Recensioni per
Your guardian angel
di MissAdler

Questa storia ha ottenuto 368 recensioni.
Positive : 367
Neutre o critiche: 1 (guarda)


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Recensore Master
27/01/20, ore 13:48
Cap. 23:

Mia cara Miss Adler,
procrastinazione dovrebbe essere il tuo secondo nome. Ritardi il piacere, come ti ho scritto già tante volte, ritardi il momento clou, ma ce ne regali altrettanto nei preliminari. Che sono di John e di Sherlock, ma allo stesso tempo anche della tua mente con noi poveri lettori.
Ma è una dolce attesa, frammentata e contemporaneamente fluida.
C'è questo montare di passione tra John e Sherlock che sembra non spegnersi mai. Ci sono dei momenti di quiete, di dolcezza struggente e colma come una brocca che non può più contenere acqua. Eppure si riempie, goccia a goccia, nonostante sembri che non possa più tenere nulla dentro di sè.
C'è tutta questa bellezza nel tenersi stretti in una vasca dopo aver fatto l'amore. I riccioli bagnati, la pelle morbida, l'acqua che toglie il peso alle membra.

Sherlock sembra quasi perso, rispetto a John. Intimidito, come non lo vediamo mai. Chiede, domanda, è curioso e vuole sapere le cose dalla bocca di John. Con la sua mente potrebbe riuscire a capire da solo il tipo di orgasmo che ha avuto, ma credo che scelga di farselo spiegare perchè è un modo ancora più intimo.

Mi è piaciuto moltissimo anche il riferimento alla volpe e l'uva. Un meccanismo di difesa di John che lo ha portato a mascherarsi fin troppo, perchè l'enorme desiderio che ha sempre provato per Sherlock e la certezza (errata!) di non essere ricambiato li ha quasi fatti perdere.
Ecco qui, se posso permettermi, trovo appena un poco forzata la scena in cui entrambi rimpiangono il tempo perduto. E' vero, hanno rischiato di non trovarsi. Hanno rischiato molto, ma sono insieme adesso. E forse tanto basta. Non che una lacrima non sia accettabile da un uomo, ma mi sembrano entrambi troppo razionali per non prendere tutto il buono che c'è al momento soffermandosi troppo su un passato che, appunto, ormai è passato. Credo sia forse l'unica pecca che ho trovato in 23 capitoli.

Per il resto, le tue descrizioni sono sempre eccellenti. Come si stringono, come si amano, come si scoprono. E' un'emozione continua.
Grazie di regalarcela <3

