Recensioni per
Occhi
di serelalla

Questa storia ha ottenuto 414 recensioni.
Positive : 407
Neutre o critiche: 7 (guarda)


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Recensore Master
27/01/12, ore 19:18
Cap. 25:

André, nella sua rabbia giustificatissima, incolpa sua nonna, ma la povera vecchietta non ha colpa, ha sofferto anche lei per ciò che è stato fatto ad Oscar; non ha il coraggio di guardare nella fetida cella, dove ci sarà ciò che rimane della vitale ragazza Oscar; mi chiedo solo come è possibile che André non abbia saputo nulla di tutto quell'orrore finora.

Recensore Master
27/01/12, ore 19:15
Cap. 25:

Insomma questa diventa, dopo esserestata la tragedia di Oscar edi Nanni e Josephine, anche la tragedia di Andrè... anzi, lui supera per dolore le altre due, perchè quello che ha saputo è accaduto alladonna che ama... Prima attribuisce la colpa alla dolce vecchietta, come è comprensibile che accadesse, perchè nella disperazione il cervello si spegne, non è sempre in grado di connettere, ma poi un attimo dopo torna lucido, e chiede alla nonna di abbracciarlo. E' tanto sconvolto da avere bisogno di conforto.
Ma ora quello che più mi interessa di leggere è l'incontro tra loro due, tra Oscar e Andrè. Allora la storia sarà difficile da gestire, ed ancora più interessantee.
Vedremo se anche lì, con piccoli flash come sono i capitoli che posti, riuscirai a trasmettere tutte le emozioni che quei due proveranno, quando lei saprà che lui sa.

Recensore Master
27/01/12, ore 19:05
Cap. 25:

Quindi... non so, mi lascia tutto molto perplessa.
Andrè che vorrebbe essere abbracciato dalla nonna mi fa una grande tenerezza; non penso però che le cose potranno mai sistemarsi tra loro due con un trascorso del genere, perciò aspetto di vedere dove andrai a parare

Recensore Junior
27/01/12, ore 18:54
Cap. 24:

oh mio dio O.O ... bellissimo capitolo aggiorna al più presto

Recensore Master
27/01/12, ore 18:41
Cap. 24:

E anche nella tragedia e nell'orrore più assoluto, le urla di aiuto di lei erano rivolte al suo Andrè. Anche quando il corpo, e la mente ed il cuore, non reggevano più, fu il suo nome che sussurrò prima di perdere conoscenza, immagino.
Questo deve essere stato sconvolgente per Andrè, che ascolta come paralizzato e al tempo stesso dilaniato, quel tremendo racconto.
Ma come influirà sapere tutto questo su loro due? Come potrà adesso lui riguardarla dritto negli occhi, sapendo che il gesto compiuto da lui quella notte avrebbe richiamato nella mente di lei quell'episodio così doloroso?
Non so a questo punto cosa pensare sull'epilogo di questa storia, perchè se ciò che racconti fosse successo davvero, avrebbe segnato a vita, nei rapporti con l'altro sesso, chiunque, anche un tipo tosto e reattivo come la nostra Oscar.

Recensore Master
27/01/12, ore 18:36
Cap. 23:

Guarda, devo essere proprio sincera con te: mi pare inverosimile questo racconto. Il Generale sarà stato anche un fanatico, ma era un uomo dai sani principi, che in fondo amava la figlia, molto probabilmente più di tutte le altre sue figlie. Quindi è davvero inverosimile quello che gli stai attribuendo. Inoltre evidenzia un aspetto di te che non ti invidio, una spiccata tendenza alle fantasie sadiche.
Ma, detto questo, torniamo a noi. Oscar chiusa con tre brutti ceffi, anzi bestie, come ce le descrivi, per quanto quattordicenne, riesce ad avere per poco la meglio su uno di loro, al punto da indurre il padre a legarla. Altra cosa davvero assurda, da attribuire al personaggio che conosciamo. Ma oltre a questo, direi anche che è inverosimile, anzi direi controproducente, perchè se lo scopo è insegnare alla figlia a difendersi da questa eventualità, legarla significa toglierle la possibilità di difendersi.

