Recensioni per
Paradiso perduto
di Rosmary

Questa storia ha ottenuto 362 recensioni.
Positive : 362
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
28/07/21, ore 18:18

Ciao Rosmary❤️
Sono qui, finalmente, per recensire questo meraviglioso capitolo.
Dopo l'infinita pausa dovuta allo studio, sono felicissima di continuare a leggere questa storia. Mi sta entrando sempre più nel cuore, così come i suoi personaggi.
La lettura mi ha destabilizzata per diversi motivi: vedere Louis ancora in quelle condizioni fa male, ancora di più vedendo l'effetto che questa situazione provoca sulle persone che lo amano.
Sono tutti distrutti, si sentono impotenti, in un certo senso colpevoli.
Nonostante abbia mostrato diverse volte il mio "astio" nei confronti di James, in questo capitolo ho provato una gran pena per lui. Mi dispiace verdelo soffrire, mi dispiace vedere i protagonisti in questo vortice nero di sofferenza.
Erebos è un bellissimo villain, la parte finale del capitolo mi è piaciuta tantissimo. Piena di phatos e ansiogena al punto giusto.
Per Rose non mi preoccupo, sono sicura che non le accadrà nulla. È la nostra piccola protagonista, senza di lei la storia non andrebbe avanti (o almeno, non sarebbe la stessa) ❤️
Non voglio dilungarmi tanto perchè voglio già leggere il prossimo capitolo, ma questo lo devo dire: come è intelligente dolce comprensivo e perfetto il mio calderotto? Ti giuro, lo amo profondamente. È scontato dire quanto abbia esultato per le scene calderottose, ero felicissima💙❤️
Lorcan si è dimostrato maturo, ha messo da parte il dolore e i conflitti per proteggere tutti, per trovare una soluzione. È un personaggio in continua crescita, me ne innamoro ogni volta sempre di più (se possibile!).
Voglio menzionare anche un'altra coppia che mi ha rapito: Molly ed Atlas!
Lui allevia i suoi dolori, guarisce le sue ferite. Sono perfetti insieme, in sintonia e sulla stessa lunghezza d'onda. Sono davvero bellissimi.
E che dire di Lys? È un cucciolo di foca! Io amo gli Scamander, sono irresistibili ai miei occhi💙
Ok mi fermo se no continuo fino a stanotte🤣
Capitolo intenso, ricco di emozioni e di eventi interessanti. Non vedo l'ora di conoscere il resto.
Complimenti davvero per questo gioiellino, alla prossima! ❤️💙
(Recensione modificata il 28/07/2021 - 06:29 pm)

Recensore Master
15/07/21, ore 09:42

Beh vabbè.
Che modo terribile di cominciare una recensione complessiva.
Ricominciamo.
Questa non è una fan fiction (“è una tragedia” cit.) ma una saga vera e propria, un sequel da trovare in libreria, le parole da buttare sulla scrivania della Rowling per dirle “è così che doveva andare!!”.
Perché dopo aver creato e averci regalato questo mondo fantastico e averlo fatto diventare quasi reale, poi rendendo canon “La maledizione dell’erede” ha reso tutto il futuro di quei personaggi surreale. Ecco, quella è una fan fiction. Scritta male.
Questo no, questo è esattamente quello che sarebbe potuto accadere.
Non c’è un nemico visto e rivisto, piantato lì per farli combattere e schierarsi. Ma una leggenda, una creatura temibile e inquietante e pericolosa, che scoprono essere reale e che non sanno affrontare. Nessuno lo sa, è nuova. Plausibile, verosimile e convincente!
E tu sei riuscita a introdurla piano piano in questi capitoli, fino al punto in cui ormai ogni riga ne è invasa. L’Ombra ha attaccato le loro menti e anche tutte le parole che tu scrivi. Quel nero pece è reale anche per il lettore perché riesci a far percepire in modo straordinario quei pensieri scuri, densi e bui. Sono quasi cieca anche io (letteramente, nell’ultima settimana avrò perso un altro grado di miopia, grazie!) leggendo le loro riflessioni perché, nonostante la pozione che hanno cominciato ad utilizzare, Erebos ha già fatto tanti danni mettendoli uno contro l’altro, attaccando Louis e Rose, li ha già spinti al limite e quindi è già ovunque intorno a loro e non c’è speranza in questi ultimi capitoli, è tutto buio. Tutto nero pece anche per chi legge.
Che accadesse qualcos’altro con Albus me lo aspettavo, che accadesse qualcosa anche a Lorcan no, non in questo momento.
Non mi è ancora chiarissimo il motivo per il quale l'ombra voglia James così tanto (perché è perfetto) ma forse perché non è ancora ben spiegato, sono tutte loro supposizioni. Però l'abbiamo vista chiaramente, l’Ombra, china sul letto di James a bramarlo. Probabilmente perché lui è l'ago della bilancia in questa storia, lo è stato nel duello e lo è nella vita di tutti loro. Inconsapevole esempio e leader. No, non inconsapevole… involontario. Se Erebos prende James riesce a rompere tutti gli equilibri di chi gli sta intorno. Rose, Louis, Lorcan, Albus, a catena tutta la famiglia anche fuori dal castello. E secondo me, dopo quanto accaduto alla fine di questo capitolo, James è ancora più vicino alla sua fine perché se già il senso di vuoto e solitudine si poteva toccare con mano da quando prima Louis e poi soprattutto Rose è caduta vittima di Erebos, ora che anche Lorcan è in bilico, quello mi scapoccia. Non può nemmeno mettere in pratica il suo piano.
È stato veramente toccante l'abbraccio con suo padre. Sarà che io ho un debole anche per Harry, ho pensato per un attimo che gli avesse detto tutto e invece no, ed è stato ancora più doloroso. Sono d'accordo con Gwenda, secondo me il modo per sconfiggere Erebos è la verità, affrontare le paure e i tradimenti che hanno costruito. Forse la morte del singolo così come pensato da James, lo assopisce, mentre la verità potrebbe uccidere questa creatura in via definitiva. Le parole di una estranea come Gwenda si rivelano le più vere in assoluto. Questi sono ragazzi abituati ad avere tutto, figli di eroi che, per quanto umili, non gli hanno mai fatto mancare nulla. E da tali sono sempre stati visti nella scuola. Non sono abituati al vero dolore, alla vera sofferenza… e se Harry, Ron e Hermione hanno avuto modo di crescere in mezzo al dolore e conoscere e toccare le conseguenze del potere nelle mani di un Voldemort, questi ragazzi invece si ritrovano ad affrontare questa creatura all'improvviso, senza averne mai avuto sentore prima. Senza i racconti del terrore e della cattiveria come invece accadeva quando la gente parlava, in preda al panico, di Tu-Sai-Chi.
Viziati dai loro tempi, ma non meno belli per questo.
Per quanto riguarda il triangolo. Ho shippato James e Rose ancora prima di capire che ci sarebbe stato un triangolo. Ho provato a trattenermi, perché per un attimo ho creduto di amare anche Rose e Lorcan, grazia a te che hai reso benissimo il rapporto fra questi tre ragazzi. Non è la semplice situazione di tradimenti, scelte, sentimenti e incomprensioni. Questi si comprendono perfettamente e sia amano tutti e tre! MA James e Rose esistevano già da prima di Lorcan, questo è il punto. Solo che non sapevano di esistere. Adesso lo hanno capito e va messo tutto in prospettiva… sono d'accordo anche con Lorcan quando dice a Rose che ha voluto lui perché è il più simile a James.
James è la primavera, Lorcan l’estate. Ma quei boccioli di primavera tu li hai disseminati fin dalle prime righe. Quando ancora non riuscivo a mettere bene a fuoco dinamiche e fatti ed era tutto in bianco e nero, riuscivo però a vedere questi boccioli colorati nei gesti fra Rose e James. E, per quanto imprevedibile, con le intemperie, gli ultimi freddi, il vento… la primavera porta inevitabilmente all’estate. E l’estate di James non l’hai ancora conosciuta, mia cara Rose! ù.ù
E la lettera per lei? Ho pianto. Tre righe, e ho pianto. Quindi probabilmente con il tema (lo vogliooohh!!) verserò fiumi e non mi riprenderò per almeno un paio di settimane penso. Perché magari tu ce lo metti in un contesto ancora più catastrofico. E ciao.
Rose mi piace, mi ricorda Hermione che non appena ha avuto maggiore sicurezza di sé non si è fatta mettere i piedi in testa da nessuno. Solo che Hermione veniva da una realtà babbana e per lei era tutto nuovo, mentre Rose è nata già consapevole di sé stessa e delle sue capacità. Mi piace di più quando è con James, ovviamente. Credo che lui, in quanto primavera, riesca a far vedere anche la parte più dolce di lei. Mi straziano, sti due. Sono strazianti. Strazianti le loro carezze, i loro abbracci e quei pochi – troppo pochi – baci.
Lorcan non lo odio, mi piace. È un punto interrogativo più grosso di altri perché adesso che il suo rapporto con Lysander è ancora più chiaro e si percepisce quanto siano legati, non mi spiego proprio come abbia potuto non farsi avanti prendendosi le sue responsabilità. Quindi sono molto Louis nel giudicare Lorcan, me lo faccio andare bene perché è amico di James, ecco! :,D
Amo anche Louis, amo la fragilità che mostra dietro la sua facciata perfetta, il rapporto con James, anche quello con Rose e Molly e gli altri a lui vicino. Lo vedo mosso dal bisogno di proteggere (secondo la sua aristocratica visione del mondo, ovviamente!) e avere vicino le persone che ama, dai buoni sentimenti. E tutta quella fragilità è stata la causa di quella maledizione lanciata a Lorcan. In quel momento era Louis quello spezzato, Lorcan lo sapeva e James avrebbe dovuto immaginarlo. Quindi giustifico Louis e Lorcan per quanto accaduto durante il duello, è sul dopo che si basano poi le mie sensazioni su di loro.
Non mi sono mai espressa su Albus… perché non so ancora cosa pensare! Anche io credo che si sia autoimposto la targa di reietto, perché nessuno dei cugini quando interagisce con loro mi sembra trattarlo male! Quindi wtf Albus!! Era tanto insicuro anche nell'epilogo dei Doni, tu lo hai fatto crescere e hai calcato la mano su quella caratteristica che è diventata un punto a sfavore per tutti loro.
Mi piacciono molto Atlas e Molly. Sanno di spensieratezza in questo clima così angosciante. Lui insiste. È bellissima questa immagine per una con la storia di Molly.
Ron mi ha uccisa. E’ bastata una battuta sul gemello innocuo e il mio cuore è suo. XD
Sto sicuramente dimenticando qualcosa, sono felice adesso di averti ammorbata un po’ anche privatamente mentre leggevo perché mettere tutto insieme non è semplice. Vorrei parlarti di ogni passaggio che mi ha conquistata ma sarebbe impossibile a questo punto, sono troppi. Non vedo l’ora di poter recuperare tutti i missing moments che mi sono perso, e di poter leggere il nuovo capitolo e poterlo recensire singolarmente.
Muovere la next gen di Harry Potter non è cosa da niente. Non si tratta di due, tre figli ai quali dare una storia. I Weasley sono già troppi e hanno due/tre figli a testa e tu hai riportato in vita Hogwarts, con tutti loro. Hai dato una personalità ad ognuno di loro, costruito relazioni, intrecciato fili e storie, ricordi, in modo così perfetto, senza lasciare zone vacanti. Con un'attenzione incredibile alle date (con la tua bravura chissenefrega se hai accorciato la differenza di età di un anno) agli eventi e ai dettagli.
Leggerti è una boccata d'aria fresca! È un tuffo nella mia adolescenza fatta di attese per il libro successivo, aperture straordinarie di mezzanotte, film da riguardare più volte al cinema. E odiarli, e amarli.
È riprendere da quel "Andava tutto bene." Che ha chiuso un capitolo della mia vita lasciando però un vuoto. Perché chi diavolo era pronto a lasciare andare tutto?
Poi 14 anni dopo (quasi quanto dalla guerra ell'epilogo) mi imbatto in te che hai riportato in vita tutto. E lo hai fatto in modo straordinario, magistrale. Grazie, di cuore! Per la tua scrittura, le emozioni che si sono riaccese prepotenti, l'amore verso questo mondo che si è risvegliato!
Rosmary, sei il mio canon! <3
P.S. Amo alla follia i momenti più forti. Te lo avevo già detto, te lo voglio ribadire. In questo quadro enorme che sei riuscita a creare, quei momenti in cui sta accadendo qualcosa di tremento sono potentissimi. Quando Rose lotta per non uccidere Louis, quando lotta ancora nel limbo per salvarlo di nuovo, quando si frappone fra Albus e Lorcan. Ecco, adesso mi rendo conto che c'è Rose in ognuno di questi.
Quando ognuno di loro cerca di resistere a Erebos e dà il meglio di sè. E' tutto reso meravigliosamente, un cappio alla gola del lettore che soffoca. Grazie, ancora! <3
(Recensione modificata il 15/07/2021 - 09:58 am)

Recensore Veterano
10/06/21, ore 00:37

Alla fine, eccomi qui.
Dirai tu «alla buon ora» e hai pienamente ragione perché i miei tempi da lumaca sono degni di ere geologiche però sai già quanto ami questa storia e quanto io ci tenga a dare ad ogni nuovo capitolo una visione ponderata e il più approfondita possibile. 
A mia discolpa c’è il fatto che hai avuto una lunghissima recensione a caldo… ora però ti tocca quella a freddo ed è molto peggio!

Forse all’epoca troppo presa da scleri ed indignazioni non ti ho detto quanto, dopo la lettura di questo capitolo, sia arrivata la percezione di una storia che è arrivata ad una svolta, ad un punto in cui non è più possibile tornare indietro, non senza conseguenze importanti.
Credo che, prima di questo capitolo, ci fosse una parte di me fermamente convinta che ci fosse un modo, un colpo da teatro per evitare l’inevitabile e invece mi chiedo se ci sia davvero uno spazio, una speranza per evitare di perdere tutto.

È un capitolo complesso, che capisco, soprattutto a mente fredda, per quale ragione ti abbia impegnata e svuotata tanto. È un capitolo di dinamiche che vanno in pezzi, che saltano, di tragedia che esplode ed invade tutto e che ti lascia lievemente stordito dalla mole di informazioni apprese.

