Bellissimo finale aperto, nel quale i ruoli in qualche modo si invertono. Non è André a sorreggere Oscar ma il contrario. Mi è piaciuto molto, così come il finale che dice e non dice nulla, tranne che i due si sono chiariti. Complimenti per la tua storia.

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Scusa il ritardo ma avevo un appuntamento con epigrafia latina e non ho avuto molto tempo. Josephine è una grande, pochi discorsi. A mio avviso ha fatto bene. Per come la vedo io, quando succede una cosa simile, i colpevoli solitamente pagano poco o nulla e riprendono indisturbati la loro vita, mentre la vittima rimane segnata e spesso non riesce ad andare avanti ( dico questo dopo aver letto dei fatti di cronaca di questo genere.) In questo caso, il perdono era fuori discussione, visto che è un atto consapevole e voluto e comprendo la mancanza di rimorsi da parte delle due donne. 
Non risarcisce Oscar ma almeno i responsabili materiali non sono usciti impuniti (diamine, sono azioni che nemmeno le bestie farebbero!). In questo modo, libera anche André dalla possibilità di vendicarsi materialmente, evitandogli di peggiorare le sue condizioni psicologiche (la camicia basta e avanza!)

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Eccomi...mi sono dilettata a leggere prima le altre recensioni con risposta...hahahah!
Beh, citazioni sino alla fine....spero che la tua giornata non sia proseguita come quella di Andrè....e non mi riferisco alla sera delle lucciole!....ma sei sei ancora tra di noi vuole dire che è tutto ok....anche se leggendo i brevi accenni alla tua vita, dalle risposte alle recensioni, credo che di questo passo invecchierai presto.....ma che sei?Wonder Woman?
Beh bando alle ciance. Allora i capitoletti sono una buona idea per lasciare pause di riflessione ai lettori, ed in questo caso serviva, dato l'argomento molto forte...anche se ammetto che all'inizio, non essendo ancora decollata la storia, mi ha un po' infastidito....diciamo che ti sei aiutata perchè è una buona tattica anche per facilitare le riflessioni dall'autore e creare quei sospesi che a volte sono fondamentali....Buono il riprendere le citazioni dell'anime che noi tutte conosciamo.....Buona l'idea del flash back e del nuovo personaggio: Josephine, che ha aperto la porta del passato. Hai cercato di incastrare una tua storia nella storia originale, ed in aluni passi ci sei riuscita perfettamene, in antri un po' meno...ma effetttivamene non è semplice. Hai mantenuto l'integrità dei personaggi sia negli atteggiamenti che nei pensieri, e sei riuscita a trasmettere molte emozioni.
La cosa che ho apprezzato di più, e volevo riservarla per il fine è questa:
La tua storia mi aveva attirata per il titolo. Io scelgo le storie che leggo, molto speso dal titolo. Se non mi piace non incomincio neanche. Questa volta, però, il titolo mi ha attirata per una semplice filosofia di vita, della quale sono prodondamente convinta: Non c'è mai una verità assoluta nelle cose che accadono, che esse siano belle o brutte, divertenti o tristi, noiose o eccitanti....tutto dipende dall'angolazione dalle quali si decide di considerale, da quali occhi decidi di vedere.....e con questa storia hai voluto fare vedere il tutto con chi occhi di Andrè, che corrispondevano ai fatti che tutti noi conosciamo... ma poi hai dimostrato che c'era un'altra verità celata da scopire, che ha cambiato tutta la sua prospettiva della storia, e ci hai mostrato la storia con gli occhi di Oscar.....questo è cio' che mi è piaciuto di più, e che ha reso la storia, con argomenti molto forti e forse non po' azzardati, molto credibile.... complimenti...
Ps: ma veramente tutti i capitoli li hai pubblicati senza correzioni...non ci credo.....;-)
Cerca di fare altre cene se il frutti sono storie così......ti leggerò.....baci... e alla prossima

