Recensioni per
Your guardian angel
di MissAdler

Questa storia ha ottenuto 368 recensioni.
Positive : 367
Neutre o critiche: 1 (guarda)


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Recensore Junior
16/10/19, ore 21:35
Cap. 12:

Cotti a puntino mi sembra poco. Direi che siano quasi strinati. Quasi...
Un capitolo pieno di erotismo e dolcezza. Davvero molto bello e coinvolgente.
Sherlock ha trovato una bella scusa per costringere John a tenere la barba. Chi vuole ingannare? Persino John lo ha scoperto!

La storia è bella. Aspetto il resto dell'indagine. Non vorrai lasciare scappare i colpevoli! O non fare consumare John e Sherlock...

Recensore Master
16/10/19, ore 21:17

sono viva o quasi...
eccoli i miei John e Sherlock che si confrontano in modo fisico, finalmente. perché stanno già facendo l'amore, si può dire
cosa c'è di più dolce del gesto di John che con l'angolo dell'asciugamani pulisce quel viso delicato dalle ferite, il sangue e rinfresca la pelle contusa?
provavo anche io tanta rabbia con il nostro ex soldato (ex, sicuro? lo vedo nel pieno delle sue capacità)perché non è giusto che ci rimetta sempre quel cucciolo
certo, ha vuto fortuna rispetto ai suoi compagni di prigionia, ma finora nella vita le cose sono andate tutte in modo triste, lasciandolgi quel senso di inadeguatezza affettiva, quel vuoto che lo fa sentire solo anche mentre è circodato di persone
e la paura di John che qualcuno lo abbia violato? ci sarebbe stato da dirgli di sì per assistere alla versione Berseker, che sarebbe stata uno spettacolo
spero che Sherly non debba aspettare troppo, sta per scoppiargli il cuoricino..
baci, a presto
rediviva Setsy

Recensore Master
16/10/19, ore 17:06
Cap. 11:

Ciao tesoro bello, eccomi anche da te <3
Non puoi capire quanto mi mancavi... oh, eccome se mi mancavi! E mi mancava questa storia, perchè è sempre un piacere leggerti, e le tue parole restano sempre poesia pura, che scivolano e abbracciano il lettore, facendolo immergere nella bellezza di quello che stai andando a descrivere, nella totalità di quanto stai raccontando, sperimentando, facendoci vivere...
E qui siamo anche noi dentro quella stanza che abbiamo imparato a conoscere, seduti su quel divano, a farci medicare le ferite da questo angelo dai capelli argento e gli occhi azzurri, mentre il sole sorge sopra Londra a ricordare che un nuovo giorno sta arrivando, che dopo la tempesta, le cose brutte, i momenti di sconforto... la luce sarà di nuovo lì, pronta ad accoglierci.
Ed è quello che succede a Sherlock, dopo le oscenità avvenute dentro quel capannone, dopo aver rischiato la vita e anche altro, dopo aver assistito alla trasformazione di John in un assassino - ancora una volta, come in guerra - può finalmente bearsi di quel tocco che tanto ha anelato e immaginato. Eccolo lì a fare quel che esattamente sperava di fare, quello cui la mente ha rincorso per così tanti anni, forse fin da subito, da quando John si presentò alla sua porta con quel bastone inutile, che a nulla serviva se non a fingerlo una persona che non era, a fingersi un non-soldato. Cosa che cui fai di nuovo presente: John è questo. Ha il corpo cucito nella guerra, la stilla rabbiosa sempre pronta a esplodere... e invece Sherlock riesce a spegnerlo un po', a spegnere il casino. Forse allo stesso modo in cui John accende Sherlock, Sherlock è in grado di spegnere quel fuoco distruttivo dentro John? Non so se è così, ma mi piace pensarlo...
Così come mi piace il tuo modo di scrivere, quello che scrivi... tutto è estremamente vivido in noi grazie alle tue capacità. E quando sfioriamo John lo facciamo con Sherlock, così come quando finalmente le loro labbra e lingue s'incontrano. Erano così destinati a trovarsi...
Un altro splendido capitolo bellezza ** adoro il tutto come sempre! 
A presto
Alice

