Draco Malfoy e Ginny Weasley sono completamente diversi. Eppure, c'è qualcosa che li accomuna: l'insoddisfazione per la propria vita. E se questo fosse un pretesto per avvicinarsi l'uno all'altra?
La storia è ambientata in un alternarsi temporale tra "ieri", ovvero il sesto anno di Harry Potter ad Hogwarts e "oggi", ovvero due anni dopo. La guerra è nel pieno del suo svolgimento. Cosa succederà?

La storia di chi è caduto combattendo contro Voldemort e i Mangiamorte durante la Prima Guerra Magica, dei loro attimi di gioia e di dolore, percorrendo la strada che li avrebbe inevitabilmente portati alla propria fine tenendosi per mano.
La storia di Allyson Cronwell e i suoi amici di sempre, i Malandrini e le sue più care amiche.
Il suo amore per Sirius, l'amicizia che la lega a Remus, James, Lily e Marlene.
I suoi eroi, Gideon e Fabian.
La sua amica più preziosa, Dorcas.
Loro, la Generazione Caduta.

La prima cosa che pensò, quando lo vide, fu che la notte doveva essersi originata dalle sue iridi, più cupe e intense di qualunque altro nero avesse mai ritrovato in natura. La seconda che l’espressione severa e implacabile del suo volto, tipica di chi è abituato al comando, sopperiva alla scarsa imponenza di un guerriero alto forse un paio di centimetri più di lei. La terza, tanto nitida e improvvisa da sopraffare per un istante il terrore da cui era avvolta, fu che il saiyan che aveva di fronte era incredibilmente bello.
“Complimenti, Bulma.” si disse ironicamente “Invece di fuggire a gambe levate, o almeno provarci, resta a fare apprezzamenti sul tuo futuro assassino.”
Ha avuto un attimo per decidere: un battito di ciglia per comportarsi come l’eroina della situazione o ritirarsi in seconda linea, limitandosi ad assistere impotente alla lotta. Per una volta ha scelto la prima opzione, e forse quell’atto di eroismo sarà la sua condanna.

Cinque anni sono passati dall'ultimo anno ad Hogwarts e un po' tutti hanno creato le loro vite: il nuovo ministero accoglie quei nuovi adulti che hanno lottato, chi da una parte, chi dall'altra in quell'ultima guerra magica. Non tutti si piacciono ma un party a casa Malfoy sembra la scusa migliore per rivedersi, per confondere tutto ciò che è monotonia: un ballo in maschera e un incantesimo per non riconoscersi.
Dalla storia: "allentò la cravatta che indossava e sciolse il primo bottone della camicia; afferrando la bacchetta fece arrivare un bicchiere con del whiskey incendiario e lo sorseggiò appena scuotendo il capo, convincendosi ad aprire il cassetto della scrivania, smuovendo diversi documenti e tirando fuori una foto: lui e una ragazza.
Lui serio e convinto, lei confusa e imbarazzata."
Presente coppia Blaise/Hermione

Si consiglia la lettura di "Crossed lives".
L’ho visto cadere.
Lo abbiamo subito soccorso.
Ha detto di dirti che ti amerà per sempre.
E poi…
Constance, mi dispiace.
D’Artagnan è morto.

«Sei cambiato, sai?» mormora con voce delicata, accavallando le gambe.
«Tutti cambiano Nami, anche io».
«Sì, ma il tuo cambiamento è diverso, sei più aperto, sei più maturo, non è un cammino che si compie da soli».
«Chi ha detto che ero solo?»
Ennesimo tentativo di immaginare un riavvicinamento tra Zoro e Nami dopo essersi ritrovati trascorsi due anni.
(implied!Zoro/Perona, implied!Zoro/Nami)

«Non ti facevo tipo da Icha Icha».
«Sono di Kakashi Sensei, che diavolo ci fai qui?» sibila abbassando la voce per non farsi sentire da nessuno.
«Non mi dire che tu e l'Hokage...» domanda Kisame sorridendo appena.
«La finisci con questi gossip di merda? No! La risposta è no!» borbotta Sakura, strappandogli di mano il libro che sta sfogliando e ributtandolo sulla pila «Cosa. Fai. Qui?»
«Mica contestavo i tuoi gusti, so già che sono terribili!» si schernisce il ninja sollevando le mani in segno di resa «Comunque mi sto nascondendo».
Kisame/Sakura

Tutti i Purosangue erano potenzialmente cattive persone. Ecco qual era la verità che girava nel mondo magico.
Il punto di vista di Astoria Greengrass prima, durante e dopo i fatti della Seconda Guerra Magica.

