Recensioni per
al di là del destino
di Aqua Keta

Questa storia ha ottenuto 407 recensioni.
Positive : 407
Neutre o critiche: 0


Devi essere loggato per recensire.
Registrati o fai il login.
Recensore Master
14/06/20, ore 02:44
Cap. 44:

No vabbè io non riesco più a sopportare questa situazione, ma io mi domando come può Oscar credere che sotto quel cappuccio ci sia André... No ti prego fa qualcosaaaaaa 😭😭😭😭😭😭

Recensore Junior
12/06/20, ore 02:03

Los Alpes pero como hará para darle señales a André. Es imposible que se escape será un.suicidio tiene que cuidar a su bebé será esperar como André encontrará con Oscar

Recensore Master
09/06/20, ore 07:12

Bouillé si è svelato a Oscar. L'ha portata vicino alle Alpi e vuole sposarla in tutta fretta. La scena mi è sembrata quella de "Il gladiatore", quando Commodo dice a Lucilla che avrebbe dovuto sposarlo e dargli un erede.
Perché Bouillé vuole sposare Oscar, se la odia e se lei gli ha dato sempre del filo da torcere? Che bisogno c'è? Come mai tanta fretta e, soprattutto, come pensa di convincere (o, meglio, costringere) Oscar al grande passo?

Oscar è stata sfortunata nelle frequentazioni militari: sia Girodel sia Bouillé sono due psicopatici, solo che il primo era un poveraccio mentre il secondo è un folle lucido e molto pericoloso.

Intanto, il povero cavallo di André ci ha lasciati, che tristezza!
André, rimasto a piedi, incontra tre fratelli ladri e la sorella sembra molto interessata a lui.

Recensore Master
07/06/20, ore 15:42

Ciao Aqua Keta, e anche questa volta giunta alla fine del capitolo, ho esclamato “non è possibile!”. Decisamente la tua fantasia sta galoppando tanto da attraversare territori e stati, facendo perdere un poco le speranze a noi lettori che i nostri due amati riescano a ritrovarsi. Si stanno recando l’uno nella direzione opposta all’altra. Di questo passo il loro ricongiungimento lo vedo molto problematico e difficoltoso se non addirittura impossibile. Il capitolo che hai descritto è stato anche un poco inquietante: dapprima André che ha dovuto uccidere il suo fedele amico di una vita che lo ha accompagnato in quell’avventura ai limiti del possibile, poi l’incontro con questi tre fratelli che, secondo me, nascondono qualcosa. I due fratelli sembrano in balia di Yvonne, la sorella che pare prendere le decisioni e riesce ad imporsi senza probelma alcuno agli altri due. Hanno dato un passaggio ad André che, rimasto solo, deve assolutamente raggiungere Parigi; Yvy è riuscita a farsi raccontare per sommi capi qualcosa da André dal quale sembra anche particolarmente attratta tanto da decidere di portalo fino a Parigi lasciando momentaneamente da parte la meta che aveva prefissato insieme ai fratelli di raggiungere. Speriamo non diventi anche lei e i suoi l’ennesimo ostacolo posto sulla via della riunione di Andrècon Oscar. E poi il pezzo forte riguardante Oscar e Bouillè: finalmente si sono decisi a tirarla fuori da quella cella buia e fredda ma per precipitarla in un altro incubo impersonato dal generale Bouillè e dalle sue richieste inconsulte alle quali Oscar non ha alcuna intenzione di obbedire. E’ rimasta inorridita dal piano che ha escogitato la mente del generale che vuole essere una vendetta nei confronti della sua famiglia, ma in questo caso particolare sarebbe lei a farne le spese peggiori. Diventare moglie di Bouillè è un concetto che non riesce neanche a penetrare nella mente di Oscar che proprio mentre si trova in compagnia del detestato e machiavellico generale sente forse per la prima volta la presenza del suo bambino dentro di lei che riesce a darle la forza necessaria per reagire ma con intelligenza. In questo momento deve cercare di pensare a come si potrebbe fuggire da quel luogo che non ha ancora compreso dove si trovi, ma forse ponendo le giuste domande alla vecchia cameriera che le hanno assegnato sarebbe in grado di ragionare sul da farsi. Ma proprio quando è decisa a mettere in atto il suo piano di interrogatorio, alla prima domanda il cuore deve essersi ghiacciato: sapere di essere in un maniero sperduto nelle Alpi potrebbe far perdere il senno a chiunque non si chiamasse Oscar. E poi menzione particolare anche questa volta all’apparizione dell’ombra che ha raggiunto Bouillè per metterlo al corrente di come avrebbe avuto intenzione di portare avanti il suo piano affinché il generale raggiungesse il suo scopo vendicativo che sarebbe culminato con il matrimonio con Oscar, che sarebbe stato celebrato da un prelato di alto lignaggio così da non poter essere contestato da alcuno. Decisamente un passaggio che non lascia trasparire alcuna speranza. La curiosità però continua a divorarmi pertanto ti aspetto al prossimo appuntamento. Un caro saluto.