Recensore Master
15/10/19, ore 21:32
Cap. 12:

Cara missAdler! ^^

Nonostante Efp sia andato giù per mezz’ora circa, eccomi qui a recensirti – sono in pari, incredibile! E già sento la mancanza del prossimo capitolo ^^ La dichiarazione c’è stata, ma John continua a essere medico e preoccuparsi per Holmes in maniera sensuale e virile a un tempo. Ci sono un milione di cose che ho adorato della tua descrizione: dall’accuratezza con cui hai descritto il fisico asciutto dell’ex soldato, allenato ma non più come una volta, alla peluria di petto e gambe in barba a certi modelli totalmente glabri. E John è seduttivo e seducente e ironico, come quando fa affermazioni sullo shampoo anticaduta, sul fatto che non porta il pigiama o quando fa battute sullo stato di Holmes. Sherlock, dal canto suo, anche spogliato mantiene la sua britannica eleganza (pensi non abbia notato i calzini di filo di Scozia?) è inebriato da Watson tanto da notare analiticamente ogni dettaglio, ma laddove una persona normale direbbe “gola, labbra, incavo del gomito” lui ti tira fuori il nome tecnico-scientifico – perché è Sherlock, del resto – e tutto questo riesce a essere lirico e seducente.

Sei brava a scrivere le storie rosse perché sai concedere al lettore senza eccedere nelle descrizioni, tirando la corda quanto basta affinché si provi una vera e propria sete verso un rapporto che è stato espletato, un’attrazione che può essere vissuta senza indugi o vergogna, ma che, ancora, non oltrepassa il confine della consumazione (dio, che termine antico!) Del resto tutto questo è coerente: Watson è un dottore e si occupa di Sherlock e della sua salute – deve riposare e farsi un bagno e dimenticare. Nonostante lo smarrimento della parte iniziale del capitolo, è bello vedere però come Holmes recuperi immediatamente le sue capacità cognitive centrando il problema della long, ovvero il caso da risolvere. In poche battute riprendi i fili della trama annunciando una teoria senz’altro esatta (la copertura che non è ancora saltata) La scena dei capelli massaggiati è altamente erotica e non mi stupisce in fondo che mi abbia colpita così tanto: ci sono persone (tante) che detestano farsi toccare le chiome da estranei o sconosciuti, quindi è un momento dolce e intimo particolarmente bello che ho adorato e che hai descritto molto, molto bene. Ma tu descrivi sempre tutto molto bene. <3

Tra l’altro la trama è anche un modo per fare un paio di battute sulla barba di John che danno un tocco un po’ ironico al capitolo e rende la storia accattivante, in un equilibrio tra tensione erotica, azione, angst e avventura che trovo bilanciatissimo. Ti auguro di trascorrere una splendida serata e ti mando un abbraccio, mia cara!
Shilyss ^^

Recensore Veterano
15/10/19, ore 11:26
Cap. 12:

Ma mannaggia, e io che pensavo che il capitolo si sviluppasse in qualcosa di ancora più interessante 😏😏, no scherzi a parte mi è piaciuto tantissimo. Non credo di averti ancora lasciato una parola sull'intera storia, e se non l'ho fatto credo sia giunto il momento 😂
L'idea è brillante, certo, ma anche il modo di svilupparla è stato ottimo. Non nascondo che personalmente sono più interessata alla relazione tra John e Sherlock piuttosto che alla trama in senso stretto, quindi va da sé che i capitoli che più ho adorato sono stati questi ultimi due. Nello specifico quest'ultimo, perché sei riuscita a costruire un'atmosfera di languido desiderio senza sfociare nel classico sesso post salvezza 😂 Credo sia abbastanza da John preoccuparsi prima delle condizioni fisiche di Sherlock che di sé stesso, anche se in realtà non ho ancora ben deciso cosa secondo me John farebbe in una situazione del genere.
Sicuramente condividiamo tutte quante l'amore di Sherlock per la barba di John, come non condividerlo? Ed è stata abbastanza dolce la scena in cui lui chiede al suo dottore di tenerla, anche se forse Sherlock lo avrei immaginato in generale più spaccone di quanto tu non lo abbia dipinto, anche in un contesto del genere. Sto cominciando a sviluppare questa idea di lui che è convinto di sapere tutto comunque anche in relazione al sesso, e quindi spaccone anche nel momento clou, per poi scoprire cose di cui non conosceva assolutamente l'esistenza o che non credeva potessero essere così. Diciamo uno Sherlock più sorpreso che ingenuo e abbandonato alle sensazioni. Detto ciò, anche il tuo Sherlock teneramente confuso è bellissimo.
Spero davvero che tu non perda di nuovo l'ispirazione, perché è una storia molto carina, che spero davvero tu possa portarla a termine ❤️
A presto
Vedra

