Recensioni per
Your guardian angel
di MissAdler

Questa storia ha ottenuto 368 recensioni.
Positive : 367
Neutre o critiche: 1 (guarda)


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Recensore Master
26/05/20, ore 08:18
Cap. 28:

Solo John occupa ogni singolo pensiero, si riflette su ogni singola parete della sua mente, sui soffitti, i pavimenti di quel palazzo che ora sembra liquefarsi come metallo liquido, sciogliendo come una colata di lava decenni di ricordi, file archiviati in perfetto ordine e nozioni basilari. Di quali molecole è composta l'aria? Sherlock non lo sa più. O forse l'unica risposta plausibile è che l'unica aria che ora conosce è quella che John sta soffiando fuori dalle labbra dischiuse, e che profuma di vino, e di lui. Il suo respiro è l'unica cosa che conta.

Io credo di essere in paradiso. Ogni riga di questo capitolo è perfetta,mi sono commossa molto e la tua bravura come sempre è eccelsa!

Recensore Junior
26/05/20, ore 00:44
Cap. 28:

Tranquilla, non ti sei ripetuta. Anzi il capitolo scorre e mi è piaciuto come John abbia condotto il tutto.
A dire il vero mi aspettavo problemi dovuti a cosa era successo con Evan, anche solo un semplice momento di smarrimento di Sherlock con necessità di dolcezza e rassicurazioni da parte di john. Ma tu hai dato peso al legame dei due personaggi e alla cieca fiducia di Sherlock verso John nonché al suo sentimento, tutti elementi che hanno permesso una prima volta senza disagi.
Quindi si trovi che funzioni bene.
Ovviamente aspetto presto nuovi aggiornamenti (nonché la mia promessa piccola digressione sulla mystrade che ci avevi fatto scorgere nell'ufficio di lestrade,😉)

Recensore Veterano
25/05/20, ore 19:30
Cap. 28:

Ciao, che bello!finalmente hai aggiornato :)
È stata una lunga attesa ma ne è valsa la pena..grazie mille

Recensore Master
20/05/20, ore 10:39

Cara MissAdler,

sono ben due ore che il frullino emette il suo simpatico rumore (suppongo stiano costruendo una copia 1:1 del Titanic) e quindi ne approfitto per recensirti, ché magari calmo gli intuibili istinti che sono sopraggiunti in questo momento. Due concetti sono quelli chiave in questo capitolo. La prima, il valore di Baker Street come casa, come un luogo che viene considerato un nido sicuro. In questo senso è importante che John venga sorpreso nell’atto di cucinare un cibo corroborante e profumato capace di avvolgere e ritemprare dopo una giornata pesante. Assieme ai concetti di casa e famiglia, subito seguente, Sherlock finalmente ammette che oltra ad avere John, il suo compagno ufficiale in tutti i sensi, ha anche una rete di conoscenze che potremmo definire congiunti: persone legate da affetti o vincoli parentali (Mycroft, Molly, Lestrade e così via) che fanno parte di quella famiglia putativa che rende la nostra vita più piena. L’altro elemento importante su cui ti soffermi è legato a una frase che Sherlock non si è mai sentito dire, sono fiero di te. È fondamentale che la ritenga più importante di un ti amo (sebbene anche lui abbia la sua valenza), perché è un riconoscimento esterno di un’abilità che rappresenta l’essenza di Sherlock.

È stima e orgoglio che trascendono il sentimento, ma hanno una radice più profonda perché è una frase che vuole dire come John sia fiero di Sherlock come persona: ama tutto di lui e riconosce il suo valore individuale. Trovo che questo in special modo sia un approccio maturo e adatto a vedere la relazione tra due uomini adulti e in gamba e non due adolescenti. La scena della doccia è splendida e delicata, ma non priva di passione e di allusione giocosa. Mi è piaciuta moltissimo la battuta sulla seconda doccia di John: rappresenta una deduzione di Sherlock efficace e buffa al tempo stesso. Efficace perché si accorge subito del punto della situazione, buffa perché di fronte all’uomo che ama che vuole fare la doccia con lui non ha niente di meglio da dire per ovvie ragioni (desiderio e sorpresa riescono a confonderlo, ma non del tutto). Il collegamento col caso, che in questo capitolo viene accantonato momentaneamente per stabilire il punto tra i due è circoscritto agli “appunti tolti dal soggiorno”, ma ci ricorda come l’idillio potrebbe frantumarsi da un momento all’altro e come l’azione debba ancora venire. O ritornare. Come sempre leggerti, anzi recensirti, dato che ti ho letta ieri notte, vuol dire dimenticare il frullino <3. E sai quanto significa ^^.