Recensore Veterano
07/06/20, ore 13:14

Mi risulta difficile elaborare un commento adeguato alle sensazioni, che in questo momento, mi suscita "Al di là del destino". È diventata una lettura complicata che genera un sofferto senso di agitazione. Oscar si trova avvolta nelle spire della malvagità, il suo essere donna diviene merce col solo valore di soddisfare la prepotenza e i desideri della meschinità umana. Burattino tra carnefici sprovvisti di ogni morale. Il tutto avvolto in una realtà claustrofobica che non offre veramente nessuno spiraglio di salvezza, nessuna via di scampo. Tutto il resto del mondo sembra brancolare nel buio, ogni tentativo o sforzo di Andrè di ritrovarla viene percepito come un allontanarsi, un perdersi nel vuoto del nulla.
Intanto, il tic toc del tempo scorre senza offrire alcuno sconto alla speranza e l'evento nuziale, imposto dalla violenza, procede spedito. Sei sola Oscar, irrimediabilmente sola.

Recensore Master
06/06/20, ore 23:33

Povera Oscar quante ne dovrà passare ancora 😭😭😭😭😭
Ti prego falla fuggireeeeeee 😭😭😭😭

Recensore Junior
06/06/20, ore 18:34

Ahora no sé qué decir 😔😔, estoy muy decepcionada, LOS ALPES!!!!!!! te imaginas amiga como llegará André ahí, ni en un año, buscará por toda Francia antes de qué se le ocurra éste lugar y aún así lo dudo....... Estoy empezando a sentir miedo y horror por lo que creo vendrá 😭😱😨😳😧😮😲..... No puede ser que dejes que se casé con Óscar, le dé a su hijo el apellido de ése asqueroso de Boullie y la haga su mujer todos los días, éso no puede ser, por Dios 😱😱😱😭😭😭😭 Aqua Keta porque me haces sufrir y a ellos más 😭😭😭😭😭😭😭😭😭😭😭😭😭😭, no, no puedo creerlo, antes pensaba que llegaría pero ahora es IMPOSIBLE 😔😔😔😔😔😔....... Maldito y depravado Viejo, la verdad no sé qué esperar...... Voy a ser sincera, estoy en shock, triste, no puedo más.... Lo siento.... Para mí el amor de Óscar y André es puro, sagrado y no debe ser enlodado de ésta manera.... Lo siento pero no diré más 😪😓😥😰

Recensore Master
06/06/20, ore 13:35

Bouille' è odioso! Spero che Oscar lo punisca personalmente, come si conviene ad un pervertito con le sue stesse mani: ammazzandolo, magari aprendogli un bel buco in quella sua grassa pancia! Simpatici i nuovi compagni di avventura di André, forse saranno suoi alleati.

