Oh, Rosmary!
D’accordo, ora cerco di ricompormi e mi impegno a scrivere qualcosa di ben fatto (non lo so se ci riuscirò, chiedo quindi perdono in anticipo sperando di non annoiarti con l’ennesima recensione appassionata).
Ieri sera ho finalmente potuto dedicare al capitolo il tempo che meritava e leggerlo tutto d’un fiato, per cui dovrei averlo assimilato in modo da potergli dedicare anche la recensione che merita (spero, almeno!).
È senza alcun dubbio strepitoso e straziante, una meraviglia, davvero, credo sia ad ora uno dei miei preferiti! Forse lo avrò detto anche per tutti gli altri, ma davvero ogni volta riesci a rimettere tutto in discussione con la tua ammirevole abilità nel tratteggiare questi personaggi, il caos, le ombre e le luci (perdona la semicit!) che li agitano e a muovere le trame della storia. Ogni volta temo di annoiarti con le mie considerazioni riguardo gli avvenimenti e i complimenti per stile, trama e personaggi, ma la tua è davvero una delle rare storie tanto intriganti, approfondite e curate fin nel più piccolo dettaglio, nonostante la densità e la complessità dell’intreccio, che abbia avuto il piacere di scoprire e adorare. Ormai ho imparato che non posso pensare di leggerti poco alla volta in una pausa dallo studio e l’altra, perché non riesco proprio a staccarmi dal racconto finché non sono giunta al punto finale e le pause diventerebbero secoli XD.
Ma passiamo al capitolo, per quanto non abbia assolutamente idea da dove partire, facciamo che inizio dal fondo (o quasi) e cerco di toccare prima i punti spinosi.
Dunque, parto calandomi nei panni di avvocato delle cause perse in difesa di Lorcan (qualcuno lo deve pur fare, no?, non mi pare si sia guadagnato grande seguito – e capisco anche, io per prima non simpatizzavo per lui agli inizi). Avrei tanto voluto stringerlo in un grande abbraccio, voglio dire è senza il gemello, senza il proprio migliore amico, con Rose che lo fa a pezzi ogni giorno che passa, tutto solo nella torre di Corvonero (dove, di nuovo, non mi pare provino tutto questo amore per lui – e a buon diritto, direi) mentre tutti gli altri personaggi bene o male al momento possono contare su qualcuno che dia loro supporto, e anche nel caso i rapporti non siano dei più distesi hanno comunque qualcuno nella propria Casa che si preoccupi per loro giusto un po’. Nonostante questa solitudine, nonostante le pressioni dell’Ombra sulle loro menti e i loro freni, nonostante il rapporto con Rose che pare al capolinea e tutta la sua sofferenza, è riuscito a architettare un piano, a comprendere il legame con cui Erebos li avvince a sé, a creare la pozione per contrastare un legilimens… un briciolo di riconoscimento se lo è guadagnato, no?
Certo, ha sottovalutato l’Ombra, ma nessuno aveva calcolato la variabile Albus (nemmeno James), l’idea di usare James a sua insaputa mi ha fatto storcere il naso (non ce lo vedo proprio a passarvi sopra) e il piano si è risolto nel peggiore dei modi (motivo in più per cui temo in una reazione di James, oppure potrebbe essere la buona volta che ritornano a collaborare come un tempo dato che in gioco c’è la vita di Rose?), ma almeno ha provato a fare dei passi avanti ed effettivamente ora hanno un modo per contrastare Erebos, seppur temporaneo. Non so se a farmi parlare e vedere la cosa da questo punto di vista sia il fatto che lo adori (forse un pochino sì, ma spero che tu possa capirmi!), resta il fatto che in questo capitolo lo abbia amato ancora di più.
Sorvolerò sulle innumerevoli strette al cuore quando lui e Rose parlano (la sua reazione allucinata a Rose che vorrebbe restituirgli la catenina… T-T) e soprattutto per via del riferimento al Natale precedente (la lettera era bellissima!), ma credo di aver apprezzato come si sia saputo domare, sono infatti portata a pensare che l’unico modo per Rose di fare chiarezza (risvegliarsi a parte, certo) sia che loro tre ritrovino prima il proprio legame, indipendentemente dalla sua futura scelta (capisco benissimo quando dici che si sono imposti i personaggi, staremo a vedere dove andrà Rosie).
