Sherlock è sopravvissuto alla caduta, ma a caro prezzo, e il buon dottore non può che restargli accanto cercando di mettere a tacere quei sentimenti che, impetuosi, lottano per venire in superficie.
«Ha subito una lesione midollare.» So cosa significa. «Non potrà mai più camminare.»

-È irrazionale Sherlock, è irrazionale.- Si ripeteva ad occhi chiusi l'investigatore.
“Sarò ancora qui quando li riaprirai, se è a quello che stai pensando!” disse il criminale, accennando ad una risata.

"Bisogna avere un pò di caos dentro per partorire una stella danzante." (1)

Vale la pena di lottare solo per le cose senza le quali non vale la pena di vivere.
Ernesto Che Guevara

Perché più mi avvicino,
più noi ci allontaniamo.
{ Raccolta di drabble legate tra loro ≈ 10 capitoli }
01 # I've got a date
02 # Where will you go?
03 # I'm sorry
04 # Goodbye, John
05 # One step closer
06 # Images in a mirror
07 # Left behind (the first time)
08 # Immediatly thrue
09 # Definitely far
10 # Keep me away

Un giorno, in futuro, quando Sherlock Holmes sarebbe diventato solo una storia da raccontare ai più curiosi, Pip avrebbe puntato il dito ad una foto appesa al muro. Avrebbe indicato l’uomo di spalle ed avrebbe detto: “quello è Sherlock”. E quando inevitabilmente le avrebbero chiesto della donna accanto a lui, Pip avrebbe risposto: “quella è Miss H., ovviamente”. Avrebbe sorriso, poi, al ricordo di quei giorni e avrebbe raccontato del modo stravagante in cui li aveva conosciuti.

Sin da bambino, John ha sempre adorato il rosso.
Addosso a Sherlock poi, John lo ama. E odia.
"“Rosso” John sussurra prima di baciare il detective sulle labbra, adesso ancora più scure per la crescente eccitazione. Sherlock sembra sciogliersi al calore di quel bacio, come se non avesse aspettato altro sin dall’inizio, come se il tepore del fuoco davanti al quale aveva invano cercato sollievo non fosse minimamente efficace quanto il lento movimento delle labbra del dottore contro le sue.
“Rosso” John dice ancora, separandosi da lui per qualche attimo appena prima di intensificare il bacio, tenendo dolcemente il viso di Sherlock tra le mani e schiudendogli teneramente le labbra con piccoli tocchi di lingua.
Sherlock non esita a concederglielo e il detective appare improvvisamente dimentico dei brividi di freddo che lo hanno tormentato fino a pochi minuti prima, completamente indifferente alla pelle d’oca che riveste ogni centimetro del suo corpo e che, come per magia, scompare sotto il tocco caldo e rassicurante di John.
“Rosso” John bisbiglia, per l’ultima volta, posando un tenero bacio sulle guance –adesso in fiamme- dell’uomo che ama."[...]

Gregory Lestrade è il cattivo ragazzo della città. Fuma, beve, fa sesso, come la maggior parte dei suoi coetanei. Non Mycroft Holmes, però: quello scemo snob non saprebbe cosa fare con un ragazzo. Greg è convinto di conoscere Mycroft, ma quando scopre un suo nuovo lato rimane sorpreso, e tutte le etichette che gli aveva attribuito vengono bruciate in pochi secondi.

John e Sherlock hanno litigato. Questa è la mattina dopo e le parole che non dicono ad alta voce.
Traduttrice: RossKL

Ha le squame dell'oro più chiaro su cui abbia mai posato gli occhi, e l'azzurro intenso delle iridi mi confonde per un secondo.
[...] Mi chino in avanti con un ginocchio posato a terra, taglio le corde che gli imprigionano la coda e uno spasmo l'attraversa mentre la sfioro per sbaglio in punta di dita.
È ruvida al tatto, e lucente alla vista. I miei occhi percorrono il suo corpo, metà uomo e metà marino, scandaglio ogni ferita a malapena visibile, ogni tratto di quella pelle particolare che attira la mia attenzione.
[AU John!Mermaid]

Quando Sherlock muore una parte di John se ne va insieme a lui. Ma poi Sherlock torna e fa quello che gli riesce meglio: cambiare le carte in tavola.
E John vorrebbe solo riuscire ad odiarlo.
Tra la sua camera e quella di Sherlock ci sono solo diciassette scalini e due metri. John li conta in continuazione, sempre. Se li ripete nella testa.
[Post-Reichenbach]

“Greg, non ci serve un mediatore.” intervenne John “Mi limiterò ad ucciderlo, una volta per tutte.”
“Credi sia il caso?”
“Oh, sì. Mi dispiace solo di aver aspettato così tanto.”

In un mondo dove l’amore è sempre più spesso una condanna, due persone, per uno strano e ironico intreccio di momenti sbagliati, si trovano, si perdono e sono costrette a cercarsi nello sguardo alieno di perfetti estranei.
[Johnlock Soulbond!AU]

Dopo aver simulato il suicidio, Sherlock impiega ogni sua energia per smantellare l'organizzazione criminale di Moriarty, mentre John cerca di tirare avanti in qualche modo. Quando il suo migliore amico gli ricompare davanti, la sua reazione è rabbiosa e gli ordina di sparire per sempre. Le loro vite prendono dunque strade differenti, che li porteranno a vagare senza meta, dolorosamente ed in solitudine.
Avvisi aggiuntivi: Minor character death, menzione uso di droghe, scene forti.

Sherlock è un bambino timido che, nonostante la sua buona volontà, non riesce a farsi nessun amico. Forse per il suo carattere introverso, forse perché si annoia con i giochi dei suoi compagni di classe, forse perché è troppo intelligente e saccente, perfino con le maestre. Forse tutte queste cose insieme.
Eppure, da qualche parte, c'è un amico che aspetta solo lui.
AU Child!Sherlock; Teen!John; Child!Moriarty