Recensioni per
Your guardian angel
di MissAdler
In riferimento a quanto hai scritto nelle Note finali, relativamente alla lunghezza del capitolo, a parte che io preferisco quelli non troppo estesi, trovo che questo sia perfettamente proporzionato nelle sue parti. Le fai snodare con un ritmo non affrettato, tranquillo, che bene si adegua alle cose carezzevoli e dolcissime che racconti. |
Ciao, mi piacerebbe queste cose fossero successe realmente nella serie, sapere Sherlock, e John ovviamente, così felici sarebbe stato bello da vedere. La prima e la seconda puntata della 4° serie sono uno strazio e il John che viene tratteggiato non ne esce in maniera lusinghiera. Forse tutte le FF che imperversavano sui protagonisti ha fatto incattivire gli sceneggiatori, ma il risultato è un John veramente in crisi e incattivito quando forse come hai fatto tu sarebbe bastato fargli fare i conti con se stesso e con quello che prova ormai da tanto tempo. Cmq spero non ci faccia soffrire troppo anche tu, perchè secondo me, tra tutto questo fluff c'è ancora da temere : )) |
Ma che bella questa storia che hai scritto. Avevo già letto qualcosa di tuo nell’ultimo anno qui a girovagare sul fandom e mi ricordavo scrivessi bene. Al posto tuo il caso, parlo della parte iniziale, lo avrei tirato più per le lunghe, ma magari, purtroppo per me, la tua intenzione non era quella di scrivere un romanzo 😂😂. Per il resto i personaggi sono ben gestiti, sia John che Sherlock, che a mio avviso più va avanti la serie più sembra un cucciolone che non sa bene come gestirsi, tra tutti quei sentimenti che non sa come esternare e canalizzare, e infatti fa dei discreti casini. Detto ciò grazie per averla scritta e condivisa e spero la completerai. |
Ciao, come sempre mi prendo un po' il mio tempo sia per rileggere il capitolo che per scrivere due parole di recensione. E questo perché ogni volta che leggo un capitolo nuovo di questa storia vengo investita da una valanga di sensazioni diverse, e tutte meravigliose e mi ci vuole sempre un po' prima di poter radunare le idee e ragionare a mente fredda. Questo capitolo poi è stato l'apoteosi, forse il più bello che ho letto fino qui. Di sicuro quello che mi ha regalato le sensazioni più belle. Perché ciò che non riesco a fare a meno di pensare, intanto che ti lascio questa recensione, è che tutto questa felicità che Sherlock dice di provare e che ha quasi paura possa distruggerlo, in realtà arriva dopo tanta sofferenza, il che forse rende il tutto ancora più amplificato. La sensazione di pace e forza interiore che Sherlock sta provando, forse non sarebbero tanto intense se non avesse passato tutta la vita da solo o se non avesse trascorso gli ultimi anni della sua vita a sognare tutto questo. Molto bello il passaggio finale, con quella scena molto romantica e altrettanto semplice di loro due abbracciati sulla riva del fiume, che parlano di una realtà che sembra surreale da quanto è bella e di sogni che si avverano. In quel passaggio Sherlock ammette forse per la prima volta ad alta voce che ha sognato tutto questo per degli anni, e che proprio grazie a questi sogni che ha fatto da che conosce John Watson che sa distinguere che questa è la realtà. L'intensità di ciò che prova, le sue ore passate davanti allo specchio a guardare ciò che è diventato, certi passaggi in cui si ritrova a sorridere quasi senza volerlo o a desiderare d'abbracciare una persona che soffre, non possono essere frutto di un sogno. Molto bello il concetto in sé, stupenda poi la goffaggine con cui Sherlock la esprime. Lui è sempre molto dolce, ha ancora addosso quella tenerezza un po' virginale che lo fanno approcciare alla sua relazione con John un po' a tentoni. Si ha la sensazione che vada avanti alla cieca, un po' cercando di capire cosa deve fare o come deve comportarsi adesso che ha ufficialmente un ragazzo. Un qualcuno nella sua vita. Mi piace davvero tanto il tuo Sherlock, l'ho già detto e probabilmente lo ripeterò da qua alla fine perché è così. Ed è raro che io trovi uno Sherlock che rispecchia la mia idea di lui al cento per cento, ma questo è così. Lo Sherlock come, negli anni, ho