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Ho letto la tua risposta alla recensione di Baby80..."fai trombare quei due come si deve"...credo sia il pallino di tutte noi che scriviamo, chi meglio (ditino puntato verso di te!) chi peggio (manino alzata per me!), riguardo a questo manga!!!
A parte questo: arriviamo a noi!
Inzialmente il tuo modo di scrivere mi ha lasciato molto perplessa.
Non so se hai visto il film "Dogville".
Ecco ho provato una sensazione di disagio simile, perchè non riuscivo a capire nè dove volessi andare a parare, nè capivo la necessità di postare capitoli così brevi, seppure intensi.
Poi, andando avanti con la lettura e soprattutto rileggendo la storia per intero, ho invece "invertito rotta" ed ho cominciato davvero ad apprezzare il tuo scarno incedere.
Non posso dire che il capitolo relativo alla violenza non mi abbia turbato. Me lo aspettavo, ma ho sperato fino alla fine che tu trovassi una strada alternativa.
Non lo hai fatto.
Io ho sofferto, credimi!
Ma ho apprezzato il tuo coraggio nel trattare una tematica alquanto scomoda e soprattutto ho apprezzato il fatto che tu non abbia indugiato su particolari scabrosi, che niente avrebbero aggiunto alla tua narrazione o alla tua storia.
Infine.
Hai fatto bene a scrivere questa sorta di Post-fazione.
La discorsività a cui ti sei "abbondonata" ha esaltato ancora di più il tuo precedente stile telegrafico.
Diciamo che è stata una conferma (non che ce ne fosse bisogno!) del fatto che con le parole ci sai fare davvero bene e sebbene di quest'ultime tu ne faccia uso parsimonioso ed oculato, è venuta fuori, amplificata direi, tutta la tua grande abilità descrittiva e la tua eccellente tecnica linguistica.
Un'ultima cosa: trovo giusto il fatto che tu sia critica o meglio sincera nelle tue recensioni.
Sarebbe sciocco offendersi per una critica "negativa": l'importante, anche se è tautologico ribadirlo, è che ogni critica sia costruttiva e non svilente.
D'altra parte essere preparati al giudizio negativo altrui la ritengo la "conditio sine qua non" per postare i propri racconti.
Certo le critiche positive fanno piacere: è un dato di fatto innegabile e chi dice il contrario vuole solo fare il radical chic dei miei c......i!
Quindi BRAVA.
Perdono il francesismo della periodo precedente!!!
Ti saluto.
Spero di leggere presto altri utoi racconti.
Maggy

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Ho visto una volta un film bello e terribile...V per vendetta, alla protagonista succedeva un sacco di cose brutte e poi...poi era libera dalla paura per averla provata e vinta...ma io dico: film! Finzione! La paura è una compagna costante della vita di ciascuno di noi, può essere anche positiva a volte per l'autoconservazione...per il esto hai ragione, un colloquio di una sera con Josephine non altera la storia ma dà a tutto un significato diverso...del resto storia significa ricerca delle cause, cronaca è svolgimento cronologico dei fatti...dietro a quei fatti ci sono delle pulsioni che fanno agire così e non cosà, al fine storico trovare le cause e forse anche allo psicologo....

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Doveva finire così, con delicatezza, in punta di piedi usciamo da quella camera e chiudiamo dietro di noi la porta, sperando che finalmente due vite provate dalla follia umana abbiano infine un po' di sollievo dal dolore e dalla furia del mondo...domani, domani ricominceranno a lottare ma per un momento che possano fermarsi ed avere una scintilla di felicità....

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Bene bene, tutto è bene ciò che finisce bene....
Anche in questo capitolo ci hai regalato le emozioni dei personaggi che devo dire sono molto, molto corrispondenti agli originali (inventati dalla Ikeda). C'è tra loro quella freddezza apparente di gesti che nascondono una totale intesa, un'assoluta complicità e per questo un'infinita tenerezza....il modo in cui si parlano e si vedono senza guardarsi fa si che questo modo di stare insieme sia solo loro e di nessun altro...
Riservo per il tuo capitolo finale le mie riflessioni sull'intera storia.....

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Stessa situazione del capitolo XI nell'ufficio di Oscar, ma ora entrambi hanno quel coraggio che poche ore prima era loro mancato.
Oscar ora si volta e dato che non c'è più quel terribile segreto da nascondere permette ad Andrè di leggerle dentro come non l'ha più lasciato fare da molti anni; Andrè fa il primo passo verso di lei, il più difficile...ora non ci sono segreti (tranne uno forse...ma credo resterà un segreto che non divideranno con noi) e possono percorrere insieme la loro strada, senza più finzioni.
Un finale aperto, un preludio a qualcosa di bello...forse la storia riprenderà poi il suo corso e avrà il tragico epilogo che conosciamo, forse avranno il coraggio di fare un'altro passo e lasciare tutto...l'importante è che si siano ritrovati!