Recensore Master
02/06/20, ore 08:14
Cap. 42:

Ci avevo visto giusto, allora: uno dei rapitori è il Generale de Bouillé che, in questa storia, ha delle pessime abitudini, a quanto pare.
A dare le carte, però, non è lui come si sarebbe potuto pensare, ma il "fantasma". Sulle prime, avevo ipotizzato che fosse un alter ego di Bouillé, un interlocutore immaginario con cui colloquiava in preda alla pazzia, ma, poi, ho capito che non era possibile, perché altri lo avevano visto.
La vendetta, quindi, sarebbe che Oscar deve sposare proprio Bouillé e sembrerebbe indirizzata più verso il padre che contro di lei.

Recensore Master
02/06/20, ore 07:46
Cap. 41:

Dal particolare del Quarter Horse, si potrebbe risalire all'identità del ceffo misterioso che sorvegliava i de Jarjayes.
Oscar, intanto, è finita in mano a carcerieri beceri e violenti e un tentativo di fuga le ha rimediato un pericolosissimo calcio nel ventre e tante altre percosse. Così debole e rassegnata, però, non la riconosco. Il carceriere misterioso, comunque, vuole tenerla in vita per qualche suo oscuro fine.
In un'altra prigione, il Palazzo delle Tuileries, si trovano i Reali e Maria Antonietta comincia a capire che le cose non si stanno mettendo bene.
Alain e Leah, invece, pensano entrambi di cambiare lavoro.

Recensore Junior
31/05/20, ore 01:59
Cap. 42:

Pero ese perro desgraciado el Boulle ese cerdo asqueroso Gordo y corrupto por fin se sabe de El que se ha vengado de los Jarjayes de la.peor manera. Vas a ver cuando te enfrentes a.Oscar y le encuentres recuperada no te saldrás con la tuya y quien será ese hombre de las sombras?.Espero con ansias el próximo capítulo

Recensore Veterano
30/05/20, ore 20:42
Cap. 42:

È quel maiale del Generale Bouillè l'orribile essere che tiene in pugno il destino di Oscar. Ora vorrebbe addirittura sposarla, farne un oggetto per soddisfare le sue più malsane perversioni. Difficile immaginare per la nostra amata e candida Oscar una prospettiva più disprezzabile. Bisogna assolutamente impedire uno scenario del genere. Paradossalmente, però, questa prospettiva potrebbe permetterle di abbandonare le catene e la cella nella quale è reclusa. Gli eventi potrebbero offrirle una possibilità di fuga o magari indirizzare chi la sta cercando. Qualcosa deve necessariamente accadere, come dicevano in un famoso film degli anni 90 "non può piovere per sempre".
(Recensione modificata il 30/05/2020 - 08:43 pm)

Recensore Master
30/05/20, ore 20:06
Cap. 42:

Bast...
Odio eternooooo 😠😠😠😠😠
Però non mi fare penareeeee 😭😭😭😭😭

Recensore Master
30/05/20, ore 17:24
Cap. 42:

Ciao Aqua Keta, e per l’ennesima volta da quando ho cominciato a leggere la tua storia che giungo alla fine del capitolo e resto senza parole e nella mia testa mi ripeto “non ci posso credere!”. Sei veramente diabolica. André si sta affannando letteralmente per recarsi a Parigi il più in fretta possibile, incurante del tempo e della fatica a cui si sottopone e sottopone anche il suo povero vecchio compagno di avventure Alexander. Persino la padrona della locanda dove ha trovato alloggio lo sconsiglia di riprendere il viaggio in quelle disagiate condizioni atmosferiche nonché le sue fisiche essendo stremato, ma André non può attendere, non sapendo nulla di Oscar sta letteralmente impazzendo nell’attesa di poter fare qualcosa e questo qualcosa lo potrà fare solo una volta giunto a Parigi e contattato le persone giuste. Intanto Leah ha comunicato al padrone della taverna dove lavora che dati i tempi non sicuri insieme ad Alain ha deciso di lasciare il lavoro per andare insieme a Diane a lavorare presso l’atelier di Madame Bertin, visto anche che hanno in progetto di sposarsi mentre Alain riprenderà con tutta probabilità il suo incarico come soldato non appena sarà riuscito a incontrare Bernard. Du Bois deve essere sinceramente affezionato a Leah tanto che nel farle gli auguri per il loro futuro matrimonio le regala un poco di denaro con cui cominciare la loro vita insieme. Ed ora veniamo alla parte più sconcertante del capitolo, secondo la mia opinione. Abbiamo così scoperto chi si celava durante gli incontri, tra fumo e un bicchiere di cognac, niente meno che il generale Bouillè e il suo odio profondo per la famiglia Jarjayes, che però non sappiamo che radici ha e perché o da quale evento sia scaturito. E’ stato lui a mettersi nelle mani dell’uomo “ombra” che con le sue parole suadenti lo ha solleticato non appena era venuto a conoscenza che il generale voleva prendersi la sua vendetta su qualcuno. All’ombra non importava sapere il nominativo, per lui non faceva alcuna differenza, metteva la sua malvagità al servizio del miglior offerente godendo del potere che riusciva ad avere su coloro che a lui si affidavano. Quello che mi lascia sconcertata è che Bouillè si sia affidato a questa losca figura dandole completamente carta bianca sul suo agire, non sapendo all’inizio come si sarebbe evoluta la situazione, senza aver discusso di un piano per arrivare ad ottenere questa sua meditata vendetta che deve covare da moltissimo tempo. Ogni azione si è svolta di volta in volta senza che il generale sapesse quali fossero i piani dell’altro e come intendesse svilupparli. Lui gli aveva semplicemente detto che voleva vendicarsi, il modo era completamente affar suo, e così l’ombra in cambio di molto denaro, che è la cosa che più di tutto gli importa, non ha mai svelato alcunché, quasi dovesse essere una continua sorpresa per colui che lo aveva assoldato, o forse le idee gli sono venute cammin facendo in base alle reazioni avute dal generale. Bouillè però questa volta resta stordito dall’ardire dell’uomo per la proposta che gli ha fatto balenare come possibilità: quella di sposare Oscar che in questo modo sarebbe stata sotto il suo totale dominio e in più avrebbe potuto perpetuare il suo casato dandogli un figlio. L’idea appena udita lo ha lasciato basito, ma ripensandoci a mente più fredda la sta accarezzando come idea fattibile e che sarebbe il perfetto coronamento per la sua vendetta sull’intera famiglia Jarjayes. Nel frattempo mentre mandante ed esecutore continuano a tramare nell’ombra, Mornay sta tentando di venire a sapere quante più notizie possibili per cominciare la sua ricerca e in suo aiuto gli viene proprio madame Emilie che prega il marito di cominciare a fare i nomi delle persone che potrebbero essere ostili alla famiglia in modo da dare qualche appiglio utile a Mornay per aiutarlo a ritrovare anche lui sua figlia Oscar della quale ormai nessuno sa più nulla. Oscar intanto resta segregata nella cella resa più confortevole, se così si può dire, da qualche coperta e da cibo caldo. In questa sua solitudine continua a pensare al suo bambino e nel mentre cominciano a tornarle alla mente i fatti accaduti nella notte dell’incendio. Non posso fare altro che attendere gli sconvolgenti sviluppi che la tua fantasia sta partorendo. Un caro saluto e a risentirci presto!

Recensore Master
30/05/20, ore 14:23
Cap. 42:

Lo avevo immaginato che fosse quel bas.... do di Bouille'! E immagino l'ombra sia Saint-Just, che in tutte le storie (tranne le mie) sembra debba fare sempre la parte del cattivo. André è entrato in una dependance di un istituto di carità, non in una taverna!