Recensore Master
27/01/12, ore 17:36
Cap. 24:

Come ha forse già scritto qualcuno, questa virata è piuttosto "irreale" e si allontana immensamente dalla storia fin qui raccontata, dove l'aderenza ai personaggi era davvero credibile. Non mi riferisco tanto alla violenza subita da Oscar,  che sei riuscita a descrivere in tutto il suo orrore senza praticamente nominarla, ma a tutto quello che comporta. La stessa Ikeda, nel manga, fa correre un pericolo simile ad Oscar, salvata in extremis da Andrè, ma qui si tratta di una famiglia capeggiata dal padre più depravato mai raccontato, connivente con una violenza gratuita e insanabile (secondo me). 
Sono una che evita di vedere un film o di leggere un libro se c'è di mezzo uno stupro (a meno che nn lo sappia prima), perchè il coinvolgimento e l'immedesimazione con la vittima mi tormentano a distanza, ma in questa tua storia è venuta a mancare proprio per l'irrealtà dell'episodio. E' come leggere la descrizione di un incubo, sai che è solo la mostruosa creazione della mente.
Sono tuttavia abbastanza sicura che ci stupirai ancora... 
 

Recensore Veterano
27/01/12, ore 17:11
Cap. 24:

Il generale in questa ff è un mostro e un pervertito. Sì, perché solo un pervertito può progettare e poi guardare (compiaciuto?) uno stupro di gruppo sulla figlia.
Capisco la reazione di Andrè. Di fronte ad immagini del genere il senso di orrore e di schifo raggiunge livelli tali che una persona non può reggere.
Spero anch’io che Andrè non stia lì a rimuginare su colpe che non ha (non esserci al momento dello stupro) o che se ha (lo strappo della camicetta), in confronto alla scena che ci hai così ben rappresentato, riescono ad essere colpe veniali.
Sì, perché la reazione che ho io leggendo questi capitoli è un’angoscia e una rabbia immense. Se fossi Andrè andrei a cercare il generale per fargliela pagare cara. Perché una ragazzina che ha subito una cosa del genere non so se possa riprendersi mai più, oltretutto una cosa organizzata ed eseguita da una figura a cui un figlio si rivolge con estrema fiducia: il padre.
Mio Dio, che orrore!
C’era scritto “non per stomaci deboli” e davvero non lo è… 

Recensore Veterano
27/01/12, ore 16:28
Cap. 24:

Il browser non voleva caricarmi la pagina, e dopo aver letto ho capito perché...
Sei andata ad infilarti in un bel ginepraio, gli strascichi di un trauma simile non si risolvono certo con un po' di baubau piccipicci tra i nostri due beniamini... A meno che tu non voglia banalizzare in maniera ignobile un tale dramma. Staremo a vedere come te la caverai... Per quel che mi riguarda, non posso fare a meno di chiedermi(-ti): ce n'era proprio bisogno?
(Recensione modificata il 27/01/2012 - 04:29 pm)

Recensore Master
27/01/12, ore 15:01
Cap. 24:

Il generale è un mostro, non è un padre! Come ha potuto fare una cosa del genere a sua figlia? E non ha pensato alle eventuali conseguenze, che avrebbero fermato la carriera di Oscar nell'esercito? Adesso André capisce bene perché il suo gesto ha avuto conseguenze peggiori del previsto, anche se era un gesto già grave. L'ultimo nome che Oscar ha chiamato prima di perder conoscenza è stato quello di André, lui era il suo baluardo che le dava sicurezza; dopo la terribile notte dello strappo, non solo questa sicurezza è venuta meno, ma anche André le ha causato paura, povera Oscar!

Nuovo recensore
27/01/12, ore 14:27
Cap. 24:

Comunque sia, quel nome pronunciato prima di svenire, anche se inserito in un contesto così, mi pare estremamente romantico...eh si, il vomito è una reazione fisiologica normale del sistema nervoso di fronte a questo tipo di "stress":-) sarà illogica in certi passaggi, ma i tuoi personaggi mi appaiono reali...

Recensore Veterano
27/01/12, ore 13:27
Cap. 24:

