Accadde quella volta che Levi ed Hanji rimasero soli al quartier generale e...
Tentativo di fanfic ironica e comico-er(e)otica! In cui tutti i personaggi coinvolti, vengono presi più, o meno, bonariamente in giro.
Scritta unicamente per ridere insieme e con affetto, dei nostri amati beniamini!

Quando non abbiamo nulla da fare idee bizzarre ci passano per la testa. In queste One-shot verranno infastiditi i personaggi di HxH in 30 modi diversi. Consigli preziosi nel caso vi sia il rischio che questi venissero a importunare direttamente voi.

#3. Obsession: Il verde passò una mano tra le ciocche d'oro del compagno, sorridendo mentre l'altro alzava lo sguardo su di lui, incantandolo con il colore dei suoi occhi.
"Hey cuocastro" iniziò silenziosamente, ma fu bloccato dalle labbra dell'altro sulle sue.
"Lo so, marimo. Anche io".
Lo spadaccino sorrise, non un ghigno di sfida, ma un vero sorriso, un lieto distendersi di labbra e luccichio negli occhi.
Poggiandosi sul gomito, Sanji si sporse verso di lui, allineando le sue labbra a quelle di Zoro in un dolce bacio. Uno degli ultimi.
[ ZoSan || AU || Longfic ]

"Sapeva bene cosa fossero in grado di fare.
Un brivido gli attraversò il corpo, gli percorse la pelle, gli fece vibrare gli organi interni."

“Toglila.”
Il letto è scomodo, le massacra la schiena. Mikasa, le gambe divaricate, fissa l’uomo che la sovrasta: il capitano Rivaille ha il tono di voce neutro e lo sguardo serio.
“Toglila, o smetto.”
Un incontro a margine della storia - o, chissà, tra le pieghe di essa. Di quando ci si ritrova ma non si è ancora imparato a lasciar andare.
[Ah-ah *scuote testa, a metà tra il convinto e il "l'ho fatto davvero?"*, Mikasa/Rivaille]
[II classificata al "Shingeki no Kyojin - Drabble Contest!" indetto da Mokochan sul forum di EFP e (inaspettatamente) vincitrice del premio 'Miglior pairing']

Avete mai visto la tv? Beh credo di si, avete mai pensato a cosa succederebbe se dei pazzi protagonisti del mondo di One Piece finissero dentro ai programmi? Fatevi un'idea leggendo questi capitoli allora e mi raccomando lasciate una recensione:
1.Prova del cuoco= Sanji
2.Geo e geo= Nami
3.Chi l' ha visto? = In cerca di Sabo
4. Squadra speciale cobra 11 = Boa Hancok
5. Xfactor= Ivankov (Presentatore)

...la sensazione che il ciclo si era completato nel modo giusto e corretto lo faceva stare meglio

Eren ricordava di essersi messo nei guai molte volte per aver parlato troppo o aver commesso involontariamente errori fatali, ma era più che certo che mai la situazione era stata così letale.

["Sequel" della one-shot Open wounds]
Ed ritorna a Rush Valley con un obiettivo: scovare la persona che ha aggredito il suo meccanico.
E quando la mera violenza si rivela inutile, Ed decide di battere quel tizio al suo stesso gioco... che Winry lo voglia o no.

Per quanto possa essere freddo il ghiaccio, ci sarà sempre una fiamma capace di scioglierlo.
{Raccolta sul mio OTP, la coppia Roy/Riza di Full Metal Alchemist}

[Il mio finale per l'anime di FMA.
Perchè Ed non merita tutta quella sofferenza.]
E al centro della stanza l’attrazione principale della giornata dorme come un angelo tra le braccia della madre.
Sorrido e mi stupisco di quale amore posso nutrire per quella creatura, un amore così forte che potrebbe comparare quello che ho e avrò sempre per mio fratello.
Mia figlia.

Roy si girò su un fianco, tirando le coperte del grande letto matrimoniale fin sotto al mento.
Ma come erano arrivati a quella situazione?
Percorse nuovamente gli eventi con la mente.
RoyAi.

***Tribute to Edward Elric***
This is me for forever
One without a name
These lines the last endeavor
To find the missing lifeline
*
Questo sono io per l'eternità
Uno senza un nome
Queste righe l'ultimo tentativo
di trovare la via perduta
*
*Fanfiction scritta e dedicata con amore a Edward Elric per il suo compleanno*
[ No pairing ]

Ed la fissò mentre sceglieva cosa portare in viaggio: le sue braccia si affaccendavano fuori e dentro l’armadio, mentre la corta camicia da notte lasciava scoperte le lunghe gambe affusolate sempre in movimento dal letto al guardaroba. "Ti piace". Le parole del tenente Hawkeye gli risuonarono in testa e all’improvviso il ragazzo spalancò gli occhi, come se fosse consapevole solo allora di quello che stava facendo. Si alzò di scatto dal letto e rimase immobile in posizione rigida. Winry si fermò, voltandosi verso di lui con aria confusa: « Che ti prende? » Il giovane iniziò a sudare freddo: « Niente! Ho sete, perchè non ci facciamo un tè? » chiese con voce isterica.

“Cos’hai? E cos’è che non vuoi dirmi?”
Lei fissa i propri piedi timidamente, stringendosi una spalla come se fosse dolorante in cerca di comprensione, con un’aria colpevole che è sempre stata più propria a lui che a lei, ed è immancabile notarlo. [EdWin]