pensato potesse essere in una relazione sentimentale. Ciò che in molti non prendono in considerazione è che Sherlock in una relazione sentimentale non potrebbe mai essere freddo e distante, quasi disinteressato. Ma al contrario potrebbe essere una persona tutto sommato molto normale, quasi ordinaria direi. In campo sentimentale, Sherlock è come un bambino o un adolescente che esplora il sesso per la prima volta e mi piace tanto questo inizio. John poi è perfetto. A dir poco perfetto. Se il suo intento è riscattarsi del passato ci sta riuscendo alla grande. Anzitutto trovo molto verosimile che abbia voluto parlare con Mycroft (o che Mycroft abbia voluto parlare con lui) e che abbia ragionato a mente lucida su quelle che sono effettivamente le responsabilità di Mycroft in questa brutta faccenda. Mi piace molto, e ho ritrovato il John che piace a me, il fatto che abbia ammesso che quando c'è di mezzo Sherlock lui non riesca mai a ragionare in maniera lucida. Sappiamo che è verissimo, sia in senso positivo che in negativo. John perde la testa quando c'è di mezzo lui e in questo caso ciò non gli ha permesso di vedere Mycroft per quello che è, ovvero una persona che ha commesso un errore. Che è stato superficiale, diciamo così. Io penso, ma questo presumo che avremo modo di scoprirlo nella Mystrade che avevi detto di voler scrivere e che è legata a questa storia, che lui abbia già affrontato la sua buona dose di sofferenza e sensi di colpa, ma un confronto con John era necessario. Non conosciamo i dettagli di questo incontro, ma il breve resoconto di John è sufficiente a comprendere quanto è successo. Mi piace molto l'idea che Mycroft abbia voluto farsi perdonare, lo trovo molto da lui poi il fare una cosa del genere. Un gesto plateale e forse quasi esagerato, però molto carino al tempo stesso. Prenotare un ristorante soltanto per John e Sherlock è il suo modo di far capire loro che approva la loro relazione, più che un gesto di scuse come credono entrambi. Questa però è una mia interpretazione, Mycroft non fa mai niente per caso e senz'altro non è una persona scontata. Sì, magari voleva anche chiedere perdono, ma implicitamente è un segno che non ha nulla in contrario alla relazione di John con Sherlock. Con tutto ciò che John ha fatto passare a suo fratello, Mycroft avrebbe potuto mettersi facilmente di traverso e ostacolarlo. Forse suo fratello non gliel'avrebbe mai perdonato, ma avrebbe potuto facilmente farlo. Eppure ha orchestrato questa bellissima cena in un ristorante elegantissimo. |
Carissima, eccomi col relax di una donna in pari XD |
Perdonami, parlare di John Watson e Sherlock Holmes e abbinarci la parola "tenero" è un po' un controsenso, ma la sensazione che mi ha lasciato questo capitolo è esattamente questa. |
Che meraviglia, sai descrivere davvero bene le emozioni! Che Romanticismo! complimenti! |
Mi eri mancata! Tanti auguri di buon anno, iniziato benissimo con un capitolo dolcissimo. Grandiosa! |
Ciao!!non so che dire ,solo finalmente leggo un nuovo capitolo 🥳🥳🥳 |
Ciao tesoro 😍 |
Carissima Miss Adler, |
Cara MissAdler! |
lasciatelo dire, passare le vacanze di natale con questo piccolo capitolo di passaggio che però lascia spazio alla immaginazione è una vera tortura. ma a natale non si dovrebbe essere più buoni? ;) curiosa di sapere cosa sherlock abbia in mente per il nostro John. Il vedere sherlock così innamorato da perdersi l'invito a cena è dolcissimo e spero che la "dipendenza" per John sia per lui la prima a essere completamente positiva. John è così coinvolto e meravigliosamente stravolto dal poter stare finalmente con sherlock e lo adoro,specie da come lo sorprende prendendo l'iniziativa. siamo sempre stati abituati a vedere John che segue con cieca fiducia sherlock senza chiedere e ora è il contrario e tu mostri le emozioni di sherlock in modo così vivido. ti prego aggiorna presto |
coi capelli ramati e gli occhi tristi -- ed ecco Victor? il suo fantasma/proiezione/rimpianto/sendicolpa/sensazioneche se fossevissutoavrebbeamatolui? |
Wow! E bravo John, che salva Sherlock, e bravo Sherlock che finalmente trova il coraggio di dichiararsi... |