Raccolta di drabble di 100 parole sulla coppia Marron/Trunks.
11 # La piccola Bra aveva una parlantina sciolta, specie quando si trattava di illustrare se lo sguardo del fratello, durante le vacanze al mare, si era soffermato sui bikini colorati delle bagnanti.
25 # «Trunks Brief, avevi giurato che mi avresti accompagnata a fare shopping, quindi non ti azzardare a darmi buca».
36 # Vedendola, Trunks ricordò di colpo che – ops – quel giorno avevano appuntamento e – ops – lui se n’era scordato.
49 # «A, B, C, D» scandiva Marron, torturando a ritmo la lattina di coca cola.
66 # «Tu avrai anche tanti pregi, Marron» considerò, rivolto alla ragazza bionda, «ma non sai proprio cucinare».
99 # Marron ridacchiò. «Ci pensi?» disse, giocherellando coi capelli di Trunks. «È come se Tenshinhan e Lunch avessero già un figlio! Jiaozi è adorabile…»

I personaggi di questa drabble sono il Diavolo e Dio. Senza voler mancare di rispetto a nessuno, ho preso alla lettera l’espressione “povero diavolo” che mi è venuta in mente appena ho visto l’immagine. Un “povero diavolo” abbandonato e solo, che non vuole ammettere di sentire la mancanza di Dio. Un Dio che è come un ragazzino geniale e un po’ spocchioso, che può permettersi di piantare a metà una partita che sa di vincere. E il mondo-scacchiera resta in balia di un povero diavolo che non sa cosa farne.
[2^ classificata al contest Un'immagine e cento parole di adamantina]

1. Stila una lista di 10 personaggi.
2. Scrivi una fic di quindici parole o meno per ogni prompt, usando i personaggi determinati dai numeri. NON sbirciare i prompt prima di aver completato il passo 1.
I. Le sfiora le labbra, chiude gli occhi e vede il sorriso felice di una bambina.

E' dura essere una giovane scrittrice in erba, se il tuo editore ti obbliga a scrivere qualcosa che venda. Specie se quel ''qualcosa che venda'' è una sdolcinata e banale storia d'amore che non hai alcuna intenzione di scrivere. E soprattutto se sei una single incallita e inacidita del tutto incapace di portare a termine un compito simile.
Come si può porre rimedio ad una totale inesperienza in campo amoroso? Tra esperimenti fallimentari, idoli delle teenager e film di qualità scadente, romanzetti rosa e tentativi di vita sociale si snoda la storia della scrittrice più cinica e nevrotica di tutti i tempi!

Il dolore di una perdita fa male, ma non necessariamente divide. Anzi, talvolta è proprio quello a ravvicinare due persone, sentendosi esse accomunate dal fatto che provano il medesimo dolore.

Okok. Ci sono anche io a partecipare a questa sfida. Spero di non deludervi.
Le istruzioni sono.
1 - Scegli un personaggio, una coppia o un fandom.
2 - Apri la tua cartella di musica e seleziona la modalità di riproduzione casuale e fai partire.
3 - Scrivi una drabble-flashfic che sia collegata alla canzone che sta andando. Hai tempo fino al termine della canzone per terminare la drabble: inizi con l’'inizio della canzone e finisci quando finisce, niente esitazioni! Non importa quanto scombussolata è la tua drabble.
4 - Scrivine 10, poi pubblicale.
Le canzoni scelte sono:
1.Sum 41 - Pieces
2.Fabrizio Moro - Eppure mi hai cambiato la vita.
3.Carmen Consoli - L'ultimo Bacio
4. Noemi - Sono solo parole
5.Adele - Someone Like You
6.Francesco Renga - La Tua Bellezza
7.Pierdavide Carone - Amoreterno
8.Lady Gaga - Judas
9.Plain White T's - Hey There Delilah
10.Lana Del Rey - Blue jeans
La coppia in questione è quella Bulma/Vegeta.

