Eccomi qui a recensire anche questo capitolo infinitamente lungo, denso e angosciante, ma che ci offre anche un barlume di speranza, molto fioca, ma nelle tenebre di Erebos è pur sempre qualcosa.
Prima di iniziare dal capitolo, permettimi di ringraziarti perché immagino che non deve essere stato semplice affrontare un capitolo del genere in un anno come quello che è appena trascorso, in cui il mondo è sembrato essere inghiottito da un’Ombra enorme. Peraltro, io non ho nemmeno la preview di quelli che saranno i prossimi capitoli, quindi sono in grado di capire la tua angoscia fino a un certo punto. Spero che i nostri eroi si salvino, ma per come è la storia potrebbe essere il punto di non ritorno verso una sconfitta collettiva e la vittoria dell’Ombra il che amplificherebbe la tua angoscia e la difficoltà a scrivere questo capitolo. Ma lasciamo da parte questi pensieri e concentriamoci sul capitolo, perché di cose da dire ce ne sono tantissime.
L’inizio del capitolo è angosciante. Trovo che tu sia stata bravissima nel mostrare lo spaesamento di Rose e l’acquisire coscienza in quel labirinto di specchi che l’Ombra ha costruito nella sua mente, ma è la sua mente o è un altrove dove la sua coscienza (?), la sua magia (?) o la sua anima (?) può incontrare le altre vittime dell’Ombra e Woods vi arriva solo perché entra nella mente di Rose che lo porta lì dove è lei. Credo che abbiamo bisogno di più dettagli per scoprirlo e sarà a questo punto determinante l’entrata in scena di Lorcan (ma su questo scriverò più avanti che man mano che passa il tempo dalla lettura mi si schiariscono le idee). Come ti ho detto, ho riso quando ho letto di Louis che ha perso la scarpa e se hai iniziato a scrivere il capitolo dopo aver pubblicato il precedente, io non avevo mani nemmeno iniziato a leggere Paradiso Perduto e “Il Mocassino” non esisteva ancora, ma abbiamo accettato il fatto che questa è la fic del destino e ogni cosa va magicamente al suo posto.
Credo che l’Ombra, come tutte le creature oscure, possa essere combattuta solo con l’amore (inteso nelle sue molteplici sfumature, dall’accettazione dell’altro, l’amore fraterno, l’amicizia, la comprensione) perché è quando Rose abbraccia Louis e pensa che “abbracciare è bello” che l’Ombra reagisce con quel boato, allontanando Louis e proiettando l’immagine – la sola – che possa sconvolgere e far crollare Rose, il suo punto debole, James.
Questo colpo si proietta fuori, nella crisi di Rose e il tormento dei Guaritori del San Mungo per ristabilizzarla, la crisi di Woods che ha capito con chi ha a che fare ed è terrorizzato. Noi sappiamo che la scelta di non fare il nome di Erebos è saggia, ma gli altri non lo sanno e questa cosa ovviamente sconvolge gli animi di tutti coloro che sono impegnati in prima linea per salvare i due ragazzi.
Sappiamo anche che l’Ombra vuole Rose perché è la più facile da far crollare, perché è debole, si sente inadeguata, divisa tra Lorcan e James, responsabile in qualche modo per aver mentito al processo (credo che una parte di sé accusi il dolore per aver fatto finire nei casini Lysander, anche se l’ha fatto per un buon motivo, salvare Lorcan). L’Ombra ha visto Rose cedere nella Camera dei Segreti, quando ha immaginato che la sua morte, il suo sacrificio, consentisse a James e Lorcan di recuperare la loro amicizia e di essere felici, quindi è naturale che si accanisca su di lei. Louis è troppo egocentrico, narcisista e sicuro di sé e secondo me, in questo momento, l’antipatia, il desiderio di primeggiare ed eliminare i nemici è meno allettante della spirale di dolore e autodistruzione che genera Rose. Ma questo Woods non può saperlo.
Tutta la parentesi di Victoire è stata meravigliosa. Mi interessano sempre molto i punti di vista di questi cugini, meno presenti, più grandi dei protagonisti della nostra storia, perché fanno da tramite tra il mondo degli adulti e quello dei ragazzi e il dialogo di Harry e Teddy lo testimonia tantissimo.