Un abbraccio,
Shilyss
P.S.
Daje, adesso anche il martello pneumatico.

Recensore Veterano
19/05/20, ore 23:20

Eh beh, decisamente si capisce che il prossimo sarà un capitolo bello succoso, ci stanno tutte le giuste premesse! Odio quando voi autrici mi lasciate così sul più bello, anche perchè hai costruito un bell'erotismo con le parole di John (perchè quell'uomo deve sprizzare sensualità da tutti i pori?). In questa occasione condivido pienamente la battuta di Sherlock "Aspettare?" Cioè, dobbiamo aspettare ancora? Argh! Anche noi vogliamo vedere il prima possibile questi due cadere nelle spire dell'amore carnale.

Onestamente s'era già capito dove volevi andare a parare fin da quando Serlock inizia a ripercorrere tutta la sua amicizia con John, ma non è stato pesante, almeno a me ha aiutato a preparami a quello che sarebbe successo dopo.
Sono felicissima che tu sia di nuovo dentro a questa storia: capisco perfettamente la frustrazione di allontanarsi da un progetto, per mille e più motivi. Io sto sopra a una Johnlock da quasi un anno, dieci o dodici capitoli: me ne sono disamorata verso ottobre scorso e l'ho ripresa in mano solo a marzo, con tutte le cose che avevo da fare non ho trovato il tempo di continuarla e quando l'ho ripresa in mano me la sono dovuta rileggere perchè non ricordavo quello che avevo scritto io stessa! Spero di riuscire a pubblicarla verso la fine dell'estate, sessione permettendo.

Comunque, non vedo l'ora anche io di leggere il prossimo capitolo, anche perchè dovremmo essere in dirittura d'arrivo, e un po' già mi manca vedere nella prima pagina del fandom questa tua storia.
D'altra parte già intravedo il lietissimo fine, quindi sono combattuta tra la voglia di leggere il prima possibile i prossimi capitoli e il desiderio di prolungare ancora un po' questo piacere.
A prestissimo (spero)
Vedra

Recensore Master
14/05/20, ore 16:41

Una benefica tensione scorre attraverso il capitolo. Che ci sia qualcosa di liberatorio nell’aria, lo si percepisce fin dal primo istante. Quel desiderio quasi irrefrenabile di Sh, per esempio, di fare “i gradini a due a due”, di “ cenare più in fretta che può” , rivelano la spinta che il suo cuore ed il suo corpo gli stanno dando per arrivare al traguardo di una completa fusione con il suo John.
É uno Sh libero e leggero quello che porta in braccio Rosie, tenero ponte che porterà i due di Baker Street verso il futuro, che lo rallenta momentaneamente nella sua corsa verso John.
I passi verso un’intesa, verso un’unione più completa possibile, sono stato fatti, il cuore é sgombro dalle ombre del passato, c’è solo il desiderio, per lui, di perdersi nelle sensazioni della vicinanza al suo “conduttore di luce”.
Anche il 221B sembra avere voglia di nuovo, di futuro, in quell’aspetto ordinato ed accogliente che per Sh é il richiamo di una “famiglia”, un sentirsi atteso ed accolto, al di sopra di ciò che si è, al di fuori del mondo esterno, in una dimensione di pace. Ed è proprio quel termine, “ famiglia”, che illumina la scena e riempie il cuore di Sh di dolce attesa. In lui tutto è pronto, si sente “leggero ed energico”, le ombre del passato si sono diradate grazie anche alla presenza tenera ed, allo stesso tempo, forte di John.
Gli è tornato persino l’appetito, cosa alquanto strana nel suo consueto modo di affrontare la giornata, e questo è un segno che, sicuramente, John coglie.
Quello che tu metti in risalto è il valore liberatorio che la chiacchierata con Molly ha avuto nei confronti dei sensi di colpa di Sh ma, soprattutto, riguardo al suo non cogliere l’attenzione contin ua e significativa che John ha nei suoi confronti.
Sh ne ha avuto la conferma che il medico ha per lui un interesse che esula sicuramente dalla pura amicizia dovuta all’essere coinquilini.
E quel “Sono fiero di te”, per Sh è come la chiave di un paradiso in cui noin pensava di aver mai l’accesso: percepisce nettamente che John lo ammira, pensa a lui, è disposto a tutto per lui. Dunque, lo ama. Questo è il più bel messaggio per Sh che ha intuito no dalle parole di John ma da tutto ciò che l’ambiente gli comunica, come accoglienza, calore, senso di famiglia. Opera di Watson , non c’è dubbio.
Perciò Sh si prepara, esitante ma, al tempo stesso, pieno di una gioia e di un desiderio di vivere unici ed inaspettati per lui.
Bellissima e davvero coinvolgente la scena della doccia, in cui i due si trovano.
Nessuno di loro può prevedere come andrà a finire, ma la tensione emotiva li accompagna ad un punto d’incontro meraviglioso e condiviso (“…John gli parla…”). Penso proprio che tu li abbia meravigliosamente accompagmnati ad un altrettanto meraviglioso punto di non ritorno.
Quello in cui non ci sarà più distinzione tra Sh e John perché saranno un’unica, stupenda entità, inscindibile.
Un capitolo intenso, benefico per la mia emotività.

