In quel corpo troppo giovane, in un'esistenza così mal cucita, lei era tornata da me.

Questa è la prima storia che pubblico su questo sito, per cui sono ben accetti tutti i suggerimenti!! Ho provato ad immaginare cosa accadrebbe se i nostri amatissimi 30 stm fossero costretti a difendersi da strane minacce e ad ingaggiare una guardia del corpo molto particolare arrivata dall'Italia!!! non so ancora che piega prenderà la storia perchè è ancora in fase di costruzione ma ci sarà spazio per momenti avventurosi, comici, drammatici e anche romantici!! Le vostre recensioni e i vostri commenti saranno fondamentali per decidere se continuare a pubblicare gli altri capitoli o interrompere qui l'esperimento!! buona lettura!!... Diana

Parto dal presupposto che non conosco i 30STM, ma ero ispirata perciò...
La è la cinica cantante dei Black Monkey, un gruppo emergente del rock italiano. Non crede nell'amore o forse vuole solo farlo credere agli altri, divertendosi a passare da un letto all'altro. Scoprirà che non si deve giocare con il fuoco?

“Aspetta” sento il cuore accelerare prepotentemente i battiti e mi fermo di spalle allo specchio non appena realizzo il suono inconfondibile di quella voce “come hai detto di chiamarti?” domanda Jared e con appena un filo di voce riesco a rispondergli “Elisa” sento la sua risata sconvolgente che somiglia quasi ad un ghigno e chiudo gli occhi mentre un brivido mi attraversa il corpo.
Quella voce…mi fa quasi del male, smuove angoli del mio essere che nemmeno credevo di conoscere prima d’ora, mi blocca il respiro e mi impedisce di fare pensieri coerenti…
“Voglio fare un piccolo esperimento con te Elise…non muoverti”

Lui le afferrò il braccio con gesto repentino, facendola indietreggiare di qualche passo.
Le si avvicinò con fare minaccioso, arrivando con le labbra al suo orecchio. Strinse la presa per meglio far intendere le sue intenzioni.
La voce per un'attimo uscii in un flebile sussurro, portatore d'ira e odio. Sprezzante.
- Non lo faccio per te. Lo faccio perché a lei ci tenevo. Sappilo. -

Lucy suona il basso ed il suo sogno è sempre stato quello di suonare con una grande band. Dopo l'abbandono di Tim, la ragazza partecipa alle selezioni per il nuovo bassista della band e viene scelta per il suo talento. Partirà in tour con i 30 Seconds to Mars condividendo con Jared, Shannon e Tomo l'adrenalina dei concerti. Il suo rapporto con Jared, all'inizio, non è molto tutto rose e fiori come con Shannon. Lucy ha un brutto carattere e le sue litigate con Jared sono da manuale. Ma, come recita un vecchio detto, chi disprezza ama e la passione non tarderà a scoppiare.

“dico davvero, voglio una fidanzata”.
Emma sospirò, chiedendosi perché la vita le avesse appioppato una piattola del genere nella sua estenuante carriera.
“beh, esci fuori e cercatene una, cosa vuoi da me? che ti stili la lista delle più belle ragazze di L.A. e te la presenti domani mattina insieme al caffè?”.
Jared rise, nonostante il sapore amaro della frase Emma non riusciva ad uscire dal suo ruolo professionale.
“una lista andrebbe bene, ma questa città non mi basta”.
“Dio Jared, sei il solito megalomane, neanche il mondo ti basterebbe” rispose polemica.
Il cantante le sorrise seducente e stavolta Emma trattenne il fiato per qualche secondo di troppo prendendo colore.
“oh si, il mondo mi basta”.
-
Immaginata, scritta e dedicata alla nostra Principessa Monica.

...è calato il gelo in aula e Shannon ha detto
-Non ho mai visto una cosa del genere. Non dimenticherò molto facilmente questa ragazza.
E' la storia di una ragazza che non crede tanto in se stessa e nei suoi sogni, ma riesce ad arrivare dall'altra parte del mondo per studiare e trovare lavoro...e troverà anche qualcos'altro!

Salve a tutti! Ecco il frutto di una mente malata che di notte scrive invece di dormire XD Siate clementi.Un jared leto (un po' troppo umano direi!XD) alle prese con un nuovo film. Perchè "la linea che divide la finzione dalla realtà è sottile, talmente sottile che a volte ti sembra di non vederla".
Ovviamente i Leto non mi appartengono e non li conosco nemmeno (purtroppo XD) e non scrivo a scopo di lucro. Buona lettura =)

"Click, la serratura si è chiusa dietro di me, e lui non se n'è nemmeno accorto. O forse si, ma ormai è tardi per tornare indietro. Non mi volto. La 6277 è alle mie spalle. Davanti a me il corridoio, altre porte, altre storie, altra vita. Torno a casa, leggera...perchè manca qualcosa, forse? Si...ma non mi allarmo. So dove l'ho lasciato. Tra le corde della chitarra nera col grifone, intrappolato nel riflesso di una bellissima bugia."

La demenza? Potete trovarla qui, una storia a 4 mani riguardante i nostri beniamini nei loro atteggiamenti più cretini.

"Dove hai intenzione di andare? Quel cappuccino come tutte le altre cose che ordini qui non è per te, ti licenzieranno e io non ti potrò più vedere…" questa sua affermazione mi spiazza, ma mi sento lusingata. Erano mesi che nessuno mi diceva una cosa del genere, sento le orecchie avvampare e lui si ostina a non farci caso.' Dal capitolo 1.
'"Vedrai, Jamie, cambierai idea su di me…" mi ritrovo a pensare mentre preparo un'omelette per cena guardando il panorama delle colline californiane che si scorge dalla finestra della cucina dall'altra parte della casa.' Dal capitolo 5.
'Mi spiace… Io ero stato con Tomo e sa come sono i sovietici, si beve si beve e alla fine… Buio totale…' Dal capitolo 10.
' "Ti sembrava quasi come cosa?" se ne esce dal nulla lui.
E sono io a farmi convincere da quegli occhi blu puntati dritti nei miei.
"Quasi come non l'avessi mai fatto prima…" dico spontaneamente "Come sia stata per me la prima volta con un uomo…" sorrido ebete al vuoto dandogli un bacio a fior di labbra.' Dal capitolo 13.
' "Scusami, Shan… Sono stata un'idiota…" sussurro a Shannon che è venuto con me fino a qui. "Avrei dovuto capirlo da sola che lei adesso è abbastanza grande… Però…" ' Dal capitolo 14.

“sei la cosa più strana che io abbia mai visto” riuscì a sussurrare alla donna che sorrise, in un ghigno sardonico tra le labbra strette.
“potrei dire la stessa cosa di te”. (Jared LetoLady Gaga)

“Non hai visto nessuna cometa ammettilo!” ti rimbotto immediatamente, incapace di reggere lo scherzo, troppo assuefatta alla verità nuda del tuo sguardo.
“E anche se fosse?” Sorridi con sfida,
“Non ho certo bisogno di trovarle in cielo, la mia stella è già qui accanto a me”.