Recensioni per
Your guardian angel
di MissAdler
Tesoro, |
Ma ciao ** |
Devo dire che non me lo aspettavo proprio. Per quanto immaginassi che sarebbe successo qualcosa di più consistente tra di loro, a un certo punto mi sono fermata ed ero tipo: "No, aspetta, che sta succedendo?". Perché un attimo prima lo stava medicando, mentre in quello dopo gli stava praticamente succhiando il collo. Ecco, c'è stato un frangente durante la lettura in cui ho avuto la sensazione di galleggiare a mezz'aria... bellissimo, in una parola. Ma una parola è riduttiva. Finalmente è successo, e non è successo in modo convenzionale. Non c'è stato un primo bacio dato da entrambi, ma questo Sherlock che incoraggiato da John si fa avanti dopo che John gli ha praticamente divorato il collo. Ecco, mi è piaciuto moltissimo il modo coerente con cui hai gestito i loro sentimenti. Soprattutto quelli di Sherlock, che sono quelli che arrivano meglio. Sherlock vuole baciare John da più o meno nove anni e parte del suo problema è proprio questo. Lo vuole da talmente tanto tempo che non riesce quasi a controllarsi, non riesce e pensare lucidamente. Lo vuole disperatamente, ma ne ha paura. Si rende conto che con John le cose stanno cambiando, cambieranno sicuramente in meglio ma resta comunque un'incognita rispetto a ciò che hanno ora. Mi è piaciuto questo timore del cambiamento, questa certezza che niente sarà più come prima. Un cambiamento che fa paura, anche se non dovrebbe. Ora come ora, quello che hanno lo fa soffrire ma avere l'amicizia di John era già qualcosa, qualcosa di bello e ora cosa succederà? Istintivamente lo sa e lo desidera moltissimo, ma razionalmente Sherlock si pone delle domande, anche se non dovrebbe andare così tanto in paranoia. Mi è piaciuto tantissimo come lo hai gestito dal punto di vista emotivo e razionale. Come voglia sezionare ogni passaggio di quanto succede, ma si renda conto con rammarico che invece non ci riesce perché ne è sopraffatto. E quindi si lascia andare, in un modo meraviglioso. Lo bacia in modo travolgente, con passione e senza freni. Ma ha nove anni da buttare fuori, nove anni in cui ha sofferto e nei quali ha soffocato sentimenti negativi come la gelosia, che credo lo abbia un po' logorato, ma anche la consapevolezza di non essere abbastanza, quella di non essere ricambiato. Insomma, Sherlock ha tutto questo da gestire e non mi stupisce che lo faccia con impeto. |
Ciao! :) |
Tutta questa storia è una lunga e profonda introspezione fatta da Sherlock sui sentimenti che prova per John. Questo capitolo, quindi, è perfetto così come è. Finalmente stanno andando oltre la "semplice" dichiarazione e ci sono i primi approcci. Impacciati, da parte di Sherlock. Decisamente più competenti, da parte di John. |
Tesoro, non ho davvero parole per la bellezza di questo capitolo. Ma procediamo con ordine... Sherlock/Benny si trova al cospetto del seviziatore di modelli, del colpevole della tua storia. Non si capisce cosa sia successo e come, ka l'ansia è papabile per tutto il capitolo e cresce a ogni paragrafo di più, fino ad arrivare all'exploit finale, dove Victor chiede a Sherlock dibpermettere a John di vedere il suo amore. Mi piace che i sogni, il delirio e la realtà di Sherlock si siano fusi per combinarsi in questo, dando vita a un capitolo ricco, particolare e intenso. Intenso perché le emozioni di Sherlock sono presenti dalla prima all'ultima riga, e trascinano il lettore dentro un vortice di sensazioni, immagini e sentimenti. Ognuna di queste emozioni che Sherlock sperimenta fa parte di lui, lo possiede e lo travolge, finendo per farlo aggrappare all'unica cosa che sa fare: investigare, dipanare matasse. È un maestro in questo tanto quanto non lo è nel capire l'animo umano né comprendere quanto John l'abbia stravolto e sorpreso. In tutti i sensi. E infatti Victor è lì a ricordarglielo. Particolarmente intenso il momento in cui Mycroft viene salvato da Greg e Sherlock resta lì da solo nel pozzo. L'ho trovata una scena forte, evocativa e significativa. Inutile dirti, poi, quanto tu sia brava. Complimenti! A presto <3 Alice |
Ciao! |
Se nel capitolo precedente ogni pericolo sembrava essere lontano, in questo l’ansia e la paura della morte oltre che della violenza la fanno da padroni. |
Questa fanfiction è un luna park di emozioni. Questo capitolo si concentra in toto sulla sfera sentimentale, c’è un attimo di estraniamento dalla vicenda dei modelli rapiti, Evan e gli altri mercenari. Anzi la questione serve solamente ad introdurre un concetto fondamentale: Sherlock non è mai stato con nessuno. John come al solito cade dal pero. Almeno qui si toglie in maniera definitiva il dubbio che lo attanagliava, ovvero credere che la Adler e il consulente investigativo avessero avuto dei rapporti intimi, cose che forse nella sua mente contorta poteva continuare anche nel presente. |
"...Non qui, piccolo, non in questo inferno, okay? Voglio prima riportarti a casa.”: io chiuderei qui la recensione perché in questa frase, e scusami se l'ho riportata tutta ma troncarla sarebbe stato offensivo, c'è tutta la luce della Johnlock. Non servirebbero altre parole perché hai già espresso tutto lì dentro. |
Ciao, per essere un capitolo tutto sommato piuttosto breve (la metà di uno più corposo) succedono talmente tante cose che mi sono ritrovata a dire che questo taglio è stato seriamente meglio così. Io come sai amo i capitoli corposi e non li disdegno mai, ma seriamente... qui succede proprio di tutto e c'è talmente tanta carne al fuoco che non so davvero da dove cominciare. |
Sadica. Sei stata decisamente sadica. Certo sei stata fantastica nella prima parte del capitolo, quando hai descritto le emozioni di Sherlock e John, i loro cuori che battono veloci, il loro desiderio di baciarsi. |
Ciao :) |
Tesoro bello io ti adoro ma questa vena sadica è terribile 🤣 |
Cara MissAdler! |