Recensore Master
12/05/20, ore 22:37
Cap. 26:

Miss Adler carissima!

Come sempre i tuoi capitoli mi catturano e ho trovato questo veramente ben scritto. La prima parte è squisitamente noir, col piano che viene parzialmente rivelato, col dettaglio che acquisisce finalmente un senso. Ho una discreta memoria per le storie, specie per quelle che mi piacciono, e ricordo quel dettaglio anche a distanza di capitoli. La conversazione è estremamente fluida nonostante vengano dette tante informazioni: ciò che emerge è un affascinante respiro internazionale ancora più intrigante di quanto supponessi all’inizio, ma che però taglia fuori Greg in quanto non membro dei servizi, per ora e a quanto pare. Entrare nella testa di Sherlock è sempre affascinante e John è comunque sempre presente nel capitolo. Tra la parte politico/d’azione e quella chiarificatrice con una Molly che personalmente ho apprezzato c’è una parentesi d’attesa molto bella, una che in alcuni punti assume quasi toni lirici: Sherlock e John si mancano e lui pensa a quello che è successo tra loro. Il trauma dell’inizio della storia viene dimenticato, soffocato da un piacere che Holmes spera di ritrovare e in cui vuole ritornare, intendendo il 221b di Baker Street come casa, nido, tana e luogo dove potersi sentire al sicuro.

Molly, però, ci voleva. È un dialogo difficile da sostenere, per entrambi. Mi ha ricordato una scena del biopic su Freddy Mercury, laddove lui si lascia con la fidanzata storica dopo essersi conto di amare gli uomini. Molly ovviamente è imbarazzata perché vorrebbe mantenere una sorta di dignità nella faccenda anche perché il bello e il brutto dell’amore è che non si può instillare o provocare. O c’è o non c’è e non ci si può fare assolutamente nulla. E lei lo sa, lo sa come sa che Sherlock non potrebbe mai amarla e lei ha visto il perché. Molto bello è il momento in cui lei confessa che John guarda Sherlock con sguardo innamorato e il consulente si chiede come sia, questo sguardo, quasi come se potesse uscire fuori dalla bolla in cui è con John e vedere come gli altri li vedono. Hai fatto un lavoro stupendo, come al solito ♥♥.
Shilyss :*

Recensore Junior
12/05/20, ore 16:30

Grazie mille... ora rimango in attesa della Lemon!!!! Spero di non aspettare tanto 😜

Recensore Master
11/05/20, ore 11:29

AAAAAAAAAAH
Abile autrice che ti fermi nel momento più caldo della situazione. BRAVA, ma adesso io rimarrò con la voglia di sapere cosa succede, perché ci siamo, perché diamine ora non si può più attendere. E' incredibile quanto Sherlock e John si siano evoluti nel corso di questi capitoli, soprattutto Sherlock, lo vedo proprio diverso, più maturo, più sereno. Poi beh, quello della doccia è un mio kink, immaginarmelo mentre si insapona con il bagnoschiuma di John perché vuole sentirlo su di sé e poi vedere John che lo raggiunge e... si sono così mancati, adesso ovviamente avranno voglia di stare insieme. Per me sono troppo sposati oramai, si comportano pure da coppia sposata. Titolo più adatto non poteva esserci, ANCHE SE ORA DEVO ASPETTARE IO.
Non vedo l'ora di leggere il seguito T_T