Recensore Master
27/01/20, ore 11:30

Il ritorno a Baker Street dopo la cena al “Murano”, non spezza la magia di ciò che è successo, di quell’atmosfera romantica e rassicurante che il “regalo” di Mycroft ha contribuito ad accendere. Infatti è ovvio che per loro sia stato un momento veramente indimenticabile ma, ora, è tutto il loro tempo insieme, anche nel caos ragionato del 221b, che è imperdibile, composto da attimi che resteranno unici ed indimenticabili. Questo perché, finalmente, si è rivelato il vero volto del loro “essere amici e coinquilini”.
Il clima che li avvolge in questo capitolo, inizialmente, è quello un po’ strampalato e quasi grottesco della parte di addio al celibato, vista in TSOT, in cui, dopo aver vagato, secondo me senza troppa convinzione, per i pub di Londra, tornano, completamente sbronzi, a “casa”. Sì, perché il 221B è il luogo in cui i due sono veramente loro stessi, al riparo dagli occhi del mondo e dai giudizi di chi non comprende la vera portata di quello che c’è tra di loro.
All’inizio tu richiami le scene del giochino che li vede entrambi con un post it appiccicato sulla fronte ed un che di morbido e carezzevole tra loro. L’alcol ha incrinato le barriere ed ha lasciato libero, in TSOT solo momentaneamente, purtroppo, ciò che veramente vorrebbero l’uno dall’altro. Qui il problema di aprirsi vicendevolmente il cuore è finalmente superato. Ora si tratta di esprimere in tutti i modi possibili quelli che le parole non riescono a ridurre a messaggio comprensibile perché il sentimento che li lega è talmente grande che diventa troppo per essere racchiuso in una semplice dichiarazione. Quindi, e qui ti stacchi con un magnifico colpo d’ala dal clima goliardicamente allusivo della scena di TSOT, ci accompagni al cospetto di ciò che si potrebbe,in modo riduttivo, comunque, essere considerata l’amorevole ricerca di come far capire all’altro che è diventato il centro del suo mondo. E questo messaggio deve diffondersi, non solo nel cuore e nella mente, ma anche in ogni singola fibra del corpo. Fai diventare John il meraviglioso esploratore che tenta di percorrere le strade dell’espressione del suo esclusivo essere “di” e “con” Sh, totalmente, attraverso gesti dettati da una passione che appare inesauribile. E noi leggiamo attraverso le tue parole, delicate e preziose, che la cosa è reciproca perché entrambi si perdono insieme nel loro essere una cosa sola, senza riserve, senza più barriere. È chiaro che John desidera che Sh diventi veramente tutto suo, senza riserve, senza esitazioni. Glielo fa capire e scopre che Sh è già meravigliosamente accanto a lui in quella ricerca (“...Si accorge di volere di più...”). È sorprendente come tu stia portando avanti questi ultimi capitoli con la rarefazione quasi totale dei fatti criminali che erano il fulcro della parte “crime” della storia e ti sia avventurata su una strada difficile e piena di asperità. Infatti non è semplice, ne sono sicura, accendere la luce sugli aspetti più intimi di un rapporto di coppia, facendo diventare il loro essere in due, anche fisicamente, un mondo intero da raccontare. Lo è, ma spesso gli Autori si ritraggono, ad un certo punto, “chiudendo la porta” della stanza in cui sono i due amanti. Potrebbe essere provvidenziale se penso a certe volgarità che, purtroppo hanno infarcito la Sezione. Qui, io ti ho seguito fiduciosamente con il rispetto che tu hai scelto per parlare totalmente d’amore tra John e Sh.
E non me ne sto pentendo perché il tuo guardare a loro é dolcissimo, tenero, assolutamente libero da pesantezze e banalità volgari. Si amano totalmente e lo stai esprimendo in tutto il suo significato.
Ti lascio un’osservazione su Irene. È logico che uno dei “tarli” di John sia sempre stato, e lo abbiamo visto anche nella S4, il tipo di rapporto che lega Sh e “la Donna”. Qui ne fai parlare John in un momento in cui i suoi freni inibitori sono allentati e perciò possono uscire pensieri che, in condizioni di lucidità, vengono tenuti nascosti per non rischiare di trascinare nella luce di una confidenza anche qualcosa di personale. In effetti sono convinta che Watson non abbia, a parte in TFP, mai chiesto apertamente a Sh spiegazioni sulla sua eventuale frequentazione con Irene perché, probabilmente, non ha mai voluto scoprire se stesso e la sua sorda gelosia nei confronti del consulting. Ora, qui da te, hai saputo riportare quest’argomento a quella che, secondo me, è la sua vera dimensione. Sh non è mai stato innamorato dell’Adler, ha avuto ed è possibile che continui ad avere, nei suoi confronti, un’attrazione di tipo intellettuale, arricchita da una certa curiosità di fronte ad una donna con un’intelligenza simile alla sua e che i sentimenti hanno “fregato” (cfr lo “sherlocked” come password). Un po’ come lui nei confronti di John, solo che si è sempre arroccato nella solitaria fortezza della sua razionalità. Ora tutte le porte di quell’ormai inutile struttura difensiva sono aperte e John ne diventerà il luminoso custode.
Un pezzo davvero emozionante, brava.

Recensore Veterano
26/01/20, ore 21:36
Cap. 23:

Ciao, anche questo capitolo mi è piaciuto si può dire che john e Sherlock si stanno confidando finalmente a cuore aperto
Aspetto il prossimo capitolo la prossima settimana..
Grazie ancora per la bellissima storia che stai scrivendo!