Cercherò di andare con un ordine mentale che in questi mesi di recensioni iniziate e mai finite ho provato ad elaborare per evitare di farti leggere uno dei miei infiniti sproloqui senza senso, perché qui siamo alla «Storia Madre» e ci vuole serietà.

Questo è il capitolo in cui maggiormente sono emerse le differenze tra le due coppie di fratelli, in qualsiasi combinazioni le si voglia leggere.
L’aspetto che la fa da padrone è la totale inidoneità di Albus e Lysander a confrontarsi con le proprie ombre e con i propri lati oscuri. È innegabile che Albus e Lysander non siano in grado di reggere questo genere di pressione, non come James e Lorcan, e ti dirò in alcuni casi questa loro fragilità piuttosto che intenerirmi mi ha quasi indispettita.
Per quanto riguarda Albus, lui è un disastro, è un Bolide e un giorno probabilmente scriverai un missing moment intitolato «Tutta colpa del Bolide» perché è peggio di Bridget Jones. Come si muove sbaglia, come pensa sbaglia e se pensa pensa male.
Al è quello che fa saltare ogni singolo equilibrio, è la miccia definitiva e non poteva che esserlo, perché il tratto fondamentale di questo tuo personaggio è l’insicurezza paralizzante ed è di quella insicurezza che non riesce a farlo mantenere saldo che Albus è totalmente sotto scacco.
Il mondo di Al, in modo, forse, più impercettibile degli altri, è retto su equilibri particolari. Ora, tu sai quanto io ami Moira e quanto mi sia sempre piaciuta la sua relazione con Al, proprio perché incarna la passione da diciassettenni che abbiamo avuto tutti, la sbandata clamorosa, ma è una relazione che sta morendo ancora prima di iniziare perché lei preferisce non chiedere, nonostante due dei suoi cugini siano più di là che di qua e la famiglia di lui attraversi una tragedia e nonostante lui appaia provato.
Dal suo canto, invece, Albus è totalmente inadeguato alla conversazione quando Moira si apre con lui e rivela quella storia meravigliosa che hai deciso di darle. Ero sempre stata curiosa di capire come avresti legato Moira a Dorcas, che so esserti tanto tanto cara, e questa spiegazione arrivata in questo capitolo l’ho trovata tanto meravigliosa che spero sempre di scoprirne di più (e non necessariamente in Paradiso!).
Tornando alla coppia di scoppiati, la fiamma per quanto divampata in maniera importante si sta progressivamente spegnendo sotto il peso delle loro reciproche incompatibilità e, a mio parere, un altro momento in cui questo emerge è il confronto tra il momento Moira/Albus e quello Teti/Albus, perché solo con Teti Albus acquista una leggerezza che raramente gli appartiene. 
C’è un’altra cosa che devo ammettere. Credo che il rapporto di amicizia più bello di questa storia tu lo abbia descritto parlando di Scorpius ed Albus. Io so che tu sei circondata dalle Scaldabolide ma io non ti tradirò e resterò ferma e rigida sulle mie posizioni, anche se sai come la penso sul prendere due piccioni con una fava, ma credo che il loro rapporto sia probabilmente il più sano ed incondizionato dell’intera saga (anche Ally e Rosie sono carine ma c’è qualcosina che mi manca e che me le fa declassare un pochino rispetto a Scorpius/Al).
La verità è che Scorpius si comporta esattamente nel modo in cui un amico si dovrebbe comportare: c’è, pretende, chiede, cerca di non lasciarlo solo e in una storia che parla di rapporti tanto compromessi, di amicizie ormai incrinate, soprattutto in questo capitolo, questo rapporto si è distinto in maniera più evidente delle altre volte.
E per uno Scorpius che c’è e lo capisce, c’è anche un James così diverso ma che non riesce ad esserci come Albus vuole (questo perché, ovviamente, Al è un disastro!). Il mio cuore TuttoPotter si è intenerito tantissimo nel vedere James proteggere Al e abbracciarlo, ma è ovvio che per una mente debole come quella di Albus un abbraccio, persino il fisico schierarsi (ma ci torno dopo su questo) contro l’amico di una vita non siano stati abbastanza per lasciargli mantenere la lucidità (qui anche ingenuo un po’ James a pensare che il fratello avrebbe resistito, conoscendo le sue notorie seghe mentali).

Ecco, so che aspettavi questo momento: Lysander, il mio preferito degli ultimi, colui che in questo capitolo mi ha fatto empatizzare con Lorcan per la disgrazia di averlo avuto come fratello.
No, scherzo, forse, un po’.
Lysander, di fondo, è un personaggio che non sono riuscita a capire e, credimi, fino al momento in cui sono entrata su Facebook, non avevo avuto la minima idea che fosse un personaggio così amato, così idealizzato in questa innocenza che tale non è.
L’innocenza di Lysander è finita nel momento stesso in cui ha deciso di non parlare al processo, di avallare il piano di Lorcan e James, nel momento in cui ha scelto di non combattere più il famoso atteggiamento da padroni della scuola ma, in qualche modo, di assecondarlo.
Fatta questa premessa, io - te lo avevo promesso - qui faccio l’avvocato del diavolo, che nel caso di specie è Ariana, per dirti che lei è quello che è, perbenista, ipocrita, ingenua fin quasi allo sfinimento, al posto degli occhi ha kg di zucchero filato ma, oltre questa coltre, ha ragione perché nei fatti non è stato Lysander a duellare con Louis ma Lorcan. Tra l’altro, questa poverina che non è nata con particolare acume avrà tutti i difetti del mondo ma diciamo che, se un mio amico d’infanzia viene un momentino messo sotto processo dal Wizengamot, il minimo è chiedergli un briciolo di spiegazioni.
Quindi, ok, su Louis oltre ai kg di zucchero a velo ha anche una bella dose di prosciutti, però con Lysander non riesco a vedere una sua colpa totalizzante e poi ha ragione, perché non è stato lui e,  anche fosse per i motivi sbagliati, su di lui ha comunque dimostrato di conoscerlo abbastanza da sapere che non sarebbe stato in grado di ridurre Louis in fin di vita.
Tra l’altro, dopo il modo in cui Lorcan la trattava a scuola, non mi sento di non giustificarla per la rivelazione fatta a Neville!!! (Sì, sto pensando ancora a quanto mi ha irritata nell’ultimo missing moment, sono una persona semplice).
Ariana a parte, Lysander in questo capitolo è talmente mosso dall’Ombra che ti fa rimpiangere la sua versione da panda e, ma questo già lo sai, ho quasi pensato ad un certo punto che Lysander avesse davvero duellato con Louis e che la storia raccontata sulla famosa notte delle Ombre celasse un pezzo nascosto. 
Tutto questo per dirti che c’è qualcosa nel personaggio di Lysander che non mi torna sin dai primi capitoli, sulla sua indole che mi sembra da «finto buono». La rabbia e il livore che nutre nei confronti di James hanno fatto sì che da qui al giorno in cui finirai Paradiso Perduto sia il mio nemico giurato, peggio di Erebos, anche perché è destinato ad incappare in una serie di vizi di ragionamento importanti per essere un Corvonero, soprattutto nel non riuscire a dare sufficientemente peso ai gesti di suo fratello e nel reputarlo, passami il termine, un gradino sotto James.
Mi spiego: James per me è il non plus ultra ma Lorcan e James si fomentano ma non si influenzano. Dai ragionamenti di Lys, invece, sembra sempre che Lorcan segua ciecamente quel che James vuole e decide. La «colpa» di James in questa storia è non aver impedito che Louis e Lorcan duellassero e non essere riuscito a interrompere tutto ma ad usare la Magia Oscura sono stati solo ed esclusivamente Lorcan e Louis e questo aspetto, nei ragionamenti di Lysander, è sempre fortemente tralasciato.
So che è preda di Erebos ma nel confronto con gli altri l’effetto che l’Ombra ha avuto su di lui mi impensierisce in modo particolare perché ha colpito con una violenza maggiore ed è risultata molto più invasiva rispetto a tutti gli altri. Persino Al, nel suo essere così insicuro, mi è sembrato meno veemente nei pensieri.
Erebos è una creatura tutta da scoprire ma fino ad adesso mi sembra che abbia portato fuori «pensieri scomodi» ma non completamente falsi.

Ora che ho finito di dirti quanto il panda in estinzione mi abbia urtata, posso andare su personaggi che amo molto di più.
Diciamo che tutte le mie recensioni potrebbero trasformarsi in una lunga apologia di James, visto che con tutti i suoi limiti e i suoi modi un po’ da orso mi sembra sempre l’unico che riesce ad avere una bussola morale.
In primis, ha deciso di sacrificarsi per tutti, per Rose innanzitutto, ma facendosi carico di tutti, cercando di pensare a tutti e non soltanto ai suoi cari (e questa è solo l'ennesima frecciatina a Lysander che pensa soltanto a suo fratello senza pensare al disastro generalizzato).
E la verità è che non mi sarei aspettata nulla di diverso da lui, un po’ perché credo di aver capito come ragiona, un po’ per la mia anima da shipper.
In questo capitolo è stato perfetto, più del solito: dalla conversazione con Harry in cui riesce tanto a farlo arrabbiare, quanto a renderlo fiero nel giro di due parole, al modo in cui affronta Lysander, alla sua conversazione con Lorcan, al biglietto di addio a Rose.
In particolare, al momento della conversazione con Lorcan, quando gli rinfaccia di averlo usato come burattino, io in piedi a battere le mani come Danielona in una puntata di Uomini e Donne a fare il tifo spudorata. So che Lorcan non lo stava mettendo volontariamente in pericolo ma diciamo che il rischio è stato corso ed accettato (E NON SOLO DA LUI!) e questa cosa temo di non poterla perdonare mai e poi mai.
Ci sono state alcune delle sue scene che mi hanno colpita tantissimo: innanzitutto, il flashback con Louis (e Rosie): il loro è un rapporto complicato, difficile da leggere anche perchè hanno due caratteri difficili ma che non riesco a non trovare autentico. Se penso alla strada fatta dal primo capitolo, al modo in cui hai scandagliato questo rapporto, non posso che sorridere al modo in cui la percezione è totalmente cambiata. L’amicizia tra Louis e James per quanto sospesa e graffiata sembra essere sempre destinata a risanarsi. 
Per quanto mi abbia intenerita quell’abbraccio impacciato di due che non sono abituati a lasciarsi andare a tenerezze, Lorcan e James non riesco che a vederli lontani anni luce e l’immagine di loro l’uno contro l’altro è stata emotivamente potentissima, perchè lo abbiamo conosciuti insieme contro tutti, contro la scuola, contro i genitori, contro chiunque altro e sono finiti a puntarsi una bacchetta contro, ciascuno per difendere il proprio fratello, certo, però credo sia stato il momento in cui qualcosa si è incrinata ancora una volta.
La scena della Stamberga è una di quelle che ho amato in tutto il capitolo. La verità è che bramavo vederli finalmente tutti insieme proprio perchè sentivo che i nodi non potevano che venire al pettine.
Devo dirti che mi ha colpita tantissimo vedere Molly e James dalla stessa parte, forse il primo vero momento in cui sono stati famiglia, e come James sia stato, ancora una volta, leader naturale della vicenda.
Non so se sono riuscita a tenere il filo di tutta questa lunghissima recensione, per la quale di certo mi odierai, ma un’altra cosa che mi è venuto immediato pensare è stato leggere oltre le parole di Gwenda, che li reputa tutti «non pronti» ad affrontare l’Ombra anche se poi dovranno farlo, perchè è palese che dovranno. Non so se tutti loro saranno pronti. Posso tranquillamente dire che, a mio modesto parere, Lorcan e James hanno un’attrezzatura diversa da tutti gli altri, che mi sembrano un po’ più ingenui e sprovveduti. 
Il mio cuore da shipper e da amante di Rose ha amato soffrire in questo capitolo.
Sappi che potrebbe essermi uscita una lacrimuccia in quel «in genere tu mi guardi, io ti guardo e ci capiamo» perchè credo che tu abbia descritto pienamente quella bolla, quell’essere la stessa cosa che i tuoi James e Rose sono stati fino ad ora.
Dall’altro lato, vedere lei totalmente distrutta alla sola idea di perderlo, di quella immagine di James riverso per terra che incarna il nulla, mi ha un po’ svuotata nel vedere Rose perdere totalmente il dominio di te stessa.
E già ti ho detto che mai mi sono preoccupata tanto come quando ho letto che la mente di Rose potrebbe non tornare la stessa perchè credo che ad oggi lei non riuscirà a tornare la Rose di sempre dal labirinto, sempre se tornerà. Ho tremato nel passaggio in cui Woods teme  di tirare via troppo e di romperla. Posso avere delle idee sul punto, al momento ancora un po’ informi e fresche e per le quali forse dovrai aspettare ma il destino di Rose non mi appare particolarmente roseo al momento e, no, non punta su di lei il mio totomorto.

Erebos è una creatura particolare della quale ci fai scoprire pian piano ogni dettaglio e io qui ho amato scoprire cos’era uno di quegli elementi, la rottura di un legame di sangue e chi era morto affinché si svegliasse Erebos. Scioccamente, forse per il tuo legame con Fred, avevo sempre pensato che in ultima analisi ci si collegasse a lui ma invece ha terribilmente senso che quel gesto contro natura sia legato alla morte di Tonks, uccisa da sua zia, ed il momento tra Teddy ed Harry è tra i più belli del capitolo (lo so, l’ho detto di un sacco di momenti ma il capitolo è davvero tutto bello).

Sono abbastanza sicura di aver tralasciato infiniti commenti e pezzi di questo capitolo così denso ma so che sei perfettamente consapevole di quanto lo abbia letto, straletto per carpire piccoli dettagli.
Ad esempio, la storia di Dean e il suo momento con Amanda li ho amati, in uno sprazzo di quasi normale adolescenza, e ho amato anche il volto più umano di Louis che ne ha restituito; così come ho potuto apprezzare i tuoi Teddy e Vì, che sono una di quelle coppie delle quali si sa pochissimo ma che istintivamente sono portata ad amare sempre per il filo rosso che li lega (mi ha sempre affascinata tantissimo il fatto che lei sia nata lo stesso giorno in cui i genitori di lui hanno perso la vita, in una sorta di «la vita dà, la vita toglie»).
C’è tutto il mondo degli adulti, spaccato tra San Mungo e tutto ciò che gravita attorno al Ministero che non potrà che avere una risonanza maggiore: dalle bugie di Hermione alle lacune investigative di Harry, gli adulti non si sono mostrati migliori dei loro figli tornando ad un modello di società che poco più di vent’anni prima avevano provato a smantellare.

