[...] Gli occhi saettavano, riconoscevano, capivano, speravano. Le mani macchiate d'inchiostro fremevano, il cuore sembrava volersi fermare e allo stesso tempo correre più veloce. Nessun volto gli assomigliava, e ce ne erano a decine, centinaia forse. Soldati di una guerra che andava combattuta per se stessi. Per la libertà di decidere, di provare emozioni. Per la libertà di essere irrimediabilmente unici, in qualunque modo si voglia esserlo.
Per la musica.
Per i colori.
Per l'amore.
Ogni viso che sapeva non essere il suo era una liberazione ed allo stesso tempo un macigno più pesante da caricarsi sulle spalle. [...]
[Killjoys!] [Frerard]

Lo amava. Poteva affermarlo con assoluta certezza. Emily Prentiss era follemente innamorata del suo capo: l’agente speciale Aaron Hotchner.

Una mattina Ban si sveglia e scopre di essere andato a letto con King.
Con un vuoto nella testa che gli impedisce di ricordare quello che é successo e i sensi di colpa verso la sua amata, cercherà di dimenticare, ma non sempre le cose sono come sembrano. I tentativi di entrambi di allontanarsi, sortiranno solo l'effetto contrario, facendoli combaciare come i poli opposti di una calamita, ma cosa é realmente successo quella notte?

{Salve a tutti!
Ho deciso di cimentarmi con questa nuova longfiction, ambientata al tempo del proibizionismo.
Arthur, da poco trasferitosi negli Stati Uniti, gestisce un bordello nonché spaccio di alcolici, quando un giorno, in una cassa di vino, trova qualcosa che gli sconvolge la vita.}
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"Si svegliò di soprassalto quando sentì qualcuno bussare alla porta del piccolo locale sotterraneo; rimase leggermente intontito per secondo per poi alzarsi, sentendo qualcuno chiamarlo dall'esterno.
Andò ad aprire la porta, trovandosi davanti un ragazzo biondiccio che probabilmente non arrivava nemmeno ai vent'anni.
Lo squadrò dall'alto in basso, probabilmente non era un cliente, era troppo giovane e aveva un viso fresco, non come le persone che era solito accogliere nel suo locale clandestino, consumate dalle droghe e dall'alcolismo."

“Non hai mai avuto un esempio di amore, che fosse anche lontanamente reale
Come puoi capire qualcosa che non hai mai avuto
Ooh baby se me lo lasci fare, posso darti una mano in questo
Ragazza lascia che ti ami e ti amerò finché non imparerai ad amare te stessa
...
Non aver paura, lascia che ti aiuti”
Ci sono parolacce qua e là e scene hot qua e là. Buona lettura!

Liam aveva imparato a conoscere molto bene Ronnie, anche se non direttamente. Ma questo era il suo bello.
Nonostante sapesse ormai tante cose su di lei, Liam non si sarebbe mai potuto stancare.
Perché lei era una continua sorpresa, e lui si sentiva come un bambino che scopriva per la prima volta il mondo intorno a sè.

-E così Gerard si sposa?- domandò mentre wiL annuiva tirandosi su le maniche della maglietta.
Sorrise.
Erano così prevedibili. Da quando stavano insieme?
Cinque, sei anni? E per quanto tempo si erano frequentati prima?
Era chiaro dalla prima volta in cui si erano visti che ci sarebbero cascati.
E Bert non sarebbe stato un amico degno di questo nome se non avesse reso interessanti almeno i loro ultimi giorni da single.
Spin-off di "30 Giorni".
Che cosa è successo quando ogni invitato ha ricevuto l'invito?
Ennesima ff slash (manco a dirlo) che scoprirà come hanno reagito gli invitati al matrimonio...

Stavo salutando Cher, quando due mani mi presero i fianchi, e delle labbra mi sfiorarono il viso... Il cuore prese a battere forte, il suo profumo sarei riuscita a riconoscerlo ovunque.
Mi girai, Era lui...

Baciare Loki è intossicante, lascivo, osceno, con quella sua lingua che pretende e poi si ritrae, che si concede e poi domina senza ritegno.
E baciare Thor è distruttivo e impietoso. È una furia bagnata di denti e respiri soffocati che lo rende ogni volta ingordo. Non si risparmia niente con lui.
La canzone ricomincia.
E tutto sfuma nel delirio di un'attrazione che non ha bisogno di spiegazioni.
[Thor/Peter Quill - Thor/Loki - Loki/Peter Quill - Thor/Loki/Quill ]

«Ti voglio bene papà», disse lei in un sospiro. «Anch’io tesoro. Ti ho amata da quando sei nata e ti amerò per sempre, finchè vivrò, fino al mio ultimo respiro».

Perché anche –e soprattutto- i politici più freddi hanno un cuore.

In quello che sembrava un pomeriggio qualunque, Alex trova nella cassetta della posta un pacchetto. Al suo interno ci sono sei DVD.
Nessun indirizzo. Nessun mittente.
La curiosità lascia il posto allo sgomento quando, inserito il primo dischetto nel lettore, il viso di Tommy compare sullo schermo.
Il viso del suo migliore amico... lo stesso che pochi giorni prima si è tolto la vita.
Nella storia saranno affrontate tematiche quali: il coming out, l'omofobia e, naturalmente, il suicidio. Ci saranno violenza, contenuti forti e qualche lemon, quindi se non ve la sentite, non leggete!
La modalità del racconto è ispirata al romanzo "13" di Jay Asher, anche se il contenuto sarà totalmente differente.
Buona lettura a chi vorrà spendere pochi minuti per questa pazza idea e magari dirmi cosa ne pensa.
[Prima Classificata al Contest a Turni "Autunno Originale", indetto da Faejer sul Forum di EFP]

Abrahel è un dio della morte particolare. Affetto da una feroce intolleranza agli umani e da un disprezzo spiccato della loro razza, nell'ambiente è conosciuto come lo Shinigami delle anime oscure, il messaggero di morte per gli esseri umani pregni di malvagità.
Eric è un ragazzo come tanti altri. Studente di letteratura e nuotatore agonistico, si trova molto spesso in situazioni non esattamente tranquille grazie ad amicizie non proprio giudizievoli.
Ma il destino ha deciso di giocare con loro una partita strana ed orrenda, dal significato nascosto ma dalla crudeltà evidente.
Entrambi si troveranno improvvisamente fra le mani un problema più grosso di loro.
Quel problema, si chiama Joshua Archer.
[Linguaggio colorito][Dedicata a Shichan]

- Sai che non sono mai stato bravo con le parole e anche molto timido., ma... Ma vorrei dirti quello che sento! - disse serio, stavolta.
Mise la mia mano sul suo petto dal lato del cuore.

Occhio di Falco andava maneggiato con cura e così Phil fece. Indossò i puri e delicati panni di colui che vuole amare senza ricevere nulla in cambio e, con un tocco gentile e silenzioso, iniziò a ricucire ogni ferita di Clint e a riportarlo lentamente in vita, illuminando la sua mente di nuovi colori e regalando al suo cuore una nuova e soave melodia.