Rose, invece… non sono ancora riuscita ad inquadrarla perfettamente, è proprio sfuggente per me, divorata dai propri sensi di colpa verso le due persone per lei più importanti, mentre si colpevolizza per quella situazione come fosse esclusivamente colpa propria, si ritiene sbagliata e nonostante tutto in realtà si rivela essere la salvezza di entrambi, almeno per oggi. Ora sono qui con il fiato sospeso in cerca di risposte sul suo stato e un suo possibile risveglio, come se non bastasse Louis a preoccuparmi (che non deve temere, la sua assenza non mi farà certo preferire Lorcan, diversamente da Rose non sono costretta a scegliere!).
James lo salterei a piè pari questo capitolo, capisco fosse ancora sotto influenza di Erebos e quindi impossibilitato a dominarsi come gli altri, ma non riesco a digerirlo (Lorcan non poteva allontanarlo da Rose ma lui si? Capisco non voglia commettere i suoi errori, ma mi pare così ingiusto... ).
Passo a Molly e al suo lento, faticoso e doloroso processo di crescita, a questa indipendenza che si ritrova a gestire conscia derivi dalla tragica assenza di Louis. Immagino bene lo smarrimento in cui si debba trovare e il timore di far valere questa libertà, sapendo cosa le sia servito per guadagnarsela. Tuttavia credo che Atlas possa essere in grado di portarla sulla giusta strada per ottenerla da sé, anche un domani in cui Louis si sia risvegliato (sarà forse un po’ sciocco, data la storia, ma cerco ancora di convincermi che alla fine si concluderà bene). E sì, lui è davvero molto più coinvolto di quanto non ammetta, così come lei: sono riusciti a gettare le basi per una sana relazione in grado di dare ad entrambi le sicurezze di cui necessitano, soprattutto Molly che non viene giudicata, viene ascoltata, può dire quello che sente con assoluta franchezza e Atlas di rimando. Mi è piaciuto moltissimo quando lei gli consiglia di parlare con Moira, non sarà un’esperta di relazioni serie (come dice lei) eppure il suo suggerimento mi pare più utile di tutte le parole di Leonard (ora, è un caro ragazzo, davvero, ma non riesco più a vederlo come fidanzato di Molly, Atlas è stato l’ennesima rivelazione inaspettata di questa storia).
Mi sto dilungando tremendamente, passerò velocemente al team di “classicisti” alle prese con nuovi incontri e nuove traduzioni. Febe mi ha intrigato moltissimo come personaggio, spero di poterla rivedere e approfondire meglio, sebbene tu ne abbia fatto trasparire molto nella sua breve apparizione. Lys che prova a consolare Gwenda cercando suggerimenti nei gesti di Lor (!) è adorabile, per amor di completezza darei un abbraccio anche a lui e alla nostra americana preferita, ovviamente! Spero che nella loro prossima apparizione non lo abbia stordito eccessivamente con le proprie domande…
Allarghiamo l’abbraccio e facciamolo divenire di gruppo, perché anche Albus ne necessiterebbe uno. I suoi sentimenti e risentimenti verso il fratello sono comprensibilissimi e l’altro non aiuta di certo! Sicuramente Erebos sta acuendo l’acredine nei confronti di James, speriamo che il duo Basile/Scorpius e Moira possano lenire almeno un briciolo le sue ferite (oh, Teti!, un pochino ci speravo da quell’allenamento, ma più che altro che lui la notasse e lasciasse perdere Moira, anche se ora mi sembra tardi per tornare indietro su quello…).
Bandiscimi pure dopo questo poema, ribadisco ancora una volta i miei complimenti e ti lascio subito!
Un grande abbraccio e al prossimo capitolo (non vedo l’ora!)
Maqry
(Recensione modificata il 17/01/2020 - 10:39 am)
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