Ti dico un’ultimissima cosa così come mi è passata per la mente e poi, davvero, ti lascio libera: ho bad vibes su Atlas e Molly, che mi sono sempre piaciuti e ho sempre trovato ben assortiti ma in fin dei conti non vorrei che cadessero dopo il primo ostacolo.

Adesso sei veramente libera (anche se sono abbastanza sicura di aver dimenticato un milione di cose!), 
Un abbraccio
Fede

Recensore Veterano
29/04/21, ore 18:22

Ciao!
Ti confesso che ho dovuto farmi un po’ di violenza per non andare a leggere subito il capitolo successivo ma questa tua storia è tanto bella che merita che mi fermi a prendere il tempo necessario, se non per commentarla come dovrei, almeno per provarci. Questi due capitoli sono straordinari, il Capitolo Sette, poi, mi ha tenuta letteralmente incollata ad ogni riga. Non si avverte né la lunghezza, né il tempo speso a leggere; voli letteralmente da una riga all’altra, da uno scenario all’altro, da una coppia scoppiata all’altra, senza riuscire a staccare gli occhi. Perché in questa tua storia, c’è tutto ed il contrario di tutto; ci sono non detti e bugie, intrighi, astuzie, colpi bassi e tiri sinistri, che sconvolgono la storia e l’arricchiscono, lasciando anche il lettore spaesato su cosa pensare, per chi parteggiare, quando ogni nuovo tassello mescola il puzzle precedente e ognuno di loro, nel suo particolare modo, è capace di suscitare empatia e antipatia assieme, di rendersi comprensibile e odiabile, di emozionare e fomentare solidarietà e poi essere deprecabile nella scena o nel capitolo successivo. Non posso che rinnovarti i miei complimenti per come, nonostante i così tanti personaggi, le storie si sviluppino tutte parallelamente bene, incocciandosi assieme solo nei punti necessari, e costruendo – ogni sottotrama – anche basi e sviluppi delle altre.
Mi piace moltissimo come ogni personaggio venga sempre via via più particolareggiato, nelle sue idiosincrasie e nelle sue particolarità; non sono riuscita ancora a scovare un “mio preferito” od un pairing preferito, perché, come detto sopra, le storie da te create e i protagonisti da te caratterizzati sono così sfaccettati da suscitare tante emozioni diverse. C’è il trio per eccellenza, Rose, Lorcan e James, che incontrano i primi dissidi, le prime frizioni che sono solo la punta dell’iceberg di qualcosa enormemente più grande sotto che, quando arriva a scontrarsi con il Titanic della loro consapevolezza; c’è poi il trio Molly, Leonard e James, come se fossero due squadre opponenti che si fronteggiano. I due “Capitani”, Louis e James, sono i due rampolli dell’elite della guerra e del post, i “figli degli eroi” che si ritrovano a sentirsi superiori, ognuno nel suo modo. Ho amato come Moira li descriva, nei loro distinti modi, sentirsi gradini sopra le persone “ordinarie”; James lo dimostra sfuggendo, isolandosi da ogni evento “mondano”. Louis, invece, immergendosi, risultando catalizzatore di attenzioni e di successi. Questi due trii tanto diversi sono anche, in fondo, simili: c’è una coppia che coppia ancora non è e poi ci sono loro. C’è la gelosia e il fastidio, c’è una cugina per cui uno prova qualcosa e l’altro sembra invece non provare nulla – forse nemmeno la stima e l’affetto consoni. C’è il loro tendersi una trappola a vicenda, anticiparne i risultati, modellarli, farsi paura a vicenda scovandosi i punti deboli e poi premendoci sopra d’arroganza. È un po’ la Civil War dei Potter-Weasley, acuita esponenzialmente dai fatti di maggio. Il pomo della discordia sembra essere proprio Lorcan, quello che divide entrambi: James gli vuole bene come un fratello, Louis lo odia. Nei tuoi flashback, sia quello del duello che quello del momento intimo tra Lorcan e Rose, non ci mostri soltanto dei ricordi ma dei segreti, quelli che tentano di reprimere, e più tentano e più questi si ribellano e sguillano fuori dalle loro mani, pronti a divorarli non appena se ne rendano conto. Come quest’ultimo, che spazza via quel filo sottilissimo che teneva ancora in piedi le resistenze di James, la cui gelosia esplode impazzita, ora che sente che quel trio si è definitivamente spezzato in 2+1. Un sentimento così forte e così annerente che congela tutti e tre, mentre li brucia; ci sono cose che non si possono dire, a voce alta, perché sennò diventerebbero vere. Ci sono emozioni sepolte sotto strati di negazione, di paura, di disgusto, che non posso venire fuori se si vuole sopravvivere. Infatti, quando quella patata bollente le capita e le scoppia tra le mani, Rose non resiste, perché tutto quello che ama, tutto quello che ha voluto proteggere – a costo della sua serenità, a costo della sua salute – le scoppia tra le mani, e la fa dormire prima per ventisei ore e poi la porta ad afferrare una zanna di basilisco, per forse riuscire a smettere di soffrire, di sentire così tanto, di trovare una via d’uscita. È anche emblematico, a mio avviso (spero di non averlo già detto in qualche altra recensione ahahah), che la Camera dei Segreti, un tempo luogo di dolore, di paura, in cui Harry ha affrontato Voldemort e Ginny ha quasi perso la vita, James lo trova un luogo in cui rifugiarsi, in cui ambientare i suoi duelli. Tutti i suoi geni, tutti quelli da cui derivano, sono stati scossi e percorsi con violenza e con orrore dai fatti avvenuti in quella stanza e lui, invece, quando il mondo fa male, si rifugia lì. Questo secondo me è il punto focale per cui si vede che il Paradiso è perduto, l’eredità dei Potter e dei Weasley, è sfumata in coloriture lontane anni luce da quelle originarie.
Oltre loro, anche i personaggi che gli orbitano attorno meritano ognuno una considerazione particolare e speciale, perché ogni loro azione costruisce la storia. Perché Scorpius alla fine salva Rose, solo per una serie concatenata di eventi che partono da Clarissa ed arrivano lì. Gli stessi eventi che si intrecciano con la messinscena di Leonard e Molly che, dopo quella, arrivano ad essere una coppia, creando il parallelismo – solo momentaneo – con Lorcan e Rose, lasciando Louis e James a fare “i terzi”. E Albus, che con l’ingresso nel dormitorio è così scombussolato da trattare male anche, e soprattutto, Moira – ingresso usato da Luois per poter trattenere James – porterà a trattenere l’attenzione di questa su di sé, e il conseguente bacio, e il conseguente tradimento di Atlas, cugino di Scorpius, che al mercato mio padre comprò. Sto facendo discorsi senza senso, probabilmente, ma vorrei esprimere tutto l’entusiasmo che provo per questa storia e quanto mi piaccia costruire l’intricata e fitta rete di azioni e reazioni che muovono i personaggi, i piccoli tradimenti (Basile che chiede a Rose di uscire andando al Club degli Scacchi, sapendo quanto piaccia a Scorpius e quanto lui stesso vorrebbe entrare nel Club). Sono curiosa di moltissime altre cose, tipo il ruolo di Ariana (bellissimo nome; ho sempre pensato che la figlia di Neville avrebbe avuto tre nomi, un AAA, Alice, Augusta, Ariana, quindi non sai che sorrisone nel leggere di questo), il sangue che Louis si ritrova a tossire e poi vederlo sparire prima della partita, identico a quello di James quella notte in dormitorio, sul lavandino e fra i denti.
Non so, avrei millemila altre cose da dire, me ne sono dimenticata altrettante, quindi mi limito a farti sapere quanto la storia mi stia piacendo e quanto non veda l’ora di continuare!
Un abbraccio grande, a prestissimo

Recensore Veterano
28/04/21, ore 00:11

Ciao di nuovo!
Ho proseguito la lettura perché questa storia mi ha letteralmente catturata, quindi non potevo non saperne di più su tutto il non detto in cui sono immersi i tuoi protagonisti, su questo mistero che lo diventa sempre meno, dipanando trame impensate. Credo che la bravura assoluta, nello scrivere una storia, risieda nello sfaccettare, nel rendere reali e vividi personaggi, ambientazioni e stati d'animo. Tu sei magistrale, in questo. Ogni personaggio, dai canon ai tuoi OC, ha 50 (e più) sfumature, che rendono oscillante e in continua discussione ogni idea che ci si può essere fatti e posti dei vari personaggi. Non solo i personaggi principali, Louis, Rose, Lorcan e James, ma ogni sottotrama ha uno scopo preciso, una sua puntuale collocazione nel quadro generale e con un numero così alto di personaggi, io non posso che farti i miei più sinceri complimenti.
La disputa tra Lorcan e Louis vede la preferenza alternarsi tra uno e l'altro, a fasi alterne: uno impulsivo, assonnato, rancoroso, mangiato dai rimorsi per ciò che ha fatto a suo fratello, soprattutto quando la sua lettera gli capita tra le mani; preoccupato per Rose, dopo la sua confessione, per lei prima del duello, per lei dopo, in quelle lunghe ventisei ore. E poi c'è Louis: cinico, calcolatore, con lo stesso identico desiderio di vendetta, per quel colpo che non è andato a segno. Ha mentito per proteggere anche se stesso: un sectumsempra? Qual è l'errore che ancora oggi Harry rimpiange? Ci sono tanti interrogativi e tante risposte che si rincorrono, ma - è il bello di questa storia - quando pensi di essere vicino ad una risposta, le carte in tavola si spostano di nuovo perché non c'è azione che non comporti una reazione o, nel caso di Louis, non c'è un'azione che non sia calibrata per ottenere un risultato, per poter trarne un beneficio. Non c'è il bene di Roxanne e un sincero dispiacere per le sue lacrime, o magari c'è, sepolto in fondo al cuore e sotto la mano che frizza per afferrare la bacchetta. Ma prima c'è la possibilità di ricattare un professore, di ottenere un beneficio a discapito di altri - della sua famiglia, del loro bene. Di cui difende il nome, sì, a spada tratta (il cognome Weasley è un biglietto di visita troppo succulento) però per onore, per decoro, non per vero, sincero, sentimento. Non solo, almeno. Anche la sottotrama di Roxanne e Martin la trovo estremamente interessante e piena di possibili sviluppi, anche con l'ingresso di Louis come variabile, che non vedo l'ora di leggere e scoprire.
Invece, con tutto l'amore che provo per Dorcas, come ha fatto la nipote ad uscire così? Scherzi a parte, è molto interessante come tu riprenda i canoni delle varie case, li mescoli e li adatti ai tuoi personaggi nuovi. Trovo interessantissimo soprattutto come tu abbia mescolato amicizie in case diverse, cosa non troppo comune nella saga originale e che, invece, apprezzo moltissimo e, secondo me, arricchisce la narrazione.
Potrei parlare per ore di come trovo pertinenti e interessanti tutti i tuoi personaggi e le storie che li riguardano: a Albus, Scorpius e Basile come gossip boys xoxo non ho potuto che sorridere, così come l'idea del Gazzettino e la povera Corvonero che, testarda come la sua Casa impone, non vuole lasciare andare Scorpius anche se, forse, consapevole quanto lui di come le cose stiano degenerando.
Albus e il suo vuoto allo stomaco dopo il giro nel dormitorio Grifondoro, mi spezza un po' il cuore: la sua innocenza mi ha sempre straziata un po' e ritrovarla, così simile a quella da me immaginata, nella tua storia (cercando anche solo un sorriso da parte di James - che è allo stesso tempo casa e non casa) mi ha fatto molto piacere. Sono così tanto reali anche le rivalità, il dolore e l'acredine che si portano dietro, i rimorsi, i sensi di colpa che appaiono e scompaiono, dovuti a brevi attimi, a pensieri sfuggenti. Una dicotomia che mi piace moltissimo è quella tra Molly e Rose, a quel più o meno che la figlia di Percy si ritrova a fare con lei. Quanto gli sguardi di ammirazione che lei calamita - quelli della folla che applaude la sua vittoria, quelli di Lorcan e di James, quelli che lei stessa posa sulla catenina - le sembrano quasi rubati a lei, lei che si sente invisibile, lei che in quella domanda di più o meno perde sempre, si sente sempre scomparire. Lei che non augura il male ma non gioisce del bene, che si rimangia quei suoi stessi pensieri tossici e poi li rivomita un attimo dopo. Mi è piaciuta anche la rivelazione di Leonard - non vuole essere uno dei tanti, uno dei tanti con cui lei forse ha sempre cercato le conferme che gli mancano, strappando con tutte quelle conquiste, la certezza di esserci, di piacere, di essere apprezzata. Lei che si pente del piano di Louis, che si tira indietro, perché ventisei ore, anche se odia quel più, sono troppe e Rose non può rischiare ancora e non può rischiare che quel piano faccia fuori James e non Lorcan. Secondo Louis lei sceglierebbe la famiglia, James non vuole metterla nelle condizioni di scegliere, resistendo alle lusinghe delle trame del cugino, eppure, quando la vede capitolare tra le braccia di Lorcan, si sente di troppo. Glielo ha già chiesto: "Cosa c'è tra voi?". E qua secondo me c'è il fulcro di tutto ciò che verrà a galla e che inizierà a sgretolare maggiormente le già fragili basi del Paradiso ormai perduto.
Scusa, probabilmente questa recensione sarà uno sclero senza senso e dimentico di mille altri dettagli su cui avrei voluto portare l'attenzione. Ti chiedo di perdonarmi e di prenderla così com'è, insieme ai miei più sinceri complimenti. Non hai idea - forse perché io non sono in grado di renderla - di quanto questa storia mi stia piacendo ed ogni tuoi personaggio mi stia suscitando pensieri ed emozioni diverse e contrastanti. Non vedo l'ora di continuare.
Alla prossima ed un abbraccio, nel frattempo!