Gintoki precipitò a terra, attraversando fronde e rami di alberi verdi e lussureggianti, finendo di faccia sul suolo.
-Uoooh!!!- lentamente si alzò a sedere guardandosi attorno. -Ma dove sono finito? Una foresta…? Chi ha spostato la città?- poi si alzò in piedi spolverandosi i vestiti. -Nh…? Aaaah!!!! Ma come sono conciato!!!???- indossava stivali scuri su pantaloni bianchi, una pettorina da combattimento, un mantello lungo bianco anch’esso all’esterno e blu intenso all’interno e una fascia blu stretta attorno alla fronte. Una spada lucente al fianco.
-C’è qualcosa che non mi quadra…-
Un grido poco lontano da lì -Aaaah!!!! Aiuto!!!!!!-
-Ma questa… è la voce di Shinpachi!!!- Gin si mise a correre nella direzione del grido -Shinpachi!!! Dove sei?-
-Gintoki!!!! Qua su!!!!-
Alzò lo sguardo e trovò il ragazzo incastrato fra i rami di un albero.
-Che ci fai lì!!??-
-E io che ne so!!! E tu come sei vestito?!-
-Perché, tu ti sei visto?! Sembri un bonzo!!!-
-Ecco perché a terra c’è quel bastone… tirami giù Gin!!!!- implorò.

Da piccole le bambine credono nel Principe azzurro. Questa convinzione,in realtà, serve a mascherare i dolori che si nascondono dietro certi eventi. 18,da piccola,per me rappresenta l'icona ideale: "Sin da quando ero una bimba piccola,i miei genitori mi raccontavano che se un giorno io fossi stata presa dall’orco cattivo, di sicuro il principe sarebbe giunto a salvarmi…"

Raccolta incentrata sulla splendida coppia Marron/Trunks: in ogni drabble analizzerò un aspetto diverso del loro rapporto, partendo da quelli più evidenti a quelli più inaspettati, trattando argomenti fluffosi e altri molto meno dolci, spesso - ma non sempre- in chiave romantica.
"Così si rinchiudeva in silenzi gonfi di gelosia, sperando di colpire Marron , che lo ignorava bellamente, troppo presa dai deliziosi vestitini che la piccola Brief indossava."

"...Quel giorno l’emozioni mi avevano giocato un brutto scherzo e la mia maschera di finta freddezza e indifferenza, si era infranta per dar sfogo al dolore soffocante che mi opprimeva da quando avevo appreso la notizia. Lei non c’era più. Era morta."

[Missing moment del secondo special tv “La storia di Trunks”, ambientato dopo la perdita del braccio da parte di Gohan]
Trunks, senza pensarci, afferrò la mano inerte di Gohan. Aveva compiuto quel gesto in un’istintiva ricerca di conforto, ma a quel punto intrecciò maggiormente le dita a quelle dell’altro saiyan in un disperato tentativo di potergli comunicare un minimo di rassicurazione.

Sangue ovunque, sulle mani, sul viso, sul futon caldo.
Il cuore in gola come durante la battaglia.
Ma non è la guerra, non più, è il brusco risveglio da un terribile sogno.
Vivido incubo di antica memoria mai scomparsa.
[Quinta classificata al contest "I sette peccati della memoria" indetto da Seiko e Slits]

« Ci sono talmente tanti di quei modi in cui potrei risponderti, Bob, che quasi mi vengono le vertigini. »
Senza ironia non avremmo di che vivere.

Perché al Sacro Cuore, in fondo, sono una grande famiglia... e le feste in famiglia come sono?
Piene di regali per tutti!
«Adunata! Adunata, gente! Il dottor Dorian ha fatto regali per tutti! Aaaaadunataaa!!» Urla Kelso con tutto il fiato che ha in gola, suonando quella che è a più grossa campana che tu abbia mai visto.
Starebbe molto bene in camera tua. Potresti usarla per parlare con Turk tramite alfabeto morse quando Carla non gli permette di telefonarti.
Poi la terra inizia a tremare, e capisci di essere perduto.

Ci sono momenti in cui anche se sei un medico, non puoi fare a meno di dire "La vita dovrebbe essere sempre giusta"...