Io Do Kyungsoo, laureato con tanto di bacio accademico, mi ritrovo catapultato a lavorare in un mondo a me sconosciuto.
"FAB MODE", una delle più prestigiose agenzie di moda, casa di famosi stilisti e un sogno per tutti gli aspiranti modelli.
Pensavo che non sarebbe stato difficile, invece mi ritrovo in questo luogo, a fare la "vittima" del mio capo. Chi è il mio capo? Kim Jong In. Kai, l'uomo più seducente e intrigante che abbia mai conosciuto.
*Mi inquieta, continuando a fulminarmi con gli occhi, non so perchè lo fa, ma quanto vorrei la smettesse.
«Finisca di parlare di lei Kyungsoo, sono interessato» la sua voce continua ad essere sempre più vellutata. Alza un sopracciglio, è forse innervosito? Oppure lo fa per provocare?
«Io non ho molto da dire mi scusi, sono solo un po' agitato tutto qui»
«Le metto agitazione?» *

“L’agenzia ci ha comunicato che vi incontrerete domani mattina verso le dieci. L’indirizzo è già dentro la cartella” il ragazzo l’aprì, sfogliando velocemente le pagine al suo interno.
“Non ci sono informazioni sulla sua vita prima di diventare modello?”
Iwaizumi non sentì la risposta del capo; il suo sguardo stava indagando sulle foto che erano state inserite tra i fogli: il ragazzo aveva due grandi occhi magnetici, color nocciola, delle labbra rosate e piene, un viso snello e appuntito, ma privo di spigoli, e una massa di capelli mossa ma ordinata, perfetta.
Era davvero bellissimo.
Un modello di fama mondiale, un giornalista che preferisce di gran lunga trattare di temi impegnati, una strana sensazione all'altezza del petto e favori sessuali sono gli elementi di questo mio primo tentativo di scrivere una storia a rating rosso.
Iwaoi//accenni di Kuroken e Daisuga perché amo questi idioti con tutta me stessa//Au

La storia di Natsu e Lucy due "amici" che si sopportano a stento solo per il bene dei loro amici in comune.
Una serie di eventi però li porterà a vivere a stretto contatto, contro la propria volontà, affrontando momenti di vita quotidiana, qualche avventura e forti emozioni inaspettate.
Questa è una storia che parla d'amore e di come a volte gli opposti si attraggono creando un bel po' di scompiglio!
[Nalu]

☆ Kuroo certe volte vorrebbe rinchiudersi in camera sua, con una scorta industriale di cibo liofilizzato, connessione illimitata e Kenma, preferibilmente senza molti vestiti addosso e pensa fermamente che potrebbe essere felice una volta per tutte. Ma poi si ricorda che una vita semplice la odierebbe e che lui è troppo incasinato per stare dentro un futon disfatto con gli occhi vaganti dal suo anime preferito al suo volto preferito e che i mostri non gli sono mai piaciuti ma non gli hanno neanche mai fatto paura, che ci odia tutti ma allo stesso tempo odia solo se stesso e che si sente un fiammifero, un virus in un computer e vuole accendersi e portare con se tutti all'inferno☆

[KageHina] [Tengu!AU]
***
Hai mai rinunciato a tutto per amore?
Hai mai rinunciato al tuo sogno per la persona che ami?

Un ragazzo più o meno della sua età sedeva con le lunghe gambe distese contro i pensili, come se avesse tentato di forzare la lunga linea allampanata del suo corpo in uno spazio troppo ristretto, il volto e i corti capelli castani coperti da una leggera patina di sudore. Aveva entrambi i lobi forati, una felpa della locale squadra di basket e un sorriso strafottente ad illuminargli il volto, come se lo stesse sfidando ad allontanarsi da lui, o a non farlo, non lo avrebbe saputo dire con certezza.
Puntò due spiazzanti iridi blu nelle sue, intensificando lo sguardo e chinandosi in avanti, sempre più vicino, tanto che il suo profumo gli solleticò le narici.
Un tremore scosse il corpo di Keith quando percepì il suo fiato caldo direttamente nell'orecchio, pietrificato dall'incredulità dinanzi alla palese invasione del suo spazio personale.
“Giochiamo?”
Si portò nuovamente di fronte a lui, non abbandonando la presa sul suo braccio ma addolcendo il sorriso, improvvisamente timido, come se temesse un rifiuto.
Un picco di competitività gli scaldò lo stomaco, mischiato a qualcosa di più indefinito e sottile: attrazione.
*
[College!AU] [Klance][Frat Boy Lance]

La Casa è un'associazione di viaggiatori nel tempo, il cui scopo è prevenire le Crepe e lasciare che la storia faccia il suo corso. Baekhyun ne è un membro da ben cinque anni, per cui non si sconvolge più di tanto quando gli viene assegnata una missione nella Germania degli anni Venti.
[CHANBAEK] [Side!Kaisoo] [Side!tante altre coppie che si vedono e non si vedono]

