Eccomi qua a recensire questa fic! E' davvero bella, non c'è che dire, ma mi voglio soffermare su ogni personaggio che hai brevemente descritto (e ci sei anche riuscita bene!).
Annie. L'adoro! Adoro lei, adoro lei e Finnick. E c'è anche da dire che amo la sua follia, il suo ripetersi 'Io non sono pazza', mentre vede il marito defunto che gioca con il figlio. Sarò di parte perché nei libri, nelle fiction, in qualsiasi cosa, sono una grande appassionata di letture in cui il punto di vista è di una mente contorta, fuori dal normale e direi quasi 'malata' come quella di Annie. Poi lei come personaggio mi fa tanta tenerezza: immagino il suo volto incredulo quando si sarà sentita dire "Non tornerà più, Annie. Finnick è morto". E poi dall'altra parte mi fa arrabbiare il fatto che si siano soffermati così poco sulla loro situazione dopo la morte (che neanche è stata una morte spettacolare come lui meritava) di Finnick. Insomma, questo personaggio fantastico, spettacolare, è morto? Ok, continuiamo a camminare e facciamo finta che lui sia alla stregua del carciofo appassito nell'orto di Katniss, ovvero per niente influente. Povera Annie.
Boggs. Non approvo pienamente la scelta di questo personaggio alla lettera "B" per il semplice fatto che io al posto suo avrei messo Betee, descrivendo la morte di Wiress e ciò che lui prova ad essere una specie di marionetta comandata dalla Coin, a dover sfornare sempre nuove armi.
Coooomunque, Boggs è un personaggio risoluto e mi piace che tu abbia evidenziato la sua posizione riguardo lo 'sprecare una bella squadra di tiratori per fare quei cazzo di filmini'. Lui, come tutti gli altri morti nell'ultima battaglia, meritava una fine migliore, un po' più gloriosa, anche se devo dire che secondo me è quello a cui hanno dato più importanza (ti basti pensare alla fine di Finnick, dimenticato come il famoso carciofo sopracitato).
Caesar. Scusa, ma tutte le volte che penso a Caesar Flickerman mi viene in mente la parodia dell'Hillywood Show. Scherzi a parte, mi piace la tua interpretazione di questo personaggio e devo dire che io non l'avevo trovata: l'ho sempre visto come una marionetta tirata a lucido da Capitol City, pronto a far sorridere il pubblico e a distrarlo dalla vera atrocità degli Hunger Games. Invece tu me l'hai fatto vedere sotto una nuova luce: quella di una marionetta, sì, ma infelice e frustrata. Perché del resto tutti i personaggi devono avere il beneficio del dubbio e chi lo sa se Caesar, la notte, pensa ai 'bambini' che ha mandato incontro alla morte, anno dopo anno? Chi lo sa se sotto le sue parrucche colorate si nasconde un altro schiavo del sistema, costretto a mandare dei ragazzi a morire come si mandano dei soldati in guerra? Okay, mi sto dilungando troppo e forse non arriverò mai alla "I", perdono.
Delly. Delly Cartwright. Personaggio che mi ha sempre fatto venire i brividi: hai presente quelle bambole inquietanti che ti sorridono con le loro bocche pitturate da psicopatiche assassine? Esattamente. Ho sempre pensato: il mondo sta per crollare? Delly sorride e corre nel suo mondo pieno di Panda rosa, Unicorni e arcobaleni che portano alla felicità. Ecco, forse questa convinzione non sono riuscita a demolirla neanche con la tua flash-fic.
Effie. Personaggio psicologicamente frustrato, sempre detto. Anche lei, come molti altri, è un'insignificante pedina che vede decine e decine di ragazzi andare e tornare in squallide bare di legno. Sì, fossi nella sua condizione, anche io preferirei un altro distretto. E' un po' come quei chirurghi, quei medici che non possono stringere un rapporto umano con i loro pazienti, perché il giorno dopo loro potrebbero morire. Triste. E' la vera tristezza degli Hunger Games.
Finnick. C'è poco da fare: io lo amo. Amo lui e odio la carissima Collins per averlo fatto morire in maniera così demenziale, e averlo poi fatto scomparire da ciò che restava del romanzo. Ma insomma, fai un piccolo excursus su come poi.. che ne so.. abbiano eretto un monumento ai caduti con scritto "Finnick Odair- uno degli eroi degli Hunger Games". Tralasciando questo, più volte mi sono soffermata a pensare a come si sentisse mentre il suo corpo giaceva accanto ad una ricca donna di Capitol City e la sua mente invece vagava ad Annie, agli incubi che la assalivano e al fatto che in quegli sventurati giorni lui non la potesse abbracciare, non le potesse dire che era tutto un sogno, un orribile ma pur sempre innocuo sogno.
Gale. Lui non l'ho mai sopportato. E spero che sia come hai detto tu: nel momento in cui le bombe piovevano dagli hovercraft sui bambini, spero si sia reso conto di quanto l'odio, seppur motivato, possa distruggere e spero che si sia torturato nel rimorso di esser diventato lui uno dei carnefici al posto di Capitol City. Perché l'odio è odio, sempre e comunque. L'odio, forgiato dal fuoco, porta solo distruzione. Da una parte mi fa quasi pena, perché se questo è il sentimento più forte che riesce a provare, allora si preclude un sacco di altri sentimenti, tutti più belli e meno dannosi che vengono cancellati da ira e odio.
Haymitch. Quanto amo Haymitch! Lui vuole solo dimenticare, dimenticare i visi di quei bambini che di sicuro ogni giorno gli ricordano i visi dei tributi che lui stesso ha dovuto uccidere nell'arena lottando per la sua sopravvivenza. Del resto tutti gli ubriachi hanno qualcosa da dimenticare e trovo che Haymitch sia uno dei personaggi più sofferenti ma anche più sofferti dell'intera saga. Sofferto, nel senso che riesci a percepire il suo dolore, la sua voglia di dimenticare e leggendo la tua flash-fic, mi sono quasi messa a piangere perché è uno dei personaggi che mi ha colpito maggiormente e che mi è rimasto impresso. Ti devo fare davvero i complimenti, brava!
Ivy. Sottospecie di ignobile madre! Sono d'accordo con te nel condannarla. Forse dimentica di non aver fatto uscire dal suo utero solo Prim, ma anche la povera Katniss! Non è una madre che si rispetti e sono contenta che Katniss abbia almeno Peeta perché se avesse dovuto far affidamento su Ivy, che sostanzialmente le è stata vicina solo nel momento in cui quella poveraccia di Catnip è riuscita a guadagnarsi tanto cibo, soldi e una bella casa, si sarebbe anche potuta sparare alla fine del secondo libro.
Va bene cara, questo è tutto e la tua fanfiction va a finire direttamente tra le mie preferite xoxo |