Recensore Master
14/10/19, ore 14:56

Carissima tesoro,
finalmente riesco a passare da te, e il mio ritardo è sempre imperdonabile, lo so! Ma recupero, pian piano recupero!
Questo capitolo mi è piaciuto tantissimo e, lo so che te lo hanno detto già tutti ma... geniale l'idea dei nomi cambiati utilizzando i veri nomi degli attori XD (Con annesso errore da parte di John sul cognome di Sherlock ma va beh XD) sono scoppiata letteralmente a ridere quando si sono presentati e John che non si ricordava proprio perfettamente il cognome scelto? XDDD Okay, ho sfogato la mia ilarità, ma dovevo dirtelo! Ora passiamo alla storia.

La tensione tra i due è sempre più forte, sempre più palpabile, e la cosa più assurda è che entrambi sono convinti di non essere "il tipo" dell'altro. Se da una parte Sherlock credere che John ami le donne (terrorizzato dall'idea che potrebbe voler trovare per Rosie una nuova figura materna – col dubbio che col maggiore Sholto in realtà sia stato solo un caso isolato, che non è prova di niente), John è convinto che la Adler sia ancora nel cuore di Sherlock, che questo ne consacri la sua più indiscutibile etero sessualità. Poi, però, ci sono i gesti: come John che gli sistema i capelli come se fossero una vecchia coppia felice; così, senza quasi rendersene conto.

Insomma, questo caso ha una forza di impatto fortissima su di loro. Su Sherlock (di cui ho amato tantissimo l'introspezione, specie quando si chiede che senso ha posare, stare fermi, immobili, per cosa? E la gelosia nei riguardi di Leah che ha notato troppe cose in John/Martin), ma soprattutto su John, vittima dell'incantesimo di uno Sherlock in bianco e nero!
Cara, tornare da te è sempre un piacere ♥ Perciò a prestissimo, giuro che cercherò di passare il prima possibile!
Un abbraccio ♥
Miry

Recensore Master
13/10/19, ore 16:12
Cap. 7:

Ciao cara, eccomi qui **
Ma guarda, ti dico che stai portando avanti perfettamente la storia, posso capire che significa quando le idee ti vengono man mano che scrivi, e ad una certa le cose possono prendere una piega diversa da come pensavamo all'inizio! Ma comunque! La prima parte del capitolo mi ha dato una buona dose ansiogena, vedere Sherlock così turbato e indebolito certo fa il suo effetto. E il suo aguzzino è crudele, anche se in modo diverso rispetto ai geni criminali che si è ritrovato ad affrontare in passato. Nonostante la paura però, non riesce a tenere a freno la lingua, e certo, questo gli sarebbe potuto costare caro, se non fosse che poi c'è un colpo di scena incredibile. Ovvero, che quando le speranze sembravano perdute, ecco che è arrivato John! Non pensavo arrivasse così, ma sono davvero felice, perché è stato come tornare a respirare. La reazione di Sherlock è stata bellissima, molto IC il fatto che John avrebbe voluto prenderlo a pugni per questo suo modo di fare incosciente, però volevano solo proteggersi a vicenda... non ce la faccio, mi sciolgo troppo, TROPPO T_T
Sono curiosissima di sapere adesso che succede! Complimenti davvero, a presto <3

Nao

Recensore Master
13/10/19, ore 15:33
Cap. 12:

Ciao, guarda, la primissima cosa che mi sento di dire (saltando tutti i preamboli, ma chi se frega...) è che questo capitolo l'altro giorno mi ha risollevato la giornata. Fra arrabbiature varie già discusse in altre sedi, appena mi sono seduta a leggere questo capitolo mi sono sentita subito meglio. Mi ci voleva davvero e ovviamente sono stata anche molto felice d'averti in parte invogliata a proseguirlo. Soprattutto perché lasciata alle spalle la parte di angst più corposa, adesso ci ritroviamo ad affrontare Sherlock e John calati in questa nuova realtà. Come dici tu stessa l'indagine non è del tutto conclusa, siamo rimasti che il capo è morto ma di alcuni dei complici non si sa ancora niente, e presumo che i prossimi capitoli aiuteranno a svelare anche questo, però c'è un clima diverso nell'aria. Sarà l'amore non so, ma Sherlock e John hanno una consapevolezza diversa addosso. Quando accaduto li ha uniti mentalmente, ma non soltanto ha permesso ai muri di abbattersi e alle incomprensioni di chiarirsi. Sherlock si ritrova pur affaticato dalle torture e dalla febbre, come desideroso di scoprire questo nuovo rapporto con John. Ha molta passione dentro di sé e questo bisogno disperato di essere amato, la sua è una scoperta quasi vorace. Vuole tutto e subito e quasi arriva a fregarsene degli ordini del medico o del suo stato di salute. Non credo abbia nulla di grave, ma per certe cose serve tempo e soprattutto serve non avere la febbre e non esser stati torturati psicologicamente da un pazzo che voleva violentarlo. Insomma, una doccia e una dormita sono quel che gli servono, anche se Sherlock all'inizio non sembra dell'idea, alla fine obbedisce perché sa essere la cosa migliore. Resta comunque il suo esplorare il mondo in maniera curiosa. Il modo in cui bacia John, come lo tocca, come si rapporta a lui in questa nuova veste... è tutto nuovo e si nota il suo essere spaesato e lento, molto lento per essere Sherlock Holmes! Comprensibile il fatto che si ritrovi a realizzare soltanto dopo molto tempo il fatto di piacere a John, la trovo credibile perché per lui che lo ha amato in silenzio per anni e che per anni ha creduto di non poter essere amato, ora si ritrova a fare la doccia con un John che lo bacia e abbraccia senza alcun pudore, ma soltanto trattenendosi dal fare ciò che vorrebbe fino in fondo. Io trovo questo tuo Sherlock molto tenero, molto vicino al mio come idea di approccio all'amore. Per come lo concepisco, lo trovo molto verosimile, ecco. E la stessa cosa vale per John, che qui si ritrova ad accudire Sherlock. Siamo quasi un contesto Hurt/Comfort che personalmente non amo in maniera particolare, ma che in questo caso trovo piacevole e non mi fa storcere il naso insomma. Credibile che le cose vadano in questa maniera, essendo John un medico. Credibile anche il suo essere cauto sino al limite del paranoico, così come il fatto che si voglia prendere cura di lui. Questo è il sentimento/desiderio che viene fuori meglio da questo capitolo. Il prendersi cura dell'altro in maniera aperta e spontanea, il fare cose anche banali come insaponare i capelli, è per loro un qualcosa di sensazionale. Mi è piaciuto il richiamo a uno dei primi capitoli, in cui abbiamo visto John tendersi e poi fuggire via dopo una scena molto simile, in cui si limitava a mettergli del gel tra i ricci. Ho apprezzato il riferimento perché allora si era capito che John era irrimediabilmente attratto da Sherlock e che faticava a stargli lontano. Bello anche l'accenno alla faccenda della barba. Che a Sherlock piace era più che ovvio, solo che John non ne aveva la minima idea. Ora finalmente lo sa, e ho trovato divertente il suo stupore. In effetti Sherlock negli anni ha lasciato passare poco di sé, di quello che ama e non ama. John era fermo al "mi piacciono i dottori ben rasati", ma per il semplice fatto che è l'ultima dichiarazione fatta da Sherlock in proposito. Io credo che se la terrà per un po' e che finirà col piacere anche a Rosie, ci penserà Sherlock a convincerla!

