- Zayn che vuoi? - gli chiesi cercando di mantenere la calma e pensare razionalmente. Lui non rispose, mi accarezzò una guancia e i suoi occhi si spostarono sulle mie labbra.
- Portarti a letto -
- Scusami? Ma cosa ti sei bevuto? - chiesi spalancando gli occhi e allontanandomi all'istante. Dio che stupida...
- Hai paura di innamorarti angelo? - mi stuzzicò - Non potrei contraddirti, io faccio innamorare chiunque -
- Malik tiratela di meno! Se è per questo io potrei scopare con mille ragazzi senza problemi! -
- Bene allora facciamo una scommessa: il primo dei due che si innamora dell'altro perde -
- Ci sto! -
Ci sto?! ma che cazzo dici Emily?? Riprenditi ragazza, Malik ti fa andare fuori di testa!
Zayn sorrise beffardo e mi prese per i fianchi - Brava la mia piccola - e mi baciò. Non opposi resistenza, anche se il mio cervello mi diceva che non dovevo farlo, che dovevo spingerlo via, il mio corpo cercava un contatto con quel ragazzo, voleva sentire il calore delle sue labbra.

Melanie sogna di diventare una ballerina da quand'è nata e, l'esito positivo di un provino, la porterà a realizzare il suo sogno e a provare emozioni che non aveva mai conosciuto prima...

Maggie Jennifer Harrison ha 16 anni. Madre italiana e padre inglese. Ma lei si sente più inglese che italiana.
Maggie odia la sua vita, non ha né amici, né conoscenti .....
Forse è colpa sua se non riesce a relazionarsi con le persone....
Dopo una telefonata tutto cambia ...
Finalmente la ragazza ha la possibilità di dare una svolta alla sua vita, di ricominciare tutto in una nuova città, Londra, con suo padre.
Maggie trova le amiche che non aveva mai avuto, e anche qualcuno che è disposto a dargli qualcosa in più di una semlice amicizia. Ma quel qualcuno non è una persona comune ......

-Ti amo.
-Non è possibile..
-Perchè dovrebbe essere impossibile ?? Mi guardò stranito.
-Perchè..perchè guarda te e poi guarda me,tu sei bellissimo,sei perfetto,non ci sono parole per descriverti mentre io..bhè io sono io- dissi mentre iniziai a piangere silenziosamente.
Mi pentì subito quando mi ritrovai schiacciata tra il muro e il suo corpo quando..

Christine è innamorata del suo fratellastro ,però in precedenza suo padre li ha beccati al letto , vorrebbe evitarlo , ma non ci riesce pproprio STOPP leggete ù_ù

Il braccio tatuato di Harry scivolò a sinistra, andando a lasciare un bigliettino sul banco di Rosalyn. La bionda lo osservò dagli occhi grandi per qualche secondo, poi lo afferrò e, reggendolo tra le dita sottili, lesse le parole scritte a matita dal compagno di banco.
"Ohana significa famiglia."
Un sorriso di apprezzamento si estese su quelle labbra sottili sporcate di lucidalabbra.
Finalmente Rosalyn capì.

Tratto dal secondo capitolo:
ero impegnata a fare gli gnocchi con le mie migliori amiche, quando sento bussare alla porta
urlo: "avanti!” Entrano Louis, Harry e Niall vestiti da.. Ehm.. Allora hanno tutti e tre dei jeans che diciamo li rendono sexy?! Una polo e un cardigan.. inizio a bastonare, anzi no, a mattarellare la testa di faith imbiancandola di farina, ho la mandibola che giocherellava con la farina in terra e l'unica cosa che riesco a dire è:
“CHE GNOCCHI!!!!” Harry mi guarda male e mi dice: “come scusa?!” Oddio e ora che gli dico?! Una scusa una scusa!
“ehm si no guarda Harry!! Guarda che brave abbiamo fatto gli gnocchi! E appunto ho detto 'che gnocchi!!' anche perchè ho il presentimento che saranno buonissimi non credi?!”
finisco il mio discorso con un sorriso stampato in faccia
Tratto dal 14° capitolo:
“Ma secondo te le cinesi come fanno a dire ramarro marrone?” chiede Niall sottovoce
“LAMALLOOO MALLONE!!!! MALLOONEEE LAAMAALLOOO!!” gli urliamo insieme
loro rimangono stupiti
“Vuoi colole leggiseno? c’è losso, amblato e color melda!” dico a Louis
Ok ci saranno anche delle parti tenere vi avviso :3
PASSATE E RECENSITE!!!! VI PREGOOO
*occhidolcissimimimimiiii*
-Sofy

-Se ti odiassi ti darei troppa importanza. Mi sei indifferente-continuo la frase.
Detto questo, mi volto con lentezza e inizio a camminare.
Dimenticati di me Zayn Malik.
Per sempre.