Recensore Master
23/01/20, ore 16:10

Ciao cara! ♥
Eccomi qui per lo scambio a catena del Giardino, e ho colto subito l'occasione per prenotarti perché oltre ad avere un amore folle per questo fandom, la tua storia mi sta piacendo (anche se siamo solo agli inizi). 
E' proprio una storia incentrata sulla ship assoluta, stai rendendo bene questa coppia, soprattutto come Sherlock alla fine sia inevitabilmente attratto da John, e lo fai capire con i piccoli dettagli, anche nei momenti in cui Sherlock non fa niente, con i suoi pensieri ci si rende conto di quell'alchimia che c'è tra i due, e questa cosa mi piace un casino. 
Le metafore che usi sono davvero belle, inoltre apprezzo come stai descrivendo l'atteggiamento di Sherlock, il suo dramma interiore è difficile da gestire, e sicuramente è un personaggio complicato, ma tu lo stai portando avanti davvero bene, grazie alla tua scrittura che personalmente mi piace molto. 
La seconda parte mi ha fatto sorridere, il fatto che Greg infierisca in quel modo mi ha fatto divertire, in effetti John è sexy ed è giusto sottolineare l'ovvio (POVERO SHERLOCK PERO', hahahaha). 
E' stato sicuramente un capitolo di transizione e gli avvenimenti più importanti dovranno ancora accadere, ma ho apprezzato molto questa parte, incentrata sulla palese difficoltà quotidiana di Sherlock e su come lui, alla fine riesca a notare tutto di quest'ultimo, come ad esempio che alla fine non porta più la fede al dito. Quindi brava, complimenti e alla prossima!

Shakana

Recensore Junior
23/01/20, ore 00:51

Evviva il piatto doccia o i calzini. Finalmente i due idioti hanno capito (e ammesso) di essere stati idioti e che hanno sprecato tanto tempo prezioso. Hop hip hurrà. Come cancellare il rimpianto? Facendo un altro piccolo (?) passo avanti alla scoperta del sesso. Bravi.
Ricordatevi di non comportarci più da idioti.
Se ci riusciranno. Ma...
Ora tocca a John. 😉

Recensore Master
21/01/20, ore 15:28

OK, questo è il secondo capitolo che va in infrarosso della giornata, ed inizio a sentire un certo caldo.
Tutta la scena è un crescendo, accompagnato dalla voce carezzevole di John e dalla goffaggine di Sherlock. Come un uomo come lui (tra l'altro io non riesco più a distinguerlo da Benedict Cumberbatch quindi mi si sovrappone la sua figura all'indole di Sherlock) possa essere tanto intelligente, tanto sexy e tanto goffo tutto insieme non riesco a capirlo, ma la verità è che è esattamente così.
John è sicuro, forte, e guida Sherlock che invece sembra quasi una "preda" se mi passi il termine. E' bello come tra di loro, nell'intimità, i ruoli tendano ad invertirsi un po'. Forse non è nemmeno il termine giusto, ma Sherlock è una primadonna, è estroso, esplosivo quanto John invece è calmo e riflessivo, un po' la coscienza dei due. Qui la situazione è ribaltata, John si fa carico delle decisioni e Shelock pende dalle sue labbra, lasciando che sia l'altro a guidarlo verso il piacere.

Per quanto riguarda la parte diciamo più puramente descrittiva... cosa vuoi che ti dica. E' bella, intensa, incredibilmente sensuale. E' anche animalesca, in qualche modo, ma senza risultare assolutamente volgare. C'è tanto desiderio da essere palpabile, e il linguaggio tra loro è intimo e privato, pieno di eccitazione. La voce di John lo accarezza, mentre quella di Sherlock è un continuo invito a fare di più, toccare di più, farlo godere di più.

Un po' da brividi, insomma.
Non posso altro che dirti che sei davvero brava, e che questa lunga serie di antipasti che mi avvicinano al piatto forte sono sempre più gustosi.
A presto <3

