Wow che bellissima storia , scritta divinamente ! Scusa se recensisco ora ma l’ho iniziata ora è L’ho divorata in due giorni!
Adorabile il tuo Genzo!❤️
Mi ha lasciato in po di malinconia ... 🥺🥺Non Hai pensato ad un seguito ??
Ancora super complimenti!!!!

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Ciao bello, Genzo è sempre più un amore in amore, lei giustamente titubante, forse non ha ancora capito chi è il suo nuovo tentativo di coppia. Ma ecco diciamo che l'unica pecca è non vedere una sorta di reale conclusione. Hai lasciato vedere uno spiraglio ma non so...mi manca qsa. Grazie Samy

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No vabbè..lo amo..è il mio mito. Ti prego dimmi che hai attinto alla tua esperienza persone x descriverlo? Perché se così fosse allora, c'è una piccola speranza che a che altre povere anime PIE come me becchino un UOMO così. E quindi??

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Ahhhh quanto li amo. Totalmente incapaci di esporsi e altrettanto totalmente capaci di sentirsi .

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Ciao, ecco qui temo di non apprezzare la scelta di fingere ancora anche se per breve da quel che si intuisce.
A volte beh quasi sempre...è meglio uno strappo deciso alla lenta agonia.
Ciao
Samy

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Ciao, ecco sto leggendo la storia tutta di un fiato. Complimenti e grazie. Complimenti perché come sempre mi trascini nel loro mondo. Fatto di silenzi, verità spizzicate, dolcezza, amarezza, insomma tutto. Grazie perché mi fai vedere sempre degli aspetti di Genzo e Tsubasa (pg che adoro) che me li fanno amare sempre più. La tua Yukari ne esce sempre stupendamente idem Anego. Qui hai ragione da vendere, Genzo è un mito. Adorabile
Ciao Samy

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Rieccomi!
Ho deciso di riscrivere la mia recensione: siamo ancora in democrazia ed è giusto che ognuno esprima la propria opinione. Ritengo che i pg di Yukari e Genzo siano stati descritti sempre nello stesso modo in molte delle tue ff: introversi, alienati e per nulla coerenti con i pg del manga. Li trovo inoltre due esempi sbagliati da descrivere perché nella vita reale gente con queste caratteristiche finisce, nelle migliori delle ipotesi, in psicoterapia a causa di depressione e/o per tentato suicidio. Non basta trasferirsi, come nel caso di Yukari che va a vivere a Hiroshima, per risolvere il proprio malessere interiore: la rottura con Ryo, la disapprovazione della famiglia, l’amore per Genzo che urlava dentro lei... sono fattori di cui andava parlato e chiarito.
Detto questo, la mia è una critica al tuo lavoro che vuole essere costruttiva: se riterrai anche stavolta di non abbassarti a rispondermi, pazienza... io ho già tratto le mie conclusioni.
(Recensione modificata il 29/11/2020 - 03:23 pm)
(Recensione modificata il 29/11/2020 - 03:41 pm)
(Recensione modificata il 29/11/2020 - 04:15 pm)

Davvero un gran bel finale, ricco di speranza. 
Mi piace molto come questi due ragazzi hanno inteso di costruire il loro rapporto: in assoluta consapevolezza e ponderatezza, un passo alla volta, senza subito proclamare ai quattro venti fidanzamento e matrimonio.
Hanno due vite diverse, due patrie diverse, ambizioni diverse. Sono molto giovani e vogliono, innanzitutto, "crearsi" come persone prima che come parte di una coppia. Genzo si costruisce come campione di calcio, Yukari come insegnante.
Si amano, ma, soprattutto, si rispettano l'un l'altro, e si sostengono a vicenda nella crescita, personale e professionale.
Il rapporto a distanza, per il momento, è l'unica, saggia strada da seguire.
Yukari aspetterà Genzo, e Genzo aspetterà Yukari.
Un continuo, bellissimo anelito.
Complimenti, per la bella storia, ricca di significato.