Mi avvicinai a lui, ero tutta bagnata ma in quel momento non ci fecei caso. "Sei un coglione" mi guardò "Stupida bambina" "Demente" mi prese per i fianchi e io al solo suo tocco rabbrividi "Ti odio" lo guardai e sicura di me gli risposi "Anch.." ma i quel momento mi baciò. Un bacio che sperai non finisse mai.

Mi girai di scatto, pensando che fosse Abby, invece trovai la persona più improbabile del mondo: Zayn Malik.
"Ehi." Mi disse lui con quel sorriso da idiota che si ritrovava sulla faccia.
Provai ad ignorarlo, non avevo nessuna voglia di parlare con quel ragazzo, tantomeno se voleva parlarmi della festa, cosa che sicuramente voleva fare.
Mentre continuavo a camminare ignorandolo del tutto tolsi le cuffie e misi il telefono nel mio zaino.
"Parlo con te." Diventò serio e io mi girai.
"Che vuoi Malik?" Dissi piuttosto seccata.
Vidi sul suo volto un sorriso che voleva dire vittoria, come se la mia attenzione nei suoi confronti era il premio in palio.
Iniziò a parlare, mentre camminavamo lentamente verso casa mia, ma eravamo ancora nei pressi della scuola.
"Perchè non vieni sabato?" Appunto.
Inizialmente non volevo rispondergli, ma poi gli dissi qualcosa.
"Perche mi state sul cazzo, non ho un accompagnatore e mi annoierei a morte con le cheerleader che parlano solo di moda e ragazzi muscolosi e senza cervello come te." Feci una smorfia.
**
Zayn Malik, colui che per la prima volta la fece davvero innamorare.

-Quest'estate la passeremo in una bellissima casa al mare!-
-Davvero Harry?-
-Sì, l'ha trovata Louis, partiamo lunedì, non è fantastico?-
-Non vedo l'ora, cosa vuoi che accada se non puro divertimento?-
Quelle non erano le parole migliori, perché di cose ne sarebbero accadute, anche troppe..
Cinque ragazzi e due ragazze in vacanza nella stessa casa..
Continuate a leggere e seguite la storia! Mi farebbe piacere se lasciaste qualche recensione con i vostri pensieri !
* * *
Dal capitolo ottavo:
-Lo so, senti, facciamo una cosa, un mese-
-Un mese?- domandai inarcando un sopracciglio
-Sì. Un mese di prova. Un mese per divertirci.
Un mese dove proviamo ad essere un noi.
Non so come definirlo.
Ma se uno si innamora deve dirlo all'altro, almeno ci aiutiamo a vicenda per farlo innamorare di qualcun'altro-
-Ci sto- dissi decisa.

"il macdonald non è il luogo ideale per conoscersi,vero?"
"avrei preferito non averti conosciuto in nessun luogo" alzai i tacchi e mi voltai.
"comunque io sono Zayn piccola!" disse ridendo.
"Sophie,addio."

Ciao Ally, sono io: Harry.
So che stai per accartocciare questo inutile foglio,ma prima che tu lo faccia devo dirti delle cose.
Lo sai che non sono il tipo da lettere sdolcinate,tutto rose e fiori,ma ho un cuore anchio forse..
Ti prego,continua a leggere,lascia la rabbia alla fine. Vorrei dirtele di persona queste cose,ma sei scappata senza neanche salutarmi. So che non ci crederai,so che mi odierai adesso,e so che ti arrabbierai.
Ma sai che c'è? C'è che sei stata il mio più grande sbaglio.
Prima che tu arrivassi usavo le ragazze solo per una questione,si. Ma quando abbiamo iniziato a 'conoscerci' mi hai cambiato. Cambiato in meglio,forse.. Ma non dovevi: dovevi lasciarmi quel ragazzo stronzo che ero,quello che usava le persone,e che le trattava male.
Guarda adesso come lo hai ridotto quel ragazzo. Ti sto scrivendo questa lettera per farti capire quanto abbia perso la testa per una come te. Credo di non aver mai provato nulla di simile per nessuna ragazza,non ho mai amato nessuno sai?
Un giorno ci rivedremo forse? Mi perdonerai? Lo spero con tutto me stesso.
Ciao Ally, ti amo.
Harry Styles.

Hope, una ragazza senza più voglia di vivere. Bullismo. Ecco ciò che subisce da un anno.
Il suo nome significa speranza, ma Hope la speranza l'ha già persa, da un pezzo. O forse...ce n'è ancora un picclo barlume, in fondo, troppo in fondo perchè valga la pena di scovarlo.

Non so esattamente cosa spinga due persone a legarsi. Forse la sintonia, forse le risate, forse le parole. Probabilmente, l’incominciare a condividere qualcosa in più, a parlare un po’ di se, a scoprire pian piano quel che il cuore cela. Imparare a volersi bene, ad accettarsi per i difetti, i pregi, per le arrabbiature e le battute. O forse accade perché doveva accadere. Perché le anime son destinate a trovarsi prima o poi.
-Juliefer.