Rullo di tamburi, dopo aver assunto questa storia con il contagocce per non arrivare subito all'ultimo capitolo, eccomi qui.
Liebins alias Joy.. Se non l'avessi capito.
Ed ora iniziano i grossi grassi matr... casini, casini. Perché io dovrei "recensire" 14 capitoli tutti in una volta e perché a me, Dio /se esiste/, il potere della sintesi non me l'ha proprio dato. Anzi, mi ha dato il suo carissimo - inutile - opposto. Poi, ho un ansia da prestazione che manco immagini, dopo aver letto che ti hanno recensito in VENTICINQUE prima di me, e dire che sono atelofoba è dir poco.
Perciò passerò qualcosa come venti minuti ad osservare il pulsante "Invia la recensione" passando da un "sì,la invio" ad un "fai schifo, muori".
Comunque, bando alle ciance, ciance alle bande.
Innanzitutto mi ha detto di scriverti su twitter e ... purtroppo non posso descriverti la mia faccia in 140 caratteri, mi servono non so quante parole..figurati se potevo usare un misero tweet.
Pensa che con sta merda iniziale l'ho già fuso di dieci volte.
Cooomunque ringrazio la vostra setta malefica di scrittrici ispirate per avermi fatto giungere a questa storia e tra tutte, K-Frankie-Fra che avendomi lasciato a bocca asciutta mi ha spinto (involontariamente) a cercare ossigeno altrove.
E cristo iddio se l'ho trovato!
Bite Your Tongue .. e dovrei davvero mordermela, se no qui ci esce un poema così lungo da far invidia alla Divina.
Innanzitutto la coppia. LA coppia. OTP, sempre e comunque. Larry.
Adoro alla follia il Louis nerdoso, gli occhiali spessi ma design, i capelli perennemente incasinati, ma soprattutto, il suo carattere.
Ma lo adoro in un modo malsano, perché assomiglia tanto al mio modo di essere, che detesto alla follia. Perciò adoro che tu l'abbia scritto e mi ci rispecchio, ma lo odio vivendolo. Non so se è chiaro.
Ok, non lo è.
Appena lessi il primo capitolo, non sapendo neppure di chi fosse questa ff, ne twittai una parte, che mi rispecchia completamente e che è stato l'imput per leggere questa fanfic ... ovvero:
"Sarebbe finita la magia se ne avesse conosciuto il volto per intero avrebbe cominciato a trovarlo noioso e ripetitivo come tutte le altre persone su quel treno. Non voleva che succedesse"
Oh, this is me. Hate these fucking empathic fanfics."
E quello in basso è il mio commento, ovviamente.
Beh... nel nostro mondo (mio, di Louis e degli schematici-che-hanno-paura-di-provare-sentimenti-sbagliati) Harry è una merda.
Proprio sì, perché lui è il classico tipo che arriva, sconvolge tutto. Perché è comodo fantasticare sull'idea di qualcuno senza avere il quadro completo, senza impegnare sentimenti veri, poi arrivano quelle persone, che distruggono gli equilibri costruiti in tanti anni di studiata clusura e ti ritrovi come sul cornicione di un grattacielo a pensare "Che faccio? Mi butto?!".
E io, ora, dopo mesi di apatia (che è grazie a dio finita), urlo a quel Louis "BUTTATI, CRISTO SANTO".
E da qualche capitolo, eccome se si è buttato il poverino. (Tra l'altro adoro il fatto che tu sia una sorta di tramite dello spirito divino, perché sembra che tu non sia consapevole che tutto ciò stia nelle tua mente e lo scrivi tu. No. Tu sei un po' una di noi che legge e subisce passivamente lo strusciamento dei due fino alle lacrime. Bene.).