PS: Andrè, io...le sorelle Jarjayes non si smentiscono eh ;)

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E' finito tutto per il meglio, André ha ammesso il suo errore, ed il suo amore si è palesato, ora che ha ha giurato nei fatti di proteggerla; e Oscar è libera di sfogare il suo dolore, perché c'è lui vicino, e dopo di ricominciare daccapo insieme.

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Secondo te...potevo mancare davvero nel commentare la tua ultima vera perla?
No...qui niente copia e incolla! Bandierina celeste un cavolo!
Qui sono tante le cose da scrivere...innanzitutto nessuno mai si è spinto così oltre, trattando una tematica come la violenza sessuale sulle donne.
Ci vuole un certo coraggio per uscire dagli schemi e tu l'hai avuto. Inoltre come ti avevo già anticipato da qualche parte, concordo con te sulla filosofia di addestramento del generale...la filosofia di un folle, che dal suo punto di vista non può che trarre forza da ciò che ha fatto alla propria figlia, forgiando così l'erede perfetto. Senza dubbio il tuo procedere all'indietro attraverso i ricordi è qualcosa di particolare davvero...nessuno mai si sarebbe aspettato un percorso tortuoso come quello che ci hai proposto tu. Ma la cosa che più mi ha colpito in assoluto è stata un'altra. L'hai detto anche tu, all'inizio di questa fic, nelle tue prime risposte alle recensioni, "dovete vivere la storia attraverso gli occhi di Andrè"...e così è stato almeno per me.
E' stato assurdo scoprire tramite lui e con lui la verità di una nuova storia...questo ha permesso di amplificare l'emozioni dall'incomprensione alla confusione, dalla paura, all'incertezza, dalla rabbia più cieca, all'ansia, all'amore, dalla tenerezza alla vendetta fino alla commozione. L'immedesimazione è stata totale.
E credimi non è cosa da poco, anzi.
Per la brevità dei capitoli questa non ha infastidito la lettura, forse qualche passaggio poteva essere unito, ma di fondo ho trovato essenziale ai fini della storia questo nuovo modo di scrivere asciutto, ma incisivo, non affrettato ma in cui si narra il momento saliente, giocando con le parole fino a riproporci gli stati d'animo dei protagonisti. Hai saputo intrattenerci con la suspense, con le cose dette e non dette, lasciandoci spesso nel tormento di ipotesi assurde, ma con queste credo che ti sia divertita anche tu!
La tua Josephine merita davvero un posto d'onore...è davvero un bel personaggio, ben congegnato e fondamentale in questa fic.
Te l'ho già scritto...io non sarei mai e poi mai in grado di scrivere e pubblicare senza correzioni, del tipo buona la prima...no, no è estremamente difficile anche solo pensare ad una tale eventualità! E i mille ripensamenti? No, ti faccio i miei più sinceri complimenti, per la grande forza di volontà!
Mi resta solo da scriverti una cosa...Brava Sere per 15 lunghissimi giorni, ci hai tenute incollate al video! Ah, ti aspetto assolutamente con qualcosa di nuovo...ok?! Un bacione Eli

PS. Ma la tizia che ti ha dato la nominata...sarei io?;P
Comunque manda, che sono curiosa come una portinaia!
Ah, Sere solo una cosa ancora...però ora, dopo questa fatica, riposati un pò, perchè ho l'idea che tu ultimamente non abbia dormito poi così molto!

Grande Queen86...ecco perchè mi sembrava così familiare quella frase...no sei un genio!
(Recensione modificata il 31/01/2012 - 12:59 am)

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"scrivo queste righe la mattina del 12 luglio 1789..." (è giusta la data o la mia mente mi inganna???)..."scrivo queste righe il 19 gennaio 2012"...sei critica nei confronti della tua storia??dici che è da bollino celeste??io NON credo!!è una storia che ho sentito sulla pelle dalle prime battute, mi ha trasmesso un mare di emozioni, con poche, incisive, profonde parole!!e poi tutti i parallelismi con la storia originale e i collegamenti tra i passaggi della TUA storia indicano una profonda conoscenza dei personaggi, del loro modo di essere, ma anche una grande dote di scrittura!!perchè nulla è lasciato al caso e a tutto c'è un perchè!!!"noi vediamo solo uno spicchio di verità in base al quale interpretiamo il tutto e crediamo di possedere la verità intera"....una frase che è impossibile commentare: segno di una maturità profonda!!!
quindi bollino VERDE VERDE VERDE!!!

