Sorrisetto, lieve inchino tanto per sfottere, leggera spinta.
No, la spinta no.
Harry odiava il contatto fisico. Soprattutto con gli estranei.
(...) inspirò più aria che poteva.
Svenne.

-Allora tu sei?
-Ah, giusto io sono Olly!
-Piacere Olly, quanti anni hai?
- 17 fra qualche fottutto giorno 18 yeahh!
-Faigo! Sei simpatica Olly, ma anche molto strana…ultimo test se ti piacciono i gatti ti apro il mio cuore…
-Si mi piacciono i gatti, ora dammi il tuo gelato! :P
-Aspetta, sai sarà difficile togliere i gelati a Niall…..
-Uffa, sei una banana cattiva, me lo avevi promesso….
-Scusa, ancora, ma come banana? Te l’ho già detto che sei strana?
-Si, ma io ti ho detto che mi piacciono i gatti :D
-Giusto! Dai scendi…Buonsalve ragazzi, Vi presento un’amica, lei è Olly…
Amica? Ha detto amica? O cazzo sto andando in iperventilazione…a no quello è Zayn che è in boxer…Che? Zayn in boxer o cazzo mi sa che le capre volano! ......

Faccio per andare in cucina ma mi blocca per il polso e mi tira a sè
«Finiscila! Ti ho già detto che non si può!» dico mentre mi giro per andarmene
«Sì, però non mi hai ancora detto la cosa più importante!» mi dice stando fermo sull'uscio mentre io gli do le spalle
«Sarebbe?» gli chiedo ancora voltata
«Dimmi che non mi ami!»
Sento un brivido percorrermi tutto il corpo dovuto a quelle parole, chiudo gli occhi e stringo i pugni, sperando di riuscire a essere così brava a mentire. Mi volto verso di lui trovandolo che mi guarda con quegl'occhioni blu, sento le gambe molli, la testa mi inizia a girare, ma lui sta aspettando una risposta!
«Ehm..non ti sembra che ci sia puzza di bruciato?» provo invano a cambiare discorso
«Dimmi che non mi ami! Dimmi che non vorresti svegliarti la mattina insieme abbracciati a cucchiaio, dimmi che non vorresti andare in giro mano nella mano, dimmi non vorresti stare con me! Forza dimmelo e giuro che sparirò! Faremo finta di non esserci mai più rivisti dopo il nostro addio di 9 anni fa!»

< Harry che cazzo vuoi alle 10 del mattino, che cazzo ci fai nella mia stanza? Ok se non esci entro 10 secondi giuro che quei ricci te li taglio uno ad uno. >
< Sempre di buon umore vero sorellina? >
< Ma che cazzo non potevi restartene alla casa al mare con quei scemi e dementi dei tuoi amichetti?! Gesuuuu che ho fatto di male io?! >
< Sei nata! >
< Harry? >
< Si? >
< Fottiti! >
Poco dopo lui uscì dalla camera e io mi alzai a malincuore dal mio caldo letto.
Eh sì! Questa sono io, e questa è la mia finezza alle 10.34 del mattino.
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Se vi ha incuriosito l'introduzione, che aspettate a leggere la storia? :3

Lou si fermò ed Harry e Niall fecero cambio posto allora Liam diventò serio ed io per rompere il ghiaccio dissi:
-“Visto che dovevo iniziare io con le domande ,faccio una domanda a Liam!!”
-“Spara!?!”mi disse con voce sexy
Ed Harry gli diede un pugno sul braccio
-“La prossima volta sarà da un'altra parte!”
Ed io gli feci la benedetta domanda:
-“Se non fossi un cantante cosa faresti??”
Lui mi rispose con voce seducente:
-“Il Pompiere!!”
........

Faith Malik, figlia modello intrappolata in una vita monotona, ed Harry Styles, ragazzo libertino e orfano di genitori.
Grazie ad un incidente iniziano a frequentarsi fino ad innamorarsi follemente l'uno dell'altro.
Ma il loro amore, riuscirà a resistere alle intemperie della vita?

“Liam, ho un problema.” Dico in tono drammatico
“Cosa succede? Non stai bene? Vuoi che andiamo a casa?” chiede preoccupato avvicinandosi
“No.”
“E allora cos’hai?”
“Mi scappa la pipì!”
Lui scoppia a ridere e scuote la testa.
“Liam?” mi fissa
“Ho un altro problema.”
“Quale?”
“Credo di essermi innamorata di te.”
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Si trasferisce a Doncaster da suo zio a causa della seconda espulsione da scuola.
Ragazza forte, simpatica.
Lei è la nostra Jane, Jane Lindstole.