Insomma, un bel capitolo, sono sempre curiosissima su come si evolverà nei prossimi la faccenda. Intanto ti faccio i complimenti per questo.
Koa

Recensore Master
12/10/19, ore 16:13
Cap. 12:

Nelle Note finali c'inviti a comunicarti quello che pensiamo... Allora, faccio un "giro" più largo, per non apparire troppo disdicevole nell’elencare i motivi anche “carnali” della forza di questo capitolo: proprio ieri stavo facendo un po' di "zapping" su Facebook anche per cercare qualche nuova foto di Sh per sostituire quella che ho tutt'ora nell'avatar. Sono entrata in "Sherlock Italy". Abitualmente, ma non è che li si trovi moltissimo di Sh, qualche GIF, ormai, più che altro imperversano aggiornamenti sulle uscite pubbliche o sulle nuove produzioni dei nostri due. Bene.
Io sono sherlocked fatta e finita, ma mi sono imbattuta in una foto di Martin (scattata dal fotografo Jon Enoch), con relativa muscolatura e maglia blu, che, abbinata alla lettura di questo capitolo, mi ha letteralmente travolto. Manca la barba, certo, ma esprime tutto quello contro cui Sh non può più opporre resistenza. E non è solo fisicità pura e semplice, ma è mascolinità senza orpelli inutili, senza una bellezza classica, solo la forza di una personalità e di una fisicità particolari che lasciano intuire cosa puó esprimere anche il suo cuore. Una forma che è sostanza, lasciamelo scrivere. Mi riferisco a Watson, ovvio, di Freeman uomo non conosco molto, se non che posso intuirne una certa durezza di carattere, forse più “compatta” di quella di Cumberbatch.
Ciò che volevo comunicarti, con il mio "giro" più largo, è che le tue parole esprimono, con forza, l'idea di un "conduttore di luce" che, secondo me, è rimasta "in fieri" nella produzione dei Mofftiss e che è stata “annebbiata” da certi comportamenti che l’hanno caratterizzato negativamente soprattutto nella S4.
Infatti il John che esce da questo capitolo, ma anche dai precedenti, è un personaggio strepitoso, caratterizzato da un’umanità e da un fascino che nulla hanno da temere rispetto alla bellezza ed all’originalità del genio che è innamorato di lui.
Già il titolo che hai pensato è dolce come una carezza, dopo la cieca violenza che ha connotato l’atmosfera in cui Sh era, nei panni di un fotomodello, prigioniero. Qui ci si sente bene, al sicuro, tra le braccia di John. Pure noi che leggiamo.
Rappresenti Sh in un’umanità che lo arricchisce di aspetti nuovi: siamo lontani dalla raccomandazione che gli fece Mycroft (“ Caring is not an advantage”) e che lo fece definire come una macchina insensibile.
In questo meraviglioso capitolo, dilati il tempo e lo scandisci frammentandolo in mille gesti, in sguardi carichi di significato, in tocchi che hanno tutta la forza di ciò che si è sempre sognato ma che ha avuto, a chiudere ogni possibilità di espressione, muri di “maglioni, mobili, tazzine, giornali e inutile spazio vitale tra loro”. Bellissima osservazione, questa, mi è piaciuta molto per la sua concreta efficacia.
Un altro momento che ha il tocco della poesia e di un’originalità non scontata è quando Sh, perso nella contemplazione del corpo di John, ne interpreta il lieve rossore sul petto, probabilmente dovuto allo sfregamento con il bagnoschiuma sotto la doccia, alla presenza vitale del suo cuore. Splendida immagine.
Ma non sono pochi i momenti, le visioni che tempestano Sh, come in una dolcissima guerra in cui lui sa già di essere magnificamente perdente.
Hai costruito una scena che si dilata in mille sensazioni, emozionanti scoperte, tanto sentimento che scorre e dilaga dappertutto, come l’acqua che li pulisce dalle ingerenze della vita
È attraverso lo sguardo ed il sentire di Holmes che veniamo travolti dalla tensione erotica e sentimentale che costituisce il filo conduttore di questo capitolo.
Ovviamente la realtà di ciò che li circonda, delle relazioni umane che non possono ignorare, li attende fuori dalla doccia in quanto sanno perfettamente che il caso che li ha così devastati non è risolto.
Ma ora sono veramente “noi due contro il resto del mondo”.
Che dire…Brava.

