Brevi momenti di vita familiare delle nostre beneamate fate - e non - dalla normalità pressoché nulla.
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«NATSU! NON ROVINARE I NOSTRI BAMBINI CON LE TUE IDIOZIE!»
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«Avete mangiato tutti gli utensili in metallo, come dovrei cucinare adesso, io?!»
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«Non pensi che sarebbe... una brutta cosa se Yuki, una volta grande, si spogliasse completamente davanti alle persone, come fai tu?»
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«Seriamente...volevi davvero far bere del vino diluito in acqua a nostra figlia?!»
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«Sai Luxus... se è questo l’effetto che ti fanno i bambini... voglio farne un altro!»
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«Oi, Rouge, stai be-»
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«Il prossimo che si azzarda a dire mezza parola andrà fuori tramutato in pietra!»
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«Romeo-Kun, io vorrei un bambino!»
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«Erza... Ichigo... fragola... torta alla fragola... sembra quasi che vuoi mangiare nostra figlia...»
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Jellal ha visto tutte le armature di Erza.
Ha osservato il suo modo di vestire.
Ha conosciuto l'animo della ragazza.
Ha saputo quali sono le sue paure.
Jellal sarà l'unico a vederla nuda.
- Missing moment dell’OAV ambientato al Ryuuzetsu Land -
- Storia partecipante al "Flash-contest: Lemon che passione!" indetto da grazianaarena sul Forum di EFP -

REVISIONE IN CORSO
Quando suo padre firma un accordo di pace con un regno nemico, obbligandolo a prendere moglie, Kauros accetta quell’ordine a malincuore. In passato l’ostinazione gli ha portato via un fratello, il tempo delle libertà si è esaurito, questa volta deve obbedire. La sua promessa sposa però è diversa dalle donne a cui è abituato: Irisha è piccola, minuta, ha i capelli rossi e un carattere tenace.
L'attrazione sarà fatale. I sentimenti però non lo salveranno quando gli errori del passato torneranno a bussare alla sua porta, esigendo un alto tributo. Lui o sua moglie, la bilancia non saprà decidere, e Kauros dovrà fare di tutto per sopravvivere.
cit. “Sono l’unica per te?” Domandò in un filo di voce.
“Che cosa hai detto?”
“Sono l’unica per te? Voglio dire, dopo questo tu andrai ancora con altre donne?”
La sua espressione confusa la mandò nel panico, così lei invertì la rotta pensando di aver fatto un passo falso. Forse lui non l’amava. “Scusami.”
“Credi che potrei farlo? Sei l’unica con cui voglio stare.”
Lei si emozionò. “Dillo ancora.”

Era bella. Ma anche fastidiosa, acida, scorbutica, schizzofrenica, esaurita, pazza, testarda, cocciuta, odiosa e, a volte, pure antipatica.
La sua principessa.
-Perché mi stai fissando?- gli puntò il mestolo contro e incominciò ad agitarlo contro di lui.
-Ti guardavo- rispose debolmente lui.
-E perché mai?-
-Perché sei solo mia-
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Raccolta di OS - Duncney
Hope you enjoy it :3
_Anon_

Buonsalve.
Dopo l'episodio ventuno i miei rivetra feelings sono scoppiati, e non ho potuto fare a meno di scrivere questa flash.
Dal testo:
"Era lì.
Immobile.
Spezzata.
Gli occhi vuoti.
Ti fermi, perchè non riesci ad andare avanti.
Perchè non puoi.
I ricordi ti assalgono.
Della prima volta che vi siete incontrati.
Di come non volevi affezionarti a lei.
Di quando, nonostante tutto, eri stato sollevato, felice vedendo che era sopravvissuta alla prima spedizione."
E' la mia prima storia in questo fandom, spero vi piaccia.

Una stanza silenziosa, percorsa dei pansieri del caporale Rivaille...che si trova solo, dopo la spedizione...
Una piccola ff sulla coppia RivaillexPetra , buona lettura :)

Se esisteva l'autocombustione causa imbarazzo, Shiemi stava per sperimentarla.