Questa è la storia di una ragazza coraggiosa, che per tanti anni ha sopportato cose di ogni genere; dall'essersi ritrovata abbandonata dalla stessa madre, presa in affido da un padre troppo oppressivo, all'amore di un ragazzo che le ha spezzato il cuore. Non è una ragazza meravigliosa o da copertina, anzi, detesta la rotondità eccessiva del suo corpo, odia il fatto di sentirsi inferiore ad ogni altra ragazza e odia guardarsi allo specchio. Ma è arrivato il momento per lei di riscattare il tempo perduto ad autocommiserarsi ed a deprimersi. Al compimento dei suoi 18 anni se ne andrà infatti di casa, diretta verso Londra, luogo in cui incontrerà il ragazzo in grado di farle sciogliere il cuore, rimasto congelato e distrutto da Matteo, suo ex ragazzo. Questa è la storia di un bruco che diventa farfalla, di un brutto anatroccolo che si trasforma in cigno, di una ragazza e dei suoi sogni. Questa è la sua storia.
* My Space*
Questa è la mia prima FF, spero vi piaccia perchè è un po' la mia storia.
Leggete e ditemi che ne pensate !
-Mara

“Scommetto che però, tu non riusciresti mai a corteggiare e sedurre una ragazza” e questa volta era il turno di Louis, per sorridere in modo sornione.
Louis Tomlinson conosceva perfettamente il suo migliore amico, e sapeva che Harry era quel tipo di ragazzo che pur di dimostrare che aveva ragione, avrebbe fatto di tutto.
“E io invece scommetto che potrei essere un ottimo corteggiatore e seduttore” rispose Harry leggermente offeso dalla confessione dell’amico.
~
Era una ragazza non troppo alta e minuta, i lunghi capelli neri le ricadevano ondulati fino al seno e alla schiena. Gli occhi erano di un azzurro tendente al verde ed erano truccati perfettamente di nero. Indossava un paio di jeans neri stretti in fondo con una maglietta rossa con le maniche a tre quarti che le fasciava perfettamente il corpo minuto; ai piedi delle converse bianche.
All’apparenza poteva sembrare una ragazza normale, tremendamente comune e banale, ma Louis sapeva perfettamente chi era.
Giuliett Jenson frequentava anche lei l’ultimo anno di liceo e Louis sapeva benissimo che per la prima volta, Harry Styles avrebbe avuto pane per i suoi denti.

“La mia piccola rossa sta crescendo eh?” sospirò lui.
“Lou, io non sono la piccola di nessuno” sorrisi io.
“Così mi offendi” mise un finto broncio.
“Okay forse sono un po’ tua” risposi abbracciandolo.
“Un poco??!! Come ti permetti?! Tu sei la mia piccola rossa”
Iniziò a farmi il solletico. I passanti ci presero per pazzi, ma che potevo farci? Non sopportavo il solletico.
“Vendetta!”urlai appena ebbe finito. Lo trascinai a casa mia e lo buttai sul divano.
Mi misi sopra di lui e gli scompigliai i capelli, sapevo quando ci teneva.
“Sei una piccola stronza “ urlò dopo. Poi scoppiò a ridere e io con lui.

Più mi odiava più lo amavo.

Stessa scuola, stessi amici, stesse abitudini, stessa vita .. o forse no?
Chi l'avrebbe mai detto che dei semplici ragazzi ci avrebbero sconvolto la vita?

Cosa può nascere da un semplice scambio culturale?? finalmente dopo mesi di richieste la compagnia di scambi culturali mi ha risposto!!!! Sono riusciti a trovarmi una ragazza disposta a venire per due settimane in Italia come mia ospite e visitare il paese e studiare la lingua, però poi andrò io da lei e indovinate un po’ dove?? in INGHILTERRA!!!

Dal capitolo: 2
“Terra chiama Zayn!”
“Louis, cazzo vuoi? Sono occupato!”
“Si amico, abbiamo capito che vuoi portarti a letto quella gnocca! ;D”
“Harry magari abbassa la voce!”
“Liam cosa cazzo te ne frega? Ahaha” disse Niall con la bocca piena.
“Ragazzi.. esatto, voglio portarmela a letto, è davvero … sexy! Devo sapere il suo nome, così che lo posso aggiungere alla mia lista!” disse continuando a fissarmi.

Una mail qualche settimana prima fece tornare alla mente di Sophie tanti ricordi, belli e brutti.
Object: Riunione di classe
By: david_mcconnor@yahoo.uk
To: sophieyoung@yahoo.uk
Date: 25-9-2012
“Vi starete chiedendo il perché di questa mail, no? Spero non l’abbiate cancellata ancor prima di aprirla, trovare i vostri contatti è stata un’Odissea!
Magari mi presento, cioè vi faccio presente chi sono: David McConnor, il capoclasse al liceo, vi ricordate? Bene, ho pensato che, magari, potremmo incontrarci ancora. La nostra classe al completo! Sono passati ben nove anni, non sarebbe male vedere che fine abbiamo fatto. Vi prego di farmelo sapere al più presto, così da organizzare un incontro coi fiocchi.
Ci si vede o sente, dipende da voi.
David McConnor”