Nao

Recensore Junior
10/05/20, ore 03:54

ci è piaciutissimo l'antipasto... almeno a me... non c'è bisogno che mi dilunghi troppo, ti dico solo che la storia è bellissima e questa parte è molto tenera e rasserenante, ci voleva, e ora non vedo l'ora che arrivi la portata principale :) Un abbraccio e grazie per questa splendida fic :)

Recensore Junior
09/05/20, ore 18:21

Bentornata. Bel capitolo. E bello vedere Sherlock finalmente rendersi conto che è amato e che sopratutto ha una famiglia intorno a sé. Non importa se è un capitolo poco sostanzioso, mi è piaciuto.
Spero aggiornerà presto!

Recensore Master
09/05/20, ore 10:41

Ciao, sono contenta di vedere che hai già aggiornato sinceramente non mi aspettavo un capitolo così presto, perché so credo meglio di chiunque quanto tu sia presa su altri fronti. Ero convinta che avresti scritto un unico, lungo, capitolo che portava alla lemon e invece hai deciso di spezzarla, indubbiamente ce la stai facendo aspettare questa benedetta lemon dato che sembra nell'aria da più o meno dieci capitoli, per non parlare della tensione sessuale tra Sherlock e John, che era già altissima fin dal capitolo 1... Tensione che per fortuna si è allentata con il procedere degli stessi capitoli, ma che finalmente sta per trovare la sua risoluzione definitiva. Tutto quello che hanno fatto finora è stato importante, certo, ma questo ha un peso maggiore e ne ha per entrambi. Per Sherlock perché sarà la sua prima volta e per John perché da una parte aspetta questo da davvero tantissimo tempo e pare davvero che non ce la faccia più, dall'altra invece questa relazione per John sa un po' di riscatto personale. Questa con Sherlock è la sua rinascita morale e fisica, e questo è un passaggio molto importante nella loro vita di coppia. Non so quale opzione hai scelto (o meglio: il caso ha scelto) se bottomlock o Toplock, sai che a me vanno benissimo entrambe e credo anche a loro, ma devo ammettere che per come si è concluso questo capitolo mi auguro che sia bottomlock, anche se poi si daranno certamente il cambio, perché John è al limite. Deve necessariamente portarselo a letto e deve farlo tipo subito. Per fortuna che ora sembra essersi deciso della sicurezza di Sherlock e che Sherlock stesso si è mostrato molto più leggero, felice e determinato nel voler portare avanti il loro rapporto. Stavo quasi per mandare John a quel paese quando gli ha detto che potevano aspettare, se non se la sentiva. Cioè, ma aspettare cosa? Che Sherlock ti sta morendo dietro da secoli... Ma, qualcosa in Sherlock è cambiato e si vede e come dicevo anche nella recensione allo scorso capitolo, il dialogo con Molly è servito proprio a questo. L'ultimo tassello di una crescita coerente e ben fatta che Sherlock ha avuto nell'arco di questa storia e che lo ha portato ad avere più consapevolezza di sé e del proprio corpo. E quindi ci siamo. E davvero non vedo l'ora di scoprire che cosa hai riservato per noi nel prossimo capitolo.

Alla prossima.
Koa

Recensore Veterano
09/05/20, ore 06:53

Ciao, finalmente hai aggiornato!! Comincoavo a temere che non avresti più aggiornato..T.T
È un capitolo corto è vero, ma sono sicura che il prossimo varrà l'attesa e hai detto che non farai attendere tanto come questo, quindi sono fiduciosa...
E Sherlock nonostante il suo carattere non proprio facile ha capito di avere degli amici :)

Recensore Master
08/05/20, ore 22:30

Yeeee non vedo l'ora di leggere il prossimo capitolo!!!

Nuovo recensore
07/05/20, ore 15:24
Cap. 26:

capitolo molto bello, come del resto lo sono tutti i capitoli. Continua così! Attendo con ansia il prossimo ❤️