Recensore Master
11/10/19, ore 09:02
Cap. 12:

Ciao^^
Lo so non si fa così, non si parte dal cap 12 a recensire. In genere non leggo ff non ancora complete, ma ho sentito parlare talmente bene di questa storia che ieri sono corsa a leggerla e per fare prima ho deciso che recensirò in un secondo momento (cosa stranissima per me), ma arrivata qui non ho resistito a soffermarmi per lasciasciarti 2 parole. Questo capitolo è perfetto. John è così sensuale e allo stesso tempo dolce. Sherlock è bellissimo così cucciolo e indifeso, ma non troppo. Il capitolo è intensissimo, scritto super bene (come sempre). L'ho davvero adorato.
Complimenti di cuore.
Ps quando poi la ff sarà completa avrai la recensione di tutti i cap precedenti, promesso. Per i futuri non so se recensirò subito o no. Chi vivrà vedrà XD
Baci baci
Béa

Recensore Master
10/10/19, ore 22:59
Cap. 12:

Ma la bellezza di ritrovare questa storia😍, seriamente, mi era mancata.❤️
Facciamo tutte a Koa un monumento🎉, ma uno di quelli grandiosi proprio!!!!
Hai descritto così bene le emozioni che colpiscono Sherlock, tanto da percepirle, capirle, viverle.
E John, meraviglioso John.
John che non teme più di dover nascondere i suoi sentimenti, ma che, anche che non può fare seriamente quello che vorrebbe fargli, perché anche se lo vuole con tutto se stesso non farebbe mai nulla prima di essere certo del fatto che stia bene, in salute e totalmente in forma.
Del resto posso solo immaginare quello che John potrebbe fargli ora, se potesse.... Sherlock ha bisogno di energie se vuole sopravvivere per rifarlo 😂
E ora posso solo immaginarlo...presto spero anche di leggerlo!

Alla prossima, non vedo l'ora 😍❤️😘

Recensore Junior
07/10/19, ore 18:57
Cap. 11:

Sappi che da quando ho letto questo capitolo entro almeno 10 volte al giorno su EFP per vedere se hai aggiornato. Sono in trepidazione che nemmeno quando aspettavo che uscisse Endgame. La storia è bellissima e l'idea di approfondire e puntare sull'introspezione mi sembra una scelta stilistica assolutamente eccellente, data soprattutto la qualità del risultato. Ti aspettiamo <3

Recensore Master
03/10/19, ore 20:50

Carissima!
Spero che la tua vacanza a Varese sia andata benissimo <3
Come ti dicevo sono in ritardo sulla vita, ma ho effettivamente apprezzato tantissimo questo capitolo proprio per il fatto che rallenta la narrazione per renderla più chiara, più specifica, se vogliamo, all’interno di quel mondo che è il fashion. Credo che, almeno per me, sia stato un capitolo importante per entrare nel mood, vedere il caso con gli occhi e la testa di Sherlock. Ad esempio, il frammento riguardante i dubbi di Sherlock su chi mai scegliesse di dedicare la propria vita interamente alla propria bellezza fisica credo non sia solo importante per la sua caratterizzazione (credo sia il ruolo più distante da quello “adatto” psicologicamente a Sherlock) ma anche per spiegare la lettore l’approccio — vagamente disgustato, quasi incuriosito e a disagio — del detective a quella copertura. Il fatto che si senta un idiota è, direi, emblematico.