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La tua storia,mi è piaciuta molto.Penso che sia quella che mi ha coinvolta di più.In Genzo e Yukari,nei loro dialoghi,nei loro atteggiamenti,nelle loro idee,nelle loro rispettive scelte,mi sono rivista e identificata tantissimo.Ho letto tantissime mie opinioni personali,nei vari capitoli.Quello che penso io sulla libertà e,soprattutto,sul ruolo della donna.E,la cosa,mi ha fatto molto piacere.
Molto belle,le riflessioni su Hiroshima.
"Mi aspetto che continui a perseguire la felicità.Sei sulla strada giusta,e i demoni che hai addosso,si stanno lentamente sciogliendo.Non mi aspetto altro.Noi?Non abbiamo mai avuto fretta,fino ad ora:non ti avrei mai sfiorata,prima della tua rottura con Ryo.Non mi sarei mai azzardato,per quanto lo volessi,non avrei mai sopportato le conseguenze".
"Anch'io.Anche se poi,ieri notte,ho fatto precipitare tutto in un attimo".Lo si era capito subito:appena si sono visti,Genzo e Yukari,si sono sentiti subito attratti l'uno dall'altra ma,entrambi,hanno rispettato le rispettive situazioni:lui,sapeva che,la ragazza,era fidanzata con Ryo;mentre lei,nonostante non lo amasse più da tempo,era comunque ancora la sua fidanzata ufficiale e quindi,nessuno dei due ha fatto niente.
"Mi piace precipitare su di te.Precipitiamo quando vuoi.Basta che lo dici,ed io ci sono".
"Il mio posto è qui".
"E il mio,è ad Amburgo.Tutte le volte che ho provato ad avere una relazione,le ragazze si annullavano,piegandosi come gambi di fiore,alle mie esigenze.Ed io,smettevo di provare emozione,nei loro confronti.Per avere una ragazza simile,dovrei essere diverso.In amore,non ci sono regole,ci sono solo dei principi come il rispetto.Il rispetto per ciò che siamo come individui,perchè per diventare un "noi",dobbiamo fare ancora molta strada".
"E dobbiamo trovare un posto da condividere.Ho paura.....".
"Anch'io".E,si sono dati appuntamento alla casa sull'albero.Giusto così.Non potevano trovare posto migliore.Lì,tutto è iniziato:appena Yukari ha sentito che era di Genzo,il solo sentir proninciare il suo nome,le ha fatto venire i brividi per tutto il corpo.E,forse,aveva già capito di amarlo.
"E se scivolo giù?".
"Tranquilla,non ti lascio cadere.Ti tengo la mano,e non la lascio fino a quando non ti passa la paura".E finisce così.I due si amano,ma non sono ancora pronti per diventare un insieme.Non sono ancora pronti,a rivoluzionare le loro vite,a ricominciare tutto daccapo:per formare una coppia,Genzo dovrà lasciare Amburgo,oppure Yukari,dovrà lasciare il Giappone.E non è facile,per nessuno dei due.
Non mi aspettavo un finale così aperto.Confesso che,un po'mi dispiace,perchè mi immaginavo di leggere ancora tante cose:la reazione delle rispettive famiglie;degli amici;di Ryo.....Chi,dei due,avrebbe fatto il primo passo:Yukari,sarebbe andata ad Amburgo,oppure Genzo,l'avrebbe raggiunta in Giappone?Ma,d'altronde,noi lettori,quando leggiamo una storia che ci appassiona,ci facciamo un sacco di film mentali,di aspettative.Convinti che,le cose,andranno come vogliamo,e desideriamo noi.Ma,non è detto che,chi le scrive,debba per forza pensarla come noi,e che debba scrivere quello che vogliamo noi lettori.Hai deciso di scrivere un finale aperto,va bene,è giusto rispettarlo.Ovviamente,mi auguro che tu,scriva un seguito,e se non sarà così,spero di leggere al più presto,un'altra tua nuova storia.
Ciao.