Recensore Veterano
27/04/21, ore 17:21
Cap. 3:

Ciao!
Perdonami se arrivo a recensire solo questo capitolo ma ho divorato il prologo e i due successivi, scivolando da una riga all’altra senza rendermene conto. Mi fermo, quindi, a lasciarti un piccolo parere, che purtroppo non sarà accurato come vorrei. Mi sono affacciata sulla New Generation da poco, soffermandomi in particolare su Albus e Scorpius e sul loro rapporto, per questo leggere queste tue prime pagine di storia mi ha colpito particolarmente. I tuoi personaggi, già così solidi e definiti fin dalle prime righe, hanno totalmente catalizzato la mia attenzione. Il sottotesto di questo mistero, di questo processo, delle menzogne di Louis, di James, di Rose e di Lorcan, di quel qualcosa che tutti credono Lysander abbia commesso ma, si capisce, ne sia rimasto vittima, è stato veramente magnetico. Siamo abituati ad immaginare (o, forse, ero abituata io, nella mia idea) di una visione che potrebbe dirsi “idilliaca” dei rapporti tra i cugini Potter-Weasley e, invece, qua si affacciano le problematiche, gli screzi e gli stridii dell’adolescenza, animati e mescolati ad un mistero che ancora è tutto da scoprire. C’entrano dei duelli, la magia oscura, qualcosa che non si vedeva ad Hogwarts dalla seconda guerra magica – una cruciatus, si coglie alla fine di questo capitolo, ed era quello che immaginavo. Rose, James e Lorcan sanno, Louis sa. Tutti gli indizi puntano a Lorcan, eppure.. Eppure, nella famiglia c’è una spaccatura, quella che si nota nei tavoli in Sala Grande, una Sala Grande totalmente spaventata e ammutolita da quegli sbagli del maggio precedente. Eppure, è Rose l’alibi del ragazzo; sta mentendo per proteggerlo? È davvero innocente? Può essere stato James? Le domande sono tutte per la mia testa che cerca risposte proprio quanto Harry, Hermione, Teti e tutti gli altri nella scuola, tutti quelli che non credono che proprio Lysander Scamander, dai capelli blu e la testa per aria della madre, sia riuscito a fare quello.
Mi piace moltissimo come il carattere dei personaggi inizi ad emergere ed ognuno di questi sia diverso e tinteggiato con chiarezza, fin dal principio: ci dici tutto senza dircelo; ci mostri i modi, le risposte, l’altezzosità, la scostanza. Mi mostri un mondo nella New Generation diverso da quello che io avevo immaginato (come quello di un Louis Weasley, al posto di un James Potter, capitano della squadra di Quidditch) eppure trovo tutto estremamente credibile. Mi piace il modo corale in cui stai affrontando la storia, con ogni personaggio – OC compresi, soprattutto – che ritaglia il suo piccolo pezzo di storia e ci svela qualcosa, mette un tassello per arrivare alla completezza. Sono tutti quindi necessari e complementari uno all’altro. Molti interrogativi sorgono: Rose, ad esempio, è una figura molto enigmatica, immagino in conflitto con la madre dalla sua volontà di essere chiamata soltanto Rose Weasley e nel modo in cui non ha apprezzato il suo voler far parlare Louis e James. O anche Lorcan, sembra così diverso dal fratello e da Luna, unico personaggio a cui possiamo aggrapparci per ricostruire la sua storia. E viene da domandarsi cosa ci sia dietro allo screzio tra lui e Louis, come mai Rose abbia parteggiato per un cugino piuttosto che per l'altro, quando tutti gli altri hanno scelto di “stare” altrove. Roxanne è la degna figlia di George, con quella sua fuga diversiva in infermeria e James che è il vero diverso di casa Potter, anche se è Albus quello smistato altrove. Emergono i bagliori degli screzi tra i genitori e figli, che si sono trovati per le mani una situazione più grande di loro che adesso ha echi, grazie anche alla simpatica Rita Skeeter, sulla vita di ogni persona che orbiti intorno alla loro famiglia.
Ho trovato poi molto belle alcune riflessioni, immerse nella tua scrittura che è davvero fluida, magnetica e piena di immagini bellissime; come quando Rose si chiede se “il marcio si nutrirà di loro o li renderà liberi” e come quando Teti, giovane, brillante, innocente Corvonero, Nata Babbana, non riesce a comprendere appieno la dimensione di ciò che sta accadendo, perché manca di “quel tipo di memoria che, vivida negli occhi attenti degli adulti, vacilla in quelli ardenti e incoscienti dei più giovani, in bilico su un dirupo che non riescono a vedere”. Insomma, come sempre le mie recensioni sono un po’ un’accozzaglia di riassunto, impressioni, immagini che mi piace portarti all’attenzione per farti i miei complimenti perché – davvero – questa storia mi ha catturata fin dalla prima riga, sei un’autrice davvero capace e non vedo l’ora di proseguire nella lettura (e, finalmente, capire anche tutte le citazioni e i visi associati che trovo su Fb!).
Ancora complimenti ed un abbraccio grande,
a presto.

Recensore Veterano
23/03/21, ore 21:56

Ieri, durante la lezione, mi sono trovata a scarabocchiare una catena di nomi collegati con freccette (Louis vuole uccidere James che vuole uccidere Lorcan che vuole uccidere Rose che vuole uccidere Louis) e ho capito che l'unica maniera per trovare un po' di concentrazione per lo studio è togliermi di testa questa storia e finirla al più presto. L'ho divorata, cosa che non mi fa bene, perché già non ricordo più come si siano venute a creare quelle concatenazioni che mi ero segnata, sei andata avanti tantissimo e hai toccato altri equilibri con grande abilità. In fin dei conti se c'è qualcuno che potrà beneficiare di questa recensione sono solo io, sarà un'altra recensione-segnalibro in cui i miei due neuroni provano a fare il punto della situazione e falliscono miseramente. Non reggono una trama così intricata, poverini, capiscili.
Però prima di partire con considerazioni mie abbastanza inutili per te, ti faccio i complimenti. Li avrò già fatti in maniera forse non chiara, li ripeto perché tanto sono sempre attuali e perché temo che non riuscirò mai a spiegarmi davvero bene. Provo a esprimermi un'altra volta, magari è quella buona. Tu hai un disegno in testa, che è estremamente complicato, fatto di una quantità strabiliante di nomi e volti con un'anima di cui sai tutto, e che sai spiegare alla perfezione. Non c'è un solo personaggio, tra i ragazzi, di cui non abbia cambiato idea almeno una volta. Poi vabbè, se prendi Albus e Scorpius mi ritrovi nella confusione più totale (li vedi i miei due neuroni che giocano a ping pong?), ma di questo scriverò dopo. Sto già divagando. Dicevo: ci sono luci e ombre in tutti loro. Non so quante volte mi sono ritrovata a fare i complimenti agli autori che leggo per l'introspezione e per la tridimensionalità dei loro personaggi, ma qui si toccano vette altissime. In più, questi personaggi hanno relazioni fra di loro ben delineate, con sentimenti mai facili, e quello che più mi spezza è tifare per due personaggi che si odiano, oppure sperare che due personaggi amici litighino e si separino. I percorsi di queste relazioni seguono un tracciato fatto di tira e molla, direi quasi che è un capriccio loro ma non so quanto gli avvenimenti siano casuali e quanto tu abbia deciso fin dall'inizio. Se potessi schematizzare la situazione dei personaggi nella storia verrebbe fuori una mappa larga quanto il tavolo e stratificata man mano che le cose tra di loro cambiano, a mo' di mappa del malandrino - ma mi ripeto che ho già tanto da studiare per conto mio. La tentazione di fare una mappa, però, c'è. È l'istinto da studentessa.
E ora comincio con le mie considerazioni sciocchissime sui personaggi, che non so quanto valgono. L'unica cosa che spero è che potrai divertirti a sapere come la pensa un'altra lettrice, ma piuttosto io mi divertirei un sacco a sapere come la pensi tu, in realtà. Perché non mi sembra di aver trovato un personaggio privilegiato da te, sei stata molto imparziale con i tuoi figlioli, sono tutte delle merde e dei santi a tratti. Delle merde e dei santi potrebbe essere il titolo di questa seconda parte della recensione, scusa mi fa troppo ridere, dovevo dirlo.

Partirei con l'origine del male: Louis e Lorcan. Odiavo Louis per le manie di controllo che ha su tutti e per il non voler mai trovare nessuno "uguale a lui", erano tutti centomila gradini più in basso, e sono due aspetti odiosissimi che non potevo affatto tollerare, se non affiancati da qualche pregio. Adesso so che Louis è un capitano e un cugino attento e gentile, perché ce lo hai mostrato con gli occhi pieni d'amore della sua squadra e perché è riuscito a mettere da parte un po' del suo ego per fare spazio a Molly. E perché è pieno di sensi di colpa che lo fanno vacillare, perciò non può essere così pieno di sé. Louis lo odio in relazione a Lorcan, ma soprattutto in relazione a Sebastian: se c'era qualcuno che non meritava le angherie di Louis quello è proprio il nuovo prof. È stato puramente malvagio con lui, non ha scusanti. Louis lo apprezzo quando prova ad allontanare Amanda nel post-sesso, perché è confuso e prova un mucchio di sensazioni negative per se stesso eppure ha la cortesia di consolarla con i gesti, cerca di allontanarla con un tatto che non mi sarei mai aspettata; l'ho amato anche nel racconto di Dean, perché è stato accorto verso di lui. Louis, quando mostra i lati migliori di sé, mi sorprende (perché lo credevo proprio marcio) e mi conquista.

Passiamo a Lorcan: all'inizio non trovavo pregi degni di nota in lui, l'essere innamorato di Rose non è un pregio. L'amore totalizzante per lei non mi ha colpito più di altri, mi spezza un po', ma per farmi affezionare a Lorcan non è Rose la strada. La strada è Lysander: da quando ha scritto al fratello, Lorcan mi è piaciuto immensamente di più. Questi due gemelli li amo, perché sono agli antipodi ma si vogliono bene lo stesso e anche tanto - ma all'inizio Lorcan non lo dava per niente a vedere, troppo preso da Rose e James. Ecco perché lo odiavo, come si può desiderare di uccidere il fratello per mettere a tacere la verità? Anche Lorcan quando vuole è proprio un mostro. Un altro punto a favore di Lorcan è l'ingegno: l'aver ideato un piano per tentare di salvare tutti, l'averlo messo in pratica con dedizione. Non è andato bene, ma è grazie alla sua pozione se sono tutti ancora vivi, e ogni volta che penso alla pozione devo ammettere che provo ammirazione per lui.

James mi piace più di loro e non so perché, la mia è pura infatuazione. Sarà che con quell'amore per Rose che sembrava impossibile è diventato l'eroe di una storia che deve avere lieto fine, tifo per lui sin dall'inizio! E poi sì, trovarsi tra Louis e Lorcan non è facile e gli fa onore. Cercare sempre di amare Lorcan nonostante Rose di mezzo gli fa onore, pure. Gli posso perdonare l'impulsività se penso a quanto sia torturato dall'ombra - gli perdono facilmente tutto, io. Ma quanto vorrei che andasse d'accordo con Lys! I toni aspri che usa verso tutti quelli che non sono nel suo interesse mi fanno davvero male. Non posso sopportare la cattiveria quando viene da lui, l'ho idealizzato troppo. Per questo mi spezzano i suoi scontri con Harry, Harry che ci vede giusto e che cerca di fare sempre del suo meglio, Harry che ha una buona capacità di giudizio e non ha paura a giudicare se stesso, Harry che vorrebbe disperatamente sapere come comportarsi con James. Non so quando ho cominciato a tessere le lodi di Harry, ma giacché continuo: sono stata molto contenta che i ragionamenti con Teddy lo avvicinino alla verità, non mi aspettavo così tanta bravura, e soprattutto mi è piaciuto tantissimo come lo hai descritto e la saggezza che gli hai messo in bocca, sembrava quasi di sentir parlare Silente o Remus! Harry mi ha dato l'impressione di esser diventato quella figura adulta speciale che tanto gli è servita quando era ragazzo. Leggo poco di Harry da adulto ma questo mi è piaciuto un sacco. Tornando a James, mi ha distrutto leggere di lui che pianifica la fine, che scrive lettere di addio, che piange e non può parlare a nessuno. Ho troppa paura per lui.

Rose è incatenata in sentimenti troppo forti, la capisco quando è spezzata e non sa come comportarsi, quando compie gesti estremi perché non ne può più. Non ho mai letto di un triangolo amoroso tanto impossibile. Ammetto che vedere la situazione immutata è stancante, non nel senso di noioso, nel senso di estenuante: è una lotta senza fine. Ma come si fa a trovarsi incastrata tra due ragazzi, provando un amore così totalizzante per entrambi? Mi sembra assurdo! Ma ciò mi giustifica il motivo per cui Rose non riesce a rivolgere le sue attenzioni ad altri - li tratta male, sprezzante, esattamente come fa James. Quando fa così non la sopporto. Vorrei vederla far pace con Molly, perché sono cugine e odio pensarle così distanti (ma questo è uno dei sogni di gloria che hanno una tragica fine già scritta, temo!). L'unico grande motivo per cui Rose mi piace è perché ha uno spirito di sacrificio impressionante, perché lotta per salvare Louis per ben due volte, perché scherma Lorcan e si becca una coltellata al suo posto. Ammazza che fegato, anzi, che cuore! Se ci penso mi fa proprio strano che due volte in cui l'ho veramente amata sono in relazione a Louis: la scelta di non ucciderlo è stato forse il gesto più bello di questa storia per me, e la descrizione di Louis quasi morto e Rose che si scortica per salvarlo nella metafora del limbo in cui sono rimasti incastrati è stata bellissima. Sono contentissima che tu li abbia dipinti insieme in un momento così drammatico per le sorti di entrambi. Avresti potuto pensarli a combattere da soli, invece vederli insieme mi ha intenerito troppo.

Molly, ha ricominciato a piacermi solo da poco. Era troppo sottomessa a Louis, odiava troppo tutti quanti di un odio cieco e quasi totalizzante, si vede da sola contro tutti e non capisce che deve calmarsi poco poco, e che diamine! Sì, insomma, con lei ho avuto una tolleranza pari a zero negli ultimi tempi. Mi è piaciuta quando ha espresso la sua volontà di indipendenza verso Louis, mi piace ancora quando riconosce che Atlas le fa bene perché la libera da un mondo di concezioni sbagliate che deve scrollarsi di dosso. Io Atlas lo odiavo e adesso invece mi rendo conto che è fondamentale per lei, tifo perché la loro storia vada avanti perché si rendono migliori a vicenda (Atlas con lei è diventato molto più apprezzabile). Per quanto riguarda Leonard, non riesco a odiarlo. Per me, nel litigio infinito con Molly, ha avuto ragione quasi sempre lui: si è scollato dalla subordinazione a Louis quando avrebbe dovuto farlo anche Molly, non può essere biasimato più di tanto per esserle stato lontano quando lei faceva l'offesa/l'irritata con tutto e con tutti - era una vipera inavvicinabile! - le ha detto di amarla e per lei era troppo tardi, ma la verità è che avrebbe potuto fare il primo passo lei, invece di aspettarsi il primo passo da lui come se le spettasse di diritto, mentre intanto cedeva alla tentazione con Atlas sentendosi in colpa solo il giusto necessario. Insomma, Molly è stata scorretta in infinite maniere per me, mentre Leonard è stato colpevole di cercare di salvaguardarsi e di non farsi troppo male con lei - e lei quando vuole fa davvero tanto male. Io non lo biasimo, sicuramente sarà un amante molto meno passionale di Atlas, ma è stato giusto e sincero e paziente più di tante altre persone. Molly ha dimostrato di non saperselo meritare.

