ma salve ^^
finalmente ho un momento libero per respirare, che in teoria dovrei usare per rispondere a tutte le recensioni a cui non ho ancora risposto (anche alle tue, e alla tua mail... pff... sono un disastro, non c'è che dire), ma in pratica le recensioni e i lettori vadano a fare quello che vogliono, io prima di tutto mi dovevo piazzare davanti al pc e leggermi i nuovi capitoli della tua storia. E quindi eccomi qui, in fondo te lo avevo promesso che avrei recensito.
Dunque, mi sembra che volessi l'analisi di Mark e Maggie in questo capitolo.
Prima di addentrarmi nella psicologia dei nostri innamorati dell'anno, però, lasciami aprire una minuscola parentesi su JJ e Therese in questo capitolo.
Per Therese e Simon, come avevi anticipato tu, ci sono ancora problemi all'orizzonte. E direi che è facile intuirlo da questo capitolo, vista la dose industriale di bugie che Therese gli ha propinato per giustificare la presenza di Tom in casa (non sarebbe stato più semplice chiedere a Tom di non farsi vedere in giro ed evitare tutta questa storia del benefattore omosessuale? Ma d'altronde, se Therese ha una pecca, è che la sua mente ingegnosa tende ad escogitare soluzioni complicate anche quando ce ne sarebbero di più semplici... forse alla fine l'unico modo per fregarla è agire in un modo talmente semplice, ingenuo e scontato da indurla a credere che ci sia sotto chissà cosa...). In ogni caso lasciamo in pace Therese e Simon, che tanto prima o poi torneranno a far parlare di loro, mi sa...
Volevo parlare anche di JJ, vero? Oh, io ho sempre amato quella ragazza. Certo, ogni tanto è un po' strampalata, ma adoro il suo fare la fighetta troietta ma essere anche terribilmente colta: incarna perfettamente le due classiche facce di una ricca figlia della nobiltà inglese.La raffinatezza che ci si aspetterebbe dagli inglesi da una parte, e poi il classico comportamento vagamente da "Paris Hilton" se mi concedi il paragone (che non è un gran che, visto che a me Paris Hilton proprio non piace, al contrario di Jessica...). Adesso mi è venuta in mente una volta in cui Therese l'aveva chiamata Jessica Troiaford, non so perché... Mi era anche piaciuto, a suo tempo, il ragionamento che aveva fatto sull'anoressia; "il mio corpo è l'unica cosa che non sia sotto il controllo di mia madre" o qualcosa del genere... inquietante, certo, ma mi aveva molto colpita.
Comunque, proseguiamo. JJ in questo capitolo ha dimostrato di essere anche una ragazza molto matura e intelligente, quando vuole. La faccenda di Glenda - neanche a dirlo - si fa sempre più inquietante...
A proposito, e Cissie? Spero che salterà di nuovo fuori, anche perché di sicuro prima o poi si chiarirà la storia della radura e della morte troppo facile di Stefan...
E ora veniamo a Maggie e Mark.
Su Maggie davvero non saprei cosa dire: è la protagonista, dopotutto, e hai già detto tutto tu. Alla fine è una persona molto insicura, che non crede in sé stessa, nelle sue capacità e nella sua intelligenza (una sorella come Therese avrà contribuito di sicuro...), e riguardando indietro, fino ai primi capitoli, ci si rende conto che è sempre stata così, anche se ha manifestato questo suo senso di inadeguatezza in modo molto diverso.
prima l'odio per Therese, la sorella perfetta e stronza, che - come sosteneva Maggie - faceva di tutto per rovinarle la vita, arrivando addirittura a trascinarla in una scuola di maghi/matti.
Il suo comportamento da bulletta a New York, e anche in parte il suo modo aggressivo di rapportarsi con gli altri nei primi tempi a Hogwarts ad uno sguardo superficiale potrebbero far credere che Maggie fosse molto più tosta da piccola che ora, ma in realtà era solo un modo come un altro per reagire alla sua insicurezza. Poi, crescendo, c'è stato quel grande periodo di insicurezza scolastica, soprattutto al quarto e quinto anno, in cui Maggie sosteneva di non saper fare niente (inizialmente era vero, ma poi ha continuato a sottovalutarsi anche quando non ce n'era più motivo. Tant'è vero che aver battuto Potter a duello non le ha nemmeno dato tutta questa gran dose di autostima... ok che a battere Harry a duello, se non sei Voldemort, non ci vuole molto...). E ora che passa la maggior parte del suo tempo con Therese per scoprire e possibilmente mandare a monte il piano di Glenda, è naturale che il suo senso di inadeguatezza e inferiorità si rivolga tutto verso di lei, facendola fidare ciecamente del giudizio di Therese ma facendola anche sentire male per il rapporto poco paritario che sembra essersi instaurato tra loro. Anche se, in fondo, credo che la gemella sia sempre stata la maggiore causa dei complessi di inferiorità di Maggie.
Anche il titolo in italiano, tutto sommato, riflette molto bene questo aspetto del carattere di Maggie: una strega troppo babbana sembra da sé esprimere l'inadeguatezza che Maggie prova nei confronti del mondo. Anche se ormai il mondo magico è diventato a tutti gli effetti il suo mondo.
E ora, per concludere, veniamo a Mark. Su di lui davvero non ho molto da dire: mi è sempre sembrato il ragazzo perfetto, soprattutto grazie a quei piccoli difetti di poco conto che ne hanno fatto un personaggio perfetto, ma non un gary stu perfetto. In questo senso sei stata brava, perché scadere nel Gary Stu, con mark, sarebbe stato terribilmente facile, ma tu sei riuscita ad evitarlo. Eppure Mark resta un personaggio molto vicino alla perfezione: il classico ragazzo dolce e romantico che tutte vorrebbero, il ragazzo che ascolta e sopporta le paranoie della ragazza egocentrica anche se palesemente non gliene importa, le trova stupide o non le capisce (qua sto parlando del Mark del passato, che ascoltava Maggie parlare del mondo magico con aria abbastanza annoiata, come se lei gli stesse raccontando per la centesima volta la trama di un film che aveva visto al cinema) e poi, ora, ecco che finalmente inizia anche a comprendere questi problemi a lui estranei, e non pretende di essere messo in primo piano rispetto ad essi.
Non ho grandi critiche da fare, su di lui, ma neanche grandi apprezzamenti, visto che trovo un po' stupido e vagamente inutile ribadire la perfezione di un personaggio perfetto (ok, credo si sia capito che preferisco di gran lunga i personaggi complessi e pieni di difetti come Therese... ma è anche giusto che i caratteri siano vari, non possono mica essere tutti su stampo Theresiano!)
Ora ti lascio e scappo a leggere il prossimo capitolo ^^
baci |