore della passione, alla gioia dell'aspettativa e di un futuro insieme, alla paura nella fuga e nel ferimento, arrivando infine allo strazio della perdita e l'ineluttabile infrangersi per sempre della felicità.
Riesci a  rendere in maniera estremamente realistica e tangibile i sentimenti di Andrè; la pena ed il dolore per la morte di Oscar, la tenerezza e l'amore per Virginie, ed ora anche l'odio e il livore verso il generale.
Hai annunciato che farà qualche colpo di testa, spero solo che, quando agirà, perchè ormai è evidente che l'esigenza della vendetta si è incardinata al suo cuore, lo farà tenendo bene a mente che Virginie ha soltanto lui.
Come sempre i miei più sentiti complimenti !

Povero Andrè, da un lato l'affetto per sua figlia lo sta spingendo a vivere, dall'altro però il dolore è ancora troppo forte e ciò lo porta a meditare vendetta verso l'uomo che ha contribuito in maniera determinante alla morte di Oscar.
Spero però che non faccia pazzie e che alla fine il suo "lato buono" prevalga ancora una volta!
Ancora complimenti per la bellissima storia e la capacità di esprimere sentimenti così forti!

Eh, sì! Temo che tutti quelli che leggono il capitolo stiano pensando la stessa cosa. André sta iniziando a covare il desiderio di vendetta ed è comprensibile. Grazie al colpo di testa del generale, Oscar è morta e sua figlia è senza una madre. Oltretutto, non c'è possibilità di dubbio. Il dottore stesso ha rivelato la possibile causa della morte di sua moglie.
La fic sta prendendo una piega schifosamente tragica, con il rischio di arrivare ad un punto di non ritorno. Le fic a sfondo drammatico di questo tipo non sono il mio genere ma questa è davvero un gioiellino.
Complimenti!
cicina

L'anima di André è spezzata in due: da un lato l'affetto per la figlia, nella quale vuole rivedere Oscar, dall'altro il suo infinito dolore, e l'odio per il generale, che ha causato la tragedia con il suo atto violento; vuole vendicarsi, ma se fosse ucciso la figlia rimarrebbe sola al mondo.

tesorino, cucciola!! ç__ç
E povero André!!! T__________T

Quanto dolore per quell'uomo che invece meritava di essere felice con l'amore della sua vita!!
Però anche io spero, come la governante...
Perchè Virginie è l'ultimo dono di Oscar, è parte di lei, e riuscirà a salvarlo, ne sono sicura! T^T

Tomò

Debbo ancora rifarti i miei compliemnti per il modo in cui riesci ad esprimere il dolore e lo strazio interiore che quest'uomo prova giorno dopo giorno.
Un dolore solo temporaneamente lenito dall'amore verso la figlia, che gli ricorda tanto la moglie morta.
Vedo che cova vendetta.
Oddio, spero che non faccia qualche colpo di testa, piu' che altro per il bene della piccina.
E veramente straziante questa situazione e tu la rendi benissimo, dioventa cosi' reale, cosi' palpabile da riuscire a toccare anche una come me.
Complimenti ancora.

Per un momento, ho pensato e temuto che quella mano appratenesse al generale! Poi però, la scoperta che fosse invece Fersen mi ha fatto tirare un sospiro di sollievo. Sarebbe stato troppo prematuro un incontro simile in un'occasione del genere. Questo capitolo è se possibile più toccante del precedente, decisamente più concentrato sulla dinamica della tragedia. Analizzi in modo condciso ed efficace i sentimenti di André. Un capitolo bellissimo, nella sua tragicità.
Ah, ho due domandine da farti, la prima è di poco conto la seconda forse meno.
1. Ma quanti anni ha il vedovo novello?
2. Il nome Virginie è un caso?
La seconda domanda è dovuta al fatto che trovo nella storia di Oscar, quella del personaggio liviano di Virginia...è pazzesco! Ti sei ispirata a lei per la scelta del nome?
Complimenti ancora
cicina

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Mi hai fatto piangere.
Davvero.
Le lacrime sono arrivate a pizzicare i miei occhi leggendo di un dolore scritto così bene, reso in modo così accorato  che mi sembrava di farlo mio .
Vero che questa immagine mi riposta ad un momento particolare del mio passato, ma per un istante mi sono sentita dentro la testa di Andrè, ho sentito lo stesso freddo, lo stesso vuoto.
E’ davvero meraviglioso in modo in cui sai renderci partecipi non solo delle azioni ma soprattutto dei pensieri e delle emozioni dei nostri “eroi”, che davvero vorrei che “Come fuoco” non abbia mai una fine.

In questo capitolo, tragico, sei riuscita a dare una dimensione quasi fisica al dolore di Andrè, quasi potessimo toccare con mano il gelo del cuore del povero ragazzo.
L'ho letto e ho  riletto più volte anche il precedente quasi a volermi fare del male; hai scelto un epilogo simile all'originale ma forse più straziante: se per Oscar è stato facile scegliere di morire davanti alla Bastiglia, qui Andrè è obbligato a vivere per poter curare il frutto del suo amore : una bimba nata orfana di una mamma eccezionale.
Io non saprei come continuare.....

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Se possibile questo capitolo mi ha straziato il cuore ancora di più del precedente. Vedere Andrè così dilaniato, il suo accusarsi, il suo senso di colpa ed il suo volersi annullare egli stesso...mi ha toccato davvero nel profondo.
Lui ama la bambina, ma non è ancora in grado di accettare che Oscar sia morta dandola alla luce...struggente e molto vera la frase Perdere la vita donando la vita. La più macabra delle ingiustizie.
Le parole di Fersen gli riportano alla mente le ultime parole di Oscar e la sua felicità per quella creatura in arrivo...spero tanto che riesca a riscuotersi e ad amare con tutto sè stesso quella piccola tanto voluta, ma sfortunatamente  nata nella tragedia.

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