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Un bellissimo finale agrodolce, finalmente si trovano eppure devono già lasciarsi. Yukari è già passata attraverso una relazione a distanza, sa quanto è difficile e doloroso, ma Genzo non è Ryo. Il portiere la ma davvero, capisce le sue esigenze ed è per questo che non la costringe a seguirlo, ad andare con lui ad Amburgo. Entrambi devono ancora lavorare su loro stessi, Yukari per scacciare via i suoi demoni e Genzo per aprirsi di più.
Per questo mi piace il tuo finale, non èlo scontato e vissero felici e contenti, ma è la l'inizio di una consapevolezza e chissà di una nuova storia.
Grazie come sempre di condividere il tuo mondo e le tue storie, spero di leggere presto un'altra tua storia Miky

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Ciao Kiku!!
Quando finisce una storia, come quando finisce un libro o un bel film, c'è sempre un pò di malinconia perchè finisce qualcosa che si è seguito con attenzione e ci si è un pò affezionati. Per me è la prima tua storia che seguo dall'inizio ed è stato interessante non trovarla già completa ma leggerla man mano; ammetto che ogni tanto ho sospirato nell'attesa del capitolo successivo ma spesso ho immaginato e mi sono emozionata con le tue parole.
Quest'ultimo capitolo è la perfetta conclusione per questa storia cresciuta pian piano, in cui i protagonisti sono cambiati e hanno percorso strade personali alla ricerca della felicità.
L'inizio è potente e intenso per il ricordo e le emozioni che evoca un pò in tutti; è molto bello il messaggio di non dimenticare che vale un pò per tutto il nostro passato e che dovrebbe valere per tutti gli eventi forti e importanto della storia. Forse perchè personalmente credo molto nel valore che il passato può avere per tutti noi, insegnandoci molto, ma credo che ogni tanto sia importante ricordarlo.
E poi c'è questo ultimo, ma non ultimissimo, saluto tra Genzo e Yukari, durante il quale, ancora una volta, non hanno paura di raccontarsi in profondità, dicendosi che qualcosa ha iniziato a cambiare già dall'estate precedente, che sentiranno la mancanza l'uno dell'altra in tutti i sensi.
Genzo, di solito più concreto e razionale,stavolta sembra più ottimista e fiducioso: ammette lui stesso che non sarà facile ma sembra anche voler dire che all'amore non bisogna mettere limiti e neanche avvicinarsi troppo razionaemente. Il richiamo alla lentezza mi è piaciuto molto (mi ha fatto pensare alla "Storia della lumaca che scoprì l'importanza della lentezza) ed è poi la caratteristica che ha differenziato questa coppia da altre precedenti, rendendola unica e bella, proprio per non essere andata troppo in fretta!
Yukari dal canto suo, forse per aver provato già cosa vuol dire stare lontani è più spaventata ma si affida alla determinazione di lui.
Sono due ragazzi innamorati: la frase di lui all'inizio "Mi aspetto che continui a perseguire la felicità. Sei sulla strada giusta e i demoni che hai addosso si stanno lentamente sciogliendo. Non mi aspetto altro.” è una dichiarazione di amore e anche lei nel non voler infrangere i sogni di Genzo dimostra di amarlo, pur traendo forza anche da questa sua determinazione.
Infine è molto romantica l'idea di darsi un appuntamento e, ovviamente, la casa sull'albero rappresenta il luogo migliore per chiudere il cerchio e far tornare tutti i pezzi; ritrovarsi lì dove tutto ha avuto inizio, dove, anche se si conoscevano già, è scoccata la scintilla.
E' vero, è  un finale che lascia aperte molte possibilità ma a me piace anche così; sono ottimista di natura e mi piace pensare che ce la faranno e magari una volta cancellati tutti i suoi demoni Yukari andrà ad Amburgo! Il passaggio in cui lei propone quello come luogo, tutto sommato, non lo esclude....e poi, sempre perchè sono ottimista, penso che magari prima o dopo ci possa anche essere un seguito a questa storia, chi lo sa?:-)
In ogni caso, grazie per aver condiviso con noi questa storia e i tuoi pensieri e, speriamo, a presto!!:-)
 

