Allora adesso mi è chiara, finalmente, anche la reazione di Oscar, che fino ad ora avevi tenuto un pò in secondo piano. Andrè trova almeno il coraggio di riaffrontarla, anche se il senso di colpa è ancora immane, tanto grande da trattenerlo persino dal fare un passo in più nella sua direzione. Ma daltronde è comprensibile, in effetti ha cercato di violentarla, come hai risposto tu ad un mio commento, anche se io non ho mai letto quell'episodio in quel modo. Io non credo che Andrè la avrebbe violentata mai, andando avanti in quel proposito scellerato, infatti non lo ha fatto, per quanto lei non avesse opposto una vera e propria resistenza, senza nemmeno gridare aiuto. Io credo sia stata davvero l'esrernazione disperata del suo amore, che non avrebbe mai però oltrepassato quei limiti, perchè sono sicura che Andrè non le avrebbe mai fatto del male, e violentare una donna è il peggiore dei mali che puoi infliggerle. Questo per rispondere al tuo commento di risposta alla scorsa mia recensione. |
la scena di lei voltata verso la finestra e lui che con un muto gesto risponde ad una sua domanda e sa che lei lo ha visto lo stesso è davvero bellissima!!sono lontani, ora, molto lontani!!almeno Oscar lo è!!e come quando ha interrotto la conversazione con Josephine ritirandosi, anche ora cerca di fuggire: annuncia che tornerà a casa e senza mezzi termini dice ad Andrè che non è necessario che vada con lei!!ma Andrè la lascerà andare??ora, la parte romantica di me mi dice che lui non deve mollare, perchè se la lascia andare allora è difficile che torni; ma l'altra, quella che teme le loro reazioni, i loro colpi di testa, non può far altro che temere quel che potrebbe accadere!!! |
Andrè si ferma un attimo prima di bussare e si ferma a riflettere, lo spettro di quella maledetta sera che ha cambiato tutto nella testa...povero Andrè, che follia mai lo ha preso in quella occasione? Ha perso la fiducia dell'unica persona che abbia mai amato col suo comportamento. Oscar aveva fiducia in lui come se fosse il fratello maggiore, l'amico del cuore e tutto il suo mondo. Quella sera pesa come un macigno sulla coscienza di tutti e due! E specialmente su quella di Andrè che è l'artefice di tutto! |
"Avevo paura di me stesso, di quella follia che mi aveva posseduto per un attimo scaraventandomi nell'oscurità": la paura di Andrè è più che tangibile e, attraverso i suoi timori, ora lui riesce a capire la reazione di lei!!quel suo chiudersi in se stessa, quel suo ergere un muro tra loro, perchè è come se Oscar fosse stata doppiamente ferita: ferita come donna e ferita nella fiducia che lei ha sempre avuto in lui!!perchè mai e poi mai si sarebbe aspettata un gesto del genere da Andrè!!e proprio Andrè dovrà trovare il modo di aiutare Oscar, di farle ritrovare la strada prima che sia troppo tardi!!così gli ha suggerito Josephine!!ma non è così semplice affrontare la situazione!!perchè è tutto ancora "fresco", troppo recente e le reazioni di entrambi possono essere imprevedibili... |
Bel capitolo. André ha commesso un errore grave, infatti. E'venuto meno alla fiducia che Oscar gli aveva concesso, preda della disperazione che il sentimento che prova per lei, unito alla cecità incombente. Oscar ha eretto un muro, stavolta contro di lui. Si è scoperta più fragile del previsto ed ora vuole dimenticare...ma non può, come dimostra la freddezza verso di lui. André non sa cosa fare. Non può rimediare a quello che ha combinato. Non è roba che si può sistemare in pochi attimi...ma sa che deve fare qualcosa. Oscar rischia di autodistruggersi continuando a glissare sull'argomento...non può andare avanti così. Sono curiosa di vedere cosa combinerai. |
Per quanto Oscar fosse una persona forte e determinata penso che sia naturale che abbia avuto paura di lui in quella circostanza. Si fidava ciecamente di lui e credo che non se lo sarebbe mai aspettato un lato cosi' "violento" da parte sua. Lui che la vedeva davvero come donna ha commesso l'atto piu' grave nei suoi confronti . In quel momento , per quanto fosse amareggiato e arrabbiato, le ha mancato di rispetto , umiliando proprio la parte femminile che c'era in lei. |