Albus è il fulcro di tantissimi intrecci. Parto dal rapporto con James perché sono troppo contenta che siano riusciti a chiarirsi - certo, fino alla fine di questo capitolo. (io comunque non credo che Lorcan sia morto, semplicemente perché l'ombra aveva detto che Lorcan morirà sì, ma più tardi, verso maggio/giugno, e io non dimentico! Però mamma mia che ansia!) Albus non era una drama queen, okay forse un po', perché voleva un fratello maggiore presente e James si è fatto sempre desiderare troppo. Purtroppo, da qui genera un confronto, proprio come fa Molly: Albus da una parte, gli amici di James dall'altra. Qui viene fuori il peggio di Albus, vorrei tanto che non sentisse l'esigenza di confrontarsi, perché è una battaglia persa. Ma chi glielo farà capire? Quando pensavo a chi potrebbe ammazzare, ecco, lui potrebbe voler ammazzare potenzialmente tutti: James, Lorcan, Louis, Rose. È una pedina troppo preziosa per l'ombra.

L'amicizia con Scorpius è un equilibrio delicato e uno sforzo continuo da parte di entrambi che per ora sta funzionando, ammetto che il loro ricongiungimento è stato toccante. Mi è piaciuto Scorpius nello sforzo congiunto con il cugino per cercare di capire cosa stiano nascondendo Albus e Molly, sono gesti che indicano un'amicizia importante. Ma Scorpius la deve smettere di guardare a Rose, e tutti loro della gazzetta dovrebbero smetterla di prendere di mira il gruppo dei grifondoro e farsi un po' di sani fatti propri. Insomma, i grifoni non hanno mica chiesto tutte quelle attenzioni, la colpa è anche di chi gliele dà! Fortunatamente questo aspetto della situazione andando avanti con i capitoli s'è scemato. Un altro motivo per cui Scorpius mi piace è che è riuscito a lasciarsi con Clarissa in una maniera molto amichevole - mi ha colpito.

Tornando ad Albus, finiamo con lui. Albus e Moira mi sono piaciuti, perché la difficoltà del più piccolo di attirare le attenzioni della più grande sono state premiate, perché Moira ha cambiato parere sui Potter e ha dimostrato di essere una ragazza molto più sensibile di quella che ha sfidato Rose a duello. Comunque, le loro dinamiche non mi convincono e spero che non durino, ahah! La verità è che c'è Teti, finalmente Albus se n'è reso conto! Teti mi piace perché è allegra, se la immagino con Albus vedo una coppia ben affiatata e divertente. Il problema è che Albus si è comportato in una maniera pessima, e poi ci sono tanti altri problemi di mezzo e non so quando e se questi due riusciranno ad avere la loro storia d'amore. Io ci spero!

Comunque la coppia per me è una sola: Basile e Allison. Li amo alla follia. Oppure, amo Basile. Basile mi piace quando appiana i litigi tra Albus e Scorpius, mi piace perché non si incazza mai, mi piace perché insiste con Allison senza essere mai stancante, né banale o scontato, mi piace quando si rivela ancora più romantico di Allison con la faccenda di Shakespeare, mi piace perché non si fa assolutamente problemi a dire che sua madre sa già di Allison da sempre - voglio un Basile anch'io! Allison è così fortunata!

Lysander è stato sempre uno dei miei beniamini. Timido, sensibile, intelligente, pieno d'amore verso il fratello, ho cominciato ad avere da ridire solo ora che vedo che effetto tremendo ha l'ombra su di lui - l'attaccamento a Lorcan lo porta a odiare James e Louis a livelli inconcepibili. Ma d'altronde anche lui doveva avere le sue pecche, altrimenti sarebbe stato troppo perfetto! La questione del martirio l'ho capita e apprezzata: in effetti, se tutti loro avessero confessato prima che fosse troppo tardi, prima di scoprire di Erebos, si sarebbero salvati. Lys per me aveva ragione, forse sarà sembrato sciocco e idealista, ma a me è apparso saggio. Il degno figlio di Luna - che, tra parentesi, ho adorato! L'hai tratteggiata benissimo in poche parole.

Apprezzo la presenza di una così peperina come Gwen affianco a Lys, penso gli faccia un gran bene, e ho apprezzato il suo punto di vista esterno sulla situazione generale, è un bel riscontro. Per quanto riguarda Ariana, ah. Cavoli. Non mi è mai sembrata tanto interessante, era più interessante l'attaccamento di Louis a lei - singolare, bizzarro, inspiegabile! Adesso che la conosciamo meglio confermo le impressioni: troppo sognatrice e perfetta, guarda la situazione vedendo quello che vuol vedere lei e si illude tanto, si impiccia in questioni non sue e tende a semplificare la realtà piuttosto che accettare la complessità dei fatti. Quello che più mi ha dato fastidio è che le somiglio, purtroppo.

Ho finito con le cose più importanti, mi fermo qui che è meglio. Ho tagliato il più possibile nei miei limiti ma mi sembra di aver esagerato lo stesso. Non scriverò mai più una recensione così lunga, promesso!
Un abbraccio, e niente

Recensore Veterano
21/03/21, ore 14:42

Ciao! Di nuovo un'altra recensione-segnalibro che mi aiuti a non perdere il filo. Leggere tutto insieme non mi fa bene, finisce che perdo il filo del discorso quando mi stacco dalla lettura.
Tante cose sono cambiate nei capitoli che ho letto. Credo di aver emesso dei giudizi affrettati nella scorsa recensione, ma non ne sono convinta nemmeno poi tanto. La scala continua ad essere quella per me: in cima Louis che è tipo satana, poco sotto Lorcan che litiga per il primato, e a gravitare attorno a questi due abbiamo James e Rose.
Se dovessi iniziare ad analizzare i personaggi in singolo mi ritroverei nella condizione spiacevole di non poter emettere più giudizi su nessuno. Di Rose, per esempio, apprezzo l'affetto che nutre per tutti e tre i ragazzi citati, e l'ho veramente amata nella sua situazione terribile in bilico tra James e Lorcan, o alle prese con la sua ombra, o nel momento in cui doveva uccidere Louis e alla fine non l'ha fatto. Lì c'è la Rose che mi piace; non mi piace invece come si relaziona con gli altri, tranne forse con Albus. Mi sembra perfida, priva di scrupoli, insensibile, indelicata, prepotente, egocentrica - giudizio che può tranquillamente essere esteso agli altri tre. Sembra sempre che al di fuori della loro cerchia limitatissima non esista nessun altro, ma non è una semplice questione di ignorare le altre persone: tutti loro le maltrattano come se fosse un loro diritto. Impareranno mai? Credo che Lysander con il suo tentativo abbia provato l'impossibile e mi dispiace tantissimo per lui.
Sto divagando, volevo finire di parlare degli altri tre!
James lo amo per come è affezionato a entrambi gli amici, Louis e Lorcan, e lo amo per come ama Rose, e lo amo per quanto deve soffrire ad essere sempre l'ago della bilancia fra tutti loro e per come deve essere difficile avere a che fare con l'ombra. Persino quel duello con il corvonero di cui mi sfugge il nome può essere giustificabile se si pensa ai difficili equilibri mentali a cui è sottoposto a causa dell'ombra. Però lo odio spesso, soprattutto per il confronto che ha con Harry: lo odio sul serio, sembra un bambino viziato, peccato che non sia più un bambino ormai e un adulto con questa mentalità per me è da carcere.
Lorcan è forse quello che meno sopporto dei tre attualmente - ma tanto sono volubile. Poche volte ha sensi di colpa verso il fratello, può benissimo considerare l'idea di ucciderlo se può servire a salvare la pelle a lui, James e Rose. L'unico lato positivo che potrei trovarci è l'amore per Rose e l'amicizia stretta con James, ma sinceramente, e so che qui la cosa si fa molto personale, continuo a preferire James a lui. James in qualche modo mi sembra più vittima, si trova tra mille fuochi e, come Rose, si trova nella spiacevole situazione di dover pensare al bene di più persone contemporaneamente. Lorcan mi sembra che perda più facilmente il senso di gruppo per cedere alla tentazione di pensare solo a lui e Rose.
Louis, da quando è stato salvato da Rose, mi piace di più. Ho la spiacevole sensazione che lo vedremo innamorato di Rose, perché è la versione femminile di James e James è l'unico che gli possa piacere. Spero che sia solo una sensazione, odio l'idea che una sola ragazza catturi le attenzioni di tanti, manco fosse l'unica donna sul pianeta - andiamo, siamo pieni di ragazze interessanti in questa storia! Perché tutti mirano a lei? Perché Scorpius si è proprio fissato? Sono riuscita ad odiarlo per questo, l'idea che possa comportarsi così male, scendere al livello delle maestà grifondoro per ottenere Rose, mi disgusta. E ci sono rimasta parecchio male, in più ho odiato la scena della gazzetta, con tutti i serpeverde che insistono per creare un articolo orrendo su argomenti che potrebbero tranquillamente ignorare, e invece no, si parla sempre e solo del solito gruppetto di persone e tutte le attenzioni sono incanalate su quei quattro. Stanno veramente esagerando, dovrebbero lasciarli perdere ogni tanto, e condivido l'opinione di Albus.
Albus in generale mi è piaciuto parecchio, tutta la sua situazione è difficile e descritta molto bene, a cominciare con la relazione difficile con Moira, quella con James, quella con i suoi compagni di casa. Certo, l'ho apprezzato un po' meno quando ha cominciato a desiderare di essere a capo del fight club - dico, non potrebbe voler vivere un po' più tranquillo, alla Teti o alla Basile? - comunque si stava parlando di Louis, e dico solo questo: quanto mi piacerebbe se riuscisse a veder un po' di più oltre il suo naso, se scendesse un po' dal piedistallo, ma so che questo non avverrà mai.
Ah, poi non ho detto di Molly. Dico solo che mi sta deludendo parecchio, e non per Nott, ma perché mi sembra che stia toccando veramente il fondo con la sua insensibilità. Mi dispiace solo per come si senta maltrattata da Louis, ma è l'unico motivo per cui la apprezzo.
Siccome sta uscendo una recensione lunghissima e mi vergogno un sacco perché è estremamente confusionaria e non esprime se non un minimo di quello che penso realmente su questa storia - ma non posso mica scrivere papiri! - concludo dicendo chi amo tantissimo: Teti, Basile, AllyKatty, Roxanne, Lysander. Ti prego, fa che non abbia da pentirmi di loro!
In realtà volevo anche farti i miei complimenti per tutto quello che scrivi: introspezione perfetta, personaggi e contesto ingarbugliatissimi e sentimenti talvolta tanto umani da commuovermi, altre volte così orrendi da gettarmi nello sconforto più totale. Ehi, non sono una santa, ma non penso di essere l'unica a pensare che certi personaggi oltrepassano veramente il limite - eppure sono ancora qui, a leggere di loro, perché tu comunque ne scrivi benissimo. Sei strabrava!
Forse lascerò qualche recensione anche nei missing moments, ce ne sono alcuni che mi sono piaciuti davvero tanto. Un saluto, e niente

P.s. non ho detto una cosa che mi sembra importantissima: i momenti in cui i personaggi sono alle prese con le ombre sono veramente speciali. Lì c'è il massimo dell'introspezione, viene lettaralmente fuori il peggio di loro e loro stessi lo attaccano mettendo in gioco il meglio di sé, senza poi contare il fascino del mistero, l'ansia di avere a che fare con una minaccia soprannaturale e il non sapere come andrà a finire. Amo tantissimo questa tua invenzione dell'Erebos, e amo anche Lysander che ha capito con cosa ha a che fare suo fratello e indaga per lui e per gli altri. Con questo la smetto lo giuro, è venuto fuori un vomito di parole un po' troppo confusionario, ma non ho mai avuto così tanta facilità a scrivere tanto in una recensione sola! Questa storia è sicuramente memorabile.
L'ultima cosa che ti posso dire è: scusa per il disordine.

Recensore Veterano
16/03/21, ore 18:42

Ciao, non mi ricordo nemmeno come sono arrivata qui ma sono molto contenta. Lascio la recensione qui perché è dove sono arrivata finora, in questa giornata in cui avrei dovuto fare tanto - studiare, seguire lezioni, tipo - e invece mi sono trovata a fare due cose insieme tutto il tempo, buttando un occhio continuamente alla storia sul cellulare. E pazienza, farò la brava studentessa la prossima volta.
Il commento a caldo, per ora, è che Louis e Lorcan siano due stronzi (perdona il francesismo). Prima di tutto dovevo riuscire a non confonderli, per me è difficile - leggo veloce e con i nomi sono una frana, leggere un paragrafo in cui Lo pensa/parla male di Lo mi creava parecchia confusione ehehe. Poi il secondo problema è stato capire chi ha ragione e chi no, non ho ancora trovato una risposta ma tanto il problema si è trasformato ed è diventato "quanto è stronzo Lorcan in una scala da 0 a Louis?"
E sono ancora al quinto capitolo.
Finora, metto le mani davanti, i personaggi che apprezzo di più sono gli altri. James forse non fa tutte le scelte sbagliate ed è un po' tanto vittima dei due terribili Lo, ma ho idea che avrò da pentirmi di questa simpatia che ho per lui. Il trio Albus/Scorpius/Balise per adesso è quello che mi ha dato più gioie (la scena in cui hai introdotto il gazzettino è stata memorabile). Roxanne mi piace molto e anche Molly, con tutti i suoi difetti, mi sembra molto umana. Mai nessuno mi fa così tanta pena come il santo martire Lysander - mi fa odiare Lorcan e allo stesso tempo mi fa pensare che forse, evidentemente, per Lorcan ne valeva la pena? O forse è troppo buono Lysander e Lorcan proprio no per niente.
Questa sicuramente non è una delle letture che faccio di solito. Di solito leggere di personaggi così senza scrupoli (vedi: Louis) mi mette molto a disagio, preferisco fare dietro front e andare su qualcosa di più leggero. Stavolta sono uscita un po' dalla confort zone, per pura curiosità e perché la storia merita tanto, è scritta benissimo. A parte la correttezza, tu stai sempre ben attenta a non anticipare mai troppo, per cui mi trovo invischiata a leggere cose che altrimenti, se mi fossero state spiattellate molto prima, non mi avrebbero preso per niente. Mi hai incastrata!
Perciò ti sei guadagnata questa lettrice mezza inorridita e mezza eccitata ("oh no, perché lo ha fatto?", "uh sì, cosa viene dopo?"), che non so quanto può valere.
Buona serata, e niente

Recensore Master
13/03/21, ore 14:59

Cara Rosmary,
ti dico la verità: ho paura. Recensire una storia con così tanti capitoli non è facile e so già che mi dimenticherò qualcosa, nonostante mi sia fatta un piano su come procedere e abbia preso appunti durante la rilettura dei capitoli (il problema è che hai creato una storia talmente complessa che suddividerla in parti e analizzarle con – più o meno – oggettività è un lavoro quasi impossibile. Infatti ti dico già che questa non è una recensione seria ma è il massimo che sono riuscita a fare).
Direi di strutturare la recensione in più parti, così da semplificarmi il lavoro.

