Harry Styles, 18 anni, è un solitario, frequenta la St. Hopes, lo chiamano solo per cognome, parla poco e passa la maggior parte del pomeriggio da solo in un bar a leggere o studiare, le persone non gli piacciono e lui ancora meno: fondamentalmente ha solo bisogno di esser amato.
Mabel Whittaker, 17 anni, per tutti May, è l'opposto di Harry: solare, scherzosa, divertente, ha molti amici e ama la compagnia, frequenta la St. Heart, non ha mai avuto un ragazzo e non si è mai innamorata, ha una bella famiglia composta da sua madre e suo padre; essendo figlia unica. Passa la maggior parte del pomeriggio, nello stesso bar di Harry, con gli amici però a differenza di quest'ultimo.
"Lascialo perdere May" le consigliò Liam, il ragazzo della sua migliore amica Madalene, nonchè suo amico.
Ma May era determinata ad essergli amica perchè, per qualche strano motivo, era incuriosita da lui e convinta che ci fosse del buono in quel suo lato irraggingibile e misterioso.
Dopotutto gli opposti si attraggono no?

Heidi, 20 anni. Zayn, 22 anni.
Lei, cieca. Lui, grande osservatore.
Lei gli insegnerà ad ascoltare.
Lui le insegnerà a vedere.
E insieme impareranno ad amare.

Ally vive in un piccolo paesino vicino Holmes Chapel, la sua vita è monotona fino a quando un ospite non arriverà in casa sua.
Un ragazzo, 19 anni con seri problemi di droga. Non ha niente, non ha nessuno. Si sente infinitamente solo e la droga è la sua forza, perché c’è sempre per lui.
Ma quando incontrerà Ally e capirà che lei tiene veramente a lui ricomincerà ad essere felice. Ally diventerà la sua forza, Ally diventerà la sua droga.
-
Tratto dal capitolo 6:
“Si.” Affermai.
“Si?” Rispose lui confuso. “Cosa significa si?”
“Si, sarò il tuo eco, la tua luce, la tua stella, il tuo usignolo. Sarò qualunque cosa servirà per farti essere felice.” Gli spiegai. Una lacrima cadde dai suoi occhi fino ad arrivare alle sue labbra, che si schiusero in un sorriso perfetto. Lasciò la chitarra sul letto accanto a sé e con un lento movimento spostò la mia sedia, provvista di ruote, più vicino a dove era seduto lui, in modo da poter essere uno di fronte all’altro.
“Sarai anche la mia ragazza?” Mi chiese guardandomi negli occhi.
“Con molto piacere!” Gli risposi avvicinandomi a lui per baciarlo. Ricambiò felice della mia iniziativa e mi abbracciò

ATTENZIONE: LA STORIA NON E' MIA, MA E' SOLO UNA TRADUZIONE DEL TESTO ORIGINALE.
I suoi occhi erano scuri, famelici, determinati.
Era evidente che sapeva quanto fosse spaventata mentre un sorriso compiaciuto gli attraversa il volto.
"C-cosa vuoi da me?" Chiese Bella coraggiosamente.
Allora l'afferò per la vita, forzandola contro gli armadietti.
Tutti sentirono, ma nessuno ebbe il coraggio di incrociare il suo cammino.
"Ti voglio."

Non si può tener nascosta una figura tanto importante come un padre.
Un padre che Carly ha sempre desiderato, visto il pessimo rapporto con la madre.
Un padre lontano, un padre di cui la figlia conosce solo il nome.
Un padre irraggiungibile, un padre sconosciuto, un padre che nessuno si aspetterebbe.
Un padre non padre.
Un padre che Carly non può trovare da sola.
Così una testa inesperta e colma di capelli ricci è l'unica persona che può aiutarla a trovare questa felicità.
Dipende da che tipo di felicità e soprattutto... in che modo?

“Promettimi una cosa,Harry..”
“D’accordo..” – disse alzando le sopracciglia.
“Promettimi di non innamorarti di me.”

Lui un mafioso di New York.
Lei un'agente del FBI sotto copertura per incastrarlo.
Una continua trama di bugie e segreti, violenze e sesso.
Riuscirà lei a metterlo in galera senza innamorarsi di lui? O lo salverà e scapperanno insieme? Sta a voi scoprirlo, leggendo la storia.
"Ma io non piangevo, non più. Ero diventata indifferente a tutto.
Niente mi dava gioia.
Niente mi rendeva triste.
Tutto era una questione di vendetta."

Lui, il suo professore di filosofia,
lei, la sua alunna,
e se questa cotta improbabile avrà un percorso pericoloso?

