Recensioni per
al di là del destino
di Aqua Keta

Questa storia ha ottenuto 407 recensioni.
Positive : 407
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
13/02/23, ore 10:32

Avevo letto questa storia nel 2021 ero arrivata al capitolo 62, me era piaciuta molto e speravo che continuasse. Anche se ancora non è terminata ho deciso di rileggerla, e la trovo ancora più bella. Adoro la piccola e dolce Meddie che non si è fatta ingannare dal quel farabutto che voleva rapirla, anche essendo così piccola. Mi dispiace per Alain che ha perso per la seconda volta un figlio e il suo amore, lui è un personaggio che mi è sempre piaciuto, ma non ha mai una gioia, mi auguro che Yvy si salvi e che faccia una famiglia con Alain. Spero che bouville sia veramente morto e che anche il suo scagnozzo morirà, Sperò che gli sia morto prima che colpisca André, e che tutti tornino sani e salvi a casa con aiuto di Vincent. Aspetto con impazienza un altro capitolo

Recensore Master
10/12/22, ore 14:56

Mia cara Aqua Keta, sai che ti stavo aspettando, insieme agli altri curiosi lettori come me, perché ero sicura che ci avresti fatto un regalo con un capitolo al fulmicotone per questa fine di anno.
C’è da dire che con te non ci si annoia mai; ogni volta si resta con il fiato sospeso, proprio come durante la lettura di questo nuovo passaggio.
Abbiamo compreso i sentimenti dei vari protagonisti, il desiderio di poter avere finalmente una vita “normale” non appena fosse finito quell’incubo, che aveva inglobato una serie infinita di persone.
Abbiamo percepito il sentire di Alain che vorrebbe aprirsi con Yvy, ma il coraggio gli manca, poiché ha l’impressione di tradire la sua Leah. E Yvy, che continua a seguirlo, come se ci fosse un filo invisibile che li lega, resta forse in attesa che qualcosa si sblocchi e possano aprirsi per loro due le porte per una comprensione profonda di ciò che provano l’una per l’altro.
Anche Oscar e André sono completamente assorbiti da quella missione, ma Oscar è particolarmente taciturna, e poco si apre anche con suo marito, il quale però è il solo a comprendere come si sente e forse addirittura cosa le passi per la mente. André da sempre aspetta i suoi tempi, poiché sa che solo allora Oscar si sentirà libera di esprimere il proprio sentire nei suoi confronti e, infatti, ciò accade e il loro ritrovarsi, dopo giorni di tensione, è come al solito magico e coinvolgente, capace di ristabilire l’equilibrio pur precario nel quale vivono.
Ma ora c’è quella missione che può definire la questione annosa di Bouillè e della sua “Ombra” sempre onnipresente che tanto dolore ha arrecato alla famiglia e a coloro che con loro erano legati.
Tutto sembra procedere per il meglio, anche se Oscar ha il sentore di qualcosa di troppo perfetto, troppo studiato, troppo riuscito. E infatti non è la sola a provare questo presentimento. Anche Mornay sospetta qualcosa nell’aria.
Nel frattempo Oscar, parlando con gli uomini di Bernard, chiede di riportare in salvo oltre che Alain anche André, non volendo fargli correre ulteriori rischi in quella missione già di per sé altamente rischiosa, così nel caso qualcosa avesse dovuto andare storto lui ci sarebbe stato per prendersi cura della piccola Maddie.
Poi tutto si svolge con concitazione continua e crescente: il piano cambia repentinamente e altrettanto repentinamente devono cercare di approntarne uno nuovo affinché Bouillè non sfugga alla sua sorte.
Quello che avevano solo sospettato sia Oscar che Mornay purtroppo si avvera: tra gli uomini di Bernard si era infiltrato uno dei seguaci dell’Ombra e di Bouillé che ha ucciso i due fratelli di Yvy e ora hanno la ragazza sotto scacco. Oscar si trova però faccia a faccia con il suo aguzzino e vorrebbe ucciderlo ma è troppa la paura per quello che potrebbe fare agli altri componenti del gruppo, in primis André e poi anche Alain, ai quali se fosse accaduto qualcosa non si sarebbe mai perdonata.
E’ questione di un attimo e gli eventi incalzano: André e Alain comprendono che la situazione stia prendendo una brutta piega e André per distogliere l’attenzione si fa inseguire ingaggiando un combattimento proprio con l’Ombra, agile come non si sarebbe creduto, visto la sua figura pallida e scarna e inquietante da sembrare la personificazione della Morte. Oscar è terrorizzata da quello che potrebbe accadere a suo marito, mentre accudisce la povera Yvy che è stata ferita alla gola quando è stata presa in ostaggio da Bouillè e che è stata passata a fil di spada dall’Ombra maledetta, che con questo ennesimo atto scellerato ha però fatto infuriare Alain il quale ha esploso un colpo di pistola contro il generale che finalmente ora giace in una pozza di sangue.
Ma è il grido finale di Oscar che ci lascia con il respiro mozzato, poiché lei ha visto affondare con forza la spada nel corpo di suo marito ad opera proprio di Morell contro il quale, con la pistola allungatale da Vincent, ha sparato. Lo avrà colpito mortalmente? E ora cosa accadrà, visto che nel luogo dove tutti si trovavano e considerato il trambusto creato, che di certo non ha potuto passare inosservato, stanno intervenendo le guardie inglesi? Tutti loro rischiano moltissimo per ciò che è avvenuto, tenendo anche conto di chi sia la vittima eccellente molto vicina alla Corona.
Non riesco però a pensare che dopo tutte le traversie che hanno dovuto affrontare tutti loro, il Destino continui ad accanirsi con una tale violenza.
Insomma mai un attimo di pace si respira in questa storia, che ci tiene legati in corda doppia, e della quale vogliamo sapere sempre di più e non smetteremmo mai di leggere.
Cogliendo l’occasione per augurare a te e famiglia buone feste, che a piccoli passi ci avvicinano alla fine dell’anno, ti aspetto con nuovi e coinvolgenti colpi di scena. Un abbraccio e a risentirci presto!