Poi ovviamente oltre al caso c’è quel sottotesto sempre presente che attira John e Sherlock (o dovrei dire Martin e Benedict? LMAO). In particolare, amo come accumuli la tensione che pervade ogni sentimento di Sherlock nei confronti di John, anche il più sciocco hint di gelosia e i piccoli dettagli che davvero rendono credibile l’ossessione del detective nei confronti di quello che non è solo il suo migliore amico, ma che crede anche essere etero, eterissimo. Same dicasi per John, che dai dettagli si nota che è interessato a Sherlock (penso ad esempio alla voce “bassa e scura” che utilizza per commentare le foto, che possiamo immaginare come arrochita da quello che sta vedendo ma che Sherlock ovviamente non coglie) ma che crede che l’amico sia innamorato di Irene Adler.
Ho trovato interessante quella parte perchè è credibile che, dopo anni di assunzioni sbagliate, di relazioni dell’uno a cui l’altro assiste, venga fatto un ragionamento del genere.

Allo stesso tempo, fa capire quanti preconcetti si sono accumulati negli anni di amicizia, e offre un solido background a tutti i non detti, alle cose che Sherlock nota ma alla quale dà una spiegazione completamente sbagliata o addirittura esagerata.
Mi riferisco ovviamente all’atteggiamento di Leah, da subito bollato come predatorio nei confronti di John. Chi non ha reagito così almeno una volta? A John piacciono le donne, ovviamente, e la bella segretaria ha puntato John che con questa barba brizzolata e il suo fascino particolare è impossibile da non notare. É così realistico, soprattutto considerato che Sherlock ha l’errata convinzione che John possa ricambiare — e questo fa notare al nostro caro detective cose piccole, come il saluto particolarmente “caloroso” riservato specialmente a John — e soprattutto ci fa vedere John con gli occhi di qualcuno che è così innamorato da essere geloso ma anche di non poter negare che John non può non piacere a chiunque con più di due neuroni.
Amo che tu l’abbia definito con termini caldi come la luce, elettricità. Allo stesso tempo però è qualcosa che Sherlock non comprende appieno, e quindi ecco che apre la porta anche alla parte più ombrosa, quella ”energia potente che talvolta è oscura come le ombre agli angoli del suo viso” ma che ugualmente attira e turba Sherlock. Also il fatto che scherzino fra di loro, ridendo del cognome scelto da Sherlock (povero Ben hahaha) mi ha sciolto il cuore, sono così in sintonia <3


Vedere Sherlock che fa sulking completamente incapace di leggere John nel modo corretto lo adoro, credo sia una parte importante del suo essere un genio su certe cose e un idiota su altre, ma anche vederli ridere e coprirsi le spalle a vicenda è meraviglioso e mi ricorda perchè funzionano così bene. Poi…principe d’alabastro what? hahaha
Mi ha fatta morire perchè sin da subito hai gettato un’ombra viscida su questo fotografo, ancor più viscida di quanto ricordassi da due capitoli fa. Più che nelle foto, sembra palesemente interessato nel suo caro “principe d’alabastro” e già questo è un bel campanello d’allarme.


Menzione d’onore a Lestrade e Mycroft: Sherlock si comporta da bravo fratello per metà paranoico per metà acido, ma 
Also, vorrei prendere in considerazione questa frase: ”Mister Inghilterra di rintanarsi al Diogenes Club e di farsi venire il diabete a forza di scones e lemon curd.”. É un MOOD. Se potessi farei la stessa identica cosa haha e soprattutto menzione di merito, super-merito!, a quanto sia IC e British come comportamento: è assolutamente credibile e mi ha fatto ridere tanto.



Non vedo l’ora di vedere quando entreremo nel vivo dell’indagine e, di conseguenza, del lavoro di modello di Sherlock. Questo assaggio di 700 foto è stato succulento, ma sono certa che Visicfotografo ci riserverà oltre ai complimenti verso "Benedict" tanti nuovi nomignoli da brividi e, sospetto, più di qualche avance.
Questo capitolo mi ha regalato gioie (gelosoneeee <3) ed è servito ad esporre un po’ quello che ci possiamo aspettare dal Viscifotografo, oltre a dare un bell’hint sul rapporto Greg/Mycroft, ma staremo a vedere dove ci porterai con il protrarsi della trama :)