Ambientazione:
Lo sai: io sono una fan della Nuova Generazione. Quello che mi ha stupito di più della tua, è il fatto che abbiamo una Hogwarts molto diversa da quella che abbiamo lasciato. Sì, a modo suo è sempre “casa”, così cara ed amata, ma allo stesso tempo abbiamo una atmosfera più cupa rispetto a quella dei tempi di Harry (parlo dei momenti di relatività tranquillità precedenti alla Battaglia, quando Voldy tentava di seccare il Prescelto verso la fine dell'anno scolastico. Chiamiamolo scemo: almeno lo faceva soffrire con gli esami!).
Quello che mi ha stupito immediatamente è che mentre Harry e compagnia combattevano una guerra fisica per la sopravvivenza, i nostri eroi (?) ne affrontano una psicologica, spietata e più subdola.
Infatti, la prima scena che ci mostri è quella alla stazione di King's Cross, una scena che conosciamo bene. Eppure sono rimasta perplessa nel leggere della vorace curiosità che gli studenti mostravano per le vicende accadute l'anno precedente. Perché si avverte subito che c'è qualcosa di strano, che non è un normale primo settembre. C'è questa tensione emotiva che si innesca nel primo capitolo e che si dirada in tutti quelli successivi, una tensione che a volte è appena percepibile – fino ad un certo punto –, altre volte, invece, è più palese.

Personaggi:
–    Louis: menzione d'onore per lui. Questa è la prima volta che leggo di un Louis così interessante, così essenziale per la trama.
Lo sai già (questa recensione sarà tutta un “lo sai”. Direi che in confronto al “ti ricordi” è un passo avanti xD): all'inizio non mi aveva convinta. Lo consideravo solo un subdolo manipolatore (perdonami, Lulù, ancora non ti conoscevo. Ora che so come sei fatto, posso affermare che, sì, sei un subdolo manipolatore ma sei comunque una persona buona. Sì, non tutti riescono a vedere questo tuo lato perché non lo sbandieri, però sei buono. Quanto, dipende un po' da come ti gira) desideroso di avere tutto: ammirazione, successo, potere.
Poi ho visto altro: Louis sarà pure stronzo ma intravedo una fragilità e una incertezza dietro a tutti i suoi modi regali ed arroganti. Non è un personaggio positivo, questo è vero, ma è così pieno di sfaccettature, contraddizioni ed errori che me ne sono innamorata.
Forse il duello ha giocato un ruolo fondamentale: sapere che cosa l'ha spinto fino a quel punto, leggere della sua sofferenza, anche della vergogna che ha provato verso quel Calderotto, mi ha fatto aprire gli occhi e mi ha spinto a giurargli fedeltà eterna.
E poi, ricordiamoci del suo incontro con Erby! Vederlo così sconvolto, terrorizzato e disgustato da se stesso è stato sia meraviglioso che straziante. E l'affetto che lo lega a James – che comunque lo tratta troppo male! - e dell'importanza che ha avuto e che continua ad avere, è sicuramente uno degli aspetti che mi fa apprezzare questo personaggio.
Perché Louis ama davvero, in un modo completamente distorto e assurdo ma quando si affeziona ad una persona, fa di tutto – sempre secondo il suo punto di vista – per starle accanto.
Di contro, però, devo dire che ha dei comportamenti fastidiosi. Questo suo prevalere su Molly – okay, che lei glielo ha sempre permesso – e il voler decidere per tutti... bhe, è irritante. Lilù, ti adoro ma devi fare vivere agli altri la loro vita!
Tra l'altro – me ne stavo dimenticando, maledetta me –, per me è indiscutibilmente l'eroe della storia. Suvvia, Rosmary, parliamoci chiaro: è quello che le prende più di tutti messi insieme – prima da quel Calderotto, poi da Erby, poi c'è pure Sebastian che si accanisce, finisce al San Mungo non una ma due volte – ma ha comunque la forza e il coraggio di rialzarsi e non arrendersi mai. Insomma, è proprio vero che le battaglie più difficili vengono assegnate ai soldati migliori! (Un po' come Rambo, hai presente?)
E Lulù non si è mai arreso. Okay, adesso è un po' malridotto ma si riprenderà. LO SO! Sua Maestà è un po' come Lilibeth: la corona non la molla!
–    Scamander: qua ho preso una cantonata pazzesca. All'inizio mi stava pure simpatico – mamma mia! - ma tempo pochi capitoli, l'ho inquadrato per quello che è: un Calderotto. E lo chiamo Calderotto perché sono una persona gentile.
Fino all'ultimo capitolo mi stava sui maroni come pochi. Non lo potevo vedere – sia perché non ho digerito quello che ha fatto a Lys – è tuo fratello, per Godric! –, sia per il suo modo di fare (però ammetto che poi ho cominciato a provare compassione per lui. Probabilmente è perché mi sto rimbambendo). Che sia chiaro: non sarò mai una sua fan e tiferò sempre la Pigna nella ShipWar ma, alla fine, anche Scamander non è cattivo.
E' solo un subdolo torturatore bugiardo aspirante regicida senza possibilità di redenzione ma ha anche una grande qualità: è un degno nemico di Sua Maestà.
(Andiamo, questo bisogna concederglielo)
–    James: anche lui... ha dei momenti in cui mi piace e poi ci sono dei momenti in cui gli farei volentieri una lavata di capo (fiato sprecato, figurati se questo ascolta!). A parte che è un altro che quando perde la testa, impazzisce di colpo e finisce per fare casini su casini. E poi lasciamo perdere come tratta quel povero cristiano di Louis, perché altrimenti mi fomento.
Però James, al di là del suo caratteraccio, è anche un buon fratello. Con Al, ho visto – anche se è appena accennato, ben nascosto – quell'istinto di protezione, quella dolcezza capace di smussare il suo carattere spigoloso. Anche con Louis ho visto della gentilezza e, a modo suo, lealtà.
Con Rose, è stato veramente tonto. Però non lo incolpo perché secondo me non aveva davvero capito i suoi sentimenti fino a quando non ha scoperto del momento di passione – sì, lo so che è ridicolo definirlo così ma non mi viene in mente niente di meglio – che la cugina ha avuto con quel Calderotto. E' anche comprensibile che non sia accorto dei suoi sentimenti (o che non abbia voluto vederli).
Una cosa che mi affascina di lui è che di questo trio folle e assurdo – Lulù, Pigna e Calderotto – è un po' l'ago della bilancia. Una bilancia molto sgangherata e umorale.
–    Rose: è messa peggio di James. Allora, un po' bisogna anche capirla: è circondata da bei ragazzi – no, non mi riferisco al Calderotto. Parlavo di Louis e James – ed è nel pieno dell'adolescenza. Ci sta, uscire di testa.
Qua devo fare una premessa: non ho mai apprezzato tanto i vari triangoli perché di solito la protagonista, l'oggetto dell'amore e del desiderio dei baldi giovani, era sempre una ragazza svampita, insicura, insopportabilmente indecisa. Anche Rose è insicura, è vero, però non è di quella insicurezza che ti fa cadere le mutande. Non ti fa perdere la voglia di continuare a leggere la storia, al contrario, non vedi l'ora di sapere chi dei due si prenderà il cuore della bella rossa – io ho un bruttissimo presentimento.
E questo, per me, non è scontato visto che i tira e molla mi stufano quasi subito.
Però, anche lei, non ha un carattere facile. A volte è di una acidità che sfiora la crudeltà e che ti seriamente alzare gli occhi al soffitto. Mi riferisco in particolare alla guerra fredda che ha in atto con Molly. Nessuna delle due ha dei comportamenti civili, anzi sembra che facciano apposta ad essere più cattive possibili (però Molly, dalla sua, ha un grande pregio, che mi accingo a illustrare nella riga successiva).
–    Atlas: è il faro di bontà, giustizia, romanticismo che squarcia l'oscurità di questa storia. E' un personaggio completo sotto ogni minimo aspetto. La cosa più assurda è che all'inizio non mi aveva colpito particolarmente – sì, mi faceva un po' ridacchiare per le battute su Sua Maestà e Potter primo ma la cosa finiva lì. Invece, dopo il tradimento infame e disgusto che quel dannato forno ha osato infliggergli, c'è stata la svolta. Lo so che è stato criticato parecchio ma Atlas è stato un signore: si è vendicato con una classe unica. La sua vendetta di per sé non è stata originale ma è stato il modo in cui l'ha messa in atto e le frasi che ha mitragliato contro Moira, che l'ha fatto entrare nel mio cuore.
Ma poi vogliamo parlare della storia con Molly? Allora, Leo non mi è mai stato simpatico – viaggiava sull'indifferenza – fino quando non è impazzito. E poi, siamo sincere, Atlas ha ragione: è noioso. Ed è floscio. Tanto.
Okay che Molly gli piace e blablabla ma, figlio mio, agisci. No, invece lui sta/stava immobile come uno stoccafisso (tra l'altro, ora che ci penso, non ho ben capito il legame con Ariana. Che cavolo vuole da quella?).
Atlas, è vero, non è romantico – in realtà sì, però non è quel romanticismo melenso che mi fa attorcigliare le viscere dal disgusto – ma ha dei modi di fare intriganti. Black humor a parte, ti fa morire dal ridere anche nelle piccole cose – “Atlas,” suggerisce allora lui. “È un nome, sai, non una maledizione.” MAMMA MIA! Qua stavo vibrando tantissimo! –  e poi ha dei comportamenti molto teneri. Insomma, quando è corso in Infermeria perché temeva che fosse successo qualcosa a Molly... io lì avevo le lacrime agli occhi.
Invece il massimo che quel Tasso ha fatto è stato fare una dichiarazione – anche se è un insulto a tutte le dichiarazioni di questo mondo definirla così – alla presenza di un moribondo!
Dai, ragazze, di cosa stiamo parlando! Qua proprio non c'è paragone!
Non dimentichiamoci l'influenza positiva che Atlas ha su Molly, che piano piano riesce ad emergere. Ci ha sempre mostrato una Molly sottomessa a Louis, invece, da quando c'è Atlas, tenta pian piano di staccarsi dal cugino. Certo, non è uno stacco definitivo perché Molly avrà sempre “bisogno” di Louis ma spero in futuro di leggere di un legame paritario tra loro.
“Atlas insiste” mamma mia! Qui ho squittito tutta entusiasta. E' stato un capitolo massacrante dal punto di vista emotivo, abbiamo visto i nostri ragazzi soffrire come mai – povero Louis! Cosa deve sopportare quel patatino! – e questo legame, questa dolcezza che c'è tra Altas e Molly, mi ha riscaldato il cuore.
Sono la mia coppia preferita in assoluto. E anche se mi aspetto un tiro mancino da quel Tasso, continuerò a tifare per il loro lieto fine.
–    spasimanti di Sua Maestà: qua ti devo fare una critica. Ne abbiamo tanti, è vero, ma nessuno degno. Rosmary, come diavolo è possibile?
Amanda: era pure partita bene. Si vedeva lontano un miglio che aveva perso la testa per il nostro caro Louis – è comprensibile, tesoro, nulla di cui incolparti - però poi si è rovinata con le sue mani. Voglio dire: faceva tanto quella apparentemente indifferente al suo fascino, e poi ci è cascata con tutte le scarpe. Non mi riferisco tanto alla scena nella doccia – lì, Louis sei stato stronzo – ma al momento in cui il nostro sovrano pretendeva di sapere quale cugina aveva lacrimato sangue.
Ha resistito due secondi alle avances di Louis. Okay, lo so che è stato uno sforzo titanico ma, per Godric, davvero non hai capito che ti stava prendendo per il naso?
Ariana: non ci siamo. Lei proprio non ha capito un cavolo di Lulù.
Lo vede come il Principe Azzurro – per carità, è anche questo – ma non ha mai intravisto l'altro lato della medaglia. E' anche vero che Louis ha fatto di tutto per non farle capire la sua natura, però, nani, davvero credi nell'esistenza di qualcuno senza macchie?
Nel botta e risposta che ha avuto con Lys, mi stavo incavolando anch'io. Okay, essere ingenue ma a tutto c'è un limite.
Tra l'altro... che diavolo ci vede Louis in lei? Io, davvero, non lo capisco.
Dean: il mio istinto sospettava di questo fringuello, e devo dire che ho dovuto ricredermi completamente sul suo conto. Avevo il sospetto che fosse molto più subdolo invece mi è apparso come un ragazzo tanto caro.
E poi la sua amicizia con Louis è deliziosa. Non è affatto scontato avere un amico come Lulù, che ti accetta per quello che sei e per quello che ami. Vogliamo parlare della lista dei dieci nomi? Della dolcezza, amicizia e gentilezza che Louis gli ha dimostrato? VOGLIAMO CAPIRE UNA VOLTA PER TUTTE CHE ANCHE SUA MAESTÀ HA UN CUORE?!?
Isabelle: su di lei, sono divisa un po' a metà. Da una parte non riesco a digerire quello che ha fatto a Louis, dall'altra è anche vero che non la conosco come personaggio. E' stata nominato di sfuggita ma non abbiamo mai visto il suo punto di vista. Ragion per cui, non esprimo un giudizio finché non la vedrò.
(E comunque è stata stronza. Cioè, proprio con il Calderotto doveva andare a letto?)
No, Moira, non la considero neanche. Non mi importa di quello che dice Fede. Per me è NO!
–    rapporto tra i cugini: le dinamiche che hai creato, le ho apprezzate davvero tantissimo.
Di fatto ci hai mostrato più schieramenti all'interno della famiglia, che si possono riassumere in un Louis-Molly e James-Rose. Poi ci sono gli altri cugini che sostengono l'uno o l'altro in base alla situazione.
(C'è anche da dire che le vere guerrafondaie sono Molly e Rose, perché Louis non ha problemi con nessuno dei tre e questi tre non hanno problemi con lui. Cosa assolutamente sensata! Perché l'unico che osa avere problemi è quel Calderotto e quel professor da quattro galeoni!
Sì, okay, c'è anche Atlas, ma Atlas non ha davvero problemi con Lulù: gli piace solo prenderlo per il deretano)
All'inizio questa cosa non mi piaceva perché mi immaginavo i Weasley e Potter molto coesi tra di loro, salvo poi accorgermi che effettivamente era una visione un po' infantile e ingenua.
–    ScaldaBolide: lo so che tu lo negherai fino alla morte, ma io l'ho VISTO. Ho visto l'amore che lega questi due personaggi e non ci sono Moira, Clarissa o Rose che tengano (di Teti ne parliamo più sotto). Basile ha ragione: questi due sono fatti per stare insieme, sono perfettamente complementari. Questo loro cercarsi, difendersi, insultarsi... insomma, tutto grida a chiare lettere tensione sessuale repressa!
Poi ricordiamoci che sono due impiastri: il corteggiamento del Bolide faceva acqua da tutte le parti – manco suo padre è arrivato a quel livello con Cho – e Scorpius con Rose ha fatto degli scivoloni imbarazzanti – come convincersi che la ragazza fosse effettivamente interessata a lui. Insomma, non sono fatti per stare con altre, è lampante!
Però vorrei fare una piccola parentesi riguardo a Teti. Lei è uno di quei personaggi che all'inizio non avevo calcolato. Sapevo di questa sua assurda cotta per il Bolide – poveraccia! – ma non mi faceva né caldo né freddo. Invece con questo capitolo si è guadagnata tutta la mia stima. Per cui, se proprio non vuoi far realizzare la ScaldaBolide, che la ragazza sia felice con quella biscia di Potter secondo.
Teti ha ragione: non è mica la tappabuchi di Al. Che il ragazzo prenda una decisione e smetta di fare l'eroina melodrammatica di qualche film!
–    Lys: mi fa cadere il latte alle ginocchia. All'inizio mi faceva pena perché sembrava l'unico rimasto fregato dalla faccenda del duello, poi quando ho scoperto di questo suo spirito da martire, ammetto di essermi un po' irritata.
Ora, posso capire che volesse fare in modo che Lorcan capisse i suoi errori e forse sperava anche che si pentisse di quel dannato Crucio ma... da, nani, un puoi essere così molle. Me lo sono immaginata stare zitto per tutto il processo, testa bassa ed espressione contrita mentre la giuria decideva se spedirlo o meno ad Azkaban. Okay, essere buoni ma non confondiamo questo con l'essere anche sciocchi!
In più, ora se la prende pure con James, reo di aver spinto il fratello sulla cattiva strada. Lys, apri gli occhi: tuo fratello è sempre stato uno stronzo – qua, tra tutti, è una gara –, non è colpa della Pigna!
Però ammetto che durante la discussione con Ariana, ho provato un pizzico di simpatia per Lys. Anche a me, che adoro Lulù alla follia, sentirle dire che Louis è buono e blablabla, mi ha fatto pulsare una vena sulla tempia. No, Ariana, Louis non è il Principe Azzurro ma a noi va bene così. Lo amiamo proprio perché è imperfetto nella sua perfezione! Quindi sciò!

