Passavamo i giorni a punzecchiarci, creando una particolare intimità. Poi d’un tratto, i nostri rispettivi confini si ruppero. Ad occhi inesperti, tutto rimase esattamente uguale. Ma nei nostri sguardi c’era un abisso. Era una questione di equilibrio tra mani tremanti e battiti accelerati. Era nel tuo sfiorarmi la gamba durante un’intervista, il mio osservarti costantemente durante gli assoli. Iniziammo a sederci uno affianco all’altro, a stringerci nelle foto, a intrecciare le dita per sistemare il microfono. Morivamo ogni sera nel dormire in letti separati, e rinascevamo ogni mattino dandoci il buon giorno.

La tua bocca dice di no, il tuo corpo dice di si.
La tua bocca dice “Allontanati” il tuo corpo dice “Prendimi”.

"Il Signore mette al mondo per noi un'anima gemella. Certe volte in uno sconosciuto, certe volte in un amico.. altre volte in persone molto vicine.. ad esempio un fratello."
Sorrisi.
Ero innamorata di mio fratello.

«Brutto sogno, Harreh?» Chiedo con premura, lasciando indugiare le mie labbra sulle sue clavicole. Cerca di ritrarsi, ma non lo fa, ancora troppo scosso dalle immagini che lo stavano soffocando. Si libera con difficoltà dalla morsa del lenzuolo, ma quando sono convinto che il respiro alterato si stia normalizzando, i suoi occhi si riempiono di lacrime e i singhiozzi ricoprono la nostra breve distanza.

Resti dolorante e disarmato sul marmo, accarezzando le piastrelle con i polpastrelli: la polvere ti solletica le guance e le lacrime ti bruciano la pelle. Preghi, non un Dio, ma una giustizia. Ho imparato a fare lo stesso, stringendo le coperte intorno al mio corpo, che dopo le tue crisi, perde ogni singola particella di calore. La nostra supplica è analoga: vogliamo il permesso di amarci. [Larry Stylinson]

[slash; angst]
[harryxlouis]
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Dal testo:
"Ciao, amore.
Mi dispiace, mi dispiace da morire per come mi sono comportato ieri. Anche tu mi mancavi, anche io desideravo baciarti. E no, non piangere, so che lo stai facendo di nuovo. Ti ho sentito stanotte."
Harry tirò su con il naso, asciugò l'occhio destro con il dorso della mano, poi riprese a leggere.

E questa forse è la scelta più facile ma allo stesso più difficile che abbia mai dovuto fare, e forse è anche la più importante.

Aprì piano la porta del bagno e sbirciandoci dentro video qualcosa che mai avrebbe immaginato di poter vedere: Harry e Zayn, vicini, fin troppo vicini.