Era la vigilia di Natale,la prima vigilia di Natale che passava completamente solo,per sua scelta. Negli ultimi mesi aveva allontanato tutto e tutti,il perché non lo sapeva nemmeno lui non faceva altro che ripetere a chiunque,persino a se stesso,che si era solo stancato: della sua vita frenetica,delle donne che cadevano ai suoi piedi, dei tour, della musica, anche un po’ dei suoi amici e avrebbe continuato all'infinito se solo avesse voluto.(...) Ma non riusciva a spiegarsi il motivo di tanta negatività nella sua vita, attribuì la colpa a tante cose: per primo agli astri, a qualche pianeta che risiedeva nella stessa traiettoria di un altro rovinandogli l’esistenza, diede la colpa anche al cielo, a causa di tutte le imprecazioni che aveva esclamato negli ultimi vent’anni ed infine aveva dato la colpa a se stesso,perché forse in quel buco nero voleva piombarci e non uscirne.