Come sempre super complimenti, leggerti mi fa venir voglia di prendere Sherlock, dargli una copertina e una tazza di cioccolata calda (e una testata, ma per il suo bene) dicendogli che va tutto bene, John è sexy as hell e ha il diritto di sbavarci sopra 😂



Un abbraccio e al prossimo cap <3

Ellie

Recensore Master
01/10/19, ore 19:51
Cap. 11:

Ciao MissAdler! ^^

Già nella scorsa recensione avevo detto quanto appoggiassi il fatto che tu abbia diviso in questo modo il capitolo prendendoti del tempo necessario per espletare dei passaggi fondamentali. Rimango sempre incantata dal modo in cui rendi questa coppia particolare. Sherlock e Holmes raccontati da te hanno sempre una nota diversa e intensa e profondamente romantica. Qui poi c’è questa dicotomia spiegata e ben resa di Watson (come sei riuscita a comprenderlo e a entrare nella sua testa e in quella di Sherlock!) Mi viene in mente Dante, quando dice che Beatrice pare “che sia cosa venuta/ dal cielo in terra a miracol mostrare.” Sì, perché Watson è un soldato e un medico, un uomo spiccio eppure gentile e tutta una serie di altri bellissimi contrasti che tu rendi veramente bene e con intelligenza.

La medicazione è una scena hurt/comfort con una connotazione sensuale davvero interessante e profonda. Sherlock idolatra Watson e ogni suo tocco provoca nelle sue sinapsi una vera e propria tempesta di sensazioni ed emozioni pressoché mai conosciute, perché al contrario del dottore l’investigatore, come ben sappiamo, non ha avuto esperienze particolarmente coinvolgenti o importanti. Deliziosamente ironica è quindi la paura di morire perché il cuore potrebbe non reggere a un bacio sulla bocca dato da Watson. La reazione di John così “animalesca” con quel suo leccare le ferite che passa da retorico a fattivo mi ha piacevolmente sorpresa, mentre la fine… wow! Un bacio intenso, lunghissimo, corredato da una richiesta di perdono e dalla rabbia del dottore verso chi ha osato fare del male a Holmes. Non solo c’è amore, tra questi due, come li rendi tu <3, ma c’è anche una fortissima passione, un intreccio di sensazioni che non oscurano la trama, ma la richiamano in continuazione persino qui, in un capitolo che era dedicato alla pacificazione, al chiarimento e alla scoperta di un altro tipo di relazione di natura romantica e passionale.

Poi a me queste carrettate di introspezione fanno gongolare come poche persone, quindi neanche ti sto a dire come mi sono letteralmente bevuta questo capitolo: il bello della long è che non è semplicemente un modo per shippare due personaggi belli da vedere (soluzione che personalmente mi fa parecchio storcere il naso), ma lo fai creando una trama dove la fiducia ha un ruolo fondamentale, dove la relazione si costruisce, prima che in un eventuale letto, col comportamento dei soggetti. Per farla breve, ché la recensione sta diventando esageratamente delirante, concludo con un scrivi di loro come se non ci fosse un domani ♥♥♥. Un abbraccio e a presto, tanti complimenti ^^,
Shilyss :*

Recensore Master
29/09/19, ore 16:38
Cap. 6:

AIUTO O_o
Esordisco così perché questo capitolo mi ha tenuto con il fiato sospeso, e l'ho così amato T_T
Sherlock è sempre il solito! Cioè, è l'amore, perché pur di non far mettere nei guai John, ci si mette lui in prima persona. Tutto viene spiegato, il modo in cui viene rapito e il perché. E poi si ritrova davanti la terribile verità, ovvero i modelli spariti, che non sono morti, bensì vivi, ma costretti a prostituirsi e a subire violenze di ogni tipo... però è interessante vedere Sherlock in questa situazione, più che altro voglio davvero sapere ora come reagirà, il modo in cui si comporterà.
John è sempre il suo primo pensiero comunque, penso che sia il pensiero fisso che non gli fa perdere la ragione (la concentrazione invece gliel'ha fa perdere eccome, ma dettagli ahahah).
Risvolto che mi è piaciuto un sacco e ora sono curiosissimaaaaa D:
Complimenti davvero, a presto ^^

Nao