Recensore Master
20/01/20, ore 17:27

Cara, ti prego non avere mal di pancino, eh! XD
Mi hai fatta troppo ridere - e piangere con te e per te pensando al capitolo cancellato --- ore, giorni che non tornano più! ù___ù
Ma passiamo oltre, eh! L'ho letto due volte, il capitolo: amo i momenti courtain!fiction, quindi questa parte dove l'avanzare della trama non è l'investigazione, ma il confronto a parole che "porta avanti" il rapporto tra i personaggi attraverso dei racconti del passato.
Il gioco di obbligo o verità è davvero adatto per loro.
Sherlock che si è nascosto a se stesso tutta la vita non farà lo stesso con John, se gli ha dato la sua parola che non gli mentirà. E così John promette esplicitamente di non censurare nulla di quello che il suo amato vuole sapere.
La più grande paura di John? Irene - e tristemente lo capisco - ma qui niente ambiguità da IV° stagione (grazie, gioia! *-*) e Sherlock può serenamente rispondere che lei l'ha attratto solo a livello celebrale. Che sospiro di sollievo! Non solo del nostro dottore, sappilo, per me quella donna è un incubo! (ma tu che sei così dolce, come te la sei presa per il nick? XD forse è solo quella della foto? vero, lei è simpaticissima. scusa, crepavo dalla voglia di chiedertelo)
Il pensiero di Sherly è più malizosetto, e la reazione di John che fa orecchio da mercante è troppo - sottilmente - divertente...
"John ma che ne pensi se la cosa sarà reciproca?" domanda sottintesa.
John: "con quel tipo non è piaciuto per niente"
Ha risposto e non ha risposto, lo vedo incerto, e questo è IC, IC cara! Se per John fosse un'idea molto facile personalmente ci sentirei la forzatura. che poi gli piacerà perchè sono LORO è il meno che mi aspetto da te. questa storia è una celebrazione, e anche se non abbiamo un scotch in mano credo nella tua bontà di intenti (ma lo bevo sempre volentieri, sia chiaro -_-)
per le altre parti ho avuto pietà di John per aver mangiato lingua e rognone, non so cosa di più. Mi piace come la storia sia spezzata da diversi toni, rende i capitoli scorrevoli. Ora credo che stia gustando ben altro, il sapore dei baci di Sherlock porterà via quell'incubo... orrore...bleak!
E la fine? Sherly ha un attimo di paura, piccino, forse ancora un po' traumatizzato? ma John lo sa e lo inizia a quello che seguirà. come farà a resistere, nno lo so. forse perchè ormai è a un capitolo di distanza? ;)
baci, scotch e verità,
tua, Setsy

Recensore Master
20/01/20, ore 15:36

Ciao, avrei voluto aspettare di rileggere il capitolo con calma prima di lasciarti una recensione, ma dato che la situazione del mio occhio si sta inaspettatamente complicando preferisco lasciartene una ora perché non so domani effettivamente cosa mi succederà.

Come avevo già anticipato su Facebook quando hai pubblicato, questo capitolo è stato a dir poco fantastico. Credo uno dei migliori letti finora (per il principio che si va sempre migliorando ovviamente e non per demerito dei capitoli passati). La cosa che mi piace maggiormente è che Sherlock e John stanno sempre di più prendendo confidenza con loro stessi e con l'altro. La relazione sta diventando sempre più intima e aperta, anche e soprattutto da un punto di vista mentale. Sherlock è una persona cerebrale per lui l'affinità mentale conta forse molto più di quanto non conti quella fisica che comunque ha la sua importanza, almeno da qualche capitolo a questa parte ne ha molta più che in passato. E l'affinità mentale con John sta decisamente aumentando, così come si approfondisce tutto il resto. Anche delle chiacchiere innocenti e un po' da ubriachi come quelle che si vedono in questo capitolo, sono in realtà occasioni per appianare certi dubbi del passato o scoprire qualcosa di nuovo sull'altro che prima non si sapeva. E se Sherlock ora è totalmente concentrato sul presente e il futuro con John, facendo domande sull'intimità e sulle preferenze a letto, John è invece ancora ancorato a certi fantasmi del passato che non ne vogliono sapere di andarsene. John è sempre stato un tipo ossessivo, cioè una di quelle persone testarde e un po' cocciute che per fargli togliere un'idea dalla mente ci vuole del tempo. Irene Adler per lui è una sorta di fissazione, già nella serie si mette in testa cose che non esistono e che per Sherlock hanno talmente poca importanza che non si prende neanche la briga di smentire (sbagliando). Qua nella tua storia ha fatto altrettanto per capitoli e capitoli e ora si ritrova per l'ennesima volta a dover smentire perché no, Irene Adler era solo una valida avversaria. Niente di più. Questo John davvero non riesce a capirlo e infatti dopo ventidue capitoli siamo ancora qui a sciogliere dubbi. Io spero davvero che sia l'ultima volta che glielo domanda. Ormai dovrebbe essere chiaro chi preferisce Sherlock e cosa desidera. In questo confido che l'approfondirsi della loro intimità possa aiutarlo a rendersi conto che Sherlock non ha mai avuto occhi per nessuno se non per lui. Lo spero davvero tantissimo.