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Grazie bellissima come le altre tue storie del resto è un finale aperto dove ognuno può decidere come continuare. Sarebbe stato meglio avere una fine o proseguire la storia.

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Solo una parola: GRAZIE
Le tue emozioni sono diventate anche un po’ nostre
Le tue storie sono vive
A volte toccano episodi di vite che abbiamo vissuto a proprie spese
Questa in particolare analizza molto i sentimenti.. li fa a pezzetti e ci lascia con un finale “ aperto”
Genzo è sempre uno spettacolo..
A presto

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Bellissimo! È la prima parola che mi viene in mente...
Ho apprezzato tantissimo la parte sul Memoriale della pace: hai saputo dare rilevanza ad una città che racconta un pezzo di storia importantissimo, devastante e toccante. Le sensazioni provate dai protagonisti, Yukari a suo tempo e adesso Genzo, sono le stesse che si avvertono quando si visitano i campi di concentramento della Seconda Guerra Mondiale: ci si sente dentro la storia, trasportati nel passato, un passato che è la nostra memoria e che non deve essere mai dimenticato. Hai trovato un modo molto delicato e poetico di raccontare questa toccante esperienza.


E poi ci sono di nuovo loro due, i nostri protagonisti: innamorati, spaventati, con tanta incertezza sul loro futuro di coppia, ma determinati a far sì che le cose funzionino, perché, come ho detto nella mia precedente recensione, se si vuole si può. L' amore, quello vero, quello che capita una sola volta nella vita, non te lo puoi lasciar scappare così. E mi pare evidente che i due giovani non abbiano alcuna intenzione di perdersi.
Questo è un finale pieno di speranza, un finale che lascia al lettore una sensazione di positività e buone premesse per il futuro. E non occorre il solito finale cliché trito e ritrito, dove tutti "vissero felici e contenti", per essere soddisfatti. Il bello della tua narrativa è proprio questo: lasciare al lettore la possibilità di intuire, di immaginare quel che sarà. Che poi accade anche in moltissimi romanzi, nonché molti film, di celebri autori.

Ovviamente sai già che ritroverai molti di noi alla tua prossima storia, perché provvisti di teste pensanti, perché sappiamo apprezzarti e perché sappiamo riconoscere un buon scrittore, quando ne leggiamo uno.
Vai sempre avanti per la tua strada, come hai sempre fatto, a testa alta, perché puoi essere fiera di te stessa, fidati.

Grazie per aver di nuovo condiviso con noi il tuo dono...

Un abbraccio grande e...alla prossima! 😘😘😘
(Recensione modificata il 24/11/2020 - 11:12 pm)

P.S: personalmente non recensisco mai quello che non mi piace, perché credo che ogni autore consideri la propria storia un po' come una sua "creatura", per cui, se non ho nulla di carino da dire, preferisco tacere...è una questione di tatto e sensibilità.
(Recensione modificata il 24/11/2020 - 11:16 pm)

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Scrivo un commento prima ancora di leggere l'ultimo capitolo.
Come sempre la sensazione che ho è quella di essere rimasta orfana. È una sensazione che mi accompagna ogni volta che termino un libro che mi appassiona e che mi entra dentro l'anima.
Le tue storie, anche se a puntate, sono dei veri e propri romanzi e anche stavolta sei riuscita a darci nuovi spunti di riflessione.
Spero di ritrovarti presto! Un abbraccio...corro a godermi questo ultimo capitolo!

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