Gli Omega.
Bene prezioso, raro ed "utile"
Solo gli Omega sono in grado di dare figli a coloro che stanno alla vetta della scala sociale, gli Alpha, certi più di altri... Questi "beni viventi" vengono chiamati Breeders vivono in gruppi più o meno numerosi in luoghi creati appositamente per loro; Harem vere e proprie cittadelle in cui essi "sguazzano" nel lusso più sfrenato; Ricche stoffe per vesti, tendaggi in lino, coltri di seta, piscine, vasche e saune private per ogni singolo alloggio. Viziati e coccolati, chi mai non vorrebbe essere Breeders sapendo questo? Ebbene coloro che meno desiderano essere Breeders son i Breeders stessi come Nishinoya Yuu concepito e nato nell'Harem, 21 anni già due gemelli ed un terzo piccolo in grembo Yuu sa... sa come vanno veramente le cose in paradiso, non è tutto oro quello che luccica e per sfuggire da questa "aurea" realtà il nostro Omega, assieme ad altri coraggiosi è disposto a rischiare qualsiasi cosa...
In fondo in fondo...
Puttana nasci
Puttana muori.

Un fremito rotolò giù dalla curva della colonna vertebrale di Akaashi quando Bokuto premette, strusciando, il suo corpo su di lui, schiudendo le gambe. I jeans non trattennero la presenza di una rotondità tesa tra le gambe, un rigonfiamento duro a cui Bokuto sembrò far finta di niente. La lingua scese sul suo collo scivolando lungo la vena, e Akaashi mugolò piano.
«L'avevi programmato, vero?»
Bokuto piegò le sopracciglia di colpa, deviando lo sguardo - era incapace di mentire proprio come un bambino. Poi un sorriso gli squarciò le labbra, sbarazzino. «Un pochino?»
[ BokuAka ]

Domestic!AU - Future!AU - [IwaOi]
***
Oikawa ha iniziato a giocare per la nazionale di pallavolo e Hajime studia lettere all’università di Tokyo. Il trasferimento si è visto necessario, così come la convivenza un po’ prematura dei due novelli fidanzati.
***
Erano anni che Tooru lavorava come modello per le riviste minori, fin da quando andavano alle superiori e la sua bellezza era sbocciata improvvisamente tanto da attirare gli sguardi dei passanti. Era solo questione di tempo prima che venisse notato da qualche fotografo alla ricerca di volti nuovi.
Hajime ricordava ancora la prima volta che Tooru gli aveva spalmato una rivista da teenager sulla faccia sopra la quale vi era stampata in copertina la faccia del suo migliore amico.
E tutto sommato, Tooru aveva un bel viso, uno di quei volti che stanno davvero bene in copertina, quindi Hajime non si era stupito più di tanto quando il suo amico aveva iniziato ad acquisire una certa popolarità anche fuori dal campo.

L’indecisione è davvero forte in quel momento. Tsukishima non è proprio una persona socievole, e di solito si fa vanto di non voler avere a che fare con i drammi delle persone. Ma non ha mai visto il libero della Karasuno in condizioni simili: Nishinoya Yuu è un pilastro della squadra, un tornado di energia secondo solo ad Hinata, e gli sembra impossibile trovarlo a terra a piangente.
Sì, perché non può fingere di non aver capito cosa stia facendo Noya al buio nelle docce. Un lampo di fastidio gli passa nella testa, mentre si chiede perché nessuno degli altri sia lì e tocchi a lui fronteggiarlo. Vorrebbe solo prendere le sue cose e uscire rapidamente, lasciando il libero ai suoi problemi.
Invece si avvicina al ragazzo, appoggia la schiena alla parete e si lascia scivolare a terra accanto a lui.

- tratto dalla storia-
"non ho intenzione di lasciarti qua proprio ora" sussurrò "dopo tutto hai bisogno del tuo dottore che ti vieti quella robaccia dell'oltretomba..."
Nico sorrise quasi, sentendo il cuore un po' più leggero.
Questa è una raccolta di storie più o meno brevi su i Solangelo. Mi trovate anche su Wattpad con il nickname Scorbus-Gryffindor e trovate anche questa storia.
Non tutte le storie avranno lo stesso rating, infatti lo specificherò all'inizio di ogni capitolo.
Spero vi piaccia e mi farebbe piacere vedere qualche recensione!
-LouieZamp

{Sequel di “Non avere paura”}
Ho bisogno di te più di chiunque altro possa averne bisogno su questo pianeta. Ho bisogno che tu ti prenda cura di me, che mi sopporti, è più di tutto, ho bisogno che tu mi ami perché io amo te.
(Homer Simpson)
[Bokuto x Akaashi]

C'erano due cose che avrebbero richiamato l'attenzione istantanea di Bokuto facendolo reagire come un animale notturno ad innescare la reazione primordiale di richiamo alla vista di una preda: la prima, la più facile, era parlare della pallavolo, perchè quando si stava con Bokuto la maggior parte degli argomenti di conversazione vertevano quasi sempre sulla pallavolo.
La seconda, di cui tutto il Fukurodani era ormai a conoscenza, era Akaashi Keiji.
_
«Qual’è il piano?»
«Evitare spargimenti di sangue?» tentò Sarukui. Konoha arricciò le labbra, deviando lo sguardo.
«Allora abbiamo già perso, Bokuto è già alla terza birra.»
Bokuto produsse un verso strozzato.
[ BokuAka ]

{Sequel di “Come neve”}
Dove trovare scampo? Tu riempi il mondo. Non posso fuggire che in te stesso.
(Marguerite Yourcenar)
[Bokuto x Akaashi]