Cattivo
Sicuramente è una novità interessante: un nemico non fisico ma psicologico, che si insinua nella mente dei ragazzi e gioca con le loro paure e i loro desideri. E lo hai reso in un modo pazzesco perché vedere di personaggi come Louis – così sicuri di sé – andare in pezzi davanti a lui – è un lui, vero? - è... è meraviglioso.
Altra cosa che mi è piaciuta è che sembra essere apparentemente imbattibile.
(L'unica cosa che mi ha fatto alzare gli occhi al cielo è quando hai nominato l'editio princeps. Ma questa non è colpa tua, sono io che ho ancora traumi con la critica testuale)

Stile
Forse questa è la parte che mi darà più problemi, perché non so davvero come spiegarmi. Hai uno stile strano. Nel senso che non è semplice, costruisci le frasi con ricercatezza ma lo fai anche in un modo che riesce a rendere perfettamente l'idea. Immagino che non avrai capito una mazza perché mi sono espressa come un Troll di Montagna.
Ci riprovo. Io ho visto attenzione nel descrivere, nel mostrarci le emozioni e i pensieri dei personaggi, e lo ha fatto in un modo del tutto imprevedibile. Per questo dico che è strano: perché da una parte è complesso ma è quel complesso che non è ampolloso, non è artificiale, ma arriva dritto al punto senza perdersi in digressioni inutili. Non ho mai riscontrato uno stile del genere, uno stile ricco ma non pensante.
Oddio, spero di essere stata chiara.

In realtà questa recensione non mi soddisfa perché ci sarebbe ancora molto da dire su PP, però spero di rimediare con i commenti ai capitoli successivi.
Consapevole di aver buttato alle ortiche tutta la dignità possibile, ti mando un grosso abbraccio e ti ringrazio per aver creato questa storia che mi ha tenuto un sacco di compagnia, mi ha fatto ridere, piangere, indignarmi, bisticciare, squittire e sospirare per tutti questi mesi.
Comandante dell'esercito reale e fedele suddita di Sua Maestà,
Eli

Recensore Veterano
09/03/21, ore 19:58

Ciao Rosmary, sono davvero felice di aver letto il nuovo capitolo di questa storia. 
Come sai, adoro il modo in cui caratterizzi i personaggi, in particolare sono molto felice che James e Lorcan si siano riavvicinati (anche se, solo a pensare al loro piano... Spero che le cose si risolvano diversamente...), adoro anche il modo in cui si sta sviluppando il rapporto tra Gwenda e Lysander (non è che Gwenda ha una cotta per lui?) e i nuovi spazi dedicati agli adulti. Sei riuscita davvero a descrivere in modo eccellente le sensazioni degli adulti, degli amici, e di quelli colpiti dall'Ombra, e tutto questo unito a uno stile magnifico e a una trama interessante... Insomma, non ho parole per descrivere quanto mi stia piacendo questo tuo universo narrativo.
La fine mi lascia col fiato sospeso... Spero che Lorcan stia bene (non so perchè, ma mi ci sto affezionando a questo calderotto)...
Sono anche curiosa di scoprire la reazione di Ariana, quando finalmente comincierà a vedere uno degli altri volti di Louis. Non credo però che Louis non sia per nulla quello che crede Ariana, semplicemente, come tutti, Louis non è solo quello. Sinceramente vedendo come ha trattato Lys temo la sua reazione, però mi sarebbe piaciuto vederli insieme...
So che questa recensione non è per nulla all'altezza del capitolo, però ci tenevo comunque a farti sapere qualcosa (se ho tempo poi, piuttosto, la modifico più avanti), infatti mi capita spesso purtroppo di non recensire per paura di non scrivere cose abbastanza "intelligenti", e un po' mi dispiace, perchè penso sia importante far sapere agli autori quanto uno abbia apprezzato una loro storia.
Sono davvero curiosa di sapere come si concluderà questa ff, e spero che non ci saranno troppi sacrifici (okay, dalle note mi sembra di scorgere un seme di speranza, però vedremo...), insomma, ho le mie antipatie ahahah, quindi se proprio deve morire qualcuno... 
Ahahah no, dai, per quanto mi stia antipatica Rose non voglio che muoia, l'unico problema è che se sia lei che James sopravvivessero sarebbe tutto estremamente complicato, e invece l'amicizia tra James e Lorcan è così bella...
Vedrò, vedrò... Comunque complimenti per l'angst e i cliffhanger messi sempre al posto giusto!
 

Recensore Junior
07/03/21, ore 01:18

Rieccomi qui!
Capitolo interessante, dove scopriamo che è successo a Rose. Ha dormito per praticamente una giornata, l'unico ad aver fatto di meglio è Harry (se non erro dopo lo scontro alla fine della pietra filosofale, Silente dice che Harry è in infermeria da tre giorni; quindi Harry dorme a tutti gli effetti per tre giorni), anche se in situazioni quasi mortali (di certo il duello con Moira non era così pericoloso). Ci viene detto che ciò avviene a causa dello stress emotivo, cosa che possiamo accettare, nonostante venga suggerito che qualcosa non torni.

Il litigio tra James e Lorcan sembra si possa tranquillamente risolvere, ma vedremo.
James rivive il duello di maggio, ed è chiaro quale incantesimo sia stato usato da Louis contro Lorcan (comunque può essere intuito), ma ancora potrebbe non essere sufficiente per giustificare la scelta di Louis di coprire (in un certo senso) Lorcan.

Louis continua a organizzare questo famigerato piano, che apparentemente riguarderà molto Rose, tanto che Molly inizialmente non vuole portare avanti tale piano (non per simpatia, ma forse per senso di colpa?).
Comunque Molly prova ad avvertire Rose, ma di ferma quando vede quella catenina (di cui parlerò meglio quando verrà spiegato che cos'è precisamente) che sembra appartenere a Lorcan.
Rivediamo Leonard e Molly interagire, e vi è qualche accenno dei trascorsi di loro due (che vedremo meglio più tardi).

Albus ha colto in pieno dicendo:
"Tu sei il peggiore di tutti,” sputa Albus. “Un cognome non ci rende migliori di altri, né una Casa di appartenenza. Prima o poi lo capirai. Prima o poi lo capirete tutti.” - proprio quello che dicevo su Louis alla recensione scorsa. Anche perché sembra sempre avere un secondo fine, e anche la visita di Albus potrebbe avere secondi fini.

Effettivamente Louis sà che Rose ha coperto Lorcan, anche se prova a convincere James della colpevolezza di Lor, che avrebbe costretto Rose a proteggerlo.
James non si fida, giustamente.
Ma da ciò che suggerisce il finale del capitolo, il seme del dubbio è stato piantato, ed è sempre possibile che germogli del tutto.
Lorcan brucia la missiva di Lysander, ma nonostante questo non si sente meno in colpa.

Io qui ho finito, ci si vede alla prossima, ciao!
V.

Recensore Junior
05/03/21, ore 23:42

Dopo un po', rieccomi!
Vediamo il trio simpatico (ovviamente Albus, Scorpius e Basile), in un ambiente che vedremo spesso con loro tre, la biblioteca. Viene introdotto il gazzettino, che sicuramente è un'aggiunta gradita. Considerato anche sia strano che Hogwarts non abbia mai avuto una rivista scolastica, visto quanto si parli di pettegolezzi. Vediamo per la prima volta Allison (che se non sbaglio viene citata in "Pezzi in decadenza", che forse recensiró prima o poi), che ci dà un piccolo scorcio delle amicizie di Rose al di là dei vari cugini e Lorcan (anche se su di lui ci sarà da dire tanto altro, più avanti...).

Si conclude il duello che era stato introdotto nello scorso capitolo (tra Rose e Moira, ovviamente), che si conclude a favore di Rose (ma su questo ci torno più avanti).

Sinceramente non mi ricordavo che Louis avesse ricattato Martin in questo capitolo. Louis si dimostra un falso studente modello, che ricatta un professore per portare avanti il suo piano (che viene suggerito, ma si vedrà tra qualche capitolo) e di fatto convinto di essere al di sopra di chi non fa parte della sua famiglia. Pensa che la sua famiglia meriti tutti i privilegi che possiede (a conti fatti la storia premia sempre i vincitori, lasciando spesso gli sconfitti ad essere dimenticati e ostracizzati dalla storia) e che abbia combattuto per quello, non per raggiungere un'uguaglianza negata.
Martin dimostra nuovamente tutta la sua inesperienza e incapacità di essere un buon insegnante, nonostante ci provi.

I duelli effettivamente presenti su Paradiso Perduto sono pochi, anzi pochissimi, ma tutto sommato buoni.
Trovo strano che Atlas e Moira non abbiano pensato ad un piano alternativo, considerando fosse probabile che James e Lorcan avrebbero preso contromisure.
Il duello tra Rose e Moira dura poco, e si conclude grazie all'effetto sorpresa degli incantesimi non verbali.

Ma nonostante questo, succede qualcosa a Rose, e una minaccia sembra profilarsi all'orizzonte...

Ovviamente so già dove si arriverà, ma meglio tacere.
Allora alla prossima, ciao.
V.

