… storia per il concorso one shot per l’estate…
Un ragazzo, una spiaggia, il sole e il mare.
“Si, perché lei non sa neppure che esisto.
Non sono nessuno, non un volto, non un nome, niente di niente.”
Quando meno te lo aspetti…
Un Edward leggermente diverso dal solito.

Mi avvicinai a una [porta] e la aprii un poco, ma dopo aver guardato dentro feci un paio di passi indietro pensando al da farsi.
Prima di decidermi ad entrare passarono due persone. Alla fine sospinsi la porta ed entrai. Per tutto il tragitto avevo pensato a cosa avrei fatto a quel punto, cosa avrei detto. Una morsa mi avvolse lo stomaco e finii per mettermi in piedi in fondo alla chiesa.

Piccola drabble, nulla di particolarmente pretenzioso.
Il giorno dello scontro finale, tanto atteso, tanto temuto, palcoscenico degli incubi peggiori dei protagonisti della guerra nel mondo dei maghi.
Ma, si sa, raramente ciò che ci si aspetta e quello che si ottiene.

Presente Leah?
Sì, quella che, una volta chiuso Breaking Dawn, tutti si sono chiesti "Ma... e Leah?".
Ecco, poniamo che dopo quattro libri di sfighe ininterrotte finalmente cominci ad andarle tutto bene. Regaliamole un lieto fine. Se solo smettesse di polemizzare su ogni cosa...
Storia in cui non succede nulla, a parte un lungo lieto fine.

Era una giornata di sole splendente.
Il sole splendeva alto nel cielo, ora che Solaire non poteva più vederlo.

M'ama o non M'ama?

Il passato non è sempre stato facile per i nostri protagonisti.
***
"Voglio che lo abbia tu"
Emilie guardava con attenzione il disegno sul foglio, incantata dai dettagli che Nathaniel era riuscito ad imprimere sulla carta. Con molta attenzione, la donna strappò il disegno dal blocco facendo attenzione che la colla non rovinasse il bordo del foglio.
"Sei davvero molto bravo, Nathaniel. Non permettere mai a nessuno di portarti via matita e blocco da disegno"

Quando la giornata inizia male e tutto sembra andare per il verso sbagliato, quando sembra che la speranza in un miglioramento sia andata a farsi benedire ecco che in un momento tutto può cambiare per qualche frase di troppo...

Artù abbassò il capo e, quando vide la cosa per cui il suo servo si stava sganasciando dalle risate, chiuse gli occhi cercando di mantenere la calma; prese entrambi i lembi dei pantaloni strappati e si coprì.
«Ti scandalizzi per questo?» disse seccato tenendosi stretto il suo amico. «Per un paio di mutande?».
Merlino continuò a sorridere. «Per un paio di mutande lilla vorrete dire» rispose Merlino soffocando ancora una risata».

questa ff mi è venuta in mente durante la fine di un compito di matematica molto difficile....parla di una giornata storta per Ron Weasley...mooolto storta...leggete e per favore recensite...baci baci

Questa storia l'ho inventata io, prendendo spunto da un sogno che feci tempo fa.
Spero vi piaccia..

Finalmente scrivo qualcosa di vagamente positivo, ma non abituiamoci troppo! Ovviamente scherzo.
Poesia scritta ieri sera sul tardi e che pubblico oggi. L'ho scritta basandomi sulla giornata, trascorsa in modo piacevole.

Momenti di passione tra Madame Jarjayes e Reynier. Dove vi sarà anche spazio per una piccola idea bizzara del Generale...

a dire il vero questa non è una fic, ma quello che mi è successo stamani...però diciamo che è una storiella perciò ho deciso di pubblicarla :D

Caldo. L'unica cosa che provo in questo momento. L'afa è insopportabile e la noia comincia a farsi sentire, sapete dopo essere rimasti stravaccati sul divano ore ed ore anch'io comincio ad annoiarmi. Si, esatto, anche un tipo cool come me non ha niente da fare nelle giornate dove il caldo regna incontrastato. Per farla breve annoiarsi è molto poco figo!
SoMA
prima fan-fiction... siate compassionevole con questa povera principiante