Lasciare un commento al 17° capitolo di una storia é vergognoso,ne sono pienamente consapevole,ma, in principio, "Come fuoco" non riscuoteva troppo il mio interesse,pur leggendo sempre ogni aggiornamento.E non perché non apprezzi le storie erotiche,anzi,credo che l'erotismo sia un aspetto molto importante nell'umanità intera tanto che,se non erro,Freud e seguaci ritengono che ,alla base di turbe psicche e disturbi comportamentali,ci sia un rapporto distorto con la sessualità.E apprezzo tantissimo anche il tuo stile fluido e coinvolgente.Ma,in questi ultimi due capitoli,ho ritrovato la Mina che adoro maggiormente,l'Autrice che ,con "La mia vita" e"Le braci",ha saputo commuovermi nel profondo.Sei un'autrice che sa suscitare forti emozioni,ma,a mio modesto parere,in quelli drammatici sei veramente insuperabile.Grazie di cuore per queste pagine intense.

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Oscar ha avuto la più macabra delle ingiustizie, è vero; e André l'ha subita anche lui; come potrà continuare a vivere? Bello il generoso gesto di Fersen, e il suo dialogo con André, ma credo che da ora in avanti André non sarà più lo stesso; il dolore incupisce e rende diversi, e non credo riuscirà ad amare la figlia come avrebbe voluto; forse si allontanerà da lei. Il futuro di André è molto incerto, adesso.

Beh se non c'era la figlia a quest'ora si era già sparato. Altro capitolo triste ma spero che dal prossimo il rapporto con la figlia possa riportare un pò di vita a questa storia che sembra morire con Oscar visto che ovv Andrè non può rassegnarsi a una vita senza lei. Speriamo che l'affetto e il sorriso della loro bambina lo rianimi, l'amore dei figli fa miracoli!

Anche questa volta scrivo con le lacrime negli occhi.
Sei stata brava a far emerge tutto il dolore di Andrè, i suoi sensi di colpa e il suo amore per Oscar in un modo così toccante, ma al contempo così dolce e delicato. Niente grida, ma solo un uomo dilaniato dal dolore accanto alla donna con la quale aveva progettato di costruire una famiglia, ma che gli è stata portata via proprio da tale progetto.  
Provvidenziale l'arrivo di Fersen, che forse riuscirà a scuotere Andrè e finalmente questi guarderà la piccola Virginie e troverà la forza di andare avanti. Solo così potrà onorare il ricordo di una donna forte, che è andata contro la sua famiglia e il suo mondo per stare con lui e che sicuramente sapeva i rischi che poteva comportare una gravidanza.
Vorrei scrivere ancora, ma non credo di riuscire a esprimere a pieno quello che ho provato leggendo questo capitolo...quindi ti ringrazio per averlo scritto perchè nonostante la tristezza della scena lo trovo bellissimo!

non ho parole..ogni parola mi muore in gola soffocata dalle lacrime!il dolore è devastante, i sensi di colpa, i se e i ma sono un tormento costante ogni volta che si subisce una grave perdita...ma bisogna trovare la forza di andare avanti e sfidare il dolore ogni giorno!mi viene in mente una frase de "Il Gladiatore": "li reincontrerai un giorno, ma non ancora"!
ed è così: Andrè reincontrerà la sua Oscar...un giorno...ma non ancora...ora deve pensare alla loro bambina e rendere Oscar orgogliosa di suo marito...
(Recensione modificata il 07/09/2011 - 11:23 pm)

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E' ovvio che Andre' sia sotto shock e non fa altro che biasimare se stesso per la sua morte. Ma la vita non e' fatta dai SE e dai MA. Va vissuta e basta. E' cosi' ottenebrato dal dolore da dimenticarsi persino della bambina, quasi quasi biasimando anche quella piccola creatura che con la propria venuta al mondo ha ucciso sua madre.
Il dolore di chi rimane e' palpabile in questo racconto.
Il dolore, il risentimento, la rabbia sono dei sentimenti che rendono Andre'un personaggio cosi' terribilmente umano.
E spero che sia in questa sua umanita' devastata dal dolore che lui possa trovare la forza di rialzarsi e andare avanti, perche' come dice Fersen, c'e' una bambina di cui occuparsi.
MI raccomando, ci vuole una balia!

ultimamente non riesco a recensire spesso quanto vorrei e mi spiace...
il fatto è che a volte mi mancano proprio le parole... cosa scriverti se non "bravissiam" "capitolo merviglioso" "mi stupisci e mi scuoti dentro"?