Per il resto, il capitolo sfiora anche altri argomenti come il caso per esempio. La cui finale e definitiva risoluzione è ormai alle porte. Non manca molto su quel fronte e mi auguro, anche per dare pace a Sherlock e a John, che quella brutta pagina si chiuda in maniera definitiva. Ora comunque i due sembrano concentrati su loro stessi e va bene così. Ho notato per esempio che Sherlock sembra aver quasi completamente superato il trauma di quella tentata violenza. O almeno così sembra. Credo che il trovarsi così in confidenza con John e il fatto che a tutto questo ci siano arrivati lentamente, passettino dopo passettino, abbia permesso a Sherlock di entrare in confidenza con il sesso e con John stesso. Quindi John si comportato ottimamente in questo senso. Davvero molto bene. Spero ovviamente che arrivino presto al dunque, anche se in questo senso sposo la filosofia di John secondo la quale tutto questo è una lenta scoperta che è davvero un piacere mettere in atto. Il capitolo poi era molto sensuale ed erotico, con tutta quella passione repressa per anni che viene finalmente a galla e i desideri vaghi di Sherlock che si concretizzano... insomma, hai fatto davvero un ottimo lavoro. E poi ci vuole coraggio per cancellare un capitolo completo e riscriverlo da capo. Quindi complimenti anche per questo.

Alla prossima e ancora complimenti per quanto stai portando avanti.
Koa

Recensore Master
20/01/20, ore 13:45

Posso dire solo una cosa :❤️💞💞❤️😍💞😍💞😍💞😍💞😍💞💞💞😍💞😍💞😍💞😍💞🤗😊😍

Recensore Master
19/01/20, ore 16:14

Tesoro **
Io non ho parole. O per meglio una cosa dirla mi viene spontanea: dammi un po' della tua bravura nel descrivere le scene lemon, TI PREGO.
Che poi eh, sei bravissima in generale, ma lì dai il meglio di te. Sono stata a sospirare tutto il tempo come una ragazzina sognante, ed è bellissimo così. Non hai idea di quanto mi fai immedesimare in Sherlock (e pensa quindi in che condizioni sono adesso). Ci parli così chiaramente della sua anima (e anche di quella di John) che è impossibile non provare tutta questa empatia. E poi è bellissimo, perché leggo e tutto mi scorre davanti come se fosse un film (pensa in che condizioni sono ridotta adesso x2). Sei dettagliata e delicata, rendi tutto realistico ma anche molto "estraniante", un po' come se i personaggi fossero avvolti da quest'aura onirica... non so se si capisce cosa voglio dire, ma giuro che nella mia testa ha senso! xD
Insomma, dopo il bel... lavoretto che John fa a Sherlock, quest'ultimo si addormenta e al risveglio non trova John, che in compenso gli manda dei dolcissimi (e piccantissimi) messaggi... me li immagino tutti e due a scriversi cose un po' sconce, solo che nella mia testa Sherlock per errore sbaglia destinatario e lo manda tipo... non so, a Lestrade? xD Pensa a quanto sarebbe felice Mycroft HAAHAH.
Comunque, John col camice da medico, patrimonio MONDIALE DELL'UNESCO (Mi chiedo perché le mie recensioni finiscano sempre in caciara, MA DETTAGLI).
Insomma, è tutto bellissimo. Sherlock non si è ancora ripreso, anzi, non riesce a togliersi dalla teste CERTE COSE.
E io sono troppo presa bene adesso, ti ringrazio.
A presto <3


Nao

Recensore Junior
19/01/20, ore 01:50

Che dire, ci scaldi queste notti d'inverno... siamo al punto di fusione eh 😁 a parte scherzi, finalmente anche nel fandom italiano una ff così densa, soprattutto per quanto riguarda il parlato che nessuno finora ha mai affrontato così credo, certo è una bella sfida perché a scadere nel volgare sono attimi e invece tu sai gestire la materia mantenendola credibile, incandescente e delicatissima al tempo stesso... praticamente perfetta!! Non farci aspettare troppo per il prossimo capitolo eh 🙂