"Riuscirò a portarti via di qui,te lo prometto" sussurrai stringendolo forte a me.
"Nessuno potrà salvarmi Zoe,Nessuno!" un urlo straziato,e lacrime amare
scesero dai suoi splendidi occhi.
Mi si strinse il cuore.
Lui non meritava tutto quel dolore,
nessuno meritava quello che lui stava passando.
Scacciai le lacrime e cercai di alleggerire la tensione.
"Beh piacere,sono Nessuno" sorrisi allungando la mano,sperando la stringesse.
Lui alzò lo sguardo e sorrise,facendo spuntare
quelle adorabili fossette ai lati della bocca.
Allungò una mano "Piacere di conoscerla signorina Nessuno"rise divertito,e questa fu la sua prima vera risata che gli vidi da quando lo conoscevo.
"Il piacere è tutto mio" risi,buttando la testa indietro.
Quando smisi,mi accorsi del suo sguardo su di me.
"Cosa c'è?" chiesi,allarmandomi.
"Tu non sei come loro" sussurrò
Sorrisi.
Sorrise.

« Odio sentirmi così vulnerabile! Non voglio, non voglio piangere. - dissi sulla sua spalla. Lui mi accarezzò i capelli – Mi fa male il cuore. »
Lui mi strinse più forte a se, come se fosse possibile, e mi baciò il capo.
Fu la seconda volta che mi sentii protetta tra le braccia di Harry Styles.
« Non preoccuparti, shh. »
« Perché fa così male, Harry? Perché non smette? » dissi tra le lacrime stringendo la sua maglia tra le mani.
« Passerà, Elettra, tutto passa. Ci vuole solo tempo. »

Sunshine una ragazza che si trasferisce in una nuova città a causa del matrimonio di sua madre. Andrà a vivere in questa nuova casa dove conoscerà anche il figlio del patrigno.Harry.
I rapporti tra di loro sono buoni, sembrano quasi fratelli finchè Harry non diventerà freddo nei suoi confronti. Lei pensa che quell'affetto si sia trasformato in odio ma in relatà lui cerca di proteggerla da qualcosa.Lui è un ragazzo dall'aspetto forte ma in realtà dentro non lo è.
Hanno bisogno di aiutarsi a vicenda. Di tendersi una mano. Di fidarsi ognuno dell'altro.

"Melanie, tu vorresti baciarmi" sussurrò Zayn a un millimetro dal viso della ragazza.
Non era una domanda, era solo un'affermazione.
Melanie rimase in silenzio, senza potergli dare torto.
Assaporare le sue labbra era ciò che avrebbe voluto fare più di ogni altra cosa.
Era da troppo tempo che lo desiderava, con tutta se stessa.
Abbassò lo sguardo sui suoi piedi, arrossendo.
Sentì il moro fare un passo avanti per annullare definitivamente la distanza che li divideva.
La ragazza alzò gli occhi per incontrare i suoi.
Grosso sbaglio.
Rimase incantata dall'intensità che possedevano e restò immobile, come se fosse una statua.
Il suo cuore era l'unica cosa che sembrava non volersi fermare, così come il suo respiro, che diventava sempre più affannoso ad ogni secondo che passava.
"Tu mi farai impazzire" disse Melanie con un sorriso amareggiato sul volto.
Lui la imitò, facendo sfiorare la punta del suo naso con quella della ragazza.
"Bene" ammiccò "Perché tu stai facendo impazzire me".

'Ever, perché mi hai mentito su questo?'
'mi...dispiace...'
'io voglio sapere perché non potevi dirmelo!?'
'a nessuno piacciono ragazze che hanno delle cicatrici...pensavo che avresti smesso di amarmi'
'io non potrei mai smettere di amarti, mai.'

Skye guardò dritto negli occhi del ragazzo ormai stanca delle sue continue bugie. Voleva sapere, doveva sapere.
-Perchè non mi dici cosa sta succedendo?-
-Perchè non voglio che tu sappia!-
-Perchè?- gli urlò contro la ragazza ormai disperata.
-Perchè so che se ti dicessi tutto scapperesti e nemmeno il mio nome vorrai più sentire!- urlò lui in preda alla paura, paura di poter perdere l'unica cosa che veramente aveva di prezioso: lei.
-Io non ho paura, Harry-

-perché sei qui da sola?
-ciao... ehm ..non conosco nessuno e poi mi piace dondolarmi su questo cavallo. Gli risposi abbassando lo sguardo per poi arrossire leggermente e quando lo rialzai notai che mi stava guardando. Non appena incrociò i miei occhi mi rivolse un magnifico sorriso per poi chiedermi:
-se vuoi puoi giocare con me…anzi, vuoi essere la mia principessa ed io il tuo principe? disse guardandomi dritto negli occhi e notai che le sue guance stavano arrossendo pian piano.
************** ************** **************
Da quel giorno non lo rividi più ma con me porto sempre quel bracciale bianco e azzurro, nonostante i miei diciassette anni e ,mentre lo guardo penso a come possa essere diventato e cresciuto ma soprattutto se si ricorda di me....della piccola ed ingenua Cassie.