COMPLIMENTI!!!!!!!!!!!

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Mi associo anch'io con chi ha detto che quel pazzo criminale del generale sia rimasto impunito e che se ne vada in giro tranquillo e beato come se niente fosse, secondo me avrebbe dovuto essere il primo della lista a pagare per le atrocità che ha inflitto a quella povera figlia, non mi basta che siano stati puniti solo quei tre energumeni. Comunque continuerò a leggerla questa ff così cruda e particolare, nella speranza che giustizia sia fatta prima o poi. Certo mi viene da pensare che se nell'originale André stava quasi per uccidere il generale per molto molto meno, figuriamoci cosa potrebbe mai fare in una situazione del genere, non so oramai da te mi aspetto di tutto :) A presto

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Bè, la critica per eccellenza del fandom non poteva non criticare anche se stessa...
Com'era la frase? La vita che viviamo non è che un frammento della vita dell'universo visto con i nostri occhi...
Io ti devo fare i complimenti per l'originalità dell'idea che dona a tutto una prospettiva diversa e per il fatto che hai mantenuto la prima stesura della storia senza apportare praticamente nessuna modifica, che non è da tutti, facendola leggere così come l'hai scritta sotto ispirazione, e l'ispirazione si sente... e si vede!

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The last...forse no, forse si...
ciò che ti scrivo è un parere del tutto personale...per quanto Andrè sia rimasto all'oscuro di tutto per anni, per quanto si prenda le sue colpe, per quanto possa indubbiamente soffrire per non esser stato al fianco della donna che ama, nel momento in cui lei ne avrebbe avuto più bisogno in tutta la sua vita, nonostante sia lui a ripercorre con i pensieri ciò che è accaduto, facendolo sembrare il protagonista...in quest'ultimo capitolo proprio mi è impossibile, perchè ciò che lui vede è Oscar e di conseguenza è ciò che vedo anch'io...e così è inevitabile non rinnamorarsi di lei. Nella sua fragilità risulta essere ancora più forte di quanto una possa immaginare…infatti è lei a parlare, lei è una di poche parole, si sa, ma quelle poche che trovano il coraggio di uscire allo scoperto sono disarmanti.
Ed ancora una volta è lei ha trovare il coraggio del primo passo e non Andrè, perché è lei la prima a far crollare le sue difese. Un finale aperto il tuo…che sa di buono, che lascia spazio alla fantasia sul loro procedere insieme, alla conquista di una nuova serenità.

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Bellissimo finale!!un finale aperto, affidato alla nostra immaginazione!ed è un finale che voglio immaginare sereno, dopo tanto buio e tanta sofferenza!lo merita Oscar e lo merita Andrè!!ed è un finale circolare, la chiusura del cerchio: tutto si ricollega all'inizio!Oscar è nella sua stanza, nervosa si morde il labbro inferiore, una giorno è trascorso e lei guarda fuori dalla finestra!!non ha bisogno di voltarsi per vedere Andrè, non ha bisogno di guardarlo per capire una sua risposta!!lei lo vede e lui questo lo sa!!ma se al mattino lei si congeda da Andrè dicendo che non è necessario che la segua a palazzo e lui non si oppone, ora Andrè è lì per non lasciarla mai più!!compie quel passo, quel solo passo che non era stato in grado di compiere al mattino e, non so perchè, ma mi piace pensare che vada a riempire quell'abbraccio solitario di Oscar di poco prima!!e se al mattino c'era il sole, ora piove!!tutto uguale e diverso allo stesso tempo!!!vorrei dire che la pioggia in un certo senso pulisce quel che c'è stato, ma dimenticare è impossibile!!ma ora Oscar non è più sola!Andrè saprà aiutarla a portare il peso del suo dolore e insieme inizieranno a percorrere una strada tutta loro!!!troveranno quella via che Joshehine gli indicava!!
BELLISSIMO!!!!!
un mare di emozioni indescrivibili!!!
brava brava brava!!!
(Recensione modificata il 31/01/2012 - 12:07 am)

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