Un'altra cosa che mi ha colpita molto, è come hai approfondito la sua situazione familiare. Il rapporto quasi paterno con le sorelle e l'astio con la madre che non l'ha mai voluto davvero, come spiega bene in quest'ultimo capitolo. E quella parte, comunque, mi ha davvero colpito. La sofferenza di Louis nella sua stessa consapevolezza, perché lui dice di saperlo di non essere mai stato amato, di recare solo fastidio a sua madre, ma finge (attenzione al verbo) di essere abituato e non soffrirne più. Ho amato come non vuole ammettere neppure a se stesso di piangere per questo motivo e dà la colpa al freddo. Ogni tanto ritorna il vecchio se stesso che non ha ancora abbandonato, cercando di reprimere qualsiasi segno di emozione. E non riesce ad ammettere neppure i sentimenti di Harry quando lo vede con gli occhi lucidi, preferisce pensare che sia di nuovo il freddo e questo mi fa pensare che per lui, Harry sia un po' una parte di sé stesso, visto che cerca di reprimere anche le sue emozioni.
E' una cosa dolcissima.
/scusa le paranoie che mi faccio e i viaggi mentali/
Passiamo ad Harry, e non so perché, la mente mi è volata al primo capitolo. Lui sulla metro che disegna distrattamente, mentre Louis lo osserva di nascosto. Forse è perché, come sai, perché muoio dalla voglia di rappresentare questo Harry artista e un po' dannato, forse perché anch'io l'avrei guardato come lo guarda Louis. Lui è forte, nella sua sensibilità. E' estroverso ed è per un certo verso il contrario di Louis.
Quest'ultimo reprime in ogni modo le emozioni che prova.
Harry invece, le esprime in tutti i modi che conosce, anche con il disegno.
Ed è una delle sue caratteristiche che amo di più, l'improvviso bisogno di disegnare un'espressione, un volto, per imprimere quell'emozioni in un foglio e poterle rievocare quando ne si ha bisogno.
Ed anche il suo appartamento è l'opposto della camera di Louis, che è bianca e rigida, mentre l'appartamento è caotico, pieno di colori: da una parte colori frizzanti e vivaci, dall'altra colori cupi e tetri, nel caos di odio e amore, rabbia e eccitazione. E' il caos che i tipi come Louis DETESTANO.
Perché lo bramano ardentemente. Vorrebbero poter vivere così, lui vorrebbe aver la forza di abbandonare le responsabilità, far tacere la sua mente e tutte le sue paranoie e buttarsi nel mondo senza schemi ne limiti di Harry.
E pian piano sta facendo dei progressi.
Ma... parlavo del riccio. Le scene di sesso sono... sono. Io probabilmente cambierei un centinaio di tonalità facciali che vanno dal vinaccia al bordeaux se scrivessi quelle cose, perciò... ringrazio il cielo che ci sei tu che lo fai con tanta maestria. E sono meravigliose! Poi Louis con lo slancio di carattere che prende "in mano" la situazione, mi è piaciuta assai.
Azz... sono ritonata a lui.
Harry Styles, il tatuatore che ha una nonna in ospedale che mi fa commuovere. Ecco. Sono commossa dal fatto che la nonna l'abbia supportato nella sua scelta di seguire la strada dell'arte in una delle forme non ancora completamente accettate... ovvero i tattoos.
E mi commuove perché io non ho mai avuto nessuno che abbia fatto la Nonna Styles con me e vedere Harry che soffre perché lei sta andando via, mi uccide nel profondo.
Beh dovrei parlare ancora di Zayn e Niall, ma facciamo che posticipo al prossimo capitolo "Ziall" che hai anticipato, che la "recensione" è già piuttosto lunghina, no?
Lo scrivo io ora:
Ti meriti una statua per essere arrivata sin quaggiù, nei meandri più oscuri delle recensioni. "8000 leghe sotto la fanfiction".
Ok, concludo. Basta, taci.
Aaaah, un ultima cosa: amo come la descrizione degli occhi di Louis abbiano sempre e comunque riferimenti al mare, all'oceano e a tutti i suoi correlati. E' davvero un tocco di classe.
Perciò Fede, posta presto il prossimo capitolo e...
Ho letto anche che non rispondi a tutte le recensioni, ma...spero che la mia sarà una delle prescelte per una risposta... o non disegnerò Harry nella metro.
Ehm...ehm... scherzo ovviamente! Anche perché ne sento dannatamente il bisogno.
Aspetto news!
Joy
Salutami le altre adepte della setta. (Recensione modificata il 07/11/2013 - 11:32 pm) (Recensione modificata il 10/11/2013 - 12:10 pm) |