Recensioni per
al di là del destino
di Aqua Keta
Ciao Aqua Keta, gli scontri hanno avuto purtroppo come esito negativo il ferimento di André. Tutti sono preoccupati, i suoi compagni d’arme e soprattutto Alain che lo considera il suo migliore amico e sarebbe disposto a fare qualsiasi cosa affinché si salvasse. Poi c’è Oscar che non riesce a darsi pace per non essergli stata abbastanza vicino da proteggerlo come lui aveva sempre fatto con lei. La decisione di portarlo a casa di Rosalie e Bernard fa in modo che i medici che lo hanno visto per primi lo possano curare adeguatamente e in tutto questo frangente Oscar non vuole allontanarsi da lui. Capisce che senza di lui le manca una parte importante di se stessa e comincia a comprendere che non è solo l’amico che è stato ferito ma è l’uomo al quale è legata da un sentimento profondo che non ha nulla di fraterno e che lei ostinatamente ha sempre voluto negare. Negare ai suoi occhi mentre altri occhi, quelli di Rosalie, hanno sempre visto il grande amore che li legava, e quando quest’ultima entra in camera per andare a convincere Oscar di andare a riposare, si intenerisce vedendola dormire con una mano stretta in quella di Andrè. Il medico che lo ha visitato nei giorni successivi al ferimento ha però confidato a Rosalie che Oscar non sta bene e in tutto quel trambusto nessuno ha potuto accorgersene, e cominciano così le preoccupazioni anche per Oscar. Resto in attesa del prosieguo. Un saluto. |
Ciao Aqua Keta, questo quinto capitolo mi ha fatto penare nel vero senso della parola. Vedere Oscar così sofferente per il nostro André è stato un supplizio. |
Oscar è una donna di ferro, non abbandonerà il capezzale del suo uomo tanto facilmente. La sua salute però è preoccupante. |
Oscar finalmente si arrende all'evidenza: non può stare senza André, lui è e sarà sempre il suo confidente, il suo più caro amico, forse qualcosa di più, i sentimenti diventano sempre più chiari. Ma adesso deve riposare anche lei, i suoi problemi di salute sono gravi. Se non riposa e non si cura si potrebbe avviare un processo irreversibile. Aspetto il seguito. Brava. |
Hai cambiato anche il quattordici luglio, lei non è disperata e sola ma agguerrita e decisa. André continua a turbarla, eppure testona come sempre non ammette di provare un sentimento profondo per lui, forse non lo riconosce. Il colonnello D'agoult mi è sempre stato simpatico. Alain è il solito simpaticone. La fine però è tragica, è André ad essere ferito. Speriamo che se la cavi. Credo che sarà così, anche perché altrimenti la storia finirebbe. Le scene d'azione ti riescono molto bene. |
Stupendo il tuo generale, il confronto con la figlia è accorato, ammette finalmente di avere esagerato a voler sempre e comunque dirigere la sua vita, la vorrebbe salva, ma lo spirito indomito di Oscar prevale, anche a costo di perdere l'affetto dei genitori, ma la madre interviene come non ha mai fatto e convince il generale a lasciarla decidere, per una volta della sua vita. Davvero Oscar voleva lasciare André fuori dalle proprie decisioni? Lei ha bisogno di lui, anche se non lo ammette neppure con sé stessa. Brava. |
Ciao, hai praticamente smantellato il tredici luglio, che notoriamente è la loro prima e ultima notte d'amore, e glielo hai fatto passare a discutere con Bernard e Rosalie per decidere il da farsi. La tensione erotica con André però è palpabile, ma non viene espressa, ma repressa da Oscar in maniera decisa. Eppure qualcosa ha sentito anche lei. Brava, molto interessante. |
Ciao, benvenuta! Finalmente riesco a recensire la tua storia. Inizio interessante e originale, ottima introspezione. Inizi la storia in un momento di svolta, nel momento in cui Alain porta la notizia nefasta che dovranno fronteggiare il popolo, il tredici luglio, giorno fatidico. Ma alla fine dove andrà Oscar. Ci lasci in sospeso, vado al prossimo |