Parliamo un attimo di quanto è dolce Teddy? Ecco, la dichiarazione di amore con l’anello passato di mano, perché c’è bisogno di un po’ di ottimismo Lupin mi è piaciuta un sacco. Era strana, ma strana come quando Remus e Tonks si sposano nel mezzo della guerra e così come Bill e Fleur e sembra quasi che nessuno di loro sia destinato a dichiarazioni plateali o forse che l’amore e l’unirsi sia la sola risposta possibile a un mondo che vuole distruggerli.
L’inserimento dei Robards che tramano per delegittimare Hermione è un elemento che ho apprezzato moltissimo. Come sai, io adoro le trame ministeriali e gli intrighi politici e non mi aspettavo che, in un momento come quello, in un mondo come quello in cui i Potter-Weasley-Granger sono gli eroi del mondo magico al punto che i figli vengono definiti le “maestà”, ci fossero persone che tramassero contro di loro, però è assolutamente credibile e infatti il tutto mi ha entusiasmato.
Harry è arrivato a un briciolo dalla verità, gli manca solo un tassello per avere il quadro completo, anche se la conferma della propria tesi da parte di Lysander non semplifica affatto le cose. Ho apprezzato come siano emersi dettagli di elementi trascurati in fase di indagine, come nemmeno lui fosse così freddo da riuscire a condurre l’indagine senza farsi sfuggire alcun dettaglio e la mancata analisi della bacchetta di Louis mi ha fatto sobbalzare sulla sedia. Certo che se la Robards lo sapesse, immagino Rita Skeeter (che bello sentirla menzionare e vederla ben schierata a gettare fango sul ministro Granger ahahahah) ci costruirebbe una campagna mediatica con i controfiocchi. Oddio. *^* Una parte di me spera che queste cose vengano a galla. Lo so che sono pessima, ma che ci posso fare… Ahahahahah
Persino il ricordo recuperato da Sebastian apre una nuova pista di indagine in grado di incrinare la verità sostenuta nuovamente da Lysander, anche se nessun Wizengamot si azzarderà a riaprire un caso con un innocente che continua a rivendicare la propria colpevolezza. Harry ne è fin troppo consapevole, ha capito che c’è lo zampino del parassita dietro, che non potrà spezzare il muro di silenzi e sguardi e la complicità tra i ragazzi finché lo spettro del parassita non sarà sconfitto. L’unico appiglio sembra essere Febe Rosier, ma noi sappiamo cosa ha detto a Gwenda e non sono sicura che il suo apporto possa offrire molti più spunti, a meno che non ci siano delle cose ulteriori rispetto a quanto detto a Gwenda.
Mi soffermo solo un attimo sul ricordo di Lorcan e Rose per dirti che il mio cuore è andato in frantumi come gli specchi nella mente di Rose. ç___ç Ho pianto mentre leggevo e ho sospirato nell’immaginare Lorcan con un leggero sorriso, che gli riesce solo perché si rifugia in quei ricordi, e gli scompare alla vista di James a pezzi in Sala Grande.
James e le sue idee del cazzo. Perché non capisce che non è assecondando una creatura che si ciba di odio e dolore che lo si sconfigge? Il sacrificio di James rischia di rendere la creatura ancora più desiderosa di dolore e porterebbe qualcun altro a sacrificarsi, e poi un altro ancora, smontando, pezzo dopo pezzo, tutte le debolezze degli studenti. Non è così che si sconfigge l’oscurità. Ma cosa insegnano in Difesa contro le Arti Oscure? Santo cielo! Lucius aveva ragione a indignarsi per la qualità della didattica a Hogwarts che mi sembra stia peggiorando di anno in anno. *alza gli occhi al cielo pensando ai suoi Lestrange*
Ti confesso che una parte di me si è commossa un po’ anche al ricordo di James con Louis. Sì, anch’io ho un’anima da qualche parte. E pure al pensiero di James che vorrebbe trascorrere più tempo con Lily e Albus. Ecco. Fallo, perché non caghi mai i tuoi fratelli, James? Su questo io sono sulle stesse posizioni di Scorpius, mi spiace dirlo ma proprio non mi sta giù. Lo so che tu hai un debole per James, che lui cerca di proteggerli e blablabla però non mi pare che li cagasse prima che iniziasse tutto sto casino, altrimenti Albus avrebbe pensato solo che suo fratello ha smesso di cercarlo, non che non l’ha mai considerato. E Lily? Nemmeno la vediamo, povera piccola. A proposito, ho apprezzato tantissimo l’immagine di Hugo che sclera male perché non gli fanno sapere come sta la sorella e si sfoga con tutti. Almeno uno normale c’è. Hugo, sei tutti noi! <3 (ora non mi ricordo se è nella tua storia che Hugo ha un debole per Louis, nel senso che lo considera il suo modello, nel caso, ritiro tutto quello che ho scritto. Hugo, anche tu devi farti vedere).