Recensore Veterano
10/12/22, ore 13:05

Ciao ! Sei tornata finalmente , però mi lasci un pochino così non dirmi che André muore? Che bulle' si tolga di mezzo ok quello era preventivato , ma André? Perché ancora dolore? Voglio il seguito e per favore presto stavolta

Recensore Master
10/12/22, ore 11:19

Momenti assai concitati, alla fine mi sono un po' confusa.. ma Bouille' è morto, finalmente! Quel Morrell è davvero pericoloso!

Recensore Junior
25/09/22, ore 21:51
Cap. 69:

Capitolo bellissimo, coinvolgente e pieno di insidie, Bouillè che muore di rabbia ma che non demorde, e quella viscida ombra che non aspetta altro che prendere la situazione in mano. Fantastica la piccola Maddie! buon sangue non mente! Stupenda la complicità dei nostri piccioncini, e adesso non resta che affrontare questo maledetto e riprendersi la vita....grazie per queste emozioni Stefy <3

Recensore Master
21/09/22, ore 15:07
Cap. 69:

Ben tornata, cara Aqua Keta; sono stati mesi di attesa, ma ogni tuo ritorno è sempre foriero di nuove e incredibili avventure. Tanti sono gli accadimenti nei tuoi passaggi che rendono, e hanno sempre reso, interessante e intrigante il tuo romanzo, perché, a questo punto, possiamo ben definirlo un romanzo e non un semplice racconto, visto il suo continuo sviluppo.
Li ritroviamo tutti imbarcati sulla nave, e ognuno con i propri pensieri.
Alain e Ivy sempre alle prese con i reciproci sentimenti ai quali nessuno dei due sa dare le giuste connotazioni: l’uno perché sente fervere la passione, che da sempre lo univa a Ivy, ma si sente anche in colpa per il fatto che Leah, la donna che voleva sposare, è morta da poco e gli sembra di non rispettarne la memoria. Ivy, dal canto suo, comprende molto del carattere di Alain: le è sempre piaciuto e insieme sono effettivamente due calamite che si attirano ma che rischiano sempre di urtarsi e farsi conseguentemente male. Anche uno dei fratelli di Ivy la sta pregando di prendere, una volta per tutta, una decisione su questo loro rapporto altalenante e poter così iniziare un diverso tipo di vita, anziché continuare ad imbarcarsi in avventure dal dubbio risultato, come quella che stanno per affrontare. Ivy sa che suo fratello abbia ragione, ma ancora non si sente pronta per affrontare l’argomento con chi di dovere e, soprattutto, non in questi momenti, in cui stanno rischiando il tutto per tutto e la loro attenzione deve essere al massimo, conoscendo la rischiosità dell’impresa.
Oscar e André si sono ritrovati e nel ritrovarsi hanno nuovamente percepito il loro essere una cosa sola, capendo sempre più che, solo insieme, sono in grado di affrontare qualunque sfida, e sperano, ognuno in cuor loro, che quella sia l’ultima avventura a cui partecipano, per porre fine ad un incubo che ha rovinato la vita loro e di coloro che gli stavano vicino e che sempre li hanno supportati. Bouillè è un ostacolo che deve essere tolto dalla loro strada in maniera definitiva, altrimenti sulle loro teste penderà una costante spada di Damocle che, a lungo andare, potrebbe inficiare i loro rapporti. Ora poi c’è anche l’incognita della nuova gravidanza di Oscar, che ha reso André felice, poiché questa volta finalmente potrà seguirne il decorso accanto a sua moglie, ma è comunque motivo di apprensione per entrambi. Anche Oscar è conscia della scelta che ha fatto per porre fine al tormento della sua famiglia, ma è parimenti impaurita per il bimbo che porta in grembo. Forse per la prima volta Oscar confessa ad André di aver paura, cosa che mai ha fatto, ma in questo frangente trova una particolare fragilità in se stessa. E poi c’è sempre il pensiero sulla piccola Maddie, che hanno dovuto abbandonare alle cure dei genitori, per poter, un domani, vivere come una famiglia serena e felice tutti insieme. André, che ha sempre compreso Oscar persino meglio di lei, cerca in qualsiasi modo di chetare il suo animo turbato, con tutti quei piccoli gesti che da sempre costituiscono il rituale con cui lui si è sempre preso cura della donna amata. Solo fra le braccia di suo marito Oscar è in grado di vedere uno spiraglio di luce in fondo al tunnel nel quale si sono avventurati. Tanti sono i pensieri e i ricordi di conversazioni che le tornano in mente, non da ultimo quelli con Bernard, il quale si è prodigato per far trovare loro, sul suolo inglese, qualcuno di fidato su cui poter contare per approntare e definire meglio il piano che era stato, forse, solo abbozzato per sommi capi.