Un momento molto drammatico. |
Ciao, capitolo d’azione dove vediamo lo svolgimento del fatidico 14 luglio che però si evolve in maniera differente dalla storia canonica per la partecipazione all’azione sia di Oscar che di Andrè il quale non è morto il giorno prima. Dopo che si erano lasciati con un litigio, Oscar si avvede che Andrè l’abbia preceduta a Parigi senza attenderla, forse proprio per non parlarle ulteriormente o forse perché lei gli aveva detto di non aver più bisogno di lui. Quelle parole continuavano a tormentarla e non riusciva a togliersele dalla mente, forse aveva esagerato e lui non lo meritava un atteggiamento così reciso e distaccato. Per lei le decisioni sono state già prese e non resta che formalizzarle davanti al colonnello d’Agoult e ai suoi soldati, che accolgono con rispetto e comprensione la difficoltà di quella decisione, dopo tutto lei era di famiglia nobile per cui abbracciare gli ideali del popolo doveva essere stato complicato pur rivendicandone la giustezza. Ora tutto è pronto per andare nel cuore dell’azione ma appena giunti fra gli uomini di Bernard si accorgono che mancano fucili e polvere da sparo per potersi difendere dai vari contingenti che si sono ammassati in città. Dopo aver assaltato Les invalides, con le armi recuperate viene deciso l’assalto alla Bastiglia che se non ben calibrato avrebbe potuto essere un massacro. Fortunatamente fra la gente del popolo ci sono i soldati della guardia che sono ben addestrati e conducono alla vittoria la presa della fortezza liberando i prigionieri che si trovavano all’interno. Non sono mancate le scene macabre ad opera di qualche facinoroso e addirittura la decapitazione del comandante della guarnigione di stanza alla Bastiglia, la cui testa viene issata su una picca e portata in trionfo fra le urla festanti dei vincitori di quel primo attacco al potere costituito. Tra tutto il caos creatosi per la battaglia molti sono gli uomini che sono caduti, ma Oscar sta cercando André che è scomparso dalla sua vista e si pone alla sua ricerca tra tutti quei corpi sperando che non sia fra di loro, poi una voce la richiama alla realtà e la avvisa che André è stato colpito. Ed è in questo frangente che lei sente le forze vacillare; non ha mai pensato ad André lontano da lei, anche se con le sue parole ed il suo comportamento ha cercato di farglielo credere, ma ora il saperlo ferito la destabilizza al di là della ferita vera e propria. Resto in attesa di sapere cosa sia accaduto e come si comporterà Oscar. Un saluto e alla prossima! |
Questo André così diverso è assai interessante. E poi non c'è verso, lui ed Oscar sono legati indissolubilmente, anche nel caos della Bastiglia. |
Un capitolo pieno zeppo di avvenimenti. |
Un capitolo dal sapore un po’ dolce ed anche un po’ amaro. . |
Oscar si ostinata non volere André al suo fianco, ancora non sopporta la sua presenza. Non ha un ben minimo pensiero d'amore per lui come nella storia originale e questo potrebbe portare a scenari diversi. Anche André ha capito aver ormai perso la partita contro di lei e all'affermazione di Alain risponde che vorrebbe iniziare a corteggiare Diane(che non è morta suicida) e che una volta tornato se dalla Bastiglia inizierà davvero a dimenticare Oscar. Questa è una svolta veramente originale e interessante della storia dove i due potrebbero davvero prendere strade diverse. Ma dopo gli scontri André rimane ferito e Oscar, che nonostante tutto gli vuole bene come amico, si preoccupa per lui. Aspetto il prossimo capitolo. |
Un quattordici luglio ben diverso. |