La parte su Amanda e Dean è tenerissima, loro sono carini nel loro ruolo di amanti rifiutati e mi tocca dire che il fatto che la risposta di Louis al coming out di Dean (l’elenco dei dieci ragazzi più belli di Hogwarts) è stato un gesto carino. Forse, sotto tutti quegli strati di ego, anche lui ha un cuore da qualche parte, o almeno sa come comportarsi. Ma cosa mi fai dire? Adesso mi sento sporca e a disagio con me stessa! Dannazione!
La scena di Albus e Moira è stata tenerissima e mi è piaciuto molto come l’hai collegata a Dorcas, persino l’idea del papà Magonò che è cresciuto in un orfanotrofio perché i Mangiamorte non lo trovassero e che è un giornalista famoso tra i Babbani. È un’idea bellissima e dimostra come tra i Serpeverde le cose stiano cambiando. Quando rivendica il merito per le ampie vedute di Atlas mi ha fatto tenerezza. Albus, invece, reagisce da Bolide e anch’io ho risposto come Moira. Da prendere a testate, anche per come si comporta con Teti. Ma poi mi sono sentita in colpa, perché è l’Ombra che lo rende più Bolide di quanto non lo sia e l’incontro con Scorpius (mamma quante vibes Scaldabolidose che c’erano!!) è stato toccante. Scorpius e Basile sono a un passo dallo scoprire la verità e Albus avrebbe dovuto aprirsi, pur senza menzionare il pericolo, ma allertare i suoi amici. Sono tutti terrorizzati, persino Atlas con Molly e alla fine si accontenta di rifugiarsi nel sesso perché sa che lei non si aprirebbe con lui e anzi, probabilmente reagirebbe proprio come Albus.
Al momento il contatore di word mi da 1742 parole e non ho idea di quante ne spenderò per descrivere quanto sia figo questo nuovo Lysander che fuma ed è tornato con i capelli biondi ricci, anche se Gwenda lo preferisce blu Corvonero e che è sicuro di sé, difende il fratello, sclera male con Ariana (hai ragione, Lys!) e che non capisce che l’Ombra sta intossicando anche lui se persino Mike si attacca a Luna e rifiuta di stargli vicino. Gwenda intuisce che c’è qualcosa che non va, che Lysander sta perdendo lucidità e che è lei, la sola estranea a dover rimanere lucida. Anche se poi lei sbrocca male con Molly e finisce che è l’ultima ad abbassare la bacchetta, ma con tutta quella tensione nell’aria come darle torto? La situazione è così tesa e complicata che si è persino ammutolita (cosa inaudita!) e poi, a sorpresa, tra tutti loro, l’Ombra sceglie Albus. Forse perché il confronto con Scorpius e Basile l’aveva provato ed era più debole degli altri, forse perché non aveva ancora assimilato quanto detto da Gwenda, forse perché era fragile, ma l’Ombra sceglie Albus per colpire Lorcan.
Insieme a Lorcan, anch’io ho sentito una pugnalata allo stomaco e sono rimasta con il fiato mozzato per questa fine di capitolo. Adesso non ho idea di quanto dovremo aspettare, ma credo che occuperò il tempo con il recupero dei missing-moment di Paradiso perduto e difendendo il mio prode Calderotto nelle ship-war su Facebook.
Grazie ancora per l’universo che hai creato, per il modo in cui hai reso vivi e presenti questi personaggi nelle vite di tutti noi e per la pazienza verso le ship war in cui ti coinvolgiamo.
Ti mando un grosso abbraccio e ci leggiamo, scriviamo, scleriamo su Facebook.
Sev |