Recensore Junior
01/03/21, ore 11:14

Ciao Rosmary!
La parte iniziale del capitolo mi ha emozionata molto.
Aspettavo da tempo la riappacificazione tra Louis e Molly e finalmente è arrivata❤️
Il loro rapporto mi piace tantissimo. Hanno un modo tutto loro per dimostrare quanto tengano all'altro, ma non ho mai dubitato del bene che li lega - anche se a volte Louis è un po' pressante, ma nostra maestà è fatta così ❤️
Ho particolarmente amato anche le scene con protagonisti i quattro cugini - Molly, Rose, James e Louis.
È soddisfacente e rassicurante vederli per una volta "spensierati" ed allegri.
Sono contentissima che hai inserito un momento come questo.
Vorrei tanto che tutti costruissero nuovamente un legame speciale, - come è successo tra James e Louis - ma so che dovrò arrendermi a tale idea in alcuni casi (come quello di Lorcan ed il capitano) perché è il corso naturale della vita.
A proposito del mio adorato corvonero, mi è dispiaciuto troppo vederlo soffrire perché coinvolto in uno scontro con James.
In realtà, mi è dispiaciuto per entrambi perché avevano un bellissimo rapporto di amicizia.
È triste vedere quest'ultimo frantumato a causa di una ragazza, ma non vi è niente di più verosimile a mio avviso.
Quando entra in gioco l'amore, tutto è lecito - così come in guerra.
Uno scontro tra i due titani era inevitabile.
Mi dispiace per Rose, che si trova tra due fuochi e non sa chi scegliere perché - inevitabilmente - alla fine uno dei due soffrirà e lei non vuole questo.
Mi dispiace per Lorcan perché è sempre stato innamorato di Rose e migliore amico di James ed ora invece è costretto a vedere la ragazza invaghita del grifondoro - che è suo cugino - e a sapere che Potter prova i suoi stessi sentimenti per la ragazza, cosa che ha portato ad una conseguente rottura tra loro.
È davvero un supplizio vedere il mio calderotto soffrire in questo modo, mi si stringe il cuore.
Mi dispiace anche per James, perché non avrebbe mai voluto innamorarsi di sua cugina e sgretolare così un legame bello e forte come quello con Lorcan.
Purtroppo però è successo, prova dei sentimenti per la grifondoro e non è colpa sua.
Questa situazione non é colpa di nessuno, ognuno di loro sta soffrendo abbastanza per questa questione - sommata alle altre poi, poverini! 🙈😭
Ho sempre amato i triangoli; li ho sempre ricercati in storie film telefilm, ma non mi sono mai soffermata sulle difficoltà che comporta una scelta, sui sentimenti contrastanti e distruttivi che si scatenano nella persona che sta nel mezzo.
Solo quando ho vissuto a pieno questa situazione sulla mia pelle, ho compreso tante cose.
Posso davvero affermare che capisco Rose, capisco il dolore che prova vedendo entrambe le parti ferite e deluse da lei - perché è l'ultima cosa che vorrebbe fare, ferire due delle persone più importanti per la grifondoro.
È difficile far conciliare ciò che si sente con il non causare un dolore ad entrambe le parti, specialmente quando si è molto confusi - come lo è Rose.
Qualunque sarà la decisione, sarò solidale con lei (ok che sono pro calderotti, ma capirò nonostante tutto - forse 😂💙❤️).
Purtroppo una delle due parti ne uscirà lesa. Non è colpa di nessuno.
Che situazione, mi dispiace davvero per il trio - che già ha altri diecimila problemi!
A proposito di problemi... Lorcan e Rose hanno incontrato nuovamente Erebos!
Questa parte della lettura mi ha da un lato spaventata a morte, dall'altro emozionata - sempre per i feels calderottosi💙❤️
Rose e Lorcan morirebbero l'uno per l'altra e l'hanno ampiamente dimostrato più e più volte.
Questa scena è stata catartica e stupenda. Se ci ripenso, mi viene da piangere 😭😍
Concordo con Lorcan nel dire che Rose dovrebbe abbandonare per un periodo Hogwarts perché è stata presa di mira dall'ombra, - che (da quello che si é capito) solo in questo luogo può attaccare ed è più forte - ma come ha già detto al grifondoro, la nostra ragazza non abbandonerà mai i suoi affetti nel momento del bisogno.
Non vedo l'ora di scoprire altro sul nostro potente nemico.
Parlando invece di cose più dolci e leggere, la tenera AllyKatty e il simpaticissimo Zabini riescono sempre a farmi sorridere e a smorzare i toni cupi di questa storia.
Sono bellissimi, una ventata d'aria fresca.
Sono perfetti insieme - così differenti ma che si incastrano alla perfezione.
Il serpeverde e la Tassorosso mi fanno morir dal ridere con le loro interazioni e i loro dialoghi. Stupendi! Basile le ha regalato il libro 😭 Che cosa super romantica 😍💚💛
Per quanto riguarda invece la festa di Brandon... Mi sono innamorata di Molly ed Atlas. Sul serio, questi due sono stupendi insieme!
Atlas mi intriga tantissimo, è un personaggio davvero interessante!
Dopo il discorso che la grifondoro ha fatto a Louis, non mi aspettavo che quest'ultimo si intromettesse subito negli affari della cugina, e invece così è stato.
Sua maestà sicuramente l'ha fatto anche per Leonard questa volta, ma non doveva permettersi.
È stato così bello il confronto tra i due cugini, perché rovinare tutto subito? 😭
Vabbè Louis è Louis, non si smentisce mai. 😂
Altra bomba alla festa di Brendon è stato il gioco "obbligo o verità".
Sapevo che Molly avrebbe chiesto a Rose di baciare uno dei cugini (è stata spinta da Erebos, da quella vocina che le ripete costantemente che non è abbastanza) e sapevo anche che la ragazza - per non far soffrire Lorcan - avrebbe baciato Louis, gettando conseguentemente James nel baratro.
Le reazioni dei due coinvolti nel triangolo erano prevedibili in quanto ognuno avrebbe pensato al posto di Lorcan che Rose non ha baciato James per non ferire il corvonero o per non mostrargli quanto sia coinvolta dal cugino ; dal canto del grifondoro, invece, che ha preferito baciare Louis pur di non baciare lui.
Questi pensieri sono comprensibili, ma capisco pienamente Rose (come già detto) - vuoi o non vuoi, qualcuno rimane deluso.
Ho capito, però, che più si cerca di non ferir nessuno, più si fa del male a tutti - come in questo caso, tutti e tre hanno sofferto.
Per quanto riguarda Louis, penso che Erebos stia accentuando ancora di più l'odio profondo che prova per Lorcan - da qui le azioni incontrollate del bacio a Rose.
Chissà come si metteranno le cose tra il capitano e James dopo questo evento.
Concludo con il bacio visionario - penso che mai come questa volta (anche se non ho gioito per niente) questo momento fosse "giusto" tra loro.
Rose è sempre scappata da questo sentimento (per paura, per non deludere Lorcan, per il sentirsi disgustosa perché sono cugini) ma così facendo una scelta non l'avrebbe mai potuta prendere.
Fuggendo non si risolve nulla, solo vivendo i propri sentimenti capisci davvero tante cose.
Lei si è lasciata andare (povero il mio calderotto, è corso via in quel modo😭) e finalmente ora sarà in grado di capire dove propenda maggiormente l'ago della bilancia.
Come al solito sei bravissima e la tua storia si fa sempre più interessante, di capitolo in capitolo.
Sono molto curiosa sul futuro di questo triangolo e su tutte le altre dinamiche che rendono speciale Paradiso Perduto.
Un bacio calderottoso e alla prossima 💙❤️

Recensore Junior
25/02/21, ore 11:57

Ciao Rosmary, eccomi di nuovo qui!
Questo capitolo rientra decisamente tra i miei preferiti - un po' perché Lysander ha avuto più spazio nella storia (è diventato a tutti gli effetti uno dei miei prediletti 💙), un po' perché finalmente abbiamo scoperto di più sulla minaccia pericolosa che sta tormentando i nostri protagonisti: Erebos.
Ho amato particolarmente la parte iniziale del capitolo; sai quanto tenga al rapporto tra Lorcan e Lys, lo trovo davvero speciale e lo scambio di battute tra i due - attraverso i diari gemelli (che trovata geniale!) - mi ha dato maggiore conferma di ciò.
I nostri piccoli corvonero sono meravigliosi. Mi hanno fatta sorridere, gioire. Si amano tanto e questa cosa non fa che riscaldare ancora di più il mio cuore.
Passando al resto, ho trovato super interessante la parte dedicata all'ombra.
Immaginavo che il suo scopo fosse quello di impadronirsi di loro, ma pensavo che per farlo i nostri protagonisti avrebbero dovuto uccidere qualcuno.
Invece no, Erebos può prenderne possesso anche in questo momento, solo che è troppo debole per farlo.
Sono rimasta spiazzata anche nel sapere che sta seminando panico e tormentando tutti quelli coinvolti (e quelli che sanno e hanno taciuto) ma al fine di capire meglio per poi scegliere il più adatto e far morire tutti gli altri.
Avevo già ipotizzato che il suo scopo fosse impadronirsi di loro( tramite un omicidio commesso dai nostri rampolli, utilizzando le loro paure, il loro dolore - ma questa si è rivelata non vera), ma non immaginavo dovesse sceglierne solo uno, con conseguente morte degli altri.
È stata una trovata geniale, mi é piaciuta davvero.
La domanda che mi pongo è: chi sceglierà?
Sceglierà la persona su cui ha più ascendente (Rose, James) o la persona che riterrà "più forte" tra tutte, quella magari pregna di sentimenti negativi ma che riesce comunque a gestirli, dimostrando un carattere audace e degno di nota per il suo fine ultimo (mi viene da pensare a Lorcan e Louis, entrambi - a mio avviso - più "svegli", mettiamola così).
Se ad Erebos piace vincere facile, la preda perfetta sarebbe Rose - d'altronde ha quasi ucciso Louis, è più condizionabile rispetto agli altri (sicuramente per i sentimenti negativi che la stanno tartassando) - ma un'altra persona che mi spaventa è Molly.
Molly è piena di invidia, di gelosia, di astio nei confronti della sua grande famiglia.
L'incontro tra lei ed Erebos è stato catartico dal mio punto di vista: la sua espressione e i suoi gemiti dovuti contemporaneamente al piacere e alla paura, come un connubio perfetto di colori.
A volte la sua calma riguardo questa minaccia mi ha preoccupata, ma non sono mai riuscita a capire se fosse dovuta principalmente al fatto che non l'avesse ancora mai incontrata (un conto è sentirne parlare, un altro è provarlo sulla propria pelle) o semplicemente perché convinta di non aver nulla da perdere - ho pensato addirittura che lei fosse contenta di questa situazione perché tutti, a detta sua, meritano una punizione per i loro atteggiamenti.
La verità penso sia un mix di tutte queste cose e questo la rende preda appetibile quanto Rose (se non di più, a mio avviso).
Non vedo l'ora di vedere anche l'incontro con Albus e Leonard con l'ombra - se ci sarà.
Passando nuovamente a Lysander, lui ha incontrato Erebos al processo.
Aspettavo questo momento con ansia; ciò che ha liberato questa temibile minaccia è stata la stessa Hogwarts, Lorcan e Louis per aver utilizzato la magia nera e il tradimento di sangue dovuto ai due fratelli Scamander.
Immagino quanto Lys abbia sofferto sentendosi il colpevole di tutto, per quante volte abbia pensato di essere la causa del male altrui perché l'ombra gli ha rivelato di volerlo vendicare per ciò che gli è capitato.
Quando si è sentito male per aver scoperto la verità, volevo abbracciarlo e sostenerlo. Ha davvero un cuore d'oro.
Lorcan non ha mai voluto dare la colpa a Lys, è lui che se l'è presa.
Vedere tutta questa premura da entrambe le parti mi emoziona sempre.
È tutta colpa dell'ombra! Ha creato non pochi scompigli e distrutto tutti gli equilibri!
Chapeau per questo "cattivo" perfettamente in linea con la storia e l'universo di HP.
È davvero terrificante a mio avviso.
Attendo per vedere come si evolverà la situazione (un plus va anche a Gwenda e Luna, sono morta dalle risate! Sai, sto shippando pian piano sempre di più Lys e la signorina logorroica, ma so che - almeno per ora - non succederà niente tra loro, me l'hai detto 😭).
Passando invece alla questione "Martin" e al resto del capitolo... Ho apprezzato tantissimo l'intervento di Hermione. Era rappresentata perfettamente - dal mio punto di vista.
L'ho sempre immaginata così in veste di genitore - un po' severa e ligia al dovere, ma comunque con un cuore d'oro e molto "interessata" ai suoi figli, a costo di sembrare pressante e pesante.
Sono cattiva se dico che sono stata felice quando ha detto a Rose di stare lontana da James perché pessima influenza su di lei? 🙈
Più vado avanti e più i visionari non mi emozionano come coppia. Le loro interazioni sono belle, certo, ma non mi dicono nulla.
James mi sta antipatico - scusami Rosmary, sono consapevole che questo mio giudizio può darti fastidio o farti dispiacere, ma questo è dovuto ovviamente al fatto che ognuno di noi empatizza più per un personaggio che per un altro. Sono gusti personali.
Il ragazzo dagli occhi blu mi ha fatto storcere il naso quando ha definito Lys "idiota" (quando è il migliore di tutti), ancor di più sapendo che utilizza sempre il solito escamotage per fuggire dai guai e per uscirsene in modo pulito - cancellare la memoria dei diretti interessati.
"Oh, questo non mi va bene, quindi cancelliamo la memoria dai, così ci togliamo st'impiccio dai coglioni, gne gne gne" - che rabbia, non funziona così.
Capisco che la situazione è delicata, capisco tutto, ma l'arroganza con cui se ne esce mi fa imbestialire.
Il grifondoro non si mette mai nei panni di nessuno (eccetto quelli di Rose ovviamente); fa sempre quello che vuole, senza pensare alle conseguenze.
Ripeto ancora una volta che per lui - almeno a mio avviso - esiste solo Rose, ma questa è una cosa super negativa a mio avviso.
"Ho Rose, ho tutto" - mi dispiace deluderti James ma non è così. Spero si renda conto prima o poi che non esiste solo l'amore - prendendo un palo in faccia possibilmente😂
Scusami Rosmary, davvero... Cerco di farmelo piacere, ma non ci riesco proprio. Gli ho dato varie opportunità, ma ogni volta le mie aspettative vanno a farsi benedire.
Passando a Rose, mi fa male vederla in questo stato.
Ormai è una bomba ad orologeria.
Vede il marcio in tutto e tutti, persino in sua mamma.
Hermione ha completamente ragione su tutto, una madre preoccupata è normale che dica queste cose - però capisco anche la giovane grifondoro, non vuole e non può abbandonare gli altri nel momento del bisogno, non può tradirli e spifferare tutto.
Mi spiazzano e distruggono allo stesso tempo l'arroganza e la rabbia con cui sputa in faccia ciò che pensa, senza preoccuparsi di come può rimanerci l'altro - ma questo fattore è dovuto un po' ad Erebos, che la sta contaminando più di tutti gli altri, cosa che mi spaventa e non poco.
Concludo questa recensione (sconclusionata probabilmente 😂🙈) con i soliti complimenti e con un'aggiunta : grazie per aver creato Lorcan e Lys, il loro rapporto e - ovviamente - i miei amati calderotti! 💙❤️
Ps: anche a me Lorcan è mancato tanto, ma la sua presenza si è fatta sentire più che mai grazie al suo gemello e al loro legame indissolubile.💙
Un bacio!
(Recensione modificata il 25/02/2021 - 12:05 pm)