Recensioni per
al di là del destino
di Aqua Keta
Positive : 407
Neutre o critiche: 0
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Quel gran ba.... do di Bouille'! È riuscito a convincere persino il Generale! Ma il rapimento di Leah è opera sua? |
Cara Aqua Keta, non so se te l’ho già detto, ma sei veramente diabolica. Come fanno a venirti in mente tali intrighi, dai quali diventa sempre più difficoltoso pensare di uscire. Questa volta la tua mente ha ordito nuovamente dei ricami con risvolti tutti negativi. Oscar compare solo alla fine, ma la sua figura aleggia per tutto il corso del capitolo. L’ombra è stato di parola: riuscirà a riportarla entro la sera al palazzo di Bouillé e così tutta la fatica fatta da Oscar, con l’aiuto di Renée, risulterà completamente vana. Lui aveva vinto un’altra volta e il suo sorriso beffardo e il suo modo di apostrofare Oscar ne decretano la vittoria. Intanto Leah si sta preparando a lasciare una volta per tutte Parigi. La febbre è scesa e lei si è ripresa, ha sistemato al meglio tutto quanto la legava ancora a quella casa con tutti i suoi ricordi e soprattutto Parigi, con Alain che ha continuato a rimanere ben impresso nei suoi pensieri e nel suo cuore. Ma ormai è ora di voltare pagina e il ritorno in Inghilterra sancirà la sua rinascita. Ma ecco che la tua mente diabilica gioca un brutto scherzo proporio alla povera Leah che cade nelle mani di un individuo di cui nulla sappiamo. Cosa vorrà costui da lei? Perché cercare di rapirla? E soprattutto per conto di chi? Proprio ora che Alain, anche grazie al discorso schietto avuto con Yvy, ha compreso che Leah è veramente la donna della sua vita. La parentesi con Yvy è stata appunto un intermezzo, durante il quale entrambi avevano bisogno di calore umano, ben sapendo che la loro storia era finita tanto tempo fa e niente e nessuno avrebbe potuto fare in modo di rivederli insieme. Erano incompatibili come lo erano all’epoca del loro sodalizio. Yvy è quella più decisa che affronta la realtà dei fatti, sfrondandoli da qualsiasi dolcezza. Lei ha i suoi due fratelli a cui pensare. E proprio grazie a loro che André viene a sapere dell’arrivo di Bouillé al suo palazzo che è stato piantonato dai due fratelli. Subito vengono avvisati Mornay e il generale Jarjayes che decidono di recarsi da Bouillé a trovarlo, ma lasciando indietro André, per sicurezza. Nel frattempo Bouillé si trova al cospetto di sua maestù che tenta di farlo parlare per sapere cosa abbiafatto in tutto il tempo che è stato lontano da Parigi, ma non riesce a sanare la sua curiosità. Viene a conoscenza dei piani per lasciare definitivamente l’esercito oltre che la città, per trasferirsi nelle sue nuove terre con la moglie, con cui è convolato a nozze mantenendo sul suo nome il più stretto riserbo. L’incontro invece tra Mormay, Jarjayes e Bouillé è all’insegna della maligna gioia di quest’ultimo, quando racconta le vicissitudini che hanno portato da lui Oscar, che è morta poco tempo dopo e che lui ha fatto seppellire nella tomba della loro famiglia. Il dolore del padre e lo stupore di Mornay sono forti mentre Bouillé gode del fatto che il suo presunto amico stia soffrendo, un primo assaggio della sua vendetta, che proseguirà con Oscar sicuramente. Insomma un altro capitolo all’insegna dello stravolgimento delle situazioni. Non mi resta che attendere tue nuove, poiché ora anche azzardare delle ipotesi diventa complicato. Un caro saluto. |
Oscar prosegue la sua fuga, ma ciò non fa che allontanarla dal padre e da André che continua a credere morto. |
Ciao Aqua Keta, continui il tuo rutilante viaggio con questo racconto che, ad ogi capitolo, si arricchisce di colpi di scena altamente coinvolgenti. Ci sono incontri di persone che non si vedevano da tempo, incontri con gente nuova che si mette a disposizione senza chiedere nulla in cambio, e incontri che rammentano vecchie storie d’amore che sono terminate non si sa bene in quale maniera. Ritroviamo Oscar che, nel suo viaggio alquanto periglioso, ha la fortuna di imbattersi in una famiglia che la accoglie, la rifocilla, ascolta la sua storia e si mette a disposizione per recarle aiuto nel solo modo che è loro possibile, ricevendo da Oscar un ringraziamento che le illumina nuovamente il cammino che si sta apprestando a compiere per raggiungere la sua meta. Intanto anche il generale Jarjayes e Mornay sono finalmente giunti a Parig, dove incontrano finalmente André insieme ai suoi compagni che stanno tenendo d’occhio il palazzo di Bouillé. I due hanno cominciato a conoscersi un poco di più e forse ad entrare in una certa sintonia per lo scopo unico che li accomuna. L’ombra anche questa volta si è fatta viva, cercando di trarre in fallo Renée, che ha solo la speranza che la fuga di Oscar possa essere riuscita e quindi da poter rimanere lontana sia dal generale Bouillé che dalla sua “lunga mano” che trama nell’ombra appunto. E poi veniamo ad Alain e Yvy. Dopo la morte di Diane, Alain si è chiuso in un mutismo che nessuno è riuscito a penetrare, neanche André. Solo Yvy che lo conosce da tempo ha tentato di stabilire un certo qual rapporto. Ma sicuramente il tentativo ha preso la mano e i due si sono ritrovati coinvolti in un amplesso carico di dolore e malinconia. Entrambi sono rimasti appagati ma, tutti e due, qualche domanda cominciano a porsela, soprattutto Alain che ha visto in Yvy la possibilità di riavere quella famiglia che aveva sognato con Leah. Leah che è lo stesso nei suoi pensieri. Non si sono più visti e lei ora è pronta per lasciare definitivametne Parigi e il suo carico di dolore e di ricordi per tornare in Inghilterra dove spera di potersi rifare una vita trovando qualche lavoretto. Ma anche nella mente di Leah, Alain è sempre presente, con il rammarico di aver sbagliato tutto con lui e di aver rovinato l’unica cosa bella che le era capitata dopo tanto tempo, semplicemente per la leggerezza del suo comportamento. Ora cosa potrà ancora accadere? Il viaggio è ancora lungo e io ti aspetto sempre curiosa. Un caro saluto. |
Alain è proprio uno str.... |
Alain è molto confuso, deve decisamente fare chiarezza dentro di sé! Oscar è stata fortunata a incontrare delle persone tanto generose sul suo cammino, ma ogni giorno di ferma in più mette in pericolo la sua vita. |
Hola |
Finalmente è riuscita a fuggire 🎊🎊🎊🎊🎊🎊 |
Fermarsi è un grosso azzardo, ma Oscar non può fare diversamente, con la tempesta in arrivo e soprattutto nelle sue condizioni; così ora Bouille' ha pure Diane sulla coscienza! |
Ben tornata Aqua Keta con un capitolo lungo, che ci ha dato la possibilità di vedere i nostri protagonisti muoversi su differenti scenari da te perfettamente architettati e concatenati. Sono lieta di aver visto giusto, tra le righe del passaggio precedente, per quanto riguardava la sorte di Oscar e la sua notte con il generale Bouillé: l’escamotage con la donna che era venuta per divertire il generale ha continuato la sua farsa, facendo un enorme favore ad Oscar che non ha dovuto subire le avances di quel pallone gonfiato del marito. Intanto insieme a Renée Oscar ha pensato alla fuga: il soldato che è in lei sta riprendendo il controllo della situazione. Certo è che senza l’avvallo di Renée e di Anne Marie, che si è prestata alla sostituzione, tutto il piano congegnato in precedenza non avrebbe potuto essere messo in atto. Tutto studiato nei minimi particolari, proprio come uno stratega che sta preparando il suo piano di attacco, che fortunosamente va in porto, e Oscar e Anne Marie riescono a lasciare il castello proprio mentre l’onnipresente ombra fa il suo ingreso nel castello. L’ombra però, lo sappiamo, è un essere scrupoloso, attento e sempre all’erta, per cui l’inganno lo subodora a qualsiasi distanza e infatti, passano alcune ore, ma riesce a scoprire che Oscar ha tentato la fuga, e l’unica per il momento da incolpare è la povera Renée. Senza alcun indugio si mette alla ricerca della fuggitiva che nel frattempo si è incammninata, da sola, in mezzo a quella distesa di neve, trovando temporaneamente un rifugio dove trascorrere la notte, cercando di riposarsi e ascoltando i battiti del suo bambino. Se da un lato, una parte del piano è andato parzialmente a buon fine, dall’altro versante troviamo un Alain annichilito dal dolore per la morte della sorella e al quale le parole di conforto di nessuno sembrano fare effetto. Tutti hanno provato a farlo reagire, ma è ancora troppo presto, lui non può lasciare andare per sempre la sua sorellina che mai più rivedrà. André insieme a Yvy e ai suoi fratelli tentano di fare il possibile per lui, cercando di scoprire chi sia stato colui che si è macchiato di quel delitto. Lo ritrovano proprio nella casa del Generale Bouillé, poiché la carrozza che ha ucciso Diane portava lo stemma della sua famiglia. André comincia a pensare che qualche pezzo del puzzle si stia finalmente ricomponendo e che forse il generalr potrebbe tenere in ostaggio Oscar, ma devono essere accorti e non compiere passi falsi per non perdere il piccolo vantaggio che sono riusciti ad ottenere. Un altro che finalmente sta pensando a Bouillé, non più come un amico bensì come colui che gli ha rapito la figlia, è il generale Jarjayes che insieme a Mornay si sta recando sulle tracce di Bouillé grazie alle scoperte degli uomini di Mornay. Un pensiero va anche alla povera Leah, da sola e ammalata, che sta attendendo di rimettersi un poco in salute per partire per l’Inghilterra e ricongiungersi alla sua famiglia anche se i suoi pensieri sono costantemente rivolti ad Alain e al loro amore che è naufragato così miseramente per delle incomprensioni che sono sorte e alle quali non sono stati in grado entrambi di affrontare. Ora non resta che vedere cosa potrebbe accadere, in quanto hai messo molta carne al fuoco e sicuramente l’ombra non starà con le mani in mano ma tenterà di riportare Oscar al castello prima che Bouillé possa accorgersi che lei è scomparsa e di conseguenza se la possa prendere con lui che, anche se ha avuto il coltello dalla parte del manico durante tutta la vicenda, potrebbe cominciare a sentire la sua posizione di supremazia sul generale, scricchiolare pericolosamente. Resto in attesa del prossimo aggiornamente quando avrai tempo. Nel mentre ti auguro di trascorrere una serena domenica. A presto! |
È stato emozionante, l'unica cosa che mi piange il cuore è la povera leah..lei e Alain sono fatti l'uno per l'altra |
Bella storia avvincente... E mi sa tanto che Reneéla sa lunga 😏😏😏... |
Povera Oscar, è disgustoso! E sembra che stavolta niente la possa salvare.. o forse sì? Però intanto abbiamo perso Diane, qui come nell'anime. E anche Leah non sta messa bene. . |
hola |
Ben tornata Aqua Keta, con una fantasia più prorompente che mai! Un capitolo agrodolce con la morte della povera Diane che decisamente non mi aspettavo, in quanto lei era la voce della ragione in quella famiglia che ora si trova priva di una forza importante. La sua dipartita ha lasciato tutti in un dolore lancinante: Alain subito accorso richiamato da Yvy che, nonostante i primi soccorsi, non è stata in grado di cambiare le sorti che il destino aveva deciso per lei. Le ultime parole di Diane sono per suo fratello in relazione a Leah e all’amore che li lega. Intanto troviamo Oscar più decisa che mai a tentare la fuga quando suo marito, il perfido generale Bouillè, sarà a Parigi per affari. Di giorno dovrà ancora fare i conti con la presenza dell’ombra ma di notte potrà muoversi più liberamente poiché suo marito ha stabilito che l’ombra di notte debba rimanere lontano dal castello. Un po’ di ragguagli li ha ottenuti da Renée ma altri particolari li deve testare come farebbe uno stratega che studia un attacco, e così infatti comincia a girare per il castello e il giardino, prendendo tempi e contando le persone presenti. Intanto l’ombra scaltramente ha instillato il dubbio che solo una prima notte non abbia dato il risultato sperato e così convince con le sue parole il generale a tornare da sua moglie e farla nuovamente sua. Anche Mornay sta cercando in ogni modo di poter portare sollievo ai coniugi Jarjayes e decide con le sue informazioni di partire all’attacco in compagnia questa volta del padre di Oscar, che forse sta cominciando, anche con l’aiuto di sua moglie, a vedere il generale Bouillè non come l’amico che ha sempre creduto che fosse. Una perplessità però il generale ce l’ha: come mai Mornay è tanto disponibile nei confronti della sua famiglia e in particolare di André? Presto svelato l’arcano: lui ha perso un figlio insieme alla moglie e probabilmente in André rivede il figlio perduto. Un vero colpo da maestro è quello che hai ordito, spero di aver ben compreso, a scapito del generale che pensa di trascorrere la sua ultima notte con sua moglie, la quale deve aver lasciato il posto alla prostituta avvicinata da Renée e che adesso sta sollazzando il generale, che si sta beando di quanto Oscar gli sta concedendo. Sei veramente diabolica, ma il tutto è molto ben riuscito e perfettamente congegnato. Sei una continua fonte di news che tengono il lettore incollato al tuo racconto dai molteplici risvolti. Un caro saluto e al prossimo aggiornamento. |