Stavo Aspettando il finale per recensire, ma poi ovviamente l'attenzione si è fermata su questo ultimo aggiornamento . Di solito infatti recensisco solo dopo aver letto tutta una storia o una parte questo perchè nonostante io scriva da poco su questo sito, ci gironzolo da un po' è ho letto tante storie che avevano magari un buon soggetto, una trama interessante, ma poi si perdevano per strada. Qui non è successo. Devo dire che non amo molto questo genere ermetico, e certe volte è stato un po' confusionario, mi è sembrato quasi che alcuni capitoli fossero stati messi così giusto per creare curiosità e tenere i lettori attaccati,ma ci sono stati anche capitoli eccezionalmente belli come il XII. Infatti è mia opinione che il vero valore di questa tua storia si apprezza sul serio, leggendola tutta di un fiato. Ti faccio i complimenti perchè prima di tutto hai creato una storia del tutto nuova dalla classica storia d'amore. Poi perchè hai avuto il coraggio di scrivere di un argomento così violento e così scabroso che comunque avrebbe potuto portarti una marea di critiche negative. Adesso però onestamente mi aspetto che non si concluda tutto troppo facilmente e banalmente. Mi aspetto che Andrè abbia una reazione degna dell'orrore di cui è venuto a conoscenza e non si pianga semplicemente addosso per aver, col suo gesto, riportato Oscar indietro nei ricordi di quell'inferno! A presto

Recensore Master
27/01/12, ore 12:27
Cap. 24:

Stavo andando a letto ieri sera e casualmente ho visto l'aggiornamento. Ho letto le prime parole e poi ho chiuso la pagina. Intuendo l'argomento ho preferito lasciarlo a questa mattina...e ho fatto bene.
Intanto complimenti per aver trattato il tema in modo scarno, concentrandoti sulla reazione dei personaggi. Hai evitato di scendere troppo nei dettagli ed è un bene, visto che il fatto parla da sé. Josephine e la nonna hanno avuto proprio un bello stomaco a tenersi tutto dentro e c'è da dire che anche tutta la storia di Fersen assume una chiave nuova: se Oscar si fosse innamorata di Fersen avrebbe smesso di fare la vita militare e forse, lontano dal luogo in cui ha sofferto così tanto, far guarire le ferite.  Peccato che il legame con lo svedese non sia abbastanza profondo. 
Il generale è completamente malato: ha sottoposto la figlia ad una violenza di gruppo per mostrarle quanto possano essere pericolosi gli uomini in situazioni simili. Il risultato però è che sua figlia ora ha paura del genere maschile, comprensibilmente direi. Ora occorre chiedersi come risolvere la cosa, rimediando alle conseguenze del danno. Non so davvero come reagirebbe Alain in un simile frangente....forse è meglio tenerlo lontano per ora!

Recensore Veterano
27/01/12, ore 12:10
Cap. 24:

Tristissimo questo capitolo! Mi è venuto il "magone" leggendo...
Deve essere durissima per Andrè ascoltare tutto questo, soprattutto sapere che lei lo chiamava e lui non ha potuto fare nulla per aiutarla, addirittura non ha mai saputo nulla.
Inizio a capire il significato di cose dette o solo accennate che hai sparso qua e là nella storia e nelle risposte.

Recensore Veterano
27/01/12, ore 11:31
Cap. 24:

Uhmmmmmmmm, boh se questa storia vuol far emozionare, a me a dir il vero nel leggere questo capitolo mi è girato lo stomaco, se volevi farmi immedesimare in Andrè ci sei riuscita! Non dico per come scrivi, che sei brava a creare suspance, ma per quello che hai scritto che davvero è da horror e non può lasciare indifferenti. Sarà che sono troppo affezionata ai personaggi ma una cosa che riuscirei a leggere senza problemi in un altro contesto, mi suscita repulsione all'idea che debba capitare ai nostri! Continuo a sostenere cmq l'insensatezza dell'evento. Il generale addestra Oscar per diventare un militare e le affianca un Andrè bambino perchè sia un modello di riferimento. Poi quando è pronta ad entrare nell'esercito nonostante sia in grado di duellare e battersi glielo affianca come attendente. E perchè lo fa? Per proteggerla da chi o cosa visto che la fanciulla sa difendersi da sola? Ma è semplice: il generale addestra suo figlio e vede che crescendo il ragazzo è diventato una bellissima ragazza e come lo vede lui lo vedono gli altri. Oscar dovrà vivere in un mondo di uomini e capisce che la spada non può essere la sua unica protezione dalla lussuria maschile ed è a questo che serve Andrè: a proteggerla dagli uomini, con quella forza che solo un maschio possiede nel caso ce ne fosse bisogno. Avendo sempre un uomo che le ronza intorno nessuno può azzardarsi a torcerle un capello in quel senso. Per questo a mio parere la storia perde di senso. Che logica ha chiedere ad Andrè di proteggere Oscar se il primo che la da in pasto ai cani è proprio lui, suo padre??? Cmq continuo a leggere, non sono troppo sensibile da sciogliermi in lacrime ma la curiosità a sto punto la devo soddisfare e vedere fin dove ti vuoi spingere!