Recensore Veterano
18/01/20, ore 19:24

Ciao, intanto finalmente hai aggiornato e finalmente tra loro 2 le cose cominciano a farsi incandescenti ;)

Recensore Junior
18/01/20, ore 03:16

Ueee come avrai capito io non sono una che scrive recensioni chilometriche ma volevo solo farti sapere che il capitolo nuovo l'ho letto penso tipo appena uscito e l'idea di mettere le foto delle ambientazioni è molto carina e utile per immedesimarsi meglio nella storia!! Il capitolo era tenerissimo (come aspettarsi diversamente) e adesso tutti fremiamo per quello successivo... hai saputo costruire una bella intesa e vogliamo vederne l'evoluzione, senza tralasciare naturalmente anche il lato "giallo" della storia anzi complimenti perché sei brava a farli andare di pari passo... mi raccomando però aggiorna presto <3

Recensore Master
17/01/20, ore 18:14

Cara MissAdler!

Che settimana! Ma ora eccomi qui a recensirti, sono sopravvissuta. Allora, trama e introspezione vanno di pari passo. Da un lato finalmente abbiamo un appuntamento che soddisfa ogni fantasia o desiderio di Sherlock. L’immaginazione vivida del consulente investigativo trova finalmente appiglio nella visione di Watson medico, unita a quella (grazie perché me la sono immaginata pure io, coff coff) del bellissimo Watson medico e militare. Eppure non traspare solo l’elemento fisico. Come sempre, l’ammirazione di Sherlock verso Watson procede mostrando parti del personaggio ogni volta sconosciute. Fa parte di te raccontare di come Holmes veda John, ma non c’è mai una sola immagine, ma tante, tutte diverse, mai ridondanti, sempre vive. Il filo conduttore è vedere John come l’uomo assertivo, intelligente, capace e risoluto che è, forgiato in questo modo dall’esperienza della guerra e dal mestiere del medico, che impone anche la capacità di prendere decisioni in fretta, soprattutto in un clima bellico dove un secondo in più o in meno fanno la differenza tra la vita e la morte. Certo, qui John cura bronchiti, influenze e raffreddori, ma in Afghanistan estraeva proiettili, suturava ferite, salvava vite e vedeva orrori. E tra le righe questo c’è, come c’è la dolcezza di un rapporto che finalmente si sta sviluppando in una relazione (poi decideranno loro se chiamarsi fidanzato, marito, compagno).

Di più ampio respiro è la scena politica che ruota nello spionaggio. Tornano i russi, che sanno di Guerra Fredda (ma casi recenti di ex spie morte avvelenate in Gbr rendono la tua storia ancora più d’attualità) e c’è uno Sherlock che nonostante lo shock del rapimento e della tentata violenza vuole tornare nel casale. È una follia, ma sappiamo tutti, John compreso, che lo farà comunque. Quindi non resta che assecondarlo e cercare di capire come sventare un altro conflitto potenzialmente globale tramite l’intelletto, quell’arma potentissima che ha Holmes e che sa usare. Dolcissimi i riferimenti a Rosie. Prima non l’ho menzionata perché troppo presa dalla figura di Watson che dipingi sempre magnificamente, ma anche se compare nel ricordo è tenerissima, com’è tenero immaginare Holmes che la porta velocemente al padre perché la controlli. Awwww! Perdonami per il ritardo, mia cara! Un abbraccio,
Shilyss

Recensore Junior
15/01/20, ore 22:39

Cosa dire. Mycroft sa farsi perdonare! Quasi quasi mi faccio fare un dispetto pure io dal maggiore degli Holmes, così mi può pagare il viaggio e il soggiorno a Londra, oltre alla cena al ristorante esclusivo riservato solo a me e a John. Scusa Sherlock, non è colpa mia se abbiamo gli stessi gusti.
Ok. Basta scherzi: che cosa sta combinando Sherlock? Perché è andato a trovare una delle vittime del raggiro? Niente scherzi, Sherlock, o autorizzo Mycroft a sgridarti!
Tenerissimi durante la cena. Li sai descrivere in modo che siano dolcissimi, ma non stucchevoli.
E sì. Di felicità si può morire.
Brava.