Storia modificata e corretta dal primo capitolo al nuovo, ma trama invariata.
Ultimo anno ad Hogwarsts.I Malandrini scopriranno nuovi amici,sorprendentemente di Serpeverde e a loro si uniranno il gruppo di amiche di Lily. Tanti guai, scherzi, amori che devono nascere, vacanze e tanto altro passerà l'anno. Niente guerra in prima linea, solo tanta rivalità tra le case.Ecco come ho immaginato la vita di James e Lily. Prima di uscire da Hogwarts.
Dal 26° capitolo:-Ha detto veramente quello che penso?!- chiese incredulo Sirius.
-Sì, Felpato, ha detto molto poco velatamente che non appena riesci a tenere quelle chiappe fuori dal letto la punizione ti aspetta a braccia decisamente aperte- rispose Remus per primo. Non avrebbe mai perso un’occasione per punzecchiare Sirius.
-E ovviamente tu gongoli come un ebete. Io sto male, ancora uno straccetto e tu sei felice che quel sadico di Silente mi rimandi in punizione subito! Ho già detto che siete degli amici di merda-
-Signor Black! Questo linguaggio sa che non lo tollero- Madama Chips si intromise piuttosto arrabbiata.
-Scusi, ma fanno uscire la bestia che è in me- si giustificò.
-Un vero e proprio cane…- continuò Remus.

Lily Evans, quindici anni, Prefetto di Grifondoro, studentesa impeccabile, abilissima pozionista, sta per cominciare il suo quinto anno ad Hogwarts (Ricordate...? Quello del peggior ricordo di Piton).
Ma siamo sicuri che sia solo questo? Siamo sicuri che la storia sia andata esattamente come la pensiamo?
Volete sapere come mai Lily Evans rifiutava continuamente gli inviti di James Potter? Forse non è solo perché lui è così tanto pieno di sé...
Dal ventottesimo capitolo:
«Neanche morta, Potter! Neanche morta!»
«Ma non sai neanche cosa stavo per chiederti!»
«E da quanto aspetto di ascoltarti prima di dirti di no? Tanto, Potter, sia che tu mi stia per chiedere di uscire, sia che tu mi stia per chiedere qualsiasi altra cosa, la risposta sarà comunque “no”.»

Terza classificata nel concorso indetto da efp per la migliore scena lemon, con la scena del capitolo terzo
Quando aprì quel pacchetto, Hermione Granger pensò che Tu-Sai-Chi avrebbe tranquillamente potuto ritirarsi a vivere in riva a un lago e darsi alla pesca, aspettando che i suoi nemici crepassero per la cattiva sorte che si ostinava ad abbattersi su di loro; il pensiero che, quando la cattiva sorte si accanisce così frequentemente su qualcuno, forse questo qualcuno potrebbe essersela attirata con una certa dose di ingenuità e sconsideratezza, non la sfiorò minimamente.

“Ora dovresti darmi una risposta, se non ti dispiace. E' così che funziona, sai”
Lei affondò le bacchette nel piatto, ancora colmo di riso, e le girò fra i chicchi con aria distratta. “D'accordo” Disse infine, tornando a guardarlo.
“Ti farò chiamare dalla segretaria, allora” Si alzò, afferrando il vassoio con i resti del suo pranzo. “Ti va bene domani pomeriggio?”
“Non dovresti chiamarmi tu? E' così che funziona, sai”
Kyouya si limitò a sorriderle, sfiorandole la mano con la propria mentre si allontanava.
[07.Le vecchie abitudini sono dure a morire]
Sette episodi dedicati ad Haruhi e Kyouya, ispirati ai prompts della community "Syllabes of time".
[Completa]

“Non mi piaci” La distanza che li separava diventò irrisoria: Lily fece un passo indietro, avvicinandosi al muro. “E non piaci neanche a James”
“Cosa?” Spalancò gli occhi, e subito sembrò pentirsi di aver parlato.
[08. It gets the worst at night]
Una raccolta su Lily e Sirius, per chi ama questi due personaggi.
[Completa]

"Lui mi tradisce e io non ci do peso, ma sai una cosa? Il perché è che in qualche modo lo sto tradendo anche io"
Non lo guardava negli occhi, ma sapeva di avere quelli di lui addosso.
"Mi sento sporca lo sai? Ma non uno sporco normale...Uno sporco interiore"
Una fiction orgoglisamente Sasusaku

"Lily Evans era sfortunata; incredibilmente sfortunata. Attirava gli scherzi come attirava James Potter." Raccolta di storielle che vede protagonisti i genitori del celeberrimo Harry; due storie collegate tra loro per ogni capitolo.

Non si può piacere tutti, questo è un dato di fatto: ci sono persone che ci vanno genio, altre che preferiremmo vedere crepare sotto atroci torture...*** dare per scontato le emozioni era il suo mestiere, eppure ormai non riusciva più a fare a meno di pesare che tutto fosse dannatamente sbagliato. Recensite, sono aperta anche alle critiche!!!!!!!! ULTIMO CAPITOLO POSTATO.(facciamo tutti insieme una preghira di ringraziamento)

Raccolta di momenti, fra passato, presente e futuro, di Shinichi & Ran.
[06/20 - (WILD) Boy]

“Ti piaceva la luna quando eri piccola?”

“La primavera è bellissima, vero? Peccato che sia quasi finita”
“Hai ragione” Spostò leggermente la mano, fino a sfiorare le dita di Ryouji. “E' la mia stagione preferita”
[Spoiler dell'extra che ha seguito il capitolo 70, che comunque non riguardano la trama principale]

“Sai, penso di essermi sbagliato, quella sera” Sirius lasciò che la sua mente ritornasse a quel momento di quasi due mesi prima. “I cuori non vanno bene per te”
[Seguito di "Lily & the jack of hearts"]

Sakura è una ragazza di 26 anni, vuole diventare medico ed è circondata da amici e un fidanzato che le vogliono bene. Ma che cosa potrebbe accadere, se il ragazzo che ami da 3 anni la tradisse con la sua migliore amica? NaruSaku
[III classificata al concorso indetto da gaara4ever " Choose a sentence and start to write just what you dream!]
Introduzione modificata per uso scorretto del tag b.
Charlie_2702, assistente admin

«Sakura-chan… ma a te, quale gusto di cioccolata piace?»
Lei sbuffa e alza per l’ennesima volta gli occhi al cielo.
«Ma che domande sono, queste, Narubaka?» [...]
«Tu rispondi e basta! Quale gusto ti piace, eh?», insisto, testardo.
«Ma che ne so! Ma che cosa mi frega adesso, insomma?! Per me sono tutti uguali, e poi a me manco piace la cioccolata…»
Prima classificata al concorso "Lui, lei e il cioccolato" indetto da Red Diablo
[NaruSaku]
[Accenni ShikaTema - SasuIno]

“Dillo, George” Si portò al suo fianco, stringendogli il polso.
Lui non si scostò. Sentiva un sottile tepore, nel punto dove quelle dita sottili incontravano la sua pelle. “Non ci riesco”
“In tutti questi anni non ti ho mai chiesto niente” Intensificò leggermente la stretta. “Lo sto facendo adesso”