Ciao, |
il nostro caro Andrè si trova in una situazione mica semplice! rimorsi e tormenti. e la paura di averla persa per sempre. comunque...mi piace tantissimo come stai scrivendo questa storia!!!! intensa, nonostante le poche righe di ogni capitolo e riesci veramente a trasmettere tutte le emozioni dei personaggi!! aspetto trepidante il prossimo! |
Certo +è difficile superare il rimorso di un'azione del genere, non tanto per il motivo per cui l'ha fatta, il suo immenso e disperato amore per quella donna, ma per il modo in cui glielo ha dimostrato. Oscar ora avrebbe paura di lui? Non lo so, non ne sono affatto sicura. Non credo che Oscar provi questi sentimenti verso Andrè, credo più che questo sia il timore della sorella. Quanto ad Andrè, è comprensibile che creda anche lui che Oscar abbia timore di lui, perchè è vittima del rimorso, del senso di colpa che non lo abbandona, e non lo abbandonerà fin quando non chiarisce con li, in qualche modo. |
"e così hai un altro segreto nascosto Andrè...": perchè questa affermazione di Alain??sono io che, essendo un pò tonta, mi son persa qualcosa o c'è dell'altro che non sappiamo??tutte le reazioni mi sarei aspettata da Alain, ma non questo suo lasciar correre, questo suo non voler sapere...un silenzio che dice più di mille parole, secondo me!! |
Oscar pone fine alla conversazione e si ritira!io oserei dire che fugge!scappa per non fronteggiare le sue paure, per non affrontare la situazione!!mi sembra che Josephine non sappia cosa sia realmente accaduto tra i due, però certe sue esitazioni mi fanno pensare che ci sia dell'altro, qualcosa di non detto..." Oscar ha bisogno di te, credimi": a cosa si riferisce di preciso?perchè sento aleggiare lo spettro della tisi???perchè, in fondo, non sappiamo come e quando si sia consolidato il legame tra le sorelle!!inizio ad aver paura, davvero.... |
"non volevo che fuggisse. non volevo che si rifugiasse in un mondo meraviglioso, ma non più reale. la volevo con me. perchè in quel mondo il mio amore non esiste...non esiste nemmeno come il sogno disperato di un folle"...io non so davvero come esprimere le emozioni che mi hanno trasmesso queste parole!!è come se avessi percepito direttamente sulla mia pelle tutta la disperazione di Andrè!! |
Di tutte le interpretazioni e variazioni sul tema "strappo della camicia", questa tua visione dei fatti mi lascia davvero a bocca aperta!!perchè mai mi ero posta dal punto di vista di una Oscar che, umanamente e giustamente, prova PAURA!!una paura che senz'altro è maggiore, perchè mai e poi mai si sarebbe aspettata un comportamento del genere proprio da Andrè!!in genere si tende a capire i motivi che spingono Andrè a compiere un gesto tanto estremo, ma inutile girarci intorno, la combina davvero grossa!! |
Josephine batte in ritirata lasciando Alain e Andre' soli. Nessuno dei due se la sente di discutere della situazione e ognuno rimane coi propri segreti nascosti nel cuore. |
Andrè che si reca presso l'ufficio di OScar. Allora stiamo per leggere una delle scene madri di quella che oserei definire la fic delle formichine, tanto sia breve. E cosa potrà mai dire Andrè alla sua comandante, e soprattutto come sarà accolto da lei, sarà ben disposta ad ascoltarlo, o caccerà fuori il suo temperamento da dea della guerra? In tutta sincerità non lo so, perchè non sono neppure sicura se tutta la discussione vertesse sull'episodio dello strappo della camicia, o su altro. E poi ti sei molto soffermata sull'ira della sorella chioccia, sulle sensazioni di Andrè, persino su Alain che è stato spettatore delle scene, ma poco ci hai detto sullo stato d'animo reale di Oscar. Quindi ci toccherà scoprirlo nei prossimi minicapitoletti. |