01. Aang - non guardare altrove
02. Zuko - radici che il fuoco non può distruggere
È anche lui come quell’albero, sradicato, le radici mangiate dalla stessa fiamma bassa e confortevole che ora crepita piano ai suoi piedi; alcune scintille si perdono nella notte - come il ricordo di una casa lontana, ostile, che a lungo ha cercato, a cui a lungo ha diretto lo sguardo, volgendo le spalle al mondo.
[Partecipante a The four elements e alla 500themes]

Amare Lucy era un marchio impresso col ferro rovente sulla pelle per renderlo schiavo delle proprie emozioni, una tortura senza tempo in una prigione
in cui il volto di lei era l’unica luce. Una maledizione che vincolava entrambi consumandoli dall’interno…
Che frammentava l’animo alla sola lontananza.
Ritrovarsi dopo l'ennesimo pericolo, ancora insieme

«MJ? Ti ricordi quella volta in cui mi dicesti che somigliavo a Charlie Brown?»
«Sì».
«Lo pensi ancora?»
«Sì. Ti manca solo un piccolo Snoopy a cui dedicare il tuo tempo».
«Be’, allora… Se io sono Charlie Brown, tu chi saresti?»

« Ne Natsu...non pensi sarebbe divertente se Lucy si svegliasse proprio adesso? » esordì l'exceed portando le zampette al muso per sopprimere l'ennesima risata. Il Dragon Slayer si irrigidì al pensiero, mentre il rossore, dalle guance, si espandeva fino alla punta delle orecchie.
« No, Happy, no davvero » rispose stranito, pregando affinché l'amica aprisse gli occhi il più tardi possibile. Avrebbe preferito scavarsi la fossa con le proprie mani, piuttosto che spiegare a Lucy il perché di quello.
Tanto, sarebbe comunque morto. Di imbarazzo.

"Volendo evitare ogni conseguenza negativa, la lucertola seguì il cane al piano superiore, dove si trovava l’area principale del locale: un ampio bar notturno di nome Devil’s Nest.
Un appellativo perfetto, se ci si pensava. “Il covo del diavolo”, un rifugio dove il Signore delle Tenebre ospitava gli sventurati che, per un motivo o per un altro, non avevano potuto accedere alle porte del Paradiso. [...]
In un posto del genere, Bido avrebbe dovuto sentirsi tranquillo, e in fondo, un po’ lo era.
Tuttavia, la scarsa fiducia in se stesso lo faceva tentennare anche di fronte all’evidenza dei fatti."
Un racconto che parla di Greed e di uno dei personaggi meno considerati di tutto il manga: Bido.

La ragazza,ha poco più di sei anni quando la sua famiglia viene brutalmente uccisa dalla Mafia. Rimasta sola,coltiva in se stessa il desiderio di vendetta verso i tre assassini e giura di trovarne uno ad uno,vuole ucciderli.
La giovane ragazza crescerà,imparando le sofferenze del mondo,e perdendo la donna che l'aveva tirata su come una figlia. A quattordici anni,Courtney è di nuovo da sola,ma non si da per vinta. La ragazza farà conoscenza con due ragazzi poco più grandi di lei,che la aiuteranno a scovare tutti gli assassini dei suoi genitori.
Ma non sono gli unici
Incontrerà qualcun'altro,qualcuno che farà capire a se stessa,di essere molto più di una assassina vendicatrice.
Una ragazza,capace di amare
Dall'ultimo capitolo:
[A quel punto mi bastò solamente lasciarmi trasportare da quella dolce tortura che forse,avevo sottovalutato troppo in quella mia vita.
Quella notte aveva scalato la vetta delle più belle dalla mia vita,anche solo quando lui aveva posato quelle sue labbra calde sulle mie.
Pazza,completamente pazza...
Completamente innamorata...]

Vide chiaramente un rosario oscillare come un pendolo all’altezza del petto e la croce dorata all’estremità, brillante alla luce del sole pomeridiano, le gelò il sangue nelle vene e le provocò un senso di vertigine che minacciava di farla rovinare per terra. Sbarrò gli occhi terrorizzati verso quell’oggetto innocuo simbolo universale del cristianesimo a cui i fedeli attribuivano ogni significato buono e sacro di questo mondo; ma per Sayu la croce e in particolare quel rosario era il segno di riconoscimento del suo rapitore.
Lui era lì, a pochi metri da lei. Era forse tornato per rapirla di nuovo?
{Mello x Sayu}

Eccolo, Rin, in bilico sulla lama che divide due mondi, intrappolato nelle facce di uno specchio maledetto destinato a riflettere un'anima distorta.
Sai chi sei, Rin?
Sai chi si nasconde dietro quegli occhi?