Roma Film Festival. Una ragazza al red carpet rovina decisamente la giornata di Jared Leto. O forse no.

E in quei momenti, i suoi ultimi momenti, Viserys Targaryen comprese...

- Somiglio a Rhaegar?
Le parole di un bambino davanti al proprio riflesso, la mano della madre sui suoi capelli biondi.
[Double drabble]

Ennesima Jon/Arya.
"Non c’era più spazio per niente che non fosse l’inverno, freddo e crudele, che bussava alle porte di tutte le case. Non c’era spazio per niente che non fosse il calore che condividevano."
Hope you enjoy!
Ceci.

Sarebbe dovuto succedere, prima o poi, Daren lo sapeva più che bene, ma non si aspettava che accadesse in una situazione tanto scomoda.
Strattonò le catene che tenevano le sue braccia ancorate al muro e imprecò a denti stretti.

- Seppelliscimi là, Loras. Là dove la pioggia disegna l'eterno confine con l'orizzonte, dove nascono gli uragani, dove si gloriano le anime degli antichi Re. La mia tomba sarà l'oceano più scuro, il mio sepolcro sarà il cielo gonfio di nubifragi, il mio canto funebre sarà la risata di una tempesta.
{Renly; Loras} {453 parole}
Prima Classificata e vincitrice del premio Flangst {fluff + angst} al Flash Prompt Contest indetto da yuma92.

Draco è il Dio del sesso, Ron si lascia rubare Hermione perché è troppo impegnato a mangiare, Tracey Davis esiste, Peter Minus non esiste, Silente ammette studenti direttamente al settimo anno... Che ne dite, di sfatare un po' di questi clichè?

Riccardo è un ragazzo come tanti altri.
Diciotto anni, discretamente bello, bravo a scuola e tremendamente appassionato di musica. A dispetto di ciò che continuano a suggerirgli i suoi genitori, lui continua a suonare la sua bellissima Fender Stratocaster e a fare dei piccoli concertini per dimostrare a se stesso la sua bravura. Un giorno accetta una proposta della scuola: suonare in occasione della giornata della memoria, ma all'ultimo minuto Giacomo, il suo batterista, è costretto a dare forfait perché è ammalato.
Riccardo, pur di non lasciarsi sfuggire l'occasione, chiederà ad Elena, una ragazza che nemmeno conosce, di sostituire Giacomo in quel concerto. I due ragazzi diventeranno subito amici.
Elena porterà Riccardo a conoscere una realtà della vita che lui non aveva mai avuto occasione di conoscere, costernata da dolore, fatica, lavoro e sacrifici, senza mai perdere il sorriso.
« Potresti suonarle oggi alla conferenza col suo gruppo? Il loro batterista si è ammalato » continuò la ragazza bionda, indicandomi. Ma insomma, non potevo fare io qualche domanda? Mi davano estremamente fastidio le persone che parlavano di me come se non fossi lì presente accanto a loro.
Elena si rivolse direttamente a me, come se mi avesse letto nel pensiero.
« Chi sarebbe il vostro batterista? »
« Giacomo Grimaldi » risposi con un fil di voce.
« Ok. E vi va bene come suona? » si informò, per non capivo quale motivo.
« Sì » risposi.
« Bene. Se ti serve una mano, io ci sto » mi disse, e vidi i suoi occhi inumidirsi per un secondo. O forse era solo una mia impressione.
Acconsentii.
Dopotutto, che altro avevo da perdere? O lei, o nessun altro.
Quel giorno la incontrai per la prima volta.

Dal primo capitolo: Ed è così che Gerard aveva conosciuto Frank, su un social network. Tutte le loro emozioni si sarebbero finalmente consolidate in un abbraccio lungo e accogliente; le parole non dette avrebbero avuto la libertà di specchiarsi nei loro sguardi, per poi morire nei sorrisi brillanti che si sarebbero scambiati.
~
Secondo capitolo: I miss you so far.
~
Dal terzo capitolo: Frank chiuse forte gli occhi, strinse tra le mani la stoffa ruvida del cappotto di Gerard e con il fiato sospeso aspettò qualche secondo, per verificare se quella fosse tutta un’illusione, un sogno, come gli era capitatato molte volte mentre dormiva.
No, Gerard era veramente insieme a lui ad accarezzargli la nuca morbidamente.
Credo che non sia la solita FRERARD; è un pezzo della mia vita.
[Da verde nel primo capitolo, il raiting si alza in ROSSO!]

Raccolta di sette/otto fiction legate tra loro. E' solo un esperimento, niente di che XD Più avanti il raiting potrebbe cambiare!!!

La catastrofe di Haiti offre a Colin Farrell e Jared Leto l'opportunità di rincontrarsi di nuovo dopo anni di lontananza e mancanza grazie alla maratona benefica "Help For Haiti Now". Scopriranno sulla loro stessa pelle che i sentimenti e la passione che li teneva uniti ai tempi di Alexander non è mai sbiadita. Lacrime, dolore, amore e passione concentrati in un unica fanfiction.

«Jared, almeno fatti vedere prima di partire» «No, non voglio. Tanto lo so già cosa mi diranno: che non posso andare in tour, che devo tenere sott'occhio la mia gola e tutte queste cazzate» «E non pensi che possano avere ragione?» «Non posso chiedere a quei ragazzi di non venire. Sono lì, come ero io alla loro età. Ci staranno aspettando, saranno a fare il conto alla rovescia da mesi…» «Megalomane fissato! Metti sempre loro al primo posto, ancora prima della tua salute.» «Eh, certo! Ricorda che sono una diva. Ma non mi servono tutti. Me ne basta uno, lì fuori per me» «Brutto dolcissimo bastardo»

Il rosso si accese una sigaretta visibilmente alterato «Hey, che vuoi tu? Soldi? Successo? Sei una cosa? Cantante, ballerina? Un'attrice? Mi dispiace ma non sono un talent scout e non posso aiutarti. Mi dispiace hon!» fece per andarsene, ma la ragazza sclerata lo costrinse a voltarsi ripetendo il suo nome centinaia di volle in meno di un paio di secondi

Questa raccolta di drabble ha partecipato al "Seven Drabble Days Contest" indetto da Herms e si è classificata Terza.
Sono sette momenti della vita di Lily Evans.
1# Non smettere mai di sognare, solo chi sogna può volare.
2# Il terrore si fa largo in te.
3# E poi ti svegli, il volto coperto dalle lacrime.
4# Sei felice, nel tuo abito bianco.
5# La tua voce rimbomba per tutta la casa, e tuo figlio ti guarda quasi impaurito.
6# La morte non ti fa paura.
7# I suoi occhi portano il tuo riflesso.