Ho amato tutte le tue storie, ma credo questa sarà la mia preferita.
Nonostante la piega tragica che hanno preso gli eventi,  perchè è vero... se la storia originale fosse finita con un "e vissero tutti felici e contenti" forse non avremmo amato così tanto questa storia.
La Ikeda ha la tendenza a "buttarla in tragedia" e, personalmente, è uno degli aspetti per cui la amo molto come autrice. E' vero che poi a noi piace fantasticare su quello che potrebbe essere stato e immaginarli felici... ma non significa che tutte le fanfiction debano essere così, sennò sai che noia!

Quindi non giustificare le tue scelte (come già ti ha detto qualcuno) e segui davvero il tuo sentire perchè quello che realizzi è molto, molto bello. Anche se triste e toccante.

ma.. toglimi una curiosità.... non è che hai optato per il finale tragico per distanziarti dai capitoli "stile Harmony"? hi hi hi

ciao e grazie
Ale

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ANCHE SE QUESTO CAPITOLO E' TRISTE , LA STORIA E' MOLTO BELLA ,,,,,

Ciao, beh ero certa come penso tutti che finiva così, immaginavo che Oscar sarebbe morta, e speravo che almeno il bambino o bambina sopravvivesse al parto. Personalmente a questo tipo di finale preferisco quello dell'originale, se non altro perchè Andrè muore prima di lei, per quanto il suo sogno d'amore duri solo poche ore almeno non ha dovuto vedersi infrangere la sua famiglia sotto gli occhi una seconda volta che come destino per Andrè lo sento troppo crudele, Oscar anche se soffre l'inferno nel perderlo, nella sua vita ha cmq sofferto meno di lui perciò preferisco che il dramma della perdita tocchi a lei, lui ha già dato anche troppo, almeno questo dolore insopportabile gli era stato risparmiato. Lo so che cmq le resta la figlia e in lei rivedrà sempre Oscar bambina, ma che ci posso fare penso che il destino di una famiglia a metà sia un accanimento contro questo povero ragazzo la cui vita qui è segnata da una sorte perfino più tragica. Questo non significa che avresti dovuto scrivere un finale diverso se era questo che volevi scrivere, però poverino al mio Andrè immaginario sta persecuzione del destino in stile mito greco gliela risparmio volentieri per dargli un pò di felicità in più. Cmq passato il peggio ovv voglio vedere il proseguo e la fine della storia.
Un pò però mi spiace quello che hai scritto alla fine:
"Ha giocato con il fuoco.
Infranto le regole.
E il destino gli ha portato via il cuore".
Mi sembra che lasci un messaggio un pò troppo pessimista, cioè che a infrangere le regole ci si rimette sempre e soltanto e quindi se lo si fa ci si deve preparare a un'inevitabile castigo divino! Insisto sulla mitologia greca perchè questo modo di pensare è proprio quello greco dell'età classica, per il quale se infrangi l'ordine costituito del mondo in cui vivi sarai punito, quindi non lo fare o avrai una sorte crudele come punizione! Io considero questo modo di vedere la vita come eccessivamente pessimista perchè anche se segui le regole non è detto che avrai una vita tranquilla e felice, e anche quando le infrangi non è detto che finirà male, mentre qui sembra che sia inevitabile, almeno da questa frase. Io invece penso che se non si osa forse la vita diventa una scommessa persa in partenza, magari non sempre si ha il coraggio di farlo, ne dovrei avere di più io per prima, ma spesso se non lo si trova ci si espone al rischio di grandi rimpianti e non saprei cosa è peggio! Non so perchè traspare tanto pessimismo cosmico da questi ultimi capitoli, spero solo non dipenda da un momento difficile ma sia solo la fantasia che naviga in queste acque... se invece riflette un tuo reale pensiero sulla vita, non devi pensarlo davvero, la vita non è davvero come quest'ultima frase tende a descriverla, non è un sogno ma raramente è una tragedia completa. Forse col fuoco ci si può bruciare, ma se si vuol fare a meno di esso si rischia altrettanto di morire assiderati. Scusa questa mia presa di libertà, magari è solo uno scritto e basta ma ciò che mi ha trasmesso questa frase mi ha fatto presagire qualcosa di più, spero di sbagliarmi e che sia solo una frase e niente di più e non rispecchi il tuo vero pensiero. A presto carissima, buona continuazione!