Senza fidanzato, circondata da neve e da un inverno che sembra divertirsi nell'intralciare i treni, destinata a una riunione di famiglia disastrosa con nonna Tsuru e i famigliari più pazzi del pianeta, Nami sembra essere ormai giunta al patibolo... ma forse la rimpatriata dei Cocoyashi le nasconde ancora qualche sorpresa, e chissà, magari anche piacevole.
*Fan Fiction partecipante alla Zonami Week indetta dal Midori Mikan*

Malfoy ha solo trent’anni e tutto ciò che un uomo possa desiderare: potere, successo, soldi e donne. La sua vita è finalmente perfetta.
Ma si sa, i bei momenti sono destinati a durare poco, e lui stesso lo scopre a proprie spese il giorno in cui si ritrova alla porta il figlioletto di sei anni di cui non sospettava neppure l’esistenza. Il destino però non si accontenta solo di mescolare le carte in tavola, ma è deciso a prendersi gioco di lui…

E se Clary avesse sempre saputo di essere una Shadowhunter? Se Valentine l'avesse addestrata insieme a suo fratello Jonathan, il quale è solo un pupazzo tra le mani del padre? Avete mai provato ad immaginare cosa sarebbe successo se la rivolta non fosse mai scoppiata? Come avrebbero fatto Magnus e Alec ad incontrarsi? Ed Izzy e Simon? E possibile che due anime che siano fatte per stare insieme, si ritrovino sempre in qualunque circostanza?
Dal capitolo 15:
-“Potresti avere di meglio, Jace. Sono solo una ragazzina con problemi familiari che…” ha paura di amare.
-“Voglio te, e questo dovrebbe bastarti” mormorò Jace con voce soave. Riprese a baciarla ma poco dopo Clary si fermò. Di nuovo.
-“Hai aperto tu la finestra prima?” chiese Clary che aveva sentito un brivido di freddo accarezzarle la pelle laddove il corpo di Jace non la copriva.
-“No, sono stato io.” disse ad alta voce qualcun altro nella stanza.

ciao, il capitolo lo riscritto, spero vi piaccia. Dalla storia:
Nami inpiedi sul ponte si guardò in cerca della sua compagna. La vide seduta sulla ringhiera con il libro in mano. Improvvisamente fece un smorfia:
- Cosa ci fa quel buzzuro con Robin? -
Zoro era poggiato contro la ringhiera vicino a robin.
- Buongiorno navigatrice, dormito bene? -
- Si, e tu?... Robin ti posso parlare? è importante -

498 parole || Post "Canto della Rivolta"
Breve lettera scritta da Annie per Finnick, che ormai è andato via (non mi riprenderò mai, maledetta Collins çç).
[Prima classificata e vincitrice del premio Lettera d'Oro al contest "Dear Character..." indetto da M4RT1 sul Forum di EFP]
***
“Me lo avevi promesso, Finn. Mi avevi promesso che non mi avresti mai lasciata, con me ci credevi davvero nel per sempre. […] E, invece, te ne sei andato, sei scivolato via dalle mie mani come i granelli della sabbia del nostro Distretto.”

“Ma tu..” dicemmo assieme. “Sei uguale a me!” continuammo assieme. Oddio sembrava tanto una scena da film.
La mia sosia si infilò gli occhiali da sole e si sedette di fronte a me.
“Perché ti infili gli occhiali?”
“Perché non voglio che mi riconoscano..” guardò a destra ed a sinistra prima di rivolgermi una sorriso dolcissimo. “Tu sai chi sono?”
“La mia sosia?” tentai ma sapevo che non era quella la risposta giusta.
“Sono Taylor Swift, la cantautrice americana.”
“E che ci fai qui, in questa piovosa città di Londra?” chiesi curiosa di ascoltare la sua risposta.
“E’ una lunga e stressante storia.”
“Se la tua vita è stressante allora la mia come deve essere?” chiesi con sarcasmo.
“Proviamo a vedere, no?”
“Che vuoi dire?” mi spinsi più vicino a lei e la guardai con uno sguardo impaurito. Lei sorrideva.
“Scambiamoci vita per un mese.”