E, finalmente, la nave, su cui tutti sono imbarcati, approda sulle coste inglesi. Alla chetichella riescono a defilarsi fra la confusione del porto, tanto che le persone che erano preposte alla loro sorveglianza restano basite che siano riusciti a sfuggire al loro controllo.
Il contatto di Bernard li porta in un luogo sicuro prima di dare, non tanto metaforicamente, fuoco alle polveri, con l’azione che metteranno in campo.
Ma intanto Bouillè, in questo frattempo, non è stato certamente con le mani in mano, tanto da riuscire ad entrare nelle grazie di personaggi altolocati e soprattutto vicini al sovrano inglese Giorgio III. Addirittura è stato in grado di sottoscrivere un patto con il duca di Glouchester per far sposare la figlia di Oscar con il giovane rampollo del duca. Quest’ultimo reputa Bouillè un’ottima persona e non vede l’ora di poter conoscere il resto della sua famiglia che, momentaneamente, come ha raccontato il generale, si trova in vacanza in Italia e presto lo raggiungeranno in Inghilterra. Ancora una volta Bouillè ha fatto i conti senza l’oste, essendosi imbarcato in una promessa con un personaggio di spicco, quando ancora l’oggetto del contendere non era nelle sue mani. Infatti, ha dato ordine ai suoi fedeli uomini di rapire la piccola Maddie dalla casa dove vive con i nonni e la servitù. Piano che è andato miseramente fallito, grazie proprio alla piccola che, avendo forse preso i geni di entrambi i genitori, ha capito che l’uomo che si era introdotto nella sua stanza, di notte, e dicendole che l’avrebbe portata dalla sua mamma, non poteva essere la verità, perché in tal caso anche i nonni sarebbero stati avvisati. Decisamente una bimba estremamente perspicace, che riesce, con le sue urla, a far accorrere il generale e alcuni degli uomini che Mornay ha lasciato di guardia. Il malcapitato viene preso in custodia e per lui ci sarà in prospettiva il tribunale cittadino e probabilmente la ghigliottina. Ma Maddie è salva, anche se la lontananza dai suoi genitori si fa sentire.
Assistiamo anche ai primi screzi fra Robespierre e Saint Just, il quale vorrebbe agire in maniera molto più drastica, e pertanto definitiva, con tutti coloro che non la pensano come lui. Robespierre temporeggia, forte del potere che è riuscito ad accentrare nelle sue mani, e riesce anche a tenere a bada Saint Just, anche se non sa ancora per quanto tempo, poiché le voci che gli riportano il malcontento che si sta diffondendo persino fra i suoi sostenitori non gli fa dormire sonni tranquilli.
Ma Bernard è andato da Robespierre proprio per cercare di ottenere aiuto nel riportare a casa, su suolo francese, un soldato della guardia, Alain, come gli aveva chiesto nell’ultimo colloquio proprio Oscar, la quale si preoccupava per lui e voleva che potesse salvarsi, dopo che era stato tanto al loro fianco e tanto aveva sofferto, ed era giusto che potesse avere un futuro, magari accanto a quella giovane che ogni volta si era palesata ricomparendo sulla sua strada quando più ne aveva bisogno.
E poi c’è sempre l’Ombra in continuo accordo/disaccordo con Bouillè. Quest’ultimo pensa di poter fare anche da solo, ma tutte le volte che ci prova ne esce un nulla di fatto che lo fa imbestialire con i suoi uomini, che sono, o quanto meno, dovrebbero essere persone addestrate, ma che ultimamente non portano a casa il risultato sperato. Ed ecco quindi che non può fare a meno di quell’uomo incappucciato che odia con tutte le sue forze, ma di cui ha bisogno per portare a termine i suoi oscuri e pericolosi piani. L’Ombra, poi, non si perita di rimarcare che, se mai dovesse essere da lui tradito, lo porterebbe a fondo insieme a lui, poiché ormai sono legati pressoché indissolubilmente dalle tante malefatte messe in scena, rigorosamente insieme, e anche in quest’ultima impresa, che mira a far assurgere a posizioni di potere Bouillè, lui deve essere al suo fianco per definire al meglio ogni minimo dettaglio del piano che ha già in mente.
Abbiamo quindi avuto un’ampia panoramica di ciò che sta accadendo nei vari comparti della storia; abbiamo inoltre avvertito il sentire dei tanti protagonisti che si alternano sul palcoscenico che tu hai creato per loro, empatizzando con ciascuno, poiché ormai sono diventati degli amici di cui si vuole conoscere il destino.
E pertanto restiamo in attesa della tua prossima venuta che, certamente, ci catapulterà in altre avventure lasciandoci sempre con il fiato sospeso.
Complimenti a scena aperta per la tua inesauribile fantasia.
A presto e un affettuoso saluto.