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Niente da curare...è bellissimo!!!
Triste sì, ma bellissimo!

in verità la storia di Oscar e Andrè non può avere un lieto fine, non sarebbe credibile: sono personaggi tragici.

Complimenti per la scelta.

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La prima reazione a questo capitolo è stata la seguente:
1. Prima lettura con conseguente dubbio di aver bevuto qualcosa che mi ha fatto vedere ciò che c'era e che non credevo possibile
2Sistematina dei miei occhiali da talpa e seconda lettura
3.Immobilismo da shock.
4. Uscita piano piano dalla camera
5. Conta fino a dieci, respiro profondo e...COME ACCIDENTI LE E'VENUTO IN MENTE DI FAR SCHIATTARE LA PROTAGONISTA! POTEVA ROVINARLE LA SALUTE, RENDERLA INVALIDA SECONDO LO STILE TRAGGICO DELLA IKEDA...MA DARLE L'EUTANASIA COSI'!

Coff Coff. Scusa per il tono di pochi secondi prima ma ho voluto riassumere questa reazione. Sei andata dove ancora nessuno era arrivato...ossia rendere André vedovo! Ho letto fic dove Oscar diventa vedova e si consola con Alain...mica vorrai fare lo stesso con il nostro occhiverdi (non nel senso dello yaoi ma ci siamo capiti, no?). Francamente penso che la ferita ed in qualche modo il dispiacere dovuto dal comportamento del genitore abbiano contribuito a minare la salute della nostra eroina, forse più del fisico (sarà anche stata magrolina ma per reggere per mesi la tisi senza farsi beccare dai suoi cari mi sembra sintomo di una certa resistenza...senza contare l'attività fisica). Oscar è stata lasciata un po' sola in un momento delicato per una donna senza la presenza di figure femminili come Nanny che le hanno tolto parte della serenità necessaria. Ora la trama si presta a sviluppi di ogni genere....perdona la domanda ma quanti anni hanno i colombini nella tua fic? Complimenti e alla prossima!

ps. Perdona il tono di prima ma fic del genere mi fanno sempre un certo effetto.
cicina

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Debbo dire che mi hai lasciato alquanto sconcertata, anche se un pò me lo aspettavo; il loro era un gioco pericoloso, perché il fisico asciutto di Oscar non era adatto ad affrontare un parto; lo dicevo che dovevano stare attenti!! Non ho proprio idea di come proseguirà adesso senza Oscar; André odierà sé stesso e la figlia, passando tutta la vita nel rimorso? E' pur vero che la ferita voluta dal generale ha aggravato le cose.

Personalmente oggi hai creato una magnifica perla. E' troppo facile scrivere eventi lieti e felici(con questo non dico che chi li scrive sai un sempliciotto...). La tragedia è cruda e sofferente, a volte anche macabra, ma non per questo meno bella e affascinane. Adoro leggere storie tragiche(anche se piango come una fontana, rimanendo sconvolta a chiedermi perché tutto questo...)
Aspetto con ansia il prossimo capitolo, baci
AceMoon

Mi dispiace tanto che sia finita così :( Però rimane una bellissima storia e scritta altrettanto bene...

capitolo al quanto intenso ed emozionante... certo un pò male per la morte della nostra eroina ma se te la sei sentita niente in contrario purtroppo la vita come si dice non è tutta rosa e fiori no ... continua sono curiosa di sapere come finirà questa storia.