Recensore Master
21/09/22, ore 12:02
Cap. 69:

Bouillet vuole davvero fare una pessima fine: non ha idea che significhi sfidare Oscar! E ha pure cercato di prendere sua figlia.. Non scapperà alla sua giusta punizione.

Recensore Veterano
20/09/22, ore 23:36
Cap. 69:

Finalmente sei tornata! Che bello questo capitolo, il bastardo voleva prendersi la bambina ma lei è figlia di due genitori coraggiosi e quindi ha schivato il pericolo. Spero che Oscar non perda il bambino è che bulle si elimini da solo. A presto e grazie per il tuo ritorno

Nuovo recensore
03/08/22, ore 15:15
Cap. 68:

Si fa sempre più interessante!! Speriamo che escano presto i nuovi capitoli. Complimenti davvero alla scrittrice.

Nuovo recensore
30/07/22, ore 12:54
Cap. 68:

Davvero molto avvincente! Non vedo l'ora escano anche gli altri capitoli! 😀

Nuovo recensore
06/06/22, ore 19:34
Cap. 68:

Oddio, no ti prego non Maddie. Devono pagarla quei farabutti, non fargli fare dal male

Nuovo recensore
27/05/22, ore 13:40
Cap. 30:

Ciao, è da poco che leggo questa storia! Mi piace, mi dà quella sensazione di scoperte mozzafiato ad ogni rigo! Mi permette di svagarmi e di allontanarmi dalla tristezza e dagli impegni che vivo e che devo affrontare quotidianamente! Vorrei che tu concludessi questa storia, ma soprattutto che la portassi a termine IN MODO POSITIVO, almeno questo sarebbe il mio più grande desiderio. Hai un modo di scrivere che avvince e che suscita la suspance adeguata, mai volgare. Ti ringrazio per questa bella storia e mi farebbe piacere che questa mia recensione fosse per TE un incentivo a continuare ed a completare il tuo racconto. Grazie ancira... OCIE.

Recensore Master
25/05/22, ore 11:12
Cap. 68:

Bouille' merita davvero il più terribile dei castighi, come tutti quelli della sua risma: una morte lenta, dolorosa ed infamante. In lui sembrano convergere tutti i peggiori peccati dell'umanità : è davvero l'inferno che lo aspetta!

Recensore Master
25/05/22, ore 10:55
Cap. 68:

Cara Aqua Keta, sempre ti aspetto con curiosità e, come gli altri lettori, ti sono grata di continuare a portare avanti la storia tra le evidenti difficoltà del quotidiano.
Ogni volta, però, ogni capitolo, è un concerto di sensazioni che arrivano al lettore e lo predispongono a volerne sapere sempre di più, perché puntualmente ci lasci sempre con un nuovo e imprevedibile punto interrogativo.
Seguendoti nella vicenda, ripercorrendo gli ultimi fatti, vediamo che finalmente André è riuscito a trovare sua moglie ed avere un confronto con lei. Confronto pacato però, durante il quale Oscar ha potuto comprendere fino in fondo che mai avrebbe potuto lasciare suo marito da parte, anche se solo per proteggerlo e per essere certa che ci fosse qualcuno a prendersi cura della loro Maddie; confronto che le è servito per capire che loro due sono un’anima sola e devono continuare ad esserlo, nonostante le difficoltà della loro vita che si palesano ad ogni piè sospinto; confronto dove è prevalso l’amore che li unisce da sempre e per sempre. Come André le ha sempre ribadito, insieme possono fare grandi cose, anche cercare una soluzione definitiva alla vicenda che li ha tormentati: non avrebbe dovuto fuggire nascondendogli i suoi propositi, ben sapendo che lui non sarebbe rimasto con le mani in mano, ma si sarebbe posto al suo seguito, per essere di supporto, come sempre. Oscar si è convinta che l’averlo al fianco sia l’unica mossa ben congeniata, soprattutto alla luce delle sue nuove condizioni, di cui il marito è completamente all’oscuro: ecco allora che, durante una notte da soli, nella cabina della nave, possono concedersi l’uno all’altra, ritrovando l’antica e mai sopita passione, e anche il momento per la rivelazione di quella nuova vita che sta crescendo dentro di lei, lasciando André nuovamente al settimo cielo, perché ora potrà seguire l’evento; troppo drammatica era stata l’altra gravidanza, con tutto il dolore del non sapere e della lontananza da sua moglie, preda di quel maledetto di Bouillè.
Quest’ultimo però non ha mollato la presa; lo ritroviamo insieme ai suoi accoliti, e alla sua immancabile Ombra, in Inghilterra, dove sembra aver trovato il giusto rifugio per cercare di portare a termine il suo piano, riprendendosi Oscar come moglie, in modo che possa renderlo padre di un figlio ed erede maschio che possa portare avanti il suo casato. L’Ombra sempre insieme, a ordire e a rendersi indispensabile per quell’uomo, il quale brama il potere sia sulle cose che sulle persone, ed ora il suo pensiero si è fissato sul riavere Oscar a qualsiasi costo. Ma l’Ombra è furba, ne conosce una più del diavolo, e parla anche della piccola figlia di Oscar e André, avendo già un piano anche per lei. Infatti avendo per le mani la piccola, ella potrà diventare terreno di convinzione per far desistere Oscar da qualsiasi tentativo di ribellione, proprio per non mettere in pericolo la vita di sua figlia. Ed è con questa conclusione che gli uomini di Bouillè sono giunti a Le Havre per portare a termine lo scellerato nuovo piano ordito dall’Ombra.
Ma intanto insieme ad Oscar ci sono anche Alain, il quale è felice che André sia giunto e sia vicino a sua moglie, soprattutto ora che è incinta, nonché Yvy e i suoi fratelli, che si sono uniti in quell’impresa folle.
Yvy d’altronde si è sempre ritrovata sulla strada di Alain nei suoi momenti complicati e drammatici: lo aveva incontrato dopo la tragedia di sua sorella Diane, ed ora dopo il dramma per la perdita di Leah, la donna per la quale era stata lasciata. Si erano amati follemente, ma forse senza veramente capire che in quella loro follia fossero felici. I pensieri di Alain e di Yvy si sovrappongono gli uni agli altri, nessuno parla dei reciproci sentimenti, ma riflettono sulla condizione delle relative esistenze. In un momento di tranquillità, mentre si stanno avvicinando alle coste inglesi, Alain ha dei pensieri verso quella donna, capace di infervorarlo sia con la mente che con il corpo. Vorrebbe poterla possedere, ma nel contempo le fa una strana tenerezza, e si accontenta pertanto di averla accanto, mentre finalmente sta riposando. Forse anche lui sta cambiando, le sue priorità stanno cambiando, sta rivalutando la sua vita, pensando a come sarebbe potuta essere con Yvy al fianco, reputandola una donna eccezionale per carattere e forza d’animo, una donna che non si abbatte e che dalle batoste trae la forza per rialzare la testa e ricominciare da capo. Chissà che per loro possa esserci un futuro, una volta che tutta la vicenda, nella quale si sono liberamente imbarcati, sarà portata a compimento.
Intanto nei ricordi di Oscar, risuonano le parole scambiate con Bernard, allorquando gli aveva prospettato l’idea di voler definire la questione con Bouillè una volta per tutte. Bernard l’aveva messa sull’avviso di fare molta attenzione poiché, anche in quel paese straniero, Bouillè era riuscito ad entrare nelle grazie di persone molto vicine al sovrano. Gli stranieri che avessero violato le leggi avrebbero avuto vita dura, per cui doveva muoversi con estrema accortezza. L’unica preghiera rivolta da Oscar a Bernard era stata però quella di riuscire a salvaguardare e preservare in qualsiasi modo possibile la vita di Alain, l’uomo che le era stato vicino e che l’aveva seguita in quella follia che era solo sua. Di fronte a questo imperversare di pensieri, Oscar ha, giustamente, valutato che avrebbe dovuto esporre i fatti a tutti coloro che erano intervenuti e si erano radunati per sostenerla.
Nel frattempo a Le Conquet, la piccola Maddie sta soffrendo di nostalgia: la lontananza dai suoi genitori, in primis dalla sua mamma, la rende triste. La nonna e Beatrice cercano di rendere questa attesa più piacevole possibile: ed ecco che Beatrice propone di portare la piccola a passare qualche tempo presso la sua casa, dove ci sono i suoi figli, con i quali può rimanere in compagnia. Forse è un bene che Beatrice voglia portare via Maddie, quasi avesse un sesto senso, pensando che la piccola possa essere in pericolo.
Ora altri avvenimenti stanno per scatenarsi su tutti i tanti personaggi coinvolti: non possiamo che attenderti al prossimo passaggio per vedere come continuerai a districare la matassa che pare sempre più aggrovigliata.
Restando in tale attesa ti mando un caro saluto, augurandoti un buon proseguimento un po’ per tutto.

Nuovo recensore
25/04/22, ore 22:09

Ho appena letto il cap. 